Libri di Luisa Avitabile
Carteggi di Benedetto Croce con i giuristi. Volume Vol. 1
Libro: Libro in brossura
editore: Il Mulino
anno edizione: 2024
pagine: 328
Benedetto Croce ebbe sempre grande e attenta considerazione per gli studiosi di diritto e con alcuni di essi intrattenne importanti rapporti epistolari. Questo che presentiamo è il primo di due volumi pensati per raccogliere gli scambi del filosofo con autorevoli giuristi suoi contemporanei, a lui vicini per affinità di interessi speculativi e omogeneità di prospettive. Troviamo qui raccolti i carteggi con Felice Battaglia (1927-51), Giovanni Baviera (1910-51), Giorgio Del Vecchio (1907-52), Benvenuto Donati (1921-49), Ugo Forti (1902-45), Arturo C. Jemolo (1944-45) e Adolfo Ravà (1905-51): tutti testimoni della storia, della politica e certo non marginalmente dello sviluppo del diritto nell'Italia del Novecento. La curatrice si è avvalsa della collaborazione di Giuseppe Russo, Giordano Ferri, Giuseppe Moro, Aldo Sandulli, Cesare Mirabelli, Agostino Carrino.
Cammini di filosofia del diritto
Luisa Avitabile
Libro: Libro in brossura
editore: Giappichelli
anno edizione: 2013
pagine: VIII-296
Le pagine qui presentate sono una ricerca a partire dall'attività di ricerca dell'autrice presso la Facoltà di Giurisprudenza dell'Università degli Studi di Cassino e del Lazio meridionale. Si tratta di una nuova, proficua esperienza che continua il periodo da ricercatore nell'Università degli Studi di Roma "La Sapienza" e la fase di studio trascorsa tra le Università di Heidelberg, Essen, Parigi e da ultimo San Paolo del Brasile.
Diritto e osservatore. Un'interpretazione di Jaspers in costante riferimento a Luhmann
Luisa Avitabile
Libro
editore: Giuffrè
anno edizione: 1998
pagine: 326
Per una fenomenologia del diritto nell'opera di Edith Stein
Luisa Avitabile
Libro: Libro in brossura
editore: Nuova Cultura
anno edizione: 2008
pagine: 210
Il cammino del diritto
Alessandro Argiroffi, Luisa Avitabile, Gianpaolo Bartoli
Libro: Libro in brossura
editore: Nuova Cultura
anno edizione: 2008
pagine: 172
Responsabilità, rischio, diritto e postmoderno. Percorsi di filosofia fenomenologica, giuridica e morale
Alessandro Argiroffi, Luisa Avitabile
Libro: Libro in brossura
editore: Giappichelli
anno edizione: 2008
pagine: 291
"Nella tarda modernità le nuove tecnologie avanzate e le relative applicazioni hanno a tal punto trasformato l'esistenza e i fenomeni ad essa significativamente collegati, quali la responsabilità, la prevedibilità dei rischi e la sicurezza, che pensare insieme i fenomeni della responsabilità e del rischio è diventato necessità ineludibile: al fine di mostrare i fenomeni suddetti nella loro nuova consistenza (o dinamica mutevolezza) con riferimento particolare al giuridico e al morale. Da una parte la tecnologia produce rischi; dall'altra, muta la struttura fenomenologica della responsabilità, ma anche il concetto di destino e di ineluttabilità. In una simile prospettiva, la responsabilità non è più condivisa socialmente, collettivamente, ma assume oggi un'incidenza globale, i cui tentativi di soluzione mediante decisioni internazionali sempre collegiali, divengono sempre più fluidi, con relative ricadute del tutto ineffettuali e non incisive sulle realtà concrete g-locali Lo studio si propone di offrire indagini approfondite sulle strutture fenomeniche menzionate, per cui l'obiettivo è rimanere fedeli alla descrizione fenomenologica dei vari percorsi delle due Parti, ove si stagliano le questioni e le problematiche emergenti che, in un ambito così complesso, incidono sul giuridico, sull'etico e sull'esistenza in generale." (dall'Introduzione)
Interpretazione del formalismo giuridico in E. Stein
Luisa Avitabile
Libro: Libro in brossura
editore: Giappichelli
anno edizione: 2012
pagine: XIX-416
Prefazione di Bruno Romano.
