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Libri di Umberto Galimberti

Opere. Volume Vol. 5

Opere. Volume Vol. 5

Umberto Galimberti

Libro: Libro in brossura

editore: Feltrinelli

anno edizione: 2023

pagine: 656

Sommerso dai segni con cui scienza, economia, religione, psicoanalisi, sociologia l’hanno di volta in volta connotato, il corpo è stato vissuto come organismo da risanare, forza lavoro da impiegare, carne da redimere, inconscio da liberare: nel corpo, nella repressione della sua naturale ambivalenza, è leggibile la storia culturale dell’Occidente. Come argomenta Galimberti, “dalla ‘follia del corpo’ di Platone alla ‘maledizione della carne’ nella religione biblica, dalla ‘lacerazione’ cartesiana della sua unità alla sua ‘anatomia’ a opera della scienza, il corpo vede concludersi la sua storia con la sua riduzione a ‘forza-lavoro’ nell’economia, dove più evidente è l’accumulo del valore nel segno dell’equivalenza generale, ma dove anche più aperta diventa la sfida del corpo sul registro dell’ambivalenza”. Un libro affascinante e fondamentale, la proposta di una psicologia che, togliendo la scissione anima/corpo su cui si fonda, cominci a pensarsi contro se stessa."
19,00

L'etica del viandante

L'etica del viandante

Umberto Galimberti

Libro: Libro in brossura

editore: Feltrinelli

anno edizione: 2023

pagine: 480

L’Occidente ha due radici: il mondo greco e la tradizione giudaico-cristiana. Per quanto dischiudano orizzonti completamente diversi, entrambi descrivono un mondo dotato di ordine e stabilità. Ma noi viviamo nell’età della tecnica. È finito l’incanto del mondo tipico degli antichi. È finito anche il disincanto dei moderni, che ancora agivano secondo un orizzonte di senso e un fine. La tecnica non tende a uno scopo, non apre scenari di salvezza, non svela la verità: la tecnica funziona. L’etica, come forma dell’agire in vista di fini, celebra la sua impotenza. Il mondo è ora regolato dal fare come pura produzione di risultati. L’unica etica possibile, scrive Umberto Galimberti, è quella del viandante. A differenza del viaggiatore, il viandante non ha meta. Il suo percorso nomade, tutt’altro che un’anarchica erranza, si fa carico dell’assenza di uno scopo. Il viandante spinge avanti i suoi passi, ma non più con l’intenzione di trovare qualcosa, la casa, la patria, l’amore, la verità, la salvezza. Cammina per non perdere le figure del paesaggio. E così scopre il vuoto della legge e il sonno della politica, ancora incuranti dell’unica condizione comune all’umanità: come l’Ulisse dantesco, tutti gli uomini sono uomini di frontiera. Oggi l’uomo sa di non essere al centro. L’etica del viandante si oppone all’etica antropologica del dominio della Terra. Denuncia il nostro modello di civiltà e mette in evidenza che la sua diffusione in tutto il pianeta equivale alla fine della biosfera. L’umanesimo del dominio è un umanesimo senza futuro. Il viandante percorre invece la terra senza possederla, perché sa che la vita appartiene alla natura. Così ci guida Galimberti: “L’etica del viandante avvia a questi pensieri. Sono pensieri ancora tutti da pensare, ma il paesaggio da essi dispiegato è già la nostra instabile, provvisoria e incompiuta dimora”.
22,00

Le grandi domande. Filosofia per giovani menti

Le grandi domande. Filosofia per giovani menti

Umberto Galimberti, Luca Mori

Libro: Libro rilegato

editore: Feltrinelli

anno edizione: 2024

pagine: 224

Quello che vedi è reale? Ti senti libero? Da dove vengono i tuoi pensieri? Dio esiste? Cinquanta domande per ragionare intorno ai grandi temi della vita, sviluppare senso critico e capacità di indagare noi stessi. Attraverso le parole dei pensatori che via via incontriamo in queste pagine, si apre lo spazio per il dialogo e per un gioco senza confini perché, come spiega Umberto Galimberti, domandare e rispondere è “fare filosofia”. Età di lettura: da 9 anni.
22,00

