Libri di Carlo Spinelli
Ottantafame. Ricettario sentimentale degli immortali anni '80
Carlo Spinelli
Libro: Copertina morbida
editore: Marsilio
anno edizione: 2020
pagine: 224
È negli anni ottanta che il cibo in Italia diventa food. Appena uscito dagli anni di piombo e dalla crisi economica, il Paese desidera lasciarsi alle spalle divisioni e austerità, per aprirsi al mondo e allo stesso tempo dedicarsi al piacere privato del mangiare. In una cultura gastronomica varia ma tradizionalista come la nostra questo vuol dire in primo luogo rompere tabù, «contaminare»: ecco quindi che il salmone affumicato, il risotto alle fragole e champagne e le merendine Girella prendono posto nelle case degli italiani che fanno sfoggio di un nuovo benessere, mentre i giovani scoprono il lusso in un Long Island, l'America in un fast food, e Gualtiero Marchesi rivoluziona l'alta cucina internazionale con piatti che sembrano venire da un altro pianeta. In questo percorso a tappe tra pietanze iconiche e ingredienti inusuali, Carlo Spinelli (che in quel decennio era solo un bambino attratto irresistibilmente dal turbinio di pubblicità zuccherose e seducenti) approfondisce e divaga con leggerezza su un periodo fondante della nostra identità e dei nostri desideri, raccontando splendori e miserie di una nazione divisa tra il disastro di Chernobyl e la Milano edonista di yuppie e paninari. Confermando che, in qualunque epoca, siamo quello che mangiamo, ma soprattutto mangiamo come le persone che vorremmo essere. Con 24 ricette più o meno memorabili semplici da realizzare facili da riassaggiare deliziose da provare anche da chi, all'epoca, non era ancora nato!
Bistecche di formica e altre storie gastronomiche. Viaggio tra i cibi più assurdi del mondo
Carlo Spinelli
Libro: Copertina morbida
editore: Baldini + Castoldi
anno edizione: 2015
pagine: 343
Quando si tratta di alimentazione l'assurdità è un concetto molto relativo. Millenni di esplorazioni culinarie hanno plasmato i modi di vivere di ogni popolo, la sua cultura e tradizioni. Mangiare carne di cavallo è un gesto alimentare ripugnante per gli anglosassoni, ma sgranocchiare le ossa di un coniglio lo è per il popolo thai, mentre nutrirsi di insetti o di funghi allucinogeni è inconcepibile per l'italiano innamorato delle lasagne. Da sempre ciò che mangiamo ci dice molto sulle nostre credenze religiose, appartenenza di classe, impegno etico e molto altro. Per questo, mangiare le chapulines - le cavallette messicane saltate in padella con aglio, limetta e sale - è un atto culturale vero e proprio con cui approcciare il Sudamerica. E decidere se rifocillarsi di placenta umana sia riprovevole auto-cannibalismo o un atto nutritivo per le puerpere dipende dalle nostre stravaganti convinzioni. E nel futuro? Perderemo il gusto e tutto sarà sintetizzato geneticamente? Probabilmente saremo molto più responsabili, e forse davvero penseremo a nutrire anche il pianeta oltre che noi stessi.
Il datore di lavoro pubblico. Autonomia organizzativa e poteri del dirigente
Carlo Spinelli
Libro
editore: Cacucci
anno edizione: 2012
pagine: 248
Il grande libro della cucina. Stili, culture e ricette da tutto il mondo
Carlo Spinelli, Aldo Spinelli
Libro: Copertina rigida
editore: 24 Ore Cultura
anno edizione: 2015
pagine: 301
Una ricca selezione di ricette da tutto il mondo per riscoprire sapori e colori: piatti per tutti i giorni, rappresentativi di uno stile e di un'area geografica, dal vegetariano vegan allo street food, dal mediterraneo al l'asiatico. Una visione trasversale della cucina, che attraverso le ricette, vuole restituire la storia dei cibi, le origini degli ingredienti, gli chef rappresentativi. Ogni portata è corredata da fotografie e divertenti illustrazioni.
Torino contemporanea, guida alle architetture. Ediz. italiana e inglese
Carlo Spinelli, Giulietta Fassino
Libro: Libro in brossura
editore: Listlab
anno edizione: 2011
pagine: 216
La prima, vera guida dell’architettura contemporanea di Torino, la città che più di tutte ha realizzato in Italia una importante trasformazione urbanistica. Articolata per itinerari che si snodano dal centro storico all’hinterland, la guida e suoi percorsi offrono la possibilità di capire il cambiamento di Torino: dalle aree industriali dismesse, alle architetture destinate alla formazione, alla riqualificazione degli edifici barocchi ed ottocenteschi. Dal Lingotto al Palazzo della Regione, dalla Stazione di Porta Susa alla Reggia di Venaria Reale, le schede informative ci descrivono, avvalendosi di un importante apparato fotografico, l’idea architettonica, l’inserimento nel contesto urbano, le scelte formali della Torino nuova centralità europea.