Libri di Cosimo Di Bari
La qualità delle narrazioni per l'infanzia. Sguardi pedagogici sui contenuti analogici e digitali rivolti a bambine e bambini
Libro: Libro rilegato
editore: Anicia (Roma)
anno edizione: 2024
pagine: 294
Cosa rende una narrazione per l’infanzia di qualità? Come riconoscere le storie che possono essere più preziose per le bambine e le bambine contemporanee? Il volume intende riflettere da una prospettiva interdisciplinare su questo argomento, nella consapevolezza che una risposta univoca risulterebbe riduttiva e incompleta. Si tratta di un compito rilevante in un’epoca in cui le narrazioni rivolte all’infanzia sono sempre più diffuse e spesso rientrano in un mercato editoriale che deve necessariamente orientarsi anche su finalità commerciali. Articolandosi in quattro parti, il testo intende proporre sguardi sugli elementi e sulle caratteristiche che possono consentire di riconoscere la qualità di una storia per bambini: nella prima parte, i contributi rifletteranno sul tema della qualità nella narrazione, con riflessioni che intrecciano punti.
I nativi digitali non esistono. Educare a un uso consapevole, creativo e responsabile dei media digitali
Cosimo Di Bari
Libro: Libro in brossura
editore: Uppa Edizioni
anno edizione: 2023
pagine: 192
Spesso, quando si riflette intorno al rapporto tra media e infanzia, le posizioni si dividono tra “apocalittici” e “integrati”; tra chi li demonizza e vieta, e chi invece ne sdogana del tutto l’uso. L’etichetta “nativi digitali” ha generato un falso mito che resiste tuttora e che questo libro vuole sfatare: quello secondo cui le nuove generazioni, essendo nate in un contesto caratterizzato dalla presenza degli schermi, sarebbero già alfabetizzate e tecnologicamente competenti. In realtà, a fare la differenza sono le modalità, le strategie e le finalità con cui usiamo gli strumenti digitali: ingredienti che possono valorizzarne le potenzialità in termini educativi, creativi, formativi e ridurne i rischi. Non esistono infatti media educativi o diseducativi in sé (né analogici né digitali), ma esiste la Media Education, che offre ai genitori una possibile strada per costruire insieme a bambini e ragazzi una dieta mediale sana.
Natura e tecnologie digitali. La prospettiva ecologica nei servizi educativi 0-6, tra pedagogia dei media e Outdoor Education
Libro
editore: Edizioni Junior
anno edizione: 2023
pagine: 152
La diffusione delle tecnologie digitali nella vita dell'infanzia ha reso sempre più importante l'opportunità di garantire ai soggetti esperienze dirette, a stretto contatto con la natura. L'approccio dell'Outdoor Education si sta diffondendo capillarmente all'interno di nidi e scuole dell'infanzia: il testo riflette sul possibile dialogo che può essere innescato tra tecnologia e natura. L'educazione in natura non è infatti da considerare in contrapposizione con l'approccio della Media Education, anzi entrambi aspirano a finalità "ecologiche" per promuovere un maggior equilibrio, tanto nella biosfera quanto nella cultura. Attraverso il dialogo tra la sezione teorica, che ospita i contributi di autori universitari di ambito pedagogico, e quella esperienziale, che raccoglie le esperienze e i contributi pratici di professionisti del settore, il testo vuole offrire spunti riflessivi e indicazioni per il personale educativo dei servizi educativi 0-6. L'obiettivo è quello di promuovere un approccio più consapevole e più critico alla tecnologia, combinandolo con un utilizzo progettuale ed efficace degli ambienti esterni, oltre che con un potenziamento del rapporto tra infanzia e natura.
