Libri di Vanna Loiudice
Un nuovo romanzo
Vanna Loiudice
Libro: Libro in brossura
editore: Pequod
anno edizione: 2025
pagine: 150
Un romanzo on the road in una terra spoglia senza nome, una storia di affari loschi e spacciatori senza meta, di corrotti e corruttori. E un misterioso bambino che osserva senza parlare.
Una giornata da portare a termine
Vanna Loiudice
Libro: Libro in brossura
editore: Italic
anno edizione: 2020
pagine: 150
Una famiglia borghese nell'Inghilterra di fine Ottocento. A Helen, la figlia minore, viene vietato di partecipare ad una festa organizzata dal fratello Robert. La madre, Mrs Moore, lo ritiene sconveniente mentre la zia, anticonformista e ribelle, che ha un ascendente molto più forte sulla nipote, spinge affinché sua sorella la lasci andare. La ragazza decide di andarvi comunque e riesce a rubare una spilla della madre per poter comprare di nascosto un abito adatto alla festa. È attorno a questa vicenda che ai sviluppa la narrazione della Loiudice, che dura una singola giornata e che riesce a cogliere le atmosfere e le dinamiche di un tempo: i primi segni dell'emancipazione femminile, le preoccupazioni di una madre apprensiva, una ragazza adolescente divisa tra il rispettare le regole e il metterle in discussione, le idee di una zia che ha saputo ribellarsi a certe convenzioni sociali.
Le amiche
Vanna Loiudice
Libro: Libro in brossura
editore: Italic
anno edizione: 2018
pagine: 160
Una vita tranquilla ed equilibrata sembra essere un obiettivo impossibile per Silvano che, alla soglia della mezza età, si divide tra il lavoro nell'azienda vinicola ereditata dal padre e la relazione, fisica e sentimentale, con Laura. E ci sono molto sesso e molta corporeità, al limite dell'esasperazione, nel loro rapporto, descritto fin nei minimi particolari quotidiani e vissuto dal protagonista, che pure ama Laura, in maniera totalmente conflittuale. Del resto, lui stesso non ha mai fatto mistero della sua idiosincrasia per le relazioni stabili, e lo dimostra concretamente iniziando a frequentare anche Donatella, da poco arrivata in azienda, alla quale non riesce a resistere. In maniera diretta e per nulla reticente, Vanna Loiudice, con il suo nuovo romanzo, sembra volerci dire che l'incomunicabilità, il malessere esistenziale, il vuoto interiore colmato con atteggiamenti compulsivi sono, ancora una volta, la costante nel "male di vivere" dell'uomo e della società attuali: Silvano ne è un esempio quasi perfetto. E allora le donne della sua vita non saranno mogli, compagne e nemmeno amanti, ma soltanto "amiche".
Cosce dure
Vanna Loiudice
Libro: Copertina morbida
editore: Italic
anno edizione: 2015
pagine: 191
Il prodigio dell'essere donna sta in fondo a questo romanzo; costringe il lettore a una discesa vorticosa nelle increspature di chiaro e scuro dell'universo femminile, per riuscire a comprenderne almeno un frammento. "Cosce dure" è la storia di una donna, ritratta nell'intensità di tre fasi critiche della sua esistenza. La gravidanza indesiderata, frutto di una sessualità promiscua, che riuscirà ad accettare grazie all'incontro con un'anziana signora. Questa figura amorevole diviene per lei madre e amica; la mano tesa che non ha mai incontrato. La degenza in ospedale, a causa della perdita del bambino che porta in grembo. Il senso di colpa e la lenta ripresa. Infine, la riflessione. La protagonista vaga per la città, da sola, la sera di Capodanno a pochi giorni dalla separazione dal marito. E qui che riallinea nella memoria i ricordi essenziali e più vividi; il senso di sconforto per la morte dell'anziana signora, e l'incontro appassionato con quello che sarà poi suo marito, un anarchico fascinoso che mai si conformerà alle consuetudini, e finisce per tradirla più volte, anche con ragazze molto più giovani. La brutalità della violenza sulle donne, raccontata, come raramente accade, da chi ne è vittima.