Libri di A. Niero
Kaplia. Storia di una goccia
Anastasija Kovalenkova
Libro: Copertina rigida
editore: Caissa Italia
anno edizione: 2022
pagine: 48
«C'era una volta una goccia d'acqua allegra e trasparente di nome Kaplia. Una mattina di primavera volava per il cielo insieme alle sue gocce sorelle...» Un libro dalla grande potenza grafica ed evocativa, che narra le avventure di una goccia d'acqua attraverso le sue molteplici trasformazioni. Età di lettura: da 3 anni.
Racconti
Evgenij Zamjátin
Libro: Copertina morbida
editore: Mondadori
anno edizione: 2021
pagine: 324
Dal dirompente esordio nella Russia primonovecentesca e prerivoluzionaria di "Provincia" (1912), grottesco quadro del mondo rurale russo, cupo e bigotto, al teso e limpido "L'incontro" (1937), ambientato tra gli emigrati russi a Parigi dopo la rivoluzione d'ottobre: questo volume contiene tredici esempi di come si evolva nel tempo e di quanto sia ricco di sfaccettature l'universo letterario di Evgenij Zamjatin. Tra gli altri, "Isolani", basato sull'esperienza diretta dell'autore a Newcastle, dove nel 1916 e 1917 sovrintese alla costruzione di navi rompighiaccio: tra i testi più celebri dello scrittore, è una pungente satira della società britannica, e più in generale borghese. Ma soprattutto una denuncia delle conseguenze cui si giunge quando l'autorità, qualsivoglia autorità, tenta di disciplinare in modo dittatoriale la vita degli uomini: un tema che anticipa potentemente il capolavoro "Noi". I tredici esempi si aprono e si chiudono con due "pezzi" non propriamente narrativi, "Autobiografia" e "Dietro le quinte": quest'ultimo, in particolare, mostra come scrittura e riflessione sulla scrittura si siano sempre intrecciate nell'opera di Zamjatin con eccezionale coerenza e fa luce sulla sua feconda vocazione al narrare storie.
«Balcone» e altre poesie. Con un saggio di losif Brodskij
Evgénij Rejn
Libro
editore: Diabasis
anno edizione: 2006
pagine: 357
Il libro del cibo sano e appetitoso dell'orco
Grigorij Oster
Libro: Copertina morbida
editore: Interlinea
anno edizione: 2007
pagine: 29
Ecco un vero ricettario da orco, un'opera terribile da non leggere assolutamente ai bambini prima di dormire! Non è vero che l'orco mangia solo le bambini e i bambini maleducati: quelli educati gli piacciono di più perché sono più saporiti. Scopriremo così come cucinare un ottimo "brodo di sbadati", uno "spiedino di monelli" o una "frittata di piccoli delinquenti"... Età di lettura: 7 anni.
Rovigo. Testo polacco a fronte
Zbigniew Herbert
Libro: Copertina morbida
editore: Il Ponte del Sale
anno edizione: 2008
pagine: 128
Trentatré testi
Dmitrij A. Prigov
Libro: Libro in brossura
editore: Terra Ferma Edizioni
anno edizione: 2011
pagine: 120
Primo volume "italiano" di testi poetici di Dmitrij Prigov (1940-2007), una delle figure centrali dell'arte non-ufficiale e del cosiddetto concettualismo moscovita. In questa raccolta confluiscono componimenti in cui la lingua, apparentemente scalzando l'autore stesso, assume il ruolo di strampalata regina, capace di cannibalizzare pensieri, concetti e idee "frullandoli" e ridistribuendoli su coordinate semiserie, come un grafomane che tentasse di gestire gli involucri verbali di un'ideologia (qui nella sua variante sovietica) senza conoscerne o mal padroneggiandone i contenuti. Ma l'impressione è ingannevole: dietro le quinte, da regista sapiente e occulto, Prigov ci invita a guardare con sospetto la serietà (e talora l'atrocità) degli argomenti che i testi porgono al lettore. Di più: egli mette in crisi ogni nostra idea assodata di poesia, instillando il dubbio che essa possa davvero farsi latrice di pensieri e sentimenti.
