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Libri di Vincent Van Gogh

Scrivere la vita. 265 lettere e 110 schizzi originali (1872-1890)

Scrivere la vita. 265 lettere e 110 schizzi originali (1872-1890)

Vincent Van Gogh

Libro: Libro rilegato

editore: Donzelli

anno edizione: 2019

pagine: 1069

Le lettere di Vincent van Gogh sono la più intensa e commovente testimonianza di un artista nella storia della letteratura mondiale. Oltre a essere uno dei più grandi pittori di tutti i tempi, Van Gogh era infatti uno scrittore dal talento straordinario. Le centinaia di lettere scritte al fratello Theo, agli amici artisti - come Paul Gauguin, Georges Seurat, Paul Signac o Émile Bernard - compongono un sorprendente racconto della sua vita, e insieme rappresentano uno strumento indispensabile per penetrare il suo universo artistico. La lettura di queste pagine - una generosa selezione dall'immenso corpus del carteggio, che per il rigore e l'autorevolezza che la ispirano può ritenersi definitiva - mette profondamente in discussione l'immagine del genio capriccioso e irrequieto che siamo abituati a collegare alla figura dell'artista. Van Gogh non era un depresso e un ubriacone, capace poi istintivamente di trasferire sulla tela il mondo che lo circondava. Le sue lettere non sono un insieme di esternazioni irrazionali, prive di coerenza, ma la testimonianza di un genio, di un sottile pensatore, con una precisa visione del mondo, alla costante ricerca del senso dell'esistenza. Le lettere rappresentano per l'artista un vero e proprio laboratorio, di cui egli si serve per sviluppare idee sull'arte, sulla vita, sulla pittura e sulle sue tecniche, sulla letteratura - di cui era un appassionato frequentatore - e sulla condizione umana in genere. Van Gogh scrive incessantemente del suo essere in lotta, dei suoi scarsi successi, della disperazione e della malattia. La sua prosa è affascinante e capace di arrivare dritta al cuore, «nel più puro degli stili» come ha scritto Charles Bukowski. Nelle lettere, la parola scritta e l'immagine spesso si fondono, l'una dà forza all'altra. Van Gogh scriveva e disegnava, componendo schizzi e bozzetti che avrebbero poi dato vita ai suoi capolavori. Il volume contiene, infatti, 110 schizzi originali qui pubblicati a colori e contestualmente ai testi delle lettere. Lo struggente "document humain" rappresentato dal corpus di queste lettere di Van Gogh ha lo stesso fervore della sua arte, e sembra dirci con Van Gogh: «Voglio andare avanti a ogni costo - voglio essere me stesso».
58,00

Una distesa infinita. Ultime lettere

Una distesa infinita. Ultime lettere

Vincent Van Gogh

Libro: Libro in brossura

editore: Passigli

anno edizione: 2008

pagine: 128

La prima delle lettere di Vincent Van Gogh qui riunite porta la data del 21 maggio 1890. L'ultima, senza data, verrà trovata su di lui, incompiuta, il 27 luglio di quello stesso anno, dopo che Vincent si era sparato un colpo al petto con una rivoltella comprata a Pontoise qualche tempo prima. Neppure nel suicidio il pittore ebbe troppa fortuna, perché si era sparato nei campi, dove era uscito per dipingere, ma la pallottola era penetrata più in basso del cuore, e Vincent era riuscito a rientrare in camera, dove si sarebbe spento soltanto la notte del 29 luglio sotto gli occhi del dottor Gachet e del fratello Théo, cui entrambe quelle lettere erano indirizzate. Sono scritti che non fanno presagire più di altri, nel lungo epistolario che lo lega al fratello, un finale così tragico e vicino. Si sente, certo, la stanchezza del pittore, il suo scoramento di fronte al senso di fallimento della sua vita non soltanto artistica: Vincent vorrebbe soprattutto essere un buon pittore, non lo interessano il successo e i soldi, quanto la qualità della sua pittura alla quale offre tutto se stesso. E proprio quando parla della sua pittura, dei suoi colori, queste lettere sembrano cambiare tono; al di là delle crisi che minacciano la sua salute e la sua ragione, delle noie quotidiane, delle incomprensioni, dei problemi economici, riaffiora allora di colpo il senso della sua grandezza: «Sono completamente preso da questa distesa infinita, vasta come il mare, di campi di grano che coprono le colline, dalla bellezza dei gialli, dei verdi delicati, dal bell'indaco della terra sarchiata e lavorata in un intarsio regolare prodotto dal verde delle piante di patate in fiore; l'insieme pervaso da una luce bella dai toni azzurri, bianchi, rosa e viola. Mi trovo, di fatto, in una disposizione di calma, quasi eccessiva, che è lo stato d'animo adatto per dipingere tutto questo».
8,50

