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Libri di Daniela Brancati

Polpettology. Storia, filosofia e ricette della polpetta. Teoria e pratica del cibo più amato al mondo

Polpettology. Storia, filosofia e ricette della polpetta. Teoria e pratica del cibo più amato al mondo

Daniela Brancati, Daniela Carlà

Libro: Libro in brossura

editore: Manni

anno edizione: 2018

pagine: 136

Certo non è solenne come la lasagna. Non è raffinata come una crêpe al tartufo. Non è effervescente come i gamberoni al curry. Ma è comoda come una pantofola. Familiare come la voce della ninna nanna. Saporita come una battuta popolare. La polpetta non è aggressiva, non è esibizionista, non è possessiva. Se dovessimo scegliere un cibo da decretare piatto nazionale, sarebbe certo lei. È una pietanza locale che in ogni regione ha la sua declinazione, e si ritrova in tutte le culture del mondo. È un cibo plurimillenario, che ha saputo adattarsi alla contemporaneità, e se negli anni Sessanta nessun bravo padrone di casa le avrebbe offerte per cena, oggi hanno conosciuto una riscossa, sono sempre più presenti non solo sulla mensa famigliare ma anche negli aperitivi al bar e nei light lunch alle convention. E poi, basta aggiungere un po’ di pane raffermo, formaggio, un uovo, ed ecco che quella che doveva essere una portata per due diventa per quattro, per sei, per otto. Allora, cosa bolle in pentola? Un libro di cucina – ma non solo, anche se contiene molte ricette di facile realizzazione. Un libro di storia materiale – ma non solo, anche se racconta la polpetta dalle origini ai giorni nostri. Soprattutto, questo è un libro di filosofia della polpetta, dal tono semiserio, in cui il piatto diventa metafora di un modo di essere, anzi di polpettare, che passa dal riutilizzo e riciclo, alla capacità di adattarsi, al gusto della condivisione.
14,00

Voglio il mare non una pozzanghera. Conversazioni su PD, buona politicca e un'altra idea di mondo

Voglio il mare non una pozzanghera. Conversazioni su PD, buona politicca e un'altra idea di mondo

Laura Puppato, Daniela Brancati

Libro: Libro in brossura

editore: Audino

anno edizione: 2013

pagine: 94

Questo libro è una conversazione a distanza fra la protagonista - Laura Puppato -e una giornalista - Daniela Brancati - che ne coglie l'originalità nel panorama politico italiano. Puppato è una outsider rispetto al sistema e ne combatte a viso aperto le storture e le distorsioni. Scomoda e amata, si racconta partendo dagli esordi come rappresentante degli studenti fino ai giorni più vicini a noi intrecciando la storia italiana con quella locale. Oggi Laura è arrivata al Senato della Repubblica, ma si sente ancora (come quando alle primarie del centro-sinistra sfidò Bersani, Renzi, Tabacci e Vendola) la rappresentante di "un'altra idea di mondo" rispetto al pensiero dominante fra i big del suo partito - il PD. Convinta che il nostro Paese si possa davvero cambiare, anche grazie a un diverso sguardo femminile, a chi le chiede: "Che ci fai ancora in quel partito? ", lei risponde: "Che ci fai tu fuori". Ne esce lo spaccato di una donna in politica. Una nativa del Partito Democratico (non ha mai militato in altri partiti prima) con un progressivo avvicinamento alla politica attraverso il volontariato e la battaglia civile. Qualcuno oggi la iscrive al partito dei "dissenzienti", ma Puppato rifiuta questa etichetta, così come, per la verità, rifiuta tutte le etichette.
10,00

Il coyote liberò le stelle

Il coyote liberò le stelle

Daniela Brancati

Libro: Copertina morbida

editore: Laurana Editore

anno edizione: 2013

pagine: 402

Luisa Alunni è una donna giovane e bella, figlia del suo tempo e che del suo tempo vive tutte le contraddizioni. Vorrebbe l'amore ma non rinunciare alla carriera. Vorrebbe un incarico professionale di prestigio all'interno del suo partito - Sinistra Unita - ma non pagare il prezzo del cinismo e dell'opportunismo che vede intorno a sé. Fra contraddizioni e speranze, illusioni e disillusioni, incontra sul suo cammino personaggi a cui crede e di cui al tempo stesso diffida. Il segretario del suo partito, Eugenio Rispoli, uomo arrivista e spregiudicato; Lorenzo Pippoli, suo corteggiatore, ma anche concorrente e raccomandato di ferro; Alfonso Corradi, grande vecchio della politica italiana, di cui è pericoloso fidarsi del tutto, ma può essere un prezioso alleato; Marco, l'amico di sempre. E infine Giovanni, giornalista di successo, ambizioso e sensibile al fascino femminile, per il quale prova immediatamente sentimenti contrastanti... Sullo sfondo dell'intrigo di passioni inconfessabili, dell'intreccio con poteri forti e con il mondo dell'informazione che manovra e si fa manovrare dai partiti, Luisa si muove in un gioco più grande di lei. Vincere significa migliorare la politica, liberarla da giochi di potere al limite del lecito. E trovare il proprio posto nel mondo. Quando il segretario Rispoli le propone di fare la portavoce crede sia finalmente arrivato il suo momento. Ma non sa quanti tramano contro di lei.
17,50

Occhi di maschio. Le donne e la televisione in Italia. Una storia dal 1954 a oggi

Occhi di maschio. Le donne e la televisione in Italia. Una storia dal 1954 a oggi

