Libri di Alberto Luongo
La Peste Nera. Contagio, crisi e nuovi equilibri nell'Italia del Trecento
Alberto Luongo
Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2022
pagine: 244
All'inizio dell'autunno del 1347 l'Italia, prima tappa occidentale dei commerci provenienti dal Mar Nero, fu la porta d'ingresso in Europa di una pandemia dalle conseguenze devastanti: da sud a nord, nel giro di poche settimane, la peste decimò città e campagne come mai era avvenuto. Nonostante l'inadeguatezza delle conoscenze sanitarie, la società dell'epoca, dopo l'iniziale shock, seppe mettere in atto meccanismi di reazione in numerosi ambiti: le istituzioni adottarono specifici provvedimenti per limitare il contagio e i disagi dei sopravvissuti, mentre nei decenni successivi una diversa distribuzione delle ricchezze portò alla ribalta politica ed economica individui e gruppi sociali in precedenza esclusi. La peste non causò il collasso di un mondo, ma generò nuovi equilibri che consentirono di convivere con il periodico ripresentarsi della malattia; una storia che, a distanza di secoli, non smette di riguardarci.
Il lupo di Gubbio. Origini, tradizione e ricezione di una storia francescana
Libro: Libro in brossura
editore: Fondazione CISAM
anno edizione: 2022
pagine: 130
Quella dell'incontro tra Francesco d'Assisi e il lupo è una delle più note storie medievali, ma soprattutto è la storia francescana per eccellenza. Di fronte a un corpus agiografico complesso, pieno di tormentate riscritture, questo è un racconto che non ha versioni differenti. Tuttavia, la sua interpretazione ha suscitato un dibattito ancora lontano dal chiudersi. In questo volume ci si propone di leggere questa storia 'da vicino', cercando di precisarne la concreta modalità con cui si è fissata nei decenni a cavallo del Trecento, e come si è trasmessa poi (sia a livello testuale sia iconografico) alla tradizione successiva. Si tratta di un tentativo, a più voci, di mettere in evidenza i vuoti e i pieni di questa storia e della sua memoria, per fornire agli studiosi degli strumenti all'altezza della sua profondità.
Prato, i Pratesi e gli enti assistenziali. Ricerche sugli ospedali e sui ceppi tra XIII e XV secolo
Alberto Luongo, Paolo Nanni
Libro: Libro in brossura
editore: Pacini Editore
anno edizione: 2021
pagine: 232
Dalle origini medievali fino a oggi la storia di Prato e dei Pratesi è legata a quella dei due Ospedali principali e dei due Ceppi, che furono uniti con le riforme cinquecentesche: Ospedale della Misericordia e Dolce, Casa Pia de' Ceppi. La loro rilevanza, data anche dal forte carattere civico, e la ricchezza della documentazione conservata permettono di esaminare l'insieme delle dimensioni coinvolte nella storia del bisogno e dell'assistenza, dagli aspetti politici e istituzionali a quelli economici e sociali. Il caso di Prato diviene così osservatorio significativo della più generale storia della carità. Se gli enti assistenziali rappresentano un colpo di genio del Medioevo, tassello essenziale della stessa storia economica, anche Prato ha una sua originalità che merita di essere conosciuta e raccontata.
Una città dopo la peste. Impresa e mobilità sociale ad Arezzo nella seconda metà del Trecento
Alberto Luongo
Libro: Libro in brossura
editore: Pisa University Press
anno edizione: 2020
pagine: 276
L’epidemia nota come Peste Nera, che tra 1347 e 1351 decimò la popolazione europea, è uno dei più noti eventi periodizzanti della storia medievale. Nonostante le numerose teorie che sono state elaborate dagli studiosi sulle sue conseguenze economiche e sociali, non sono molte le ricerche specifiche sull’argomento che abbiano come oggetto la realtà italiana. La città di Arezzo ha conservato un buon numero di registri notarili e commerciali risalenti alla seconda metà del Trecento, fonti che consentono di conoscere con un buon livello di dettaglio la vita economica dei suoi abitanti. Il volume ricostruisce le parabole di imprenditori, artigiani e salariati aretini che si resero protagonisti di percorsi di mobilità sociale nel contesto dei profondi mutamenti legati all’improvviso crollo demografico di metà secolo. Emerge così un quadro vivace e dinamico fatto di nuove produzioni tessili, commerci su scala italiana e mediterranea e investimenti fondiari, che costituirono alcune delle più importanti risposte della comunità all’epidemia.
Gubbio nel Trecento. Il comune popolare e la mutazione signorile (1300-1404)
Alberto Luongo
Libro: Copertina morbida
editore: Viella
anno edizione: 2016
pagine: 726
Tradizionalmente diviso a metà fra gli ultimi sussulti comunali e le premesse signorili del Rinascimento, con al centro una crisi demografica di portata epocale dovuta alla Peste Nera, il Trecento italiano è stato raramente oggetto di monografie che abbiano provato a considerarlo nel suo insieme. Il finora poco conosciuto caso di Gubbio, con la sua ricca documentazione, si presta bene ad un tentativo del genere, che tenga conto di prospettive storiografiche aggiornate. La città umbra fu infatti il teatro di molti fenomeni caratteristici del periodo: il massimo sviluppo del comune di Popolo, i tentativi di governo personale, la soggezione diretta allo Stato pontificio, fino alla "mutazione signorile" con la dedizione della città al conte Antonio da Montefeltro, che inaugurò il dominio secolare della sua stirpe.