Libri di C. Carlino
Massime e pensieri di Napoleone
Honoré de Balzac
Libro: Copertina morbida
editore: Sellerio Editore Palermo
anno edizione: 2021
pagine: 176
«L'autore di questo lavoro deve confessare che il suo solo merito consiste nella pazienza con la quale egli ha, nel corso di alcuni anni, consultato i libri pubblicati su Napoleone, la collezione del "Moniteur" e i più piccoli scritti dove la parola di questo grande sovrano è stata attestata. Un altro merito è di aver compreso l'importanza dell'opera che ne sarebbe risultata, e che sta a Napoleone come il Vangelo a Gesù Cristo. [...] Agli occhi delle masse, questo libro sarà come un'apparizione; l'anima dell'Imperatore gli si porrà davanti; ma per qualche spirito eletto, esso sarà la sua storia sotto una forma algebrica: vi vedrà l'uomo astratto, l'Idea al posto dell'Azione». «Da sette anni circa - scriveva Balzac nel 1838 -, ogni volta che leggevo un libro in cui si trattava di Napoleone e che trovavo un pensiero sorprendente e nuovo pronunciato da lui, lo trascrivevo subito su un libro di cucina che non abbandonava mai la mia scrivania». Dal libro di cucina questo libro tipicamente balzachiano. Del gran numero di Massime e pensieri di Napoleone, alcuni non sono riportati con piena fedeltà, altri sono di dubbia autenticità, altri ancora infine appartengono quasi certamente alla penna di Balzac stesso. Per cui il Napoleone di queste pagine è decisamente una creatura letteraria. Un Napoleone come lo scrittore l'adorava. Con queste 525 «sue» citazioni Balzac contribuì a costruirne il mito durevole.
La «scuola» di Monteleone. Disegni dal XVII al XIX secolo
Libro
editore: Rubbettino
anno edizione: 2004
pagine: 214
Geografia e storia della Sardegna
Carlo Cattaneo
Libro: Copertina rigida
editore: Donzelli
anno edizione: 1996
pagine: 176
Giro del mondo
Giovanni Francesco Gemelli Careri
Libro
editore: Abramo
anno edizione: 1993
pagine: 381
Massime e pensieri di Napoleone
Honoré de Balzac
Libro: Copertina morbida
editore: Sellerio Editore Palermo
anno edizione: 2006
pagine: 106
Balzac, 10 ottobre 1838, scrive a un'amica: «Da sette anni circa, ogni volta che leggevo un libro in cui si trattava di Napoleone e che trovavo un pensiero sorprendente e nuovo pronunciato da lui, lo trascrivevo subito su un libro di cucina che non abbandonava mai la mia scrivania. In un momento di malinconia, essendo senza soldi, ho guardato quanti pensieri avessi annotato; erano cinquecento e oltre, il più bel libro dell'epoca». Il libretto uscì quello stesso anno, ma del gran numero di pensieri, volti secondo il suo autore a dimostrare che il Bonaparte "non s'è mai contraddetto nel suo risentimento contro gli avvocati, gli idealisti e i repubblicani", alcuni non sono riportati con fedeltà e altri appartengono quasi certamente a Balzac stesso.
Il grande dizionario di cucina
Alexandre Dumas
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Sellerio Editore Palermo
anno edizione: 2004
pagine: 1202
"Alexandre Dumas era un gran mangiatore, così come era un grande narratore" scrivevano Leconte de Lisle e Anatole France nella nota introduttiva alla prima edizione del 1873 di questo monumento letterario e storico alla civiltà gastronomica di Francia. - Questa natura possente, che Michelet ha opportunamente definito "una forza della natura", produceva molto e spendeva molto. Mai un uomo viaggiò, realizzò, scrisse più di lui; mai più solida ossatura sostenne mente più feconda. Un uomo simile dovette istintivamente pensare a quel che un eccellente scrittore chiama "il sistema di alimentazione necessario alle creature d'élite".