Daniela Brancati

Libro: Libro in brossura

editore: Donzelli

anno edizione: 2011

pagine: X-291

Occhi di maschio è il primo tentativo di storia della televisione dal punto di vista dei vinti, cioè delle persone di buon gusto e di buon senso e delle donne. La tv, dominata dallo sguardo maschile, è stata ed e lo specchio dei desideri prevalenti dei maschi italiani. Desideri in principio palesi e dichiarabili, poi sempre più aggressivi e sfacciati. L'autrice è stata fra i protagonisti di questo mondo e ne scrive con aperta soggettività, con aneddoti e ricordi arricchiti dalle testimonianze di alcune persone che hanno contato nella tv italiana, delle quali a volte non si conserva neanche più il ricordo. A completare il volume un vasto dizionario biografico delle oltre ottocento donne che hanno fatto la nostra televisione e una cronologia comparata che mette a fronte l'Italia come era, le conquiste delle donne e l'evoluzione del mezzo televisivo. Infine, un'intervista esclusiva a Lorenza Lei, prima donna a ricoprire l'incarico di direttore generale della Rai. Come scrive Franco Cardini nella sua introduzione, "questo libro diverte, informa, chiarisce, qua e là stupisce. Daniela Brancati ci ha offerto una vera e propria storia della società italiana attraverso la Rai...".
18,50

Il guinzaglio elettronico. Il telefono cellulare tra genitori e figli

Il guinzaglio elettronico. Il telefono cellulare tra genitori e figli

Daniela Brancati, P. Cesare Rivoltella, Anna Maria Ajello

Libro: Copertina morbida

editore: Donzelli

anno edizione: 2009

pagine: 104

All'estero lo chiamano telemothering o teleparantage: è il ruolo assunto dal telefono cellulare nel rapporto fra genitori e figli. Vera e propria presenza fra loro, è per gli adulti uno strumento di controllo a distanza, un mezzo per tenere a bada le ansie per i pericoli che insidiano i figli quando si allontanano dalle mura domestiche. In sostanza una sorta di cordone ombelicale, un guinzaglio elettronico che crea negli adulti l'illusione di seguire e proteggere i ragazzi, anche se non consente di sapere dove essi realmente siano o cosa stiano davvero facendo. Ma un cordone ombelicale oltre la nascita è innaturale, e non solo non favorisce l'autonomia e la sicurezza, ma ostacola un armonioso sviluppo psicologico. Nato da due innovative ricerche complementari condotte su un campione di ragazzi delle scuole elementari, medie e superiori e commissionato dall'Osservatorio "I Pinco Pallino" su minori e media, questo libro ha i pregi dell'indagine sul campo accanto a quelli dell'analisi rigorosa e aggiornata di un fenomeno che tocca la gran parte delle famiglie italiane. Sarà pure perennemente scarico, più usato per giocare che per comunicare, costoso da acquistare e da mantenere, ma qual è quel genitore davvero disposto a privare il proprio figlio del cellulare? La risposta è ben nota a tutti i gestori della telefonia, che si contendono la clientela a suon di offerte.
15,00

Spot a doppio taglio. I bambini e la pubblicità. Qualche consiglio per gli addetti ai lavori, genitori compresi

Spot a doppio taglio. I bambini e la pubblicità. Qualche consiglio per gli addetti ai lavori, genitori compresi

Daniela Brancati

Libro

editore: Franco Angeli

anno edizione: 2006

pagine: 112

Quando dentro e fuori lo spot c'è un bambino o un ragazzo, lo spot assume rilevanza non solo per il prodotto che illustra ma per il "percorso" che inizia nello sviluppo del piccolo utente: di persuasione, di comprensione e di gradimento. La pubblicità deve condividere, implicitamente ed esplicitamente, la responsabilità della società civile per un ottimale sviluppo dell'infanzia. Il libro è scritto a quattro mani da una persona che di mestiere principale fa il comunicatore, e da un'altra che nella vita si occupa prevalentemente di ricerca sull'età evolutiva.
17,00

Tutta una vita. Mille avventure e un solo amore

Tutta una vita. Mille avventure e un solo amore

Daniela Brancati

Libro: Libro in brossura

editore: Marsilio

anno edizione: 2005

pagine: 248

La vita di Anna-Christina si svolge fra Budapest, dove è nata nel 1924, Israele, dove tenta di vivere, e Milano, dove approda dopo la fine della guerra, e dove, dopo mille peripezie, trova l'amore e la fortuna. È la storia di una donna ebrea, che passa attraverso il dramma delle persecuzioni, la delusione di fronte ai "liberatori" sovietici, i pericoli e lo sbandamento di chi lascia il proprio paese alla ricerca di una vita normale. Ma è anche la storia di un grande amore con Peter, unico uomo in una vita piena di uomini.
14,00

La pubblicità è femmina ma il pubblicitario è maschio. Per una comunicazione oltre i luoghi comuni

La pubblicità è femmina ma il pubblicitario è maschio. Per una comunicazione oltre i luoghi comuni

Daniela Brancati

Libro

editore: Sperling & Kupfer

anno edizione: 2002

pagine: 309

La pubblicità è al centro del sistema. La sua tecnica è la seduzione. E il mezzo più usato sono le immagini sexy o smaccatamente ammiccanti. Possiamo allora dedurre che la pubblicità è femmina? E se si perché? Il volume è frutto di un'indagine giornalistica sui generis. L'autrice è partita dai tanti luoghi comuni sulla pubblicità, li ha confrontati con i diversi modi di concepire la vita ed è approdata all'universo delle aziende "big spender" e delle agenzie.
16,00

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