Libri di Alessandro Argiroffi
Colloqui sulla dignità umana
Alessandro Argiroffi, Paolo Becchi, Daniele Anselmo
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne
anno edizione: 2008
pagine: 304
Atti del Convegno internazionale (Palermo, ottobre 2007). Contributi di Daniele Anselmo, Alessandro Argiroffi, Luisa Avitabile, Gianpaolo Bartoli, Paolo Becchi, Daniele Cananzi, Antonio Cognata, Luigi Di Santo, Pio Marconi, Sergio Mirabelli, Andrés Ollero, Luciana Pepi, Pier Paolo Portinaro, Paolo Ricca, Bruno Romano, Eberhard Schokenhoff, Francesco Viola. Il tema della dignità umana è ormai da alcuni anni al centro di un dibattito internazionale che coinvolge molteplici discipline (filosofiche, teologiche, giuridiche, morali e sociologiche) e autori provenienti dalle più diverse, oltreché spesso eterogenee, aree culturali. In Italia invece una discussione in proposito rimane ancora a uno stadio iniziale, rispetto a quello molto più avanzato che riguarda la teoria e la pratica dei diritti umani. Quello che però rimane a uno stadio del tutto inesplorato è una riflessione sui presupposti filosofici e teologici, indispensabile per affrontare il tema con un più ampio respiro e problematizzare l'ethos da cui hanno scaturigine le variegate prospettive sui diritti umani stessi.
Responsabilità, rischio, diritto e postmoderno. Percorsi di filosofia fenomenologica, giuridica e morale
Alessandro Argiroffi, Luisa Avitabile
Libro: Libro in brossura
editore: Giappichelli
anno edizione: 2008
pagine: 291
"Nella tarda modernità le nuove tecnologie avanzate e le relative applicazioni hanno a tal punto trasformato l'esistenza e i fenomeni ad essa significativamente collegati, quali la responsabilità, la prevedibilità dei rischi e la sicurezza, che pensare insieme i fenomeni della responsabilità e del rischio è diventato necessità ineludibile: al fine di mostrare i fenomeni suddetti nella loro nuova consistenza (o dinamica mutevolezza) con riferimento particolare al giuridico e al morale. Da una parte la tecnologia produce rischi; dall'altra, muta la struttura fenomenologica della responsabilità, ma anche il concetto di destino e di ineluttabilità. In una simile prospettiva, la responsabilità non è più condivisa socialmente, collettivamente, ma assume oggi un'incidenza globale, i cui tentativi di soluzione mediante decisioni internazionali sempre collegiali, divengono sempre più fluidi, con relative ricadute del tutto ineffettuali e non incisive sulle realtà concrete g-locali Lo studio si propone di offrire indagini approfondite sulle strutture fenomeniche menzionate, per cui l'obiettivo è rimanere fedeli alla descrizione fenomenologica dei vari percorsi delle due Parti, ove si stagliano le questioni e le problematiche emergenti che, in un ambito così complesso, incidono sul giuridico, sull'etico e sull'esistenza in generale." (dall'Introduzione)
Il cammino del diritto
Alessandro Argiroffi, Luisa Avitabile, Gianpaolo Bartoli
Libro: Libro in brossura
editore: Nuova Cultura
anno edizione: 2008
pagine: 172
La filosofia di Lucio Anneo Seneca tra etica, diritto e politica
Alessandro Argiroffi
Libro: Libro in brossura
editore: Giappichelli
anno edizione: 2012
pagine: XXV-120
L'originale filosofia di Lucio Anneo Seneca è inquadrabile, almeno inizialmente, nell'orizzonte dell'antica Stoa, lo stoicismo ellenistico. Da tale corrente filosofica tuttavia Seneca si allontana, incamminandosi in un diverso percorso con altre strutture concettuali che privilegiano l'etica rispetto alla logica e alla fisica, strutture legate sia al platonismo sia al pragmatismo romano. L'originalità del filosofo di Cordova risiede non solo nella sua libertà di agire nell'ambito pubblico della politica, bensì soprattutto nella libertà di indagare e di perlustrare in profondità l'animo umano, la coscienza e la volontà, fenomeno quest'ultimo tipicamente romano. La libertà di indagare e l'originalità della sua Weltanschauung sono da riconnettersi all'innegabile inquietudine esistenziale che lo pervade. La filosofia di Seneca è volta all'incessante e inesauribile ricerca del sé autentico e della libertà sapienziale che dovrebbero poter condurre all' autarcheia orientata alla matura humanitas. Questa ricerca della propria ed altrui interiorità costituisce un cammino arduo, pieno di insidie, di errori dovuti alla fragilità e vulnerabilità umane, infatti l'uomo ha bisogno di tutta la vita per divenire un buon viator. L'antropologia sottesa all'etica tiene in gran conto le incognita della vita, il mistero dell'esser-mortale: il precipuo senso dell'esistenza (esse) non può essere separato dall'imparare a coabitare con la morte.