Libri di A. Alberti
I disegni del Principe. La collezione di Alberico XII Barbiano di Belgioioso al Gabinetto dei Disegni del Castello Sforzesco
Libro: Copertina morbida
editore: Il Poligrafo
anno edizione: 2023
pagine: 416
Discendente di una nobile famiglia milanese, uomo di cultura, collezionista eclettico, attraverso numerosi incarichi diplomatici presso i maggiori centri europei il principe Alberico XII Barbiano di Belgioioso d'Este ha dato vita entro i primi anni Novanta del Settecento a una formidabile raccolta di opere grafiche, che con oltre novemila fogli tra stampe e disegni è ricordata dai suoi contemporanei tra le maggiori presenti a Milano a quel tempo. Grazie all'inventario post mortem dei beni di Alberico XII stilato dal pittore Giuseppe Bossi nel 1813, si è potuta ora restituire una completa fisionomia della raccolta, di cui circa un terzo è giunto fino a noi e si conserva nelle collezioni civiche del Castello Sforzesco. Questo ingente patrimonio è oggi diviso tra il Gabinetto dei Disegni e la Raccolta delle Stampe "A. Bertarelli". Il presente volume ne ricostruisce la parte a disegno, mentre il catalogo online della Raccolta Bertarelli ci racconta in parallelo una passione per il segno stampato all'insegna di un'altissima qualità, evidenziando, nell'insieme, una peculiare cifra collezionistica e l'ambizione del principe a emulare i maggiori esempi europei.
Dal castello alla «terra murata». Calcinaia e il suo territorio nel Medioevo
Libro: Libro in brossura
editore: All'Insegna del Giglio
anno edizione: 2004
pagine: 180
Logica, mente e persona. Studi sulla filosofia antica
Libro
editore: Olschki
anno edizione: 1990
pagine: 260
Realtà e ragione. Studi di filosofia antica
Libro
editore: Olschki
anno edizione: 1994
pagine: 222
Studi di John Ackrill, Antonia Alberti, Jonathan Barnes, Enrico Berti, Anna Mia Ioppolo, Jaan Mansfeld, Mario Mignucci, Carlo Natali, David Sedley, sul problema della realtà esterna (ontologia e fisica) e della razionalità nel pensiero antico (in Platone, Aristotele, Epicuro e nello scetticismo antico).
Le religioni dell'Oriente antico
Helmer Ringgren
Libro
editore: Paideia
anno edizione: 2000
pagine: 288
L'occhio ridente
Federico Mazzoli
Libro: Copertina rigida
editore: Rearte
anno edizione: 2006
pagine: 208
Manuale completo di danza classica. Volume 3
Grazioso Cecchetti
Libro: Copertina morbida
editore: Gremese Editore
anno edizione: 2022
pagine: 192
Più di vent'anni or sono, Gremese intraprendeva la ripubblicazione di tutta l'opera di Enrico Cecchetti, realizzando - oltre all'edizione italiana del celebre manuale scritto da due suoi autorevoli collaboratori, Cyril W. Beaumont e Stanislas Idzikowski - anche i primi due volumi del Manuale completo di danza classica curati dal figlio Grazioso. Oggi, questo terzo e conclusivo volume riafferma l'impegno della Casa editrice e della professoressa Flavia Pappacena per la conservazione dell'eredità cecchettiana, e restituisce alla cultura un manoscritto musicale lungamente atteso da numerosi studiosi e appassionati del metodo del grande Maestro Enrico Cecchetti. Fedelmente riprodotto nella sua integrità e introdotto da un testo critico, il suddetto volume di Musiche, ritrovato presso il Fondo Cecchetti della Biblioteca "Silvio Zavatti" di Civitanova Marche, consiste in una stesura successiva a quelle finora reperite, e rappresenta una preziosa testimonianza del passaggio dell'accompagnamento musicale dal violino al pianoforte nelle pratiche dei "maestri Cecchetti", nonché delle innovazioni che ne sono scaturite: ad esempio, l'uso di brani di balletti ottocenteschi, fino all'impiego di ritmi moderni. Come dettagliatamente spiegano Alessandra Alberti e Donald Francis, curatori della pubblicazione, sono proprio tali innovazioni a rendere ancora più significativo il materiale proposto: ampliando, infatti, l'analisi comparativa delle fonti, permettono di interpretare correttamente sia il legame dei Cecchetti con le prassi tradizionali ottocentesche, sia il ruolo da essi svolto nell'adeguare quelle prassi alle esigenze tecniche e metodologiche che via via andavano affacciandosi agli inizi del Novecento.