Le disavventure della verità

Le disavventure della verità

Umberto Galimberti

Libro: Libro in brossura

editore: Feltrinelli

anno edizione: 2025

pagine: 144

La verità non si insegna, ma la si scopre. In un tempo in cui tutto è rappresentazione, dire il vero è diventato un atto sovversivo.
12,00

Opere. Volume 16

Opere. Volume 16

Umberto Galimberti

Libro: Copertina morbida

editore: Feltrinelli

anno edizione: 2017

pagine: 460

L'uomo soffre per "l'insensatezza" del suo lavoro, per il suo sentirsi "soltanto un mezzo" "nell'universo dei mezzi", senza che all'orizzonte appaia una finalità prossima o una finalità ultima in grado di conferire senso. Sembra infatti che la tecnica non abbia altro scopo se non il proprio autopotenziamento. Di fronte a questa diagnosi, la psicoanalisi rivela tutta la sua impotenza, perché gli strumenti di cui dispone, se sono utilissimi per la comprensione delle dinamiche emotivo-relazionali, per i processi di simbolizzazione sono inefficaci. Qui occorre la pratica filosofica perché, fin dal suo sorgere, la filosofia si è applicata alla ricerca di senso.
15,00

Opere. Volume Vol. 14

Opere. Volume Vol. 14

Umberto Galimberti

Libro: Libro in brossura

editore: Feltrinelli

anno edizione: 2015

pagine: 144

Umberto Galimberti prende le mosse dai vizi capitali: Accidia, Avarizia, Gola, Invidia, Ira, Lussuria, Superbia. Identificati come "abiti del male" da Aristotele, come "opposizione della volontà dell'uomo alla volontà divina" nel Medioevo, come espressione della tipologia umana nell'Età dei lumi, appaiono infine come manifestazione psicopatologica nel Novecento. "E così, fuoriescono dal mondo morale per fare il loro ingresso in quello patologico. Non più vizi, ma malattie dello spirito." Alla luce di questa sequenza storica, Galimberti "ambienta" i vizi nel panorama contemporaneo conflittualmente compresi fra la funzionalità (anche del male) propria dell'età della tecnica e l'urgenza dell'etica. Segue un'ampia ricognizione su quelle tendenze o modalità comportamentali per le quali suona efficace (e impropria) la definizione di "nuovi vizi": la sociopatia, la spudoratezza, il consumismo, il conformismo, la sessomania, il culto del vuoto, la voluttà dello shopping, la dipendenza dalla merce, la meccanicità del sesso hanno a che fare con il dissolvimento della personalità. Sono di fatto la negazione del modello "vizioso". Inquadrarli come vizi fa sì che si possa parlarne, onde "esserne almeno consapevoli e non scambiare per 'valori della modernità' quelli che invece sono solo i suoi disastrosi inconvenienti".
11,00

Opere. Volume Vol. 12

Opere. Volume Vol. 12

Umberto Galimberti

Libro: Libro in brossura

editore: Feltrinelli

anno edizione: 2016

pagine: 812

Noi continuiamo a pensare la tecnica come uno strumento a nostra disposizione, mentre la tecnica è diventata l'ambiente che ci circonda e ci costituisce secondo quelle regole di razionalità che, misurandosi sui soli criteri della funzionalità e dell'efficienza, non esitano a subordinare le esigenze dell'uomo alle esigenze dell'apparato tecnico. Inconsapevoli, ci muoviamo ancora con i tratti tipici dell'uomo pre-tecnologico che agiva in vista di scopi iscritti in un orizzonte di senso, con un bagaglio di idee e un corredo di sentimenti in cui si riconosceva. Ma la tecnica non tende a uno scopo, non promuove un senso, non apre scenari di salvezza, non redime, non svela verità: la tecnica funziona. E poiché il suo funzionamento diventa planetario, questo libro si propone di rivedere i concetti di individuo, identità, libertà, salvezza, verità, senso, scopo, ma anche quelli di natura, etica, politica, religione, storia, di cui si nutriva l'età umanistica e che ora, nell'età della tecnica, dovranno essere riconsiderati, dismessi o rifondati alle radici.
19,00

