Libri di Barry Gifford
Cuore selvaggio
Barry Gifford
Libro: Libro in brossura
editore: Mondadori
anno edizione: 2024
pagine: 180
In un mondo che «ha il cuore selvaggio ed è assurdo in superficie», che sembra poter offrire loro solo violenza e sopraffazione, Sailor Ripley e Lula Pace Fortune si amano di un amore totale e incondizionato. Farebbero di tutto l'uno per l'altra: Sailor per proteggere Lula ha ucciso involontariamente un uomo, e ha scontato due anni di carcere; Lula lo ha aspettato e ora vuole portarlo via. Al diavolo la libertà vigilata, al diavolo la madre di Lula che fa di tutto per separarli, al diavolo gli ostacoli che incontreranno: la loro fuga d'amore verso la California sarà solo l'inizio di un lungo futuro assieme. O almeno così sognano. Epico racconto on the road che a tratti prende il ritmo noir di un romanzo criminale, "Cuore selvaggio" è in primo luogo una potente storia che parla di purezza. Nonostante Sailor e Lula siano «tutto il contrario di una coppia di ingenue anime belle» sostiene Emanuele Trevi, «sono puri perché sono sempre disposti ad accettare fino in fondo tutte le conseguenze del desiderio. Le loro avventure non fanno che ribadire il fatto che non c'è nulla, nemmeno la consapevolezza della morte, che possa davvero minacciarli, o corromperli, o nascondere la loro strada».
Camera d'albergo
Barry Gifford
Libro: Libro in brossura
editore: Jimenez
anno edizione: 2023
pagine: 106
Nel 1993 l'emittente televisiva statunitense HBO mandò in onda "Hotel Room" ("Camera d'albergo"), miniserie in tre episodi, due dei quali diretti da David Lynch e uno da James Signorelli. Gli episodi erano tutti ambientati nella stessa camera di un albergo a New York. Per le sceneggiature, Lynch aveva interpellato lo scrittore Barry Gifford, con cui aveva già lavorato per la trasposizione cinematografica del romanzo "Cuore selvaggio" (1990), e al quale avrebbe continuato a ispirarsi portando sul grande schermo "Strade perdute" (1997). Nella versione televisiva di "Hotel Room" Lynch adattò due dei testi proposti da Gifford, realizzando gli episodi "Tricks", con protagonista Harry Dean Stanton, e "Blackout"; quei testi più un terzo, "Mrs Kashfi", furono poi pubblicati in volume, adattati per il teatro e interpretati sui maggiori palchi statunitensi ed europei. È questo che troviamo in "Camera d'albergo", tre plays dalle atmosfere chiaramente “lynchiane”: oscure, ipnotiche, in cui gli spazi ristretti costringono i personaggi a confrontarsi tra loro e con sé stessi, con le proprie paure e fragilità, ma anche con la forza che ciascuno si porta dentro. Assoluti protagonisti delle opere sono i dialoghi – veri e propri modelli di scrittura per chiunque aspiri a fare letteratura, cinema o teatro – in cui bastano poche, scarne battute a rivelare il complesso mondo interiore dei protagonisti, l'epoca e il mondo a cui appartengono. Prefazione di Sandro Veronesi.
Il mondo di Roy
Barry Gifford
Libro: Copertina morbida
editore: Jimenez
anno edizione: 2022
pagine: 592
"Il mondo di Roy" raccoglie i racconti brevi, a volte brevissimi, che Barry Gifford ha scritto nel corso di decenni, tutti con protagonista il giovane, irresistibile Roy, suo palese alter ego. Un bambino, poi adolescente, che si muove tra le strade di Chicago e d'America tra la fine degli anni Quaranta e l'inizio dei Sessanta, dipanando il ritratto di un tempo e di un luogo che non esistono più. Come nota l'autore: "Quel tempo e quei luoghi abitati da Roy possono essere scomparsi ma a me è stato lasciato il compito di salvare i ricordi, i sogni e le riflessioni". Ragazzino apparentemente ingenuo ma invece acuto, con uno spirito romantico e uno spiccato senso dell'ironia, Roy vive tutto quello che gli capita di vivere, osserva tutto quello che gli riesce di osservare. Appassionato di film d'avventura, scrittore in erba e amante alle prime armi, è un giovane che vediamo crescere pagina dopo pagina e affrontare con onesta franchezza ciò che la vita ha da offrire a lui e ai suoi compagni di viaggio. Un manipolo di amici spaesati, una coppia di genitori separati, un carosello di personaggi indimenticabili: malavitosi, sbandati, reietti, prostitute, ballerine senza un soldo, casalinghe senza prospettive. Adulti che vivono ai margini della società e che finiscono per diventare i maestri di vita di Roy, in un mondo tempestoso e dal futuro incerto in cui tenta di non finire alla deriva. "Il mondo di Roy" è, a suo modo, il romanzo di formazione che Barry Gifford non ha mai scritto: una carrellata di diapositive piuttosto che un film, una storia che procede in modo ellittico, che mescola realtà e immaginazione e che dà forma, come in un sogno, a ricordi e desideri, speranze e paure, per tornare sempre lì dove solo la buona letteratura sa arrivare, nel cuore del personaggio e del lettore.