Le basi della danza classica
Agrippina Vaganova
Libro: Libro in brossura
editore: Gremese Editore
anno edizione: 2007
pagine: 254
Questo volume - traduzione integrale della terza edizione russa risalente al 1948 - illustra principi e tecniche del metodo elaborato da Agrippina Vaganova, una delle più importanti figure della danza mondiale. Formatasi con i più grandi maestri della scuola russa dell'Ottocento, l'artista ristrutturò la Scuola del balletto di San Pietroburgo fondendo in modo creativo la linea tradizionale di estrazione franco-danese con la tecnica virtuosa della scuola italiana, testimoniata in Russia da Enrico Cecchetti e da famose ballerine della Scala di Milano. Il risultato fu il sapiente equilibrio tra raffinata ricerca formale e forte base tecnica che costituisce il tratto distintivo delle sue allieve (tra le quali M. Semenova, G. Ulanova, A. Osipenko, N. Dudinskaja, I. Kolpakova), protagoniste del balletto russo del Novecento. Nel 1957 le venne intitolata la Scuola coreografica di San Pietroburgo, attualmente considerata la più importante del mondo.
Trattato dell'arte della danza
Carlo Blasis
Libro: Copertina morbida
editore: Gremese Editore
anno edizione: 2008
pagine: 176
Carlo Blasis fu ballerino, coreografo e grande teorico della danza. Considerato il codificatore della danza accademica, egli pubblicò nel 1820 questo manuale che ha istruito e ispirato generazioni di ballerini, insegnanti e coreografi. Il testo è corredato da un ampio saggio introduttivo di Flavia Pappacenna che ha riportato alla luce quel complesso legame tra la danza, l'arte classica e la cultura estetica neoclassica dal quale nacquero l'attitude e l'arabesque, le due figure magiche del balletto.
Contributi italiani al XIV Congresso internazionale degli slavisti (Ohrid, 10-16 settembre 2008)
Libro: Libro in brossura
editore: Firenze University Press
anno edizione: 2008
pagine: 580
Il volume racchiude i contributi della delegazione italiana al XIV Congresso Internazionale degli Slavisti (Ocrida, 10-16 Settembre 2008). Suddivisi in tre macrosezioni (Filologia; Linguistica; Letteratura, cultura e folclore; Storia della slavistica) gli articoli appaiono rappresentativi delle principali direttrici della ricerca coltivata dalla slavistica: dalla linguistica tipologica alla paleografia, dai problemi dell'intertestualità e della multiculturalità alla storia della letteratura, dalla poetica storica all'analisi di testi poetici contemporanei. Chiudono il volume due saggi dedicati alla ricostruzione di alcune tappe fondamentali dei primi anni della Slavistica italiana e la Bibliografia della produzione slavistica italiana relativa al periodo 2003-2007 (a cura di Gabriele Mazzitelli), testimonianza eloquente della vivace diffusione e complessa ramificazione degli studi negli ultimi anni.
Programmi dei balletti. Selezione di libretti 1751-1776
JeanGeorges Noverre
Libro: Libro in brossura
editore: Audino
anno edizione: 2009
pagine: 128
Jean-Georges Noverre è storicamente riconosciuto come il riformatore del teatro di danza del Settecento e il creatore del ballet d'action di stile francese. Danzatore, coreografo, teorico, autore del celebre Lettres sur la dame et sur les ballets. I grandi affreschi di soggetto storico, come anche i quadretti composti nella sua lunga carriera, recano l'impronta delle posizioni più avanzate nell'ambito del teatro drammatico e musicale francese e delle tendenze dominanti della cultura visiva moderna. Nelle scelte dei soggetti, per i quali attinse a Molière, Corneille, Metastasio, Wieland, Raynal, come nell'uso dello spazio, del colore e della luce, Noverre studiò un'interazione creativa tra azione, gesto espressivo e danza, impegnandosi in una sperimentazione linguistica che condusse a una formula di gusto tipicamente francese e di valenza spettacolare da cui prese le mosse il balletto romantico. Gli esiti sono riconoscibili nei Libretti, con cui Noverre istituì una prassi che divenne imprescindibile per un corretto approccio del pubblico al balletto. In questo testo una selezione dei programmi di balletti composti tra il 1751 e il 1776, scelti tra quelli maggiormente indicativi della profondità delle conoscenze, dell'originalità dell'impianto compositivo e della capacità del coreografo di tratteggiare, utilizzando i parametri tempo-spazio-energia, situazioni drammatiche e profilo psicologico dei personaggi, senza mai abbandonare la finalità spettacolare del balletto.