Arduo è restituire la bellezza viva. Liriche
Afanasij A. Fet
Libro
editore: Ariele
anno edizione: 2012
pagine: LII-202
Un'avventura in Siberia
Emilio Salgari
Libro: Copertina morbida
editore: Voland
anno edizione: 2014
pagine: 164
La Russia, dalla Siberia agli Urali, con le sue distese, i ghiacci, le nevi. In questa "terra di frontiera" popolata di orsi bianchi, lupi, trichechi, la lotta tra l'uomo e la natura ha una vena di crudeltà primitiva che prende corpo in emozionanti avventure di caccia. Un racconto ambientato nei Balcani e una ventina di articoli giornalistici completano la movimentata visione che del mondo slavo offre un narratore d'eccezione.
Quando rasserena. Testo russo a fronte
Boris Pasternak
Libro: Copertina morbida
editore: Passigli
anno edizione: 2020
pagine: 128
Primavera 1955. Pasternak sta ultimando quel Dottor Zivago che, nel novembre di due anni dopo, uscirà in prima mondiale per Feltrinelli e godrà subito di notorietà universale, fino al Premio Nobel. Su questo sfondo intricato nasce Quando rasserena, ultima raccolta di uno scrittore che, da più di un decennio ormai, si sta allontanando dal suo stile precedente e orientando verso la cifra e i tratti di- stintivi della sua fase estrema: affabilità di dizione e relativa comprensibilità di contenuti. «Fedeltà alla vita, alla vocazione di scrittore, alla natura animata dall'attività fruttuosa dell'uomo» (sono parole del figlio Evgenij) vengono restituite in uno stile dove è come se Pasternak si fosse definitivamente affrancato dallo sgargiante groviglio metaforico-metonimico delle sue prime raccolte, senza però smarrire la concentrazione dello sguardo e, semmai, schiarendo la sua vena di «preciso e brusco descrittore» (D. Bykov). Quando rasserena appare dunque come la prova poetica testamentaria di un autore propenso a sperimentare (e a offrirci arditamente) ogni risvolto possibile di una «semplicità inaudita» che egli stesso aveva pronosticato a sé decenni addietro; un autore munito del commovente coraggio di mimare l'abbandono al gesto primo della composizione, quali che ne siano gli spunti, come se si trattasse di un esercizio di respirazione dove, dell'aria inalata, egli vuole conservare tutto, dall'impalpabilità alle tossine. E qui spuntano le parole con cui Pasternak era intervenuto il 25 giugno 1935, a Parigi, al Congresso per la difesa della cultura: «la poesia [...] giace nell'erba, sotto i nostri piedi, e bisogna soltanto chinarsi per scorgerla e raccoglierla da terra». (Dalla prefazione di Alessandro Niero)
Mi trasformo
Olga Sedakova
Libro: Copertina rigida
editore: Caissa Italia
anno edizione: 2020
pagine: 28
Quando prova emozioni forti, Olga si trasforma: in una gallinella, in un pesce, in un orso, un maialino, in un cagnolino. Poi un giorno tutto cambia... Con questo semplice artificio, Olga Sedakova, una della massime poetesse russe, condivide con la nipotina Dasha la magia della sua infanzia. Una storia lirica e avvincente sul potere dell'immaginazione, che rapirà tutti i bambini e anche i loro genitori. Età di lettura: da 4 anni.
2 tram
Osip Mandel'stam, Boris Ender
Libro
editore: Comma 22
anno edizione: 2014
pagine: 16
Nel 1925, in un periodo di stasi nella sua produzione poetica, Osip Mandel'stam, maestro tra i più alti della lirica russa del Novecento, pubblicò alcune raccolte di versi per bambini. "Due tram chiamati Drin e Tram" è il suo poema per l'infanzia più noto e narra in versi la giornata di due tram che si svegliano insieme al mattino, nel deposito, e sono felici di veder incrociare le proprie strade durante il giorno, temono di smarrirsi e finiscono con il ritrovarsi, con sollievo, la sera. La presente versione contiene le illustrazioni originali dell'epoca di Boris Ender, pittore dell'avanguardia futurista. Età di lettura: da 6 anni.