Libri di Arturo Varvelli
The arc of crisis in the mena region. Fragmentation, decentralization, and islamist opposition
Libro: Libro in brossura
editore: Ledizioni
anno edizione: 2018
pagine: 191
Prefazioni di Frederick Kempe e Giampiero Massolo.
La Libia e l'Italia. Dalla guerra di conquista del 1911 a oggi
Arturo Varvelli
Libro: Copertina morbida
editore: Edizioni del Capricorno
anno edizione: 2016
pagine: 141
La Libia e l'Italia: un rapporto travagliato ma necessario, inevitabile come il Mediterraneo che divide e unisce i due paesi, cominciato più di un secolo fa e proseguito senza interruzioni fino a oggi, secondo modi e tempi mutati più volte. Attraverso una sequenza di immagini tratte dagli archivi ANSA e dei suoi partner, Arturo Varvelli ripercorre le tappe di una storia su cui rimangono numerosi coni d'ombra, che è indispensabile illuminare se si vogliono comprendere le vicende contemporanee. La guerra italo-turca del 1911, che portò alla conquista di Cirenaica e Tripolitania, e il consolidamento della "quarta sponda", avvenuto durante il fascismo a prezzo di un'occupazione militare feroce e di pesanti deportazioni, tra le più violente esperienze di campi di concentramento coloniali nella storia del Mediterraneo. La sconfitta della guerra d'Africa e il regno di Idris Senussi (1951-1969), poi deposto dal colpo di stato che ha portato al potere Mu'ammar Gheddafi, protagonista assoluto della storia recente della Libia fino al 2011, quando una rivoluzione ha posto fine al lungo, controverso dominio del Colonnello. Infine l'attualità, fatta di contrasti fra milizie e poteri locali, faticosi tentativi d'instaurare un regime democratico condiviso, fiammate di estremismo islamico, bagliori di guerra ed esodi di massa sui barconi che ogni giorno solcano le acque del Mediterraneo. Da "Tripoli bel suol d'amore" all'Isis, la storia per immagini del rapporto tra Libia e Italia.
L'Italia dopo l'Italia. Verso la Terza Repubblica
Perry Anderson
Libro: Libro in brossura
editore: Castelvecchi
anno edizione: 2014
pagine: 182
Scritto da uno degli studiosi più attenti alla storia dell'Italia moderna, questo libro è un resoconto meticoloso e documentato degli ultimi venticinque anni di politica nazionale, inseriti nel più ampio contesto degli eventi europei. Attraverso l'analisi dei maggiori protagonisti e dei partiti sorti dalle ceneri della Prima Repubblica, e dei tatticismi e compromessi che hanno caratterizzato la Seconda, Perry Anderson individua i punti nevralgici che hanno gradualmente determinato la crisi economica, politica e sociale che ancora affligge il nostro Paese. L'indagine dell'autore si spinge fino agli ultimi fatti di cronaca politica, in cui tutti i nodi del recente passato stanno venendo drammaticamente al pettine. Conflittualità tra i poteri dello Stato, degradazione del ruolo del Parlamento, personalismo autoritario del premier, inadeguatezza dei piani economici sono solo alcuni dei sintomi più evidenti di una crisi profonda e in apparenza irreversibile. In questa difficile situazione, Matteo Renzi ha buon gioco a presentare il suo governo come l'ultima possibilità di ripresa ma, sostiene Anderson, gli spazi di manovra vanno sempre più riducendosi, mentre il futuro dell'Italia continua a restare pericolosamente incerto.
Dopo Gheddafi. Democrazia e petrolio nella nuova Libia
Gerardo Pelosi, Arturo Varvelli
Libro: Copertina morbida
editore: Fazi
anno edizione: 2012
pagine: 128
Era solo il 30 agosto 2010 quando Gheddafi e Berlusconi festeggiavano a Roma il secondo anniversario dell'accordo di amicizia e cooperazione italo-libico. Gli turbinosi eventi hanno sconvolto un panorama libico già profondamente trasformato dalla Primavera araba. Da un lato, dopo la violenta uscita di scena del rais, in Libia sembra essersi avviato un promettente processo di democratizzazione, segnato dalle tappe del governo provvisorio, delle prime elezioni libere e ora della nomina di Abu Shakour. Dall'altro le tensioni sono ancora una minaccia concreta, come hanno drammaticamente dimostrato le proteste al consolato americano che hanno causato la morte di tre persone oltre a quella dell'Ambasciatore. Pelosi e Varvelli ci guidano attraverso i rapidi cambiamenti del paese individuando con precisione le diverse sfide che si prospettano nel futuro libico: la difficoltà di costruire un'unità nazionale, la ricomposizione in un esercito centrale delle milizie ribelli che ancora dettano legge in alcune aree del paese, l'enigma della Costituzione a venire nel suo rapporto con la Sharia, la capacità della Libia di gestire la fitta rete internazionale di interessi petroliferi che investono il suo territorio. Con determinazione i due autori invitano l'Italia a recuperare il suo rapporto storicamente privilegiato con il vicino libico, indicando nella ricostruzione materiale e istituzionale della Libia un'opportunità di crescita per entrambi i paesi.