Libri di Angela Giustino Vitolo
Danilo Dolci. Lo speleologo dell'umano
Angela Giustino Vitolo
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne
anno edizione: 2011
pagine: 140
Storia e filosofia in Nikolaj A. Berdjaev
Angela Giustino Vitolo, Giulia Lami
Libro
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2000
pagine: 304
Nikolaj Berdjaev e la megamacchina planetaria. Spunti di riflessione pedagogica
Angela Giustino Vitolo
Libro: Copertina morbida
editore: Liguori
anno edizione: 2012
pagine: 62
Manipolato per essere funzionale alla produzione e al consumo, l'uomo dell'età della tecnica è governato dalla categoria dell'utile che lo condanna all'oggettivazione e alla spersonalizzazione dei rapporti. Espropriato della sua dignità valoriale, si sta rassegnando a subire una condizione di vita per la quale gli unici valori sono quelli dettati dalla logica di mercato. Rispetto alla diffusione di un prototipo antropologico di individuo egoista e calcolatore, diventa attualmente un impegno morale restituire humanitas all'uomo facendo leva su un potere che gli è ontologicamente costitutivo ma che, paradossalmente, viene scarsamente esercitato: la sua vocazione all'attività creatrice. Ripercorrendo nei tratti essenziali il pensiero di Nikolaj Berdjaev, nemico di ogni oggettivazione e strenuo difensore della dignità della persona, il saggio mette a fuoco il tema della creatività e della libertà, considerati inestinguibili doni di tutti gli esseri umani, da declinare in senso educativo, affinché ciascuno si renda consapevole della ricchezza delle proprie potenzialità e si impegni in una progettualità capace di creare e di ri-creare il mondo.
Karl Jaspers. Il compito dell'università nell'età della tecnica
Angela Giustino Vitolo
Libro: Copertina morbida
editore: Luciano
anno edizione: 2006
pagine: 136
Storia e metodo in Alexandru D. Xenopol. Un dibattito europeo
Angela Giustino Vitolo
Libro
editore: Edizioni Scientifiche Italiane
anno edizione: 1995
pagine: 314
La ricomposizione della lacerazione Est ed Ovest europeo, necessaria dopo il crollo dei regimi comunisti nell'Est, impone l'impegno intellettuale di riappropriazione di una memoria collettiva, comune all'intera Europa. Questo saggio ricostruisce, attraverso la riflessione filosofica sulla teoria e metodologia della storia, elaborata dal filosofo e storico romano Xenopol, il sodalizio culturale tra l'Est e l'Ovest europeo, esistente tra fine '800 e i primi decenni del '900 prima che l'isolamento provocato dai regimi dell'Est mutilasse anche la storia stessa dell'Occidente europeo.