Libri di Carlo Prisco
Il dovere del vegetarismo
Carlo Prisco
Libro
editore: Pathos Edizioni
anno edizione: 2018
L'uomo è davvero onnivoro? L'alimentazione vegetale è un vezzo o un dovere? Gesù era vegano? Astenersi dall'uso di animali per nutrirsi è veramente una libera scelta o è un abuso? A partire da questi quesiti si è sviluppato il viaggio dell'autore attraverso la storia, i luoghi comuni e i quesiti più ricorrenti tra chi si confronta con il rapporto umani/non umani a tavola. In quest'opera l'autore presenta il frutto di anni di studi, offrendo al lettore la consapevolezza che l'uso di animali nell'alimentazione umana non è mai stato naturale e che tutta la cultura occidentale è impregnata di vegetarismo, fin dalle sue radici culturali, filosofiche e religiose. Dal passato al presente, per giungere a un mondo che sta mangiando se stesso e in cui l'alimentazione vegetale ha assunto implicazioni molto più ampie che in passato.
Eusebismo. Morale e diritto
Carlo Prisco
Libro: Libro in brossura
editore: Il Prato
anno edizione: 2017
pagine: 316
Al di là dell’animalismo, dell’ambientalismo e dell'umanismo. Si può pensare una filosofia universale, che cerchi di sottrarsi ai vincoli dettati dalla prospettiva dell’individuo o del contesto che l’ha prodotta? Prima di costruire occorre decostruire, a partire dai presupposti culturali, sociali ed etici che rendono ciascuno figlio del proprio tempo e appartenente alla propria cultura, allargando gli orizzonti senza alcun limite preconcetto. Scopo dell’opera è analizzare le principali correnti di pensiero, specie di quelle comunemente considerate all'avanguardia, evidenziandone i limiti e le criticità che possono giustificarne il superamento, ma al tempo stesso raccogliendone i frutti migliori quali elementi di arricchimento. Eusebismo è una corrente di pensiero innovativa, sviluppata attorno al concetto di rispetto assoluto, incondizionato e indiscriminato, che si ispira alle filosofie classiche nel tentativo di riportare in auge il pensiero filosofico e il suo utilizzo quotidiano, o, perlomeno, favorirne il riavvicinamento alla società. Quali sono i principi che possono ispirare il pensiero e le azioni tanto nei confronti di se stessi che degli altri, e così verso i simili come con i più diversi da sé? L’esistenza del diritto è una necessità? Quali saranno le sfide delle società future? A questi e ad altri, analoghi, quesiti, l’autore cerca di fornire risposte concrete, tali da poter fornire strumenti di uso quotidiano per trasfondere i principi in azioni.
Il diritto al vegetarismo
Carlo Prisco
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne
anno edizione: 2014
pagine: 280
Nel dibattito sul vegetarismo sono spesso esaminati gli aspetti etici, ma raramente quelli giuridici, fondamentali nella vita quotidiana di coloro che hanno scelto una forma di alimentazione veg, costretti a scontrarsi con realtà istituzionali e commerciali non sempre recettive. Dopo "Il dovere del vegetarismo", l'autore torna sull'argomento, stavolta dal punto di vista del diritto e dei diritti, offrendo una rassegna delle principali correnti del pensiero filosofico e giusfilosofico che hanno condotto all'affermazione dei diritti (umani e non) nelle società umane, nonché su diritto e morale nelle comunità di animali non umani. L'autore si pone dal punto di vista del consumatore etico, esaminando i casi più controversi di esercizio della scelta alimentare: dall'educazione dei figli alla disponibilità di menu alternativi. In appendice i riferimenti normativi per ottenere menu alternativi e l'esempio di richiesta formale: attraverso questi strumenti il lettore sarà in grado di esercitare concretamente i propri diritti e autotutelarsi.
Il dovere del vegetarismo
Carlo Prisco
Libro
editore: Youcanprint
anno edizione: 2013
pagine: 154
Attraverso la ricostruzione storico-filosofica delle radici del vegetarismo nella cultura occidentale e le numerose implicazioni della scelta alimentare nel presente, una spiegazione del fenomeno del vegetarismo, dalle origini frugivore della specie umana fino agli allevamenti intensivi del XXI secolo. Alla fine dell'analisi il classico quesito: "Perchè essere vegetariani?" sarà invertito in: "Perchè essere onnivori?".