Verranno giorni migliori. Lettere a Vincent van Gogh

Verranno giorni migliori. Lettere a Vincent van Gogh

Vincent Van Gogh, Theo Van Gogh

Libro

editore: Torri del Vento Edizioni di Terra di Vento

anno edizione: 2013

pagine: 156

"Verranno giorni migliori" è al contempo un auspicio e un monito che Theo van Gogh rivolge al fratello Vincent, che pochi anni dopo la morte diventerà famoso nel mondo dell'arte per la sua geniale follia. In queste trentanove lettere, per la prima volta riunite in un corpus unico in edizione italiana, si possono ricostruire, anche se per grandi linee, i rapporti tra i fratelli van Gogh, non dalla prospettiva di Vincent, ma da quella di Theo. Un fratello, quest'ultimo, premuroso e amabile, conscio sia delle capacità di Vincent, sia della sua fragilità. Il primo, forse, a comprendere che van Gogh sarebbe divenuto uno dei più grandi maestri della storia dell'arte universale, ma altrettanto consapevole che il fratello non avrebbe visto la sua gloria in vita. Alle lettere di Theo scritte tra il 1875 ed il 1890 se ne aggiungono, nel presente volume, cinque inviate dalla cognata Johanna e quindici dall'amico Paul Gauguin. Attraverso questo intrigo di missive senza risposta, il lettore rimane affascinato nel ricostruire egli stesso quel dedalo di rapporti familiari e amicali che contribuirono alla maturazione artistica e spirituale del più innovativo e controverso artista della seconda metà dell'Ottocento.
18,00

Lettere a Theo

Lettere a Theo

Vincent Van Gogh

Libro: Libro in brossura

editore: Guanda

anno edizione: 2016

pagine: 416

«Caro Theo…»: dall'agosto 1872 fino al 27 luglio 1890, due giorni prima di morire, Vincent Van Gogh scrisse al fratello con una costanza che trova il solo termine di paragone nell'amore che egli nutriva per lui. Da sempre interlocutore privilegiato dell'artista, nonché il primo a riconoscerne la grandezza, per lungo tempo Theo fu l'unico a cui Vincent confidò le pene della mente e del cuore. «Se non avessi Theo» scriveva, «mi sarebbe impossibile dedicarmi al mio lavoro; ma poiché mi è amico farò ancora progressi e continuerò.» Queste lettere ci permettono di seguire, quasi quotidianamente, la vicenda artistica e umana del grande pittore e costituiscono, ancora oggi, il miglior viatico per un approccio alla sua incredibile produzione. Un'altissima testimonianza morale, una professione di credo estetico forse senza eguali in tutta la storia dell'arte.
14,00

I miei quadri raccontati da me

I miei quadri raccontati da me

Vincent Van Gogh

Libro

editore: Donzelli

anno edizione: 2017

pagine: 288

Fu lo stesso Vincent van Gogh – nelle lettere che scrisse lungo gli anni – a parlare minuziosamente dei suoi dipinti. Spiegò come e perché li fece; ne descrisse i colori e le emozioni che provava nel realizzarli; disse pure cosa sperava e voleva che suggerissero in chi li guardava. Precisò a quali pittori del passato si ispirava e a quale genere di nuova arte mirava, impegnandosi con tutte le sue forze per realizzarla. Creò tutto un universo visionario che – lui vivo – solo pochissimi seppero comprendere; ma che costituì un linguaggio quanto mai originale: anticipò e fondò l’evoluzione della pittura moderna. Le sue lettere a familiari e amici sono una testimonianza preziosa, di grande valore letterario, critico e umano. A distanza di più di un secolo, Van Gogh è universalmente riconosciuto come uno dei maggiori artisti della sua epoca. Eppure quando morì, a soli trentasette anni, Vincent era ancora un artista «esordiente», che aveva partecipato a pochissime mostre ed era riuscito a vendere appena qualche decina di opere. Strano destino in vita, per un artista che dopo la morte si sarebbe ritrovato, in pochi decenni, a essere considerato uno dei pittori più importanti della sua generazione, e il vero anticipatore dell’arte moderna.
29,50

Lettere a Theo

Lettere a Theo

Vincent Van Gogh

Libro: Libro in brossura

editore: Garzanti

anno edizione: 2018

pagine: 464

Delle 820 lettere scritte da Van Gogh nell'arco della sua breve esistenza ben 651 sono indirizzate al fratello Theo: il primo a comprenderne il talento e a incoraggiarne la vocazione, e il solo che non gli negò mai l'indispensabile sostegno morale e finanziario. Pochi artisti hanno rivelato così tanto di sé stessi nei propri scritti. Lettera dopo lettera, il toccante scambio epistolare fra Vincent e l'amato Theo, non solo fratello, ma amico e confidente, delinea la parabola di un genio inquieto e originalissimo e getta luce sulla sua vita e sulla sua personalità: i rovelli della fede, la strenua ricerca di un amore corrisposto, l'ansia di veder riconosciuto il proprio lavoro, il timore e la conferma della follia. Nella loro immediatezza e profondità emotiva, le "Lettere a Theo" (1872-1890) compongono un ricchissimo diario, un eccezionale documento umano e artistico, e un'avvincente autobiografia che si è conquistata a pieno titolo il rango di classico moderno della letteratura. Con una testimonianza di Paul Gauguin.
12,00