Il tramonto dell'Occidente nella lettura di Heidegger e Jaspers

Il tramonto dell'Occidente nella lettura di Heidegger e Jaspers

Umberto Galimberti

Libro: Libro in brossura

editore: Feltrinelli

anno edizione: 2017

pagine: 752

"Il messaggio che scaturisce dalle loro analisi contiene l'indicazione di un possibile futuro" "Sta forse giungendo a compimento il senso espresso dalla nostra cultura che, come dice il nome, è 'occidentale', cioè 'serale', avviata a un 'tramonto', a una 'fine'. L'evento occidentale è sempre stato presso la sua fine, ma solo ora comincia a prenderne coscienza. Ma che cosa finisce, oggi che l'Occidente è sulla via di occidentalizzare il mondo e, quindi, di annullare la propria specificità che l'ha reso finora riconoscibile? Finisce la fiducia che l'Occidente aveva riposto nel progressivo dominio da parte dell'uomo sugli enti di natura, oggi divenuti, al pari dell'uomo, materiali della tecnica. Ma la tecnica non ha alcun fine da raggiungere né alcuno scopo da realizzare, non apre scenari di salvezza, non redime, non svela la verità, la tecnica 'funziona' secondo quelle procedure che, pur nel loro rigore e nella loro efficacia, si rivelano incapaci di promuovere un orizzonte di senso. E sulle ceneri della categoria del 'senso', che dell'Occidente è sempre stata l'idea guida, si affacciano le figure del nichilismo, le quali, nel proiettare le loro ombre sulla 'terra della sera', indicano, a ben guardare, la direzione del tramonto. Un tramonto già iscritto nell'alba di quel giorno in cui l'Occidente ha preso a interpretare se stesso come cultura del dominio dell'uomo sulle cose."
19,00

Perché? 100 storie di filosofi per ragazzi curiosi

Perché? 100 storie di filosofi per ragazzi curiosi

Umberto Galimberti

Libro: Libro rilegato

editore: Feltrinelli

anno edizione: 2019

pagine: 224

Storie per lettori curiosi, svegli, ribelli, che non si accontentano delle risposte preconfezionate, ma vogliono ragionare con la propria testa. Perché, come scrive Umberto Galimberti nella sua ampia introduzione, giocare con le idee permette di allargare i propri orizzonti, diventare più tolleranti, più capaci di comprendere, e quindi vivere meglio. Età di lettura: da 8 anni.
22,00

La lampada di Psiche

La lampada di Psiche

Umberto Galimberti

Libro: Copertina morbida

editore: Casagrande

anno edizione: 2001

pagine: 183

L'uomo al tempo della tecnica, avverte Umberto Galimberti, deve ripensare il suo mondo e i concetti tradizionali su cui finora si è fondato: la verità, la politica, la ragione, l'ideologia, l'etica, la natura, la religione, la storia. Per la prima volta siamo inadeguati e inconsapevoli rispetto a un presente che è già futuro. Così ci troviamo in una condizione paradossale e ambivalente: da un lato temiamo la tecnica, dall'altro cerchiamo di rincorrerla perché è diventata la condizione della nostra esistenza. Da questa inadeguatezza emergono segnali di malessere preoccupanti. Galimberti disegna una cartografia dei sintomi che la cronaca quotidiana propone con urgenza: dalla depressione diffusa fino alla minaccia di una guerra planetaria.
9,00

Filosofia e biografia

Filosofia e biografia

Umberto Galimberti, Luca Grecchi

Libro: Libro in brossura

editore: Petite Plaisance

anno edizione: 2005

pagine: 188

15,00

La morte dell'agire e il primato del fare nell'età della tecnica
9,50

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