Wyoming
Barry Gifford
Libro: Libro in brossura
editore: Jimenez
anno edizione: 2021
pagine: 112
Un bambino di nove anni e la madre, in macchina, sulle strade dell’America degli anni Cinquanta, ritratti nel loro vagabondaggio tra campagne e motel, notti alla guida e giornate fitte di parole. Una minuscola famiglia persa nella vastità del mondo. Mentre la strada scorre alle loro spalle madre e figlio osservano il paesaggio che li circonda, ascoltano canzoni e notiziari, e parlano: dei ricordi di famiglia, delle ingegnose idee di Roy, del papà sempre altrove, dei luoghi in cui si fermeranno per mangiare o dormire, dell’esistenza dell’anima, di dinosauri, fenicotteri e coccodrilli, della saggezza e della follia. Insieme, attraverso le parole, trovano la forza di immaginare un’esistenza migliore, anche quando tutto sembra opporsi a una possibile felicità. E mentre si spostano da Chicago a Miami, da New Orleans a Kansas City, Roy sogna di andare un giorno nel Wyoming, quella terra di campi sconfinati che ha visto sulla cartina geografica: una terra ideale per correre liberi, magari con un cane, un posto dove nessuno potrà mai raggiungerli e ferirli, un luogo dell’anima a cui pensare quando le cose si mettono male. E la mamma non può che dargli ragione, perché tutti, grandi o piccoli, «abbiamo bisogno di un Wyoming». Costruito solo sui dialoghi, "Wyoming" è un romanzo diretto, essenziale, con un protagonista che ricorda – per sagacia, ingenuità e tenerezza – quello di Oscar e la dama in rosa (EricEmmanuel Schmitt), Huckleberry Finn di Mark Twain, i personaggi dei racconti di Ring Lardner o di Jerome D. Salinger.
Notti del sud: Gente di notte-Baby Cat-Face-Alzati e cammina
Barry Gifford
Libro: Copertina morbida
editore: Jimenez
anno edizione: 2020
pagine: 452
Jimenez porta nuovamente in libreria tre romanzi: Gente di notte, Alzati e cammina e Baby Cat-Face. Ripubblicati negli Stati Uniti nel 2019 in un unico volume - Notti del Sud - sono i romanzi che lettori e critica hanno più amato: per il susseguirsi incalzante degli eventi; per il loro mix di brutalità e tenerezza, di peccato e redenzione; per la pungente ironia; per come l'orrore convive con l'autentica umanità e bellezza dei personaggi, per quello che questi personaggi fanno e soprattutto per quello che dicono. I protagonisti di questa raccolta non fanno altro che parlare: e sono proprio i dialoghi l'indiscusso punto di forza di Gifford, incalzanti e sorprendenti. Come dice uno dei personaggi di Gente di notte: «Prima salvati la pelle non è mai stato il mio motto».
Sailor & Lula
Barry Gifford
Libro: Copertina morbida
editore: Fandango Libri
anno edizione: 2015
pagine: 778
Lula Pace Fortune e Sailor Ripley hanno vent'anni e stanno per riabbracciarsi. Sailor ha scontato due anni in un carcere di detenzione del North Carolina con l'accusa di omicidio preterintenzionale. Ha ucciso Bob Ray Lemon, un imbecille che dava del filo da torcere a Lula, ma senza volerlo. Ha agito d'istinto, per senso di protezione, è stato un incidente. Avrebbe fatto qualsiasi cosa per lei, e così è andata. Ora Lula è a bordo di una Bonneville decappottabile bianca del '75, e attende Sailor per portarlo via. Al diavolo la libertà vigilata, sfileranno alla volta della California per ingannare la legge e una madre nevrotica che non approva, con la voglia di passare insieme il resto della vita. Si fermeranno presto, troppo presto, appena in Texas, per un guasto alla macchina, e da quel momento non ci sarà tregua perché "è un vero melodramma, Sailor. Come Romeo e Giulietta, solo che non muore nessuno". La saga completa di Sailor&Lula si apre così, come un romanzo d'avventura che carambola nel noir più torbido e di malaffare non appena la rete di eventi si scioglie in un susseguirsi di colpi terribili, spari, imboscate, ritorsioni. È una corsa senza fine che assomiglia a una vera persecuzione, è un viaggio on the road prima di scoprire che in fondo il sogno americano è diventato il peggiore degli incubi.