Procedure dell'istituire. Procedure dell'osservare. Volume Vol. 1
Luisa Avitabile
Libro: Libro in brossura
editore: Giappichelli
anno edizione: 2013
pagine: XII-228
Diritto e pace
Luisa Avitabile, Pio Marconi, Giovanna Petrocco, Beatrice Leucadito, Sofia Bianzarelli, Matteo Castorino, Fiammetta Cioè, Marialuisa Innocenzi
Libro: Libro in brossura
editore: Giappichelli
anno edizione: 2023
pagine: 288
L'intensità delle riflessioni presentate nel lavoro Diritto e pace, edito per la Collana di Filosofia del diritto-Accademia internazionale di Filosofia del diritto, è stata sollecitata dal seminario Kant: Per la pace perpetua. Attualità di uno studio, tenutosi presso il Dipartimento di Scienze Giuridiche dell’Università Sapienza di Roma, che ha visto coinvolti studenti, dottorandi, studiosi e ricercatori a livello nazionale e internazionale. Il volume verte sul rapporto, a volte conflittuale, tra diritto e pace e raccoglie una polifonia di orientamenti nello spirito di una ricerca condotta attraverso un itinerario dialogico. Ciascuno degli autori si è impegnato ad approfondire tematiche contenute nello scritto di Kant Per la pace perpetua del 1795, con un approccio originale e innovativo, secondo la prospettiva fenomenologica dell’Istituto di Filosofia del diritto dell’Università Sapienza di Roma. In appendice si propone una traduzione riveduta dell’opera di Kant sulla pace.
Modernità e pensiero giuridico. Persona sistema testo
Luisa Avitabile
Libro: Libro in brossura
editore: Giappichelli
anno edizione: 2013
pagine: 128
La modernità viene discussa attraverso l'interpretazione di tre momenti persona testo sistema, significativi sotto il profilo fenomenologico-giuridico e della filosofia del diritto - che investono l'antropologia giuridica, la società complessa, la formazione della testualità delle norme, a partire dal testo sociale, con attenzione alle forme del linguaggio non intese solo come linguistica di tipo logico-formale, ma come luogo originario delle relazioni giuridiche. Il giurista, anche in qualità di interprete, è rivolto alla modernità e ha i piedi piantati nella post-modernità e nella globalizzazione, nella critica ai momenti formativi del moderno nelle ripercussioni che l'assolutizzazione e la purificazione del testo hanno sulla persona: alienazione e estraneazione cominciano ad imporsi come effetti sul diritto, nel momento in cui il testo diventa sistema tramutando la parola in una linguistica analitica funzionale che impone un modello descrittivo. Le questioni sono discusse con riferimento a filosofi, interessati al diritto, Stein, Legendre, Luhmann - che leggono la modernità come esigenza di 'uscire da uno stato di minorità' attraverso una chiarificazione illuministica che trova la sua originaria motivazione nel linguaggio e nella sua destituzione.
Fenomenologia della legge in Albert Camus. Volume Vol. 1
Luisa Avitabile
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne
anno edizione: 2013
pagine: 106
In questo studio, diviso in tre volumi, si analizzano e si discutono alcune opere che più di altre approfondiscono la storicizzazione dell'ingiustizia come forma di terrore legalizzato e coercitivo. La ricerca della giustizia è il primo momento di rivolta che distingue un ordine positivo da uno negativo. "Che cos'è un uomo in rivolta?": comincia da qui l'itinerario della rivolta contro la sopraffazione; il dissenso ha un inizio nel "no", ma la rinuncia teorizzata attraverso il no non è totale. L'uomo in rivolta porta con sé la contraddizione del sì e del no, contestuali. La presa di coscienza dell'assurdità della sopraffazione emancipa lo schiavo attraverso il primo atto di rivolta contro l'assurdità dell'ingiustizia. Non vi può essere una rivolta senza una "ricerca del giusto". Il sì e il no, il rifiuto e l'accettazione indicano ciò che va respinto e ciò che va preservato; l'attenzione è concentrata sulla manifestazione di una condizione ingiusta: l'uomo insorto si tira indietro rispetto al non-senso dell'ingiustizia, all'assurdo dell'oppressione.
DonneDiritti
Luisa Avitabile
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Scientifiche Italiane
anno edizione: 2014
pagine: 104
I ruoli della donna sembrerebbero determinati da una forma imposta dalla società, secondo criteri maschili. In questa direzione, i diritti che spettano costitutivamente alle donne, in quanto appartenenti al genere umano, sono considerati da sempre mere concessioni, prodotto di una visione ancora fortemente androcentrica. Va da sé che i diritti umani non sono considerati prerogative di genere, né la loro titolarità è di ordine naturalistico-biologico. In questo volume si analizza la coalescenza tra maschile e femminile che ribalta radicalmente ogni prospettiva discriminante; ogni volta che si attenta al principio femminile, contestualmente si insidia anche quello maschile, e si mette in pericolo l'integrità del concetto di giusto. Interpretare la questione dei diritti delle donne sulla base della differenza fisica, per trarne come conseguenza la disparità giuridica di trattamento, significa negare l'essenza stessa dell'essere umano. Ogni società ha il dovere di garantire alla donna lo stesso principio educativo dell'uomo, in modo che le istituzioni giuridiche valorizzino la specificità di genere.