Libri di Benjamin Constant
La libertà degli antichi, paragonata a quella dei moderni. Con il saggio «Profilo del liberalismo» di Pier Paolo Portinaro
Benjamin Constant
Libro: Libro in brossura
editore: Einaudi
anno edizione: 2005
pagine: LX-166
Pronunciata all'Athénée Royal nel 1819, questa conferenza è il testo teorico più noto e discusso di Benjamin Constant. La sua dicotomia fra libertà degli antichi e libertà dei moderni ha suscitato un dibattito sui rapporti fra libertà politica e civile, cittadino e Stato, diritti dell'individuo e soprusi del potere, che dura tuttora. La presente edizione inquadra il testo nell'insieme del pensiero constantiano e del momento storico, nonché il suo posto nel quadro dello sviluppo del pensiero liberale: l'introduzione di Giovanni Paoletti, basata su una disamina dei manoscritti e delle varianti, ne ricostruisce il contesto e la struttura argomentativa; il saggio di Pier Paolo Portinaro ne propone un'attualizzazione.
Cécile
Benjamin Constant
Libro: Libro in brossura
editore: Textus
anno edizione: 2024
pagine: 124
Rivoluzionario in politica, irresoluto in amore, Constant non arrivò mai a scrivere il finale di questo lungo racconto in cui trasformava le due donne da lui più amate in personaggi letterari: la remissiva Cécile, la donna da sposare che non viene mai sposata, e l'agguerrita, coltissima Madame de Malbée, ispirata alla figura storica di Mme de Stäel. L'eroe è invece un uomo bizzarro che agisce dietro impulsi incomprensibili, assillato da mille consiglieri, timoroso di sbagliare: solo che «come accade spesso nella vita, le precauzioni prese perché quel timore non si realizzasse furono precisamente quelle che lo fecero realizzare».
Ordine e libertà
Adrien de Lezay Marnésia, Benjamin Constant
Libro
editore: La Rosa Editrice
anno edizione: 1995
pagine: 64
Libertà e liberazione
madame de Staël, Simonde de Sismondi, Benjamin Constant
Libro: Copertina morbida
editore: Edizioni Società Aperta
anno edizione: 2022
pagine: 90
Il volume raccoglie i tre testi che hanno inventato il nostro concetto di libertà moderno e liberale. Il frammento, inedito in italiano, con cui Madame de Staèl oppone per la prima volta libertà antica e libertà moderna. Il capitolo in cui Simonde de Sismondi osserva che il segreto è combinare libertà antica, politica e libertà moderna, individuale. Infine il famoso discorso di Benjamin Constant, che trae importanti conseguenze dai due autori precedenti. Si tratta non soltanto di un'archeologia della nostra liberal-democrazia, oggi assediata da più parti da sempre nuovi e insinuanti poteri, ma anche della storia di alcuni personaggi eccezionali, autentici antenati delle lotte di liberazione odierne, che all'indomani del Terrore, resistendo all'Impero, reagendo alla Restaurazione, si sono inventati il liberalismo senza stare troppo a pensarci, perché era semplicemente la prosecuzione delle loro vite.
Breve storia dell'uguaglianza e altri scritti sulla storia
Benjamin Constant
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 2013
pagine: 137
Alla storia Benjamin Constant ha dedicato una parte consistente, ma ormai poco nota, della sua opera. Si tratta per lo più di testi sparsi su argomenti assai vari, eppure accomunati da alcuni fili conduttori ben definiti; legati talora a circostanze determinate e attraversati implicitamente da una forte carica d'impegno politico. Ma perché parlare di storia - e spesso di storie assai lontane - per orientarsi nel presente? Nel panorama mosso e difficile in cui Constant elabora il suo pensiero politico, tra la Rivoluzione francese e la Restaurazione, passare dalla storia gli appare qualcosa d'ineludibile e di problematico allo stesso tempo. Questa raccolta di scritti, composti tra il 1799 e il 1829, si propone anche di mettere in luce significati e ragioni di questa scelta.
Principi di politica
Benjamin Constant
Libro: Libro in brossura
editore: Editori Riuniti
anno edizione: 2020
pagine: 386
I Principi di politica del 1815 conservano il loro grande interesse teorico anche dopo la pubblicazione di numerosi testi inediti che, a partire dagli anni ’80, hanno accompagnato una significativa rinascita dell’interesse degli studi politico-giuridici sulla figura di Benjamin Constant. In questa opera sono sintetizzate le componenti essenziali del pensiero politico del teorico di Losanna. Si tratta infatti di un classico del liberalismo nelle cui pagine la riflessione tocca i temi della costituzione, delle garanzie, delle libertà (negativa e positiva), della rappresentanza e del suffragio, dei diritti fondamentali e degli istituti dell’economia di mercato. Un’ampia introduzione di Michele Prospero fa il punto sulle molteplici interpretazioni ricevute dal pensiero di Constant e rilegge l’opera alla luce delle questioni sempre aperte nella fondazione teorica delle libertà dei moderni.