Poesie e racconti marinari. Ouverture «La ballata del vecchio marinaio» di Samuel T. Coleridge

Poesie e racconti marinari. Ouverture «La ballata del vecchio marinaio» di Samuel T. Coleridge

Libro: Libro in brossura

editore: Ibiskos Ulivieri

anno edizione: 2019

pagine: 118

"È un vecchio marinaio che a un tratto ferma uno dei tre che a nozze è convitato. “Per la tua barba grigia e gli occhi ardenti, per qual motivo tu ora mi fermi?... Ma coi suoi occhi ardenti egli lo blocca. Il convitato restò fermo e muto, e come un bimbo di tre anni, ascolta. Ora il marinaio di lui è padrone..." (Samuel Taylor Coleridge – The Rime of the Ancient Mariner. Raccolta di Poesie e Racconti, Inni al mare)
18,00

L'impronta degli asterischi

L'impronta degli asterischi

Claudio Pagelli

Libro: Libro in brossura

editore: Ibiskos Ulivieri

anno edizione: 2019

pagine: 60

Il mondo di Pagelli si consegna, insomma, nel suo fluire per opposizione, straniamento: sopravvive in sé, quasi potesse concedersi al lettore nel frammento, nella scomposizione in immagine, nel fotogramma. Ma il poeta, in apparente distacco narrativo, in realtà vive nei e dei suoi personaggi entrando nello stato emotivo, nella sofferenza strozzata o nel paradosso della vista stessa.
13,00

Pacchetto arte e letteratura: Una distesa infinita-Paul Gauguin: la lunga fuga-Noa Noa-Lettere su Cézanne

Pacchetto arte e letteratura: Una distesa infinita-Paul Gauguin: la lunga fuga-Noa Noa-Lettere su Cézanne

Paul Gauguin, Rainer Maria Rilke, Manuel Vázquez Montalbán, Vincent Van Gogh

Libro: Copertina morbida

editore: Passigli

anno edizione: 2020

pagine: 367

L'arte del Novecento e successiva si è nutrita dei tre grandi artisti al centro di questi agili volumi: nelle loro stesse parole, o con la guida di due grandi scrittori, ne seguiamo le tracce alla scoperta delle radici della nostra epoca.
33,00

Anima mia

Anima mia

Giannicola Ceccarossi

Libro: Libro rilegato

editore: Ibiskos Ulivieri

anno edizione: 2020

pagine: 48

“Anima mia” vuol essere un canto d'amore, un intenso canto d'amore che dedico a Patrizia, moglie e compagna di vita. Ho voluto esprimere ciò che sento profondamente, disegnando con parole essenziali e semplici concetti, le emozioni che ci hanno accompagnato in questo lungo viaggio e che ci hanno concesso di viverlo con amore e dedizione. Mi auguro che chiunque legga queste parole sappia apprezzarne la sincerità e la spontaneità.
12,00

Più colorata del giorno è la notte. Lettere di malinconica letizia

Più colorata del giorno è la notte. Lettere di malinconica letizia

Vincent Van Gogh

Libro: Libro in brossura

editore: L'orma

anno edizione: 2020

pagine: 64

Genio dei cromatismi, visionario «operaio» della pittura, Vincent Van Gogh (1853-1890) gettò luce e colore anche nelle sue lettere, animate da una sfrontata speranza e da un’inarrestabile smania di vita. In questa raccolta – che ripercorre il decennio del suo fervore creativo – gioia e disperazione, letizia e malinconia si mescolano in un’inedita tinta per farci conoscere in presa diretta le furie e le estasi di un artista impareggiabile.
8,00

Lettere a Theo

Lettere a Theo

Vincent Van Gogh

Libro: Libro in brossura

editore: Guanda

anno edizione: 2022

pagine: 416

"Caro Theo": per molto tempo, dall'agosto 1872 fino al 27 luglio 1890, due giorni prima di morire dopo essersi sparato un colpo di rivoltella, Vincent Van Gogh scrisse al fratello Theo con una costanza che trova il solo termine di paragone nell'amore che egli nutriva per lui. Per molto tempo Theo fu il suo unico interlocutore; sempre fu quello privilegiato, il solo cui confidò le pene della mente e del cuore. Del resto, le lettere a Theo (qui presentate in una scelta che riprende, con qualche variante, la versione integrale apparsa in Italia nel 1959) costituiscono la gran parte dell'epistolario vangoghiano. Dalla giovinezza alla piena maturità, esse ci permettono di seguire, quasi quotidianamente, la vicenda artistica e umana del grande pittore.
19,00

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