Libri di Chiara Simonigh
Gli esseri umani e le loro immagini. Fondamenti immaginari e performativi degli studi culturali
Christoph Wulf
Libro: Libro in brossura
editore: Meltemi
anno edizione: 2023
pagine: 342
Che cos’è un’immagine? Qual è il rapporto tra immagine e immaginazione? In che modo si distinguono tra loro immaginazione come facoltà umana e immaginario come bagaglio o deposito mobile di immagini? Nel tentativo di fornire una risposta, il volume esplora in maniera accurata e convincente l’ampia questione del ruolo delle immagini nella vita umana, mettendo a fuoco modi, forme e dinamiche della loro produzione, trasmissione, sedimentazione e trasformazione a livello sia individuale sia collettivo e comunitario. Frutto di oltre un quarantennio di ricerche teoriche e sul campo, l’approccio antropologico di Christoph Wulf garantisce un respiro interdisciplinare all’indagine, che tocca una varietà di ambiti di ricerca: dall’antropologia alla filosofia, dalla storia dell’arte alla psicoanalisi, dalla letteratura alle arti performative, ai rituali e alla storia evolutiva. Le immagini sono legate profondamente alla costituzione stessa del mondo e ancor più dei mondi umani, entrando in gioco in maniera strutturale nello sviluppo delle culture. Lo sguardo rigoroso, analitico e al tempo stesso appassionato dell’autore consente così di cogliere le ragioni che stanno alla base tanto della nostra fascinazione estetico-magica per le immagini – di qualunque natura esse siano – quanto delle differenze culturali proprie dei diversi modi storici di guardare alle immagini. Prefazione di Chiara Simonigh.
Sul cinema. Un'arte della complessità
Edgar Morin
Libro: Libro in brossura
editore: Raffaello Cortina Editore
anno edizione: 2021
pagine: 290
“Nelle ricerche sul cinema – scrive l’autore – ho tentato di estendere il tipo di indagine condotta nei miei libri” sulla complessità del mondo e dell’essere umano. Ma come può il progenitore dei media audiovisivi alimentare una simile esplorazione? Il cinema di Edgar Morin è un medium capace di far luce sull’uomo e sulla società. In questi scritti incisivi e affascinanti, Morin analizza le mitologie del mondo contemporaneo. Nella sua teoria, in cui il cinema appare in tensione tra tecnica e magia, arte e industria, standardizzazione e creatività, individui e comunità, lo spettatore diviene il perno di un’esperienza concreta del tempo e della storia. I testi inediti, qui recuperati e organizzati, costituiscono perciò un punto di riferimento rilevante nell’ambito delle ricerche sul cinema, i media, l’estetica, la cultura e la conoscenza, intesi come dimensioni fondamentali dell’umano.
Il sistema audiovisivo. Tra estetica e complessità
Chiara Simonigh
Libro: Libro in brossura
editore: Meltemi
anno edizione: 2020
pagine: 236
I media audiovisivi sono sempre più un sistema attraverso cui il mondo diviene per noi esperibile, comprensibile, interpretabile e agibile. Essi sono gli strumenti di relazione che impieghiamo per entrare nella fitta rete di connessioni che intessono di complessità il nostro tempo, ma sono anche ormai l'habitat culturale ed estetico che viviamo e che ci plasma. Così gli audiovisivi sono sia l'effetto sia la causa dello sviluppo complesso dell'essere umano, della sua conoscenza e della sua sensibilità. L'autrice esplora alcuni dei mutamenti maggiormente significativi introdotti da questo tipo di immagini, indagandone limiti e potenzialità, fino a prospettarne un impiego generativo e creativo.
Il cinema e la vergogna negli scritti di Verga, Bontempelli, Pirandello
Fabri, Chiara Simonigh, Liborio Termine
Libro
editore: Testo & Immagine
anno edizione: 1998
pagine: 268
Il libro raccoglie e commenta lettere, scritti teorici sul cinema e sceneggiature di tre fra i più importanti letterati del secolo, alle prese con il nuovo mezzo artistico e i meccanismi della sua nascente industria.
Il cinema, il corpo e l'anima
Chiara Simonigh
Libro: Copertina morbida
editore: Le Mani-Microart'S
anno edizione: 2008
pagine: 200
Il libro affronta i temi dell'immagine e dello spettacolo nella cultura contemporanea alla luce della riflessione filosofica di Jean Baudrillard, come fondamentale chiave di interpretazione nell'ambito della teoria e dell'estetica cinematografica. Lo studio storicizza e contestualizza i nuclei innovativi del pensiero di Baudrillard che, a partire dall'eredità di Nietzsche, Benjamin, Heidegger, Barthes, Baudelaire e delle avanguardie artistiche, vede la cultura dell'immagine e dello spettacolo sostituirsi al tradizionale ordine di valori e principi e traccia le mappe di questo cambiamento: dalla nascita del simulacro e della seduzione delle apparenze, come si delinea con il divismo cinematografico e il sistema dello spettacolo di massa, all'avvento della realtà virtuale e del reality show. In questo contesto significativo appare il tema del corpo cinematografico dell'attore e fotografico della pubblicità. Il volume analizza i temi del divismo e la recitazione di icone del cinema come Charlie Chaplin, Buster Keaton, Marilyn Monroe, Cary Grant e il tema del volto nella pubblicità.
Lo spettacolo cinematografico. Teoria ed estetica
Liborio Termine, Chiara Simonigh
Libro: Libro in brossura
editore: UTET Università
anno edizione: 2012
pagine: 288
L'immagine-spettacolo
Chiara Simonigh
Libro: Libro in brossura
editore: Bonanno
anno edizione: 2011
pagine: 232
La cultura, con l'avvento del cinema e via via degli altri mass media, è divenuta, si suole dire con formule abusate persino nel parlare comune, una "cultura dello spettacolo" o una "cultura dell'immagine", come se l'una espressione fosse sinonimo dell'altra. L'intercambiabilità della parola "immagine" con la parola "spettacolo" trova un riscontro sintomatico anche e soprattutto nella riflessione sulla teoria e l'estetica dedicate al cinema e ai più diversi linguaggi massmediatici. Ed è riscontro sintomatico, perché indica un'indissociabilità ormai ontologica tra i concetti sottesi alle due parole e perché rende conto dell'instaurarsi di una inedita nozione e di una nuova entità: l'"immagine-spettacolo". È quanto ipotizza, in questo volume, l'autrice che, proseguendo la sua ricerca sui fondamenti teorici ed estetici dello spettacolo cinematografico, rintraccia nel pensiero di Jean Baudrillard sollecitazioni utili per indagare, attraverso numerosi esempi, origini, usi ed effetti dell'"immagine-spettacolo" e della sua pervasività fattasi, come noto, "globale".