Della religione, considerata nella sua sorgente, nelle sue forme e nei suoi sviluppi. Volume Vol. 1
Benjamin Constant
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni di Storia e Letteratura
anno edizione: 2019
pagine: XIII-204
Il volume contiene la traduzione della Prefazione e del Libro I dell'opera di Benjamin Constant (1767-1830) - teorico della democrazia liberale, storico e filosofo nel dominio delle religioni, romanziere, politico che debutta nella Rivoluzione francese, matura sotto il regime napoleonico, invecchia durante la monarchia della Restaurazione - De la Religion, pubblicata in cinque tomi tra il 1824 e il 1831. Corredato di un ampio saggio introduttivo del curatore, il libro colma una lacuna della cultura filosofica italiana, ossia l'assenza di una traduzione dell'opera religiosa di Constant, di cui viene proposta la parte iniziale contenente l'introduzione generale alla vasta storia comparata delle religioni antiche - dal feticismo al politeismo - che compone il lavoro constantiano. «Opera capitale per intendere compiutamente il Constant - scrive Fulvio Tessitore nella Presentazione - e, ancor più, l'età nevralgica in cui essa apparve e della quale è uno dei vertici letterari e teoretici».
Conquista e usurpazione
Benjamin Constant
Libro: Copertina morbida
editore: IBL Libri
anno edizione: 2017
pagine: 270
Anche gli angeli hanno la loro crudeltà
Benjamin Constant
Libro: Libro in brossura
editore: Armando Dadò Editore
anno edizione: 2016
pagine: 244
Adolphe
Benjamin Constant
Libro: Copertina morbida
editore: Edizioni Clandestine
anno edizione: 2014
pagine: 92
Composto di getto alla fine del 1806 ma pubblicato solo nel 1816, "Adolphe" costituisce un romanzo di straordinaria modernità. Il giovane protagonista, terminati gli studi, conosce Ellénore, l'affascinante amante del conte di P***, ch'egli decide di conquistare per soddisfare la propria vanità. Quando, vinta l'iniziale ritrosia, la donna gli sacrifica tutto, figli, denaro e reputazione, egli, scemato l'iniziale entusiasmo, nel sentirsi prigioniero e incompreso, decide di allontanarsi da lei. Ma Adolphe, eroe ambiguo e affascinante, si mostrerà incapace di porre fine a una relazione, che al tempo stesso lo ammalia e lo soffoca e, pur non riuscendo a ricambiare l'amore indiscusso ch'ella prova per lui, altrettanto il senso di colpa e il suo perenne appellarsi all'onore lo terranno, suo malgrado, avvinto ad Ellénore. La tormentata vicenda di un amore infelice, dalle cui ceneri emerge una libertà fasulla che mai riuscirà a preservare il protagonista da una vita di rimorso e solitudine.
Cecilia
Benjamin Constant
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2013
pagine: 94
Questo racconto autobiografico di Benjamin Constant, "Cécile", che presentiamo qui completato con l'ausilio dei "Journaux intimes", è strettamente connesso, sia dal punto di vista stilistico sia per la tematica dell'amore e per il modo in cui viene rivissuta, al più noto "Adolphe", del quale rappresenta un fratello minore, per qualità e potenza, ma ugualmente interessante. Sentimentalmente travagliata, anche l'esistenza di Constant è piuttosto interessante. Schiacciato da un padre accentratore e succube di una donna volubile, la famosa Madame de Staël, il 'buon' Benjamin non ebbe vita facile. Innamoratosi di molte donne, sia quando faceva vita dissipata sia dopo, durante il burrascoso rapporto con la de Staël, Constant non trova pace, se non forse negli ultimi anni, neppure con la donna che doveva rappresentare il suo dubbio più acceso, quella Charlotte von Hardenberg, incontrata per la prima volta nel 1793, che sarà l'eroina Cécile. L'inquietudine di Constant raggiunge in questo breve romanzo la sua massima espressione.
Il quaderno rosso. La mia vita (1767-1787)
Benjamin Constant
Libro: Libro in brossura
editore: Robin Edizioni
anno edizione: 2009
pagine: 144
Questa confessione autobiografica ha fatto un lungo giro tra le mani degli eredi prima di giungere a noi. Constant vi racconta la sua giovinezza con impressionante schiettezza, offrendoci la chiave per cogliere le contraddizioni di cui la sua vita - e la sua opera - è piena, vita che molto ha fatto scrivere agli studiosi di psicologia. I primi vent'anni della sua vita: la nascita, l'educazione discontinua sotto la guida di un padre vedovo, fino alla fuga in Inghilterra. Il narratore non risparmia il sale dell'ironia neppure a se stesso e ai suoi amori.