Cartoon educativi e immaginario infantile. Riflessioni pedagogiche sui testi animati per la prima infanzia
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2019
pagine: 144
I cartoon sono testi di animazione costruiti appositamente per l’infanzia, spesso definiti “educativi”. Si tratta però di una definizione spesso attribuita dai produttori e non formulata dagli esperti che sarebbero deputati a valutarli. Masha, Peppa, Gattoboy, Cilindro & C., i personaggi dei cartoon contemporanei, sono ormai presenti in modo sempre più pervasivo nella vita quotidiana delle bambine e dei bambini, colorandone in profondità l’immaginario. Essi popolano il loro tempo libero non solo tramite gli schermi – potenzialmente disponibili sempre e ovunque grazie alla fruizione attraverso dispositivi mobile come tablet e smartphone – ma anche attraverso gadget, giochi, app e marchi di abbigliamento. Come possiamo valutarne dunque la qualità educativa dal punto di vista pedagogico? Le quattro parti in cui si articola il volume analizzano il rapporto tra testi animati e letteratura per l’infanzia, i cartoon rivolti al piccolo schermo, i lungometraggi e i cortometraggi d’animazione e infine la presenza “ingombrante” degli spot in TV: ne risulta un quadro che, mentre consente di metterne a fuoco i rischi, ne esplora le potenzialità, evidenziando ancora una volta come, pur in presenza di contenuti specificamente progettati per l’infanzia e talvolta in grado di offrire contenuti didattici o educativi, l’adulto mantenga comunque un ruolo fondamentale, ovvero quello di accompagnarne la fruizione da parte delle bambine e dei bambini per arricchire le loro esperienze e per promuovere in loro – con gradualità, ma già dall’infanzia – la formazione di uno spirito critico.
Il valore delle differenze. Tra teorie e pratiche educative
Libro
editore: Edizioni Junior
anno edizione: 2019
pagine: 134
In una società come quella contemporanea ‒ in cui lo sguardo verso gli altri è spesso caratterizzato da pregiudizi e stereotipi ‒ educare a conoscere, comprendere, rispettare e valorizzare le differenze è diventato un compito indispensabile per continuare a tutelare il valore della persona e i princìpi della convivenza civile. Attraverso una prospettiva pedagogica e interdisciplinare, questo libro intende abbracciare, in un unico sguardo, l’intero campo delle differenze: sociali, culturali, di genere, lingua, religione, salute, condizioni personali. Frutto del lavoro congiunto e concorde di diversi studiosi, il volume predispone, nella prima parte, un quadro teorico che spiega le ragioni sociali e culturali, lo sviluppo storico, i significati pedagogici e le direzioni etiche e formative dell’educazione alle differenze. Nella seconda parte, invece, illustra alcune possibilità operative, coerenti fra loro e con il quadro concettuale d’assieme, per fare educazione alle differenze nei contesti scolastici ed extrascolastici, affrontando i temi della convivenza interculturale, delle differenze di genere, del bullismo e dell’omofobia. Il tutto con metodologie innovative, in gran parte basate sull’uso di media pop, quali film, pubblicità, canzoni, video virali.
La neo-Bildung negli USA. Autori e modelli di pedagogia critica
Cosimo Di Bari
Libro: Libro in brossura
editore: Anicia (Roma)
anno edizione: 2019
pagine: 175
La categoria della formazione oggi riveste un ruolo centrale all’interno della pedagogia: in un’epoca caratterizzata da spiazzamento, incertezza, rischi, fragilità e precarietà, è un compito fondamentale occuparsi delle strategie attraverso le quali il soggetto “prende forma”, cerca di orientarsi, acquisisce autonomia, sviluppa un pensiero critico. Proprio intorno al concetto di formazione hanno riflettuto autori legati alla cultura statunitense come Nussbaum, Postman, Rorty, ma anche Cavell, Hillman, Lipman, Rifkin, Watzlawick, per arrivare fino a intellettuali non accademici come Woody Allen. Queste voci statunitensi, dialogando con quelle europee del XX secolo, contribuiscono a nutrire un’idea di “neo-Bildung”, utile per definire l’uomo postmoderno, per comprendere il destino della filosofia “dopo la filosofia”, per promuovere strategie utili alla cura di sé, degli altri e del mondo e per rispondere al compito di “coltivare l’umanità”.
