Libri di Antonio Balsamo
Mafia. Fare memoria per combatterla
Antonio Balsamo
Libro: Copertina morbida
editore: Vita e Pensiero
anno edizione: 2022
pagine: 168
La storia del nostro Paese è pesantemente condizionata dalla presenza pervasiva di organizzazioni criminali che deprimono lo sviluppo economico e civile di diverse regioni del Sud e che nel tempo hanno allargato il loro campo d'azione infiltrandosi nei meccanismi dello Stato. Si fa fatica a definire 'normale' un Paese che da decenni non riesce a estirpare un fenomeno così penalizzante non solo per il Mezzogiorno, ma per l'Italia tutta. Utilizzando lo stile avvincente di un reportage 'in presa diretta' con i protagonisti e i testimoni degli eventi, il libro del giudice Balsamo racconta l'origine e l'evoluzione della Mafia, l'affermazione del suo potere, le sue cointeressenze economiche, l'espansione al Nord, la sua rete di relazioni internazionali, componendo un quadro coerente e persuasivo alla luce dei più recenti accertamenti giudiziari e di una serie di testimonianze inedite. Un racconto che non trascura le domande ancora aperte, come quelle sulla convergenza di interessi alla base dell'omicidio di Piersanti Mattarella e delle stragi in cui rimasero uccisi Falcone e Borsellino, e sulla individuazione delle reali motivazioni di alcuni dei più gravi depistaggi della storia giudiziaria italiana sui quali l'opinione pubblica ancora attende che venga fatta piena luce.
La Convenzione di Palermo: il futuro della lotta alla criminalità organizzata transnazionale
Andrea Mattarella, Antonio Balsamo, Roberto Tartaglia
Libro: Libro in brossura
editore: Giappichelli
anno edizione: 2020
pagine: 426
La Convenzione di Palermo contro la criminalità organizzata transnazionale, cui oggi aderiscono 190 Stati su 193 membri dell’ONU, appare – a distanza di venti anni dalla sua adozione, avvenuta nel 2000 – sempre più come un formidabile strumento progettato guardando al futuro. Valorizzando la visione anticipatrice di Giovanni Falcone, che aveva compreso fino in fondo la dimensione economica delle mafie, la loro incessante evoluzione strutturale, la loro capacità di sfruttare il “lato oscuro della globalizzazione”, la Convenzione di Palermo rende possibile uno straordinario salto di qualità sia dal punto di vista operativo, sia dal punto di vista simbolico, concorrendo allo sviluppo di quella «cultura della cooperazione» che rappresenta una delle più importanti linee-guida dell’attività delle Nazioni Unite. Per far trarre al nostro Paese il massimo vantaggio dalle opportunità offerte dalla recente introduzione del Meccanismo di Revisione della Convenzione, è indispensabile avviare un’attività di analisi e riflessione, una sorta di bilancio su quelli che sono stati gli obiettivi raggiunti e gli strumenti rivelatisi efficaci e, al tempo stesso, sui profili che hanno generato maggiori criticità e ritardi. In questa prospettiva, il volume analizza tutte le disposizioni e gli istituti della Convenzione, illustrandone le potenzialità applicative nella prassi giudiziaria e investigativa anche alla luce dell’esperienza degli altri Stati, e fornendo una serie di indicazioni utili per sviluppare una risposta efficace contro il nuovo volto dei più pericolosi fenomeni criminali attraverso l’impiego a livello internazionale delle tecniche di indagine più moderne, come le operazioni sotto copertura, la sorveglianza elettronica, il captatore informatico. Prefazione di Roberto Saviano. Introduzione di Nando Dalla Chiesa.
Il codice antimafia
Antonio Balsamo, Clelia Maltese
Libro: Libro rilegato
editore: Giuffrè
anno edizione: 2011
pagine: 90
Aggiornato al D. Lgs. 6 settembre 2011, n.159.
Le misure patrimoniali contro la criminalità organizzata
Antonio Balsamo, Vania Contrafatto, Guglielmo Nicastro
Libro
editore: Giuffrè
anno edizione: 2010
pagine: VIII-336
Nell'ambito delle strategie moderne di lotta contro la criminalità organizzata, il tema delle misure patrimoniali sta assumendo una sempre maggiore centralità, sia sul piano della realtà giudiziaria che su quello del dibattito giuridico. Il volume esamina le misure di prevenzione previste dall'ordinamento italiano per contrastare l'accumulo di patrimoni illeciti: la confisca e il sequestro. Partendo dall'esame dell'applicazione oggettiva e soggettiva delle misure l'opera analizza il procedimento di prevenzione da ultimo modificato sia dal decreto sicurezza (dl. 23 maggio 2008 convertito con modificazioni nella legge 24 luglio 2008, n. 125 e legge 15 luglio 2009 n. 94) che dal decreto 4 febbraio 2010 n. 14, convertito in legge il 30 marzo 2010 non ancora pubblicato). Quest'ultimo decreto ha radicalmente inciso tutta la materia dell'amministrazione dei beni confiscati prevedendo l'istituzione di un'agenzia nazionale i cui compiti sono quelli di amministrare e custodire i beni sequestrati e confiscati. Le citate novità normative hanno portato a compimento un percorso scandito dalle pronunce dei giudici di merito e di legittimità accuratamente commentate dagli autori.