Camera d'albergo
Barry Gifford
Libro: Libro in brossura
editore: Jimenez
anno edizione: 2023
pagine: 112
Nel 1993 l’emittente televisiva statunitense HBO mandò in onda "Hotel Room" ("Camera d’albergo"), miniserie in tre episodi, due dei quali diretti da David Lynch e uno da James Signorelli. Gli episodi erano tutti ambientati nella stessa camera di un albergo a New York. Per le sceneggiature, Lynch aveva interpellato lo scrittore Barry Gifford, con cui aveva già lavorato per la trasposizione cinematografica del romanzo "Cuore selvaggio" (1990), e al quale avrebbe continuato a ispirarsi portando sul grande schermo "Strade perdute" (1997). Nella versione televisiva di "Hotel Room" Lynch adattò due dei testi proposti da Gifford, realizzando gli episodi "Tricks", con protagonista Harry Dean Stanton, e "Blackout"; quei testi più un terzo, "Mrs Kashfi", furono poi pubblicati in volume, adattati per il teatro e interpretati sui maggiori palchi statunitensi ed europei. È questo che troviamo in "Camera d’albergo", tre plays dalle atmosfere chiaramente “lynchiane”: oscure, ipnotiche, in cui gli spazi ristretti costringono i personaggi a confrontarsi tra loro e con sé stessi, con le proprie paure e fragilità, ma anche con la forza che ciascuno si porta dentro. Assoluti protagonisti delle opere sono i dialoghi – veri e propri modelli di scrittura per chiunque aspiri a fare letteratura, cinema o teatro – in cui bastano poche, scarne battute a rivelare il complesso mondo interiore dei protagonisti, l’epoca e il mondo a cui appartengono. Prefazione di Sandro Veronesi.
I vecchi tempi e altre storie
Barry Gifford
Libro: Copertina morbida
editore: Sartorio
anno edizione: 2005
pagine: 217
Ventuno racconti che spaziano dagli anni Venti a oggi, dalla perdita dell'innocenza al risveglio dell'America postproibizionista: un po' di noir, un po' di viaggio, per raccontare un Paese a volte tanto spietato quanto generoso. La straordinaria "commedia umana" di Gifford in questa raccolta spazia oltre i confini americani, ci conduce tra le strade assolate dell'Oriente, a L'Avana tra un Cohiba e un Mojito, negli hotel di Parigi che l'autore ben conosce, nelle sere romane popolate di personaggi felliniani, surreali e quanto mai vivi. Un Gifford che travalica il suo ruolo di cantore dell'America e che si colloca nella più consolidata tradizione europea degli "Hommes de lettres".
Port Tropique
Barry Gifford
Libro
editore: Einaudi
anno edizione: 2003
pagine: 161
A Port Tropique, nell'America Centrale, è arrivato Franz Hall. Maneggia in traffici clandestini con clienti pericolosi, suda parecchio, beve altrettanto, ammira le belle donne. Fa qualunque cosa pur di scrollarsi di dosso il proprio passato, ma non è così facile... Sospeso in un'atmosfera torrida, sfuggente come i pensieri del protagonista, il racconto precipita in una tensione quasi ipnotica, verso un finale liberatorio e inevitabile.
Jack's book. Una biografia narrata di Jack Kerouac
Barry Gifford, Lawrence Lee
Libro
editore: Fandango Libri
anno edizione: 2001
pagine: 350
Cuore selvaggio
Barry Gifford
Libro
editore: Bompiani
anno edizione: 2000
pagine: 166
Sailor e Lula si amano di un amore puro, in un mondo che conosce solo violenza e sopraffazione. Superando l'opposizione della Strega Cattiva (la madre di Lula) e passando indenni tra incendi, incidenti stradali, gangster sadomaso e sconclusionate rapine in banca, i due ragazzi riescono a coronare il loro sogno d'amore con l'aiuto di una fata vestita d'azzurro e di Elvis Presley. Sfrenato "on the road" spietato e romantico, psichedelico e allucinato, è il romanzo che ha fatto conoscere il talento di Gifford in tutto il mondo, da cui David Linch ha tratto il film vincitore della Palma d'Oro al Festival di Cannes 1990.
Wyoming
Barry Gifford
Libro
editore: Bompiani
anno edizione: 2000
pagine: 148
Negli stati Uniti degli anni 50 una donna e suo figlio viaggiano in automobile, da Chicago alla Florida. Lei è divorziata, lui ha nove anni. Insieme attraversano un paese al tempo stesso reale e immaginario, un paese di sogni e delusioni, di ricordi veri e inventati. A cominciare dal Wyoming, una terra fantastica e mai visitata, di cui, come dice la madre, abbiamo tutti bisogno.