Media education 0-6. Le tecnologie digitali nella prima infanzia tra critica e creatività
Libro: Libro in brossura
editore: Anicia (Roma)
anno edizione: 2018
pagine: 270
La capillare diffusione delle tecnologie digitali sta riguardando sempre più da vicino anche la prima infanzia. Il volume propone riflessioni teoriche ed esperienze pratiche attorno alla Media Education, declinata nei primi sei anni di vita, raccogliendo i risultati degli studi più recenti sugli effetti delle nuove tecnologie e proponendo strategie e strumenti per utilizzarle in un’ottica educativa, istruttiva e formativa al nido, alla scuola dell’infanzia e in famiglia. Nella prima parte, L’infanzia e le nuove tecnologie, vengono presentate teorie e ricerche pedagogiche. Nella seconda parte, Sperimentazioni nella prima infanzia, si mostrano alcuni ambiti nei quali, tra famiglia e servizi educativi 0-6, possono essere impostati percorsi laboratoriali di educazione ai media, con l’obiettivo di promuovere usi più critici, consapevoli e creativi.
Educare l'infanzia nel mondo dei media. Il ruolo dell'adulto in famiglia e nei contesti educativi
Cosimo Di Bari
Libro: Libro in brossura
editore: Anicia (Roma)
anno edizione: 2017
pagine: 254
La presenza di televisione, di strumenti touchscreen e di altri media è sempre più ricorrente e sempre più ingombrante nella vita dell’infanzia. Andando oltre la “mitologia” dei nativi digitali, è auspicabile che gli adulti – e quindi la scuola e i servizi educativi, ma anche la famiglia – collaborino per trasformare quella che è una “naturale” confidenza dei bambini in una competenza, ovvero accompagnino i bambini nel rapporto con gli strumenti comunicativi per far sì che essi diventino sempre più consapevoli, critici e creativi. Il modello della Media Education può dunque essere applicato a partire dalla prima e dalla primissima infanzia, attraverso una sensibilizzazione di genitori, educatrici, educatori e insegnanti e attraverso un uso “ecologico”, problematico e riflessivo degli stessi strumenti in ambito educativo, istruttivo e formativo. Senza farsi terrorizzare dai pericoli o incantare dalle potenzialità, ma anzi rendendosi consapevoli dei rischi e trasformandoli in opportunità.
Il mondo dell'infanzia
Daniela Sarsini, Franco Cambi, Cosimo Di Bari
Libro
editore: Apogeo Education
anno edizione: 2012
pagine: 256
Il volume espone le immagini d'infanzia che si sono sviluppate tra il XX e il XXI secolo. Ciò è avvenuto attraverso molti contributi (psicologici, psicanalitici, sociologici, pedagogici, letterari e - perfino - filosofici, oltre che storici, antropologici...) di cui oggi dobbiamo essere consapevoli. Infatti, mediante essi, si è costruita quella visione complessa del bambino che viene a valorizzarlo nella sua specificità e nei suoi diritti e che ci permette di conoscerlo in tutta la sua "natura" polimorfa e dialettica. Di tale complessità e varietà, oggi, ogni educatore deve farsi ben cosciente e proprio attraverso la rilettura, sia pure antologica, delle posizioni-chiave via via emerse nella cultura contemporanea.
A passo di critica. Il modello di media education nell'opera di Umberto Eco
Cosimo Di Bari
Libro: Libro in brossura
editore: Firenze University Press
anno edizione: 2009
pagine: 246
Il mondo dell'infanzia. Dalla scoperta al mito alla relazione di cura. Autori e testi
Daniela Sarsini, Franco Cambi, Cosimo Di Bari
Libro: Copertina morbida
editore: Apogeo
anno edizione: 2011
pagine: 247
Il volume si propone come un piccolo manuale formativo per educatori infantili in quanto espone l'"immagine d'infanzia" come si è sviluppata nella cultura del Novecento. Ciò è avvenuto attraverso molti contributi (psicologici, psicanalitici, sociologici, pedagogici, letterari e - perfino -filosofici, oltre che storici, antropologici...) di cui oggi dobbiamo essere consapevoli. Infatti attraverso di essi si è costruita quella visione complessa del bambino che viene a valorizzarlo nella sua specificità e nei suoi diritti e che ci permette di conoscerlo in tutta la sua natura polimorfa e dialettica. Di tale complessità e varietà, oggi, ogni educatore deve farsi ben cosciente e proprio attraverso la rilettura, sia pure antologica, delle posizioni-chiave via via emerse nella cultura del XX secolo.