Libri di A. Zampieri
Pisa negli anni della grande guerra
Libro: Libro in brossura
editore: Pacini Editore
anno edizione: 2015
pagine: 202
Tra i conflitti più sanguinosi vi fu senza dubbio quello della Prima Guerra Mondiale che spezzò circa dieci milioni di vite umane, senza contare i feriti e i cinque milioni di persone che, sparse ovunque nel mondo, morirono per le carestie e le epidemie che il conflitto stesso aveva provocato. La città di Pisa non fu direttamente ferita dal conflitto ma dette il suo contributo in vite umane, specie tra i giovani studenti universitari. Essa contribuì anche alla salvezza di opere d'arte non solo proprie ma anche giunte fin da Venezia. "L'atmosfera di guerra si respirava un po' ovunque, tra ospedali, parrocchie e nelle vie cittadine del centro nelle quali la vivacità del popolo si era notevolmente smorzata, come si evince dalle cronache dei giornali locali..." (Laura Zampieri). Alcuni dei più autorevoli esperti raccontano la città toscana durante il primo conflitto mondiale: come città e cittadini affrontarono la guerra e come ne uscirono.
Le mura di Pisa. Percorsi
Libro: Libro rilegato
editore: Pacini Editore
anno edizione: 2015
pagine: 203
Spesso, parlando delle mura di Pisa, non se ne valuta appieno l'importanza dal punto di vista storico-artistico ed architettonico, forse perché viste in passato come un ostacolo allo sviluppo urbanistico della città o considerate, nell'immaginario collettivo, diverse di quelle di città vicine, Lucca in primis, che invece ne hanno fatto il loro biglietto da visita. In realtà le mura di Pisa, per lunghi tratti in eccellente stato di conservazione, rappresentano un raro esempio di architettura civile e difensiva medievale. Il loro senso storico ed artistico è stato compiutamente ed organicamente colto dalle recenti Amministrazioni che - all'interno di un più vasto complesso di interventi di riqualificazione urbana - hanno proposto un intervento di valorizzazione di questo patrimonio unico e dall'indiscusso valore. Scopo di questa pubblicazione è dunque quello di introdurre ed evidenziare questa lunga e paziente opera di restauro, prendendo in esame vari ambiti, dalla complessità insita nella storia stessa delle mura pisane nel corso dei secoli, ai diversi periodi e materiali impiegati per la costruzione, il tutto corredato da un selezionato ed ampio apparato iconografico che evidenzia i passaggi storici ed architettonici salienti e, allo stesso tempo, esalta la bellezza del monumento in un contesto di per sé già fortemente simbolico ed evocativo.
Pisa allo specchio. I musei e le collezioni pisane
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 2012
pagine: 368
I musei e le collezioni illustrati da "Pisa allo specchio", per il loro livello il numero e la ricchezza iconografica, che ne integra la presentazione, fanno del volume uno strumento prezioso e ad ampio raggio per la conoscenza diffusa di una città che non è solo meta da secoli di un turismo intelligente e qualificato di respiro internazionale, ma è anche uno dei centri urbani italiani più dinamici nella ricerca di efficaci percorsi di sviluppo integrato tra cultura e società civile: una città in divenire.
La rivoluzione protestante. L'altro Cristianesimo
William G. Naphy
Libro: Libro in brossura
editore: Raffaello Cortina Editore
anno edizione: 2010
pagine: XXXIV-354
Un Cristianesimo diverso è possibile. Il 31 ottobre 1517 un monaco agostiniano attaccò 95 tesi "da dibattere" al portone della Chiesa di Wittenberg. Il gesto di Martin Lutero doveva cambiare non solo la storia della Chiesa ma quella dell'intera Europa. E le conseguenze della "rivoluzione luterana" si sono estese al mondo, come mostra il caso di un altro Lutero - il reverendo Martin Luther King jr - che nel Novecento ha guidato negli USA la lotta contro la discriminazione razziale. A quasi cinque secoli dai Padri della Riforma (Lutero, ma anche Zwingli, Calvino, Enrico VIII e molti altri con loro), il Protestantesimo continua a modellare le istituzioni delle società aperte dell'Occidente, in quel groviglio di contraddizioni che è stato suscitato dalla sua idea più affascinante, quella del sacerdozio universale, per cui la coscienza di ogni credente diventa la pietra di paragone della realizzazione della Buona Novella. In un'epoca in cui le pretese egemoniche del Papa sono sempre più messe in discussione, ripercorrere i momenti salienti delle vicende del Protestantesimo, come fa con un taglio vivace e accessibile William Naphy,è un'occasione non solo per fare i conti col passato ma anche per prospettare nel futuro i rapporti tra fede e ragione, religione e scienza, Chiesa e società.
Pisa nei secoli. L'arte, la storia, la tradizione. Volume Vol. 4
Libro
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 2005
pagine: 360
Pisa nei secoli. L'arte, la storia, la tradizione. Volume Vol. 3
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 2004
pagine: 335
Pisa la città delle navi. Il porto urbano di Pisa etrusca e romana dallo scavo al museo: prospettive e problemi
Stefano Bruni
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 2003
pagine: 58
La valutazione degli investimenti informatici nella pubblica amministrazione. Il caso della Regione Veneto: ambiente, lavori pubblici, urbanistica
Libro
editore: Franco Angeli
anno edizione: 1993
pagine: 144
La medicina greco-romana. Scienza e tecnologia nel mondo greco romano
Libro: Libro in brossura
editore: Felici
anno edizione: 2013
pagine: 151
Il volume della mostra (La Limonaia di Palazzo Ruschi, Pisa 29 novembre 2002-6 gennaio 2003) descrive i primi timidi tentativi mediante i quali la medicina greco-romana inizia a prendere forma e a distinguersi sempre più decisamente dalle pratiche magico-religiose. Prosegue poi con i progressivi mutamenti tramite i quali essa raggiunge una sua autonoma dignità, acquistando una sempre maggior rilevanza nel quadro socio-culturale del tempo.
Il contributo di Pisa all'unità d'Italia 1859-1861
Libro: Copertina morbida
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 2011
pagine: 272
"Il Senato e la Camera dei Deputati hanno approvato; Noi abbiamo sanzionato e promulghiamo quanto segue: Articolo unico: Il Re Vittorio Emanuele II assume per sé e suoi Successori il titolo di Re d'Italia". Con queste parole il 17 marzo 1861 veniva ufficialmente proclamata la nascita del Regno d'Italia e la Penisola non era più un indistinto assortimento di Stati, sebbene per completare l'unità mancassero ancora il Veneto e la città di Roma. Questa mostra pertanto rappresenta un'importante occasione per spiegare come l'unità del nostro Paese sia stato un progetto "in divenire", ma anche per considerare quanto tempo e sacrifici (anche di vite umane) abbiano richiesto le integrazioni territoriali, che hanno dato alla nostra Penisola l'attuale aspetto geografico politico. Una profonda riflessione sulle tappe che hanno punteggiato il cammino degli Italiani verso l'unità è quanto mai indispensabile, così come occorre sottolineare l'importanza delle singole realtà locali nel processo di unificazione nazionale.