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Libri di E. Tortarolo

Scritti sparsi

Scritti sparsi

Franco Venturi

Libro

editore: Aragno

anno edizione: 2022

pagine: 486

Il volume raccoglie una parte significativa degli scritti meno conosciuti di Venturi sulla storia del Settecento europeo e della Russia, nei quali spiccano le sue doti di analista e commentatore intelligente e incisivo.
30,00

Storia della Valsesia in età moderna

Storia della Valsesia in età moderna

Libro: Copertina rigida

editore: Gallo (Vercelli)

anno edizione: 2015

pagine: 528

37,00

Stato e cultura in Prussia sotto Federico II

Stato e cultura in Prussia sotto Federico II

Libro: Copertina morbida

editore: Edizioni Scientifiche Italiane

anno edizione: 2014

pagine: 176

Nella figura del re di Prussia Federico II (1712-1786) la storiografia ottocentesca e novecentesca ha visto condensate molte delle caratteristiche che si possono ritrovare nella storia tedesca dei due secoli successivi: senso dell'identità collettiva, volontà di imporsi sulla scena internazionale, ricerca di regole vincolanti per tutti, disponibilità al sacrificio individuale in vista di un guadagno futuro della collettività nonché spregiudicatezza nelle scelte politiche e diplomatiche. La catastrofe del 1945 e le trasformazioni avviate dalla caduta del muro di Berlino nel 1989 hanno costretto gli storici a rivedere radicalmente quest'interpretazione, dando origine a una nuova visione più sfumata, articolata e attenta alla dimensione europea. Insieme alla storia tedesca è cambiato il punto di vista da cui guardare a Federico II.
22,00

Forme di storia. Dalla realtà alla narrazione

Forme di storia. Dalla realtà alla narrazione

Hayden White

Libro: Copertina morbida

editore: Carocci

anno edizione: 2006

pagine: 217

Il problema centrale intorno al quale l'autore del libro a lungo ha riflettuto e scritto è il rapporto tra la realtà del passato e i mezzi linguistici e le strutture narrative a disposizione dello storico per ricostruirla. In altri termini, la storia è una scienza o piuttosto un genere letterario, nobile e di grande tradizione, ma pur sempre una forma di racconto con tutti i suoi cliché e i suoi passaggi obbligati? Affrontando quelle che, provocatoriamente, definisce come "forme metafisiche" della storiografia occidentale, presenti in tutte le maggiori scuole di pensiero, dal marxismo allo strutturalismo, dal liberalismo al postmoderno, dalla linguistica alla psicanalisi, White guida in un percorso volto a valorizzare il ruolo del racconto e della narrazione nella rappresentazione della realtà.
19,50

Pluralismo e religione civile. Una prospettiva storica e filosofica. Atti del convegno (Vercelli, 24-25 giugno 2001)

Pluralismo e religione civile. Una prospettiva storica e filosofica. Atti del convegno (Vercelli, 24-25 giugno 2001)

Libro: Libro in brossura

editore: Mondadori Bruno

anno edizione: 2004

pagine: 273

Ogni teoria di "cittadinanza" prevede dei diritti individuali, grazie ai quali si sviluppano diversi valori, idee e credenze. Dal Seicento a oggi il problema di far coesistere in pacifica tolleranza tali diversità all'interno di una società civile ha prodotto visioni contrapposte del ruolo dello Stato, assegnando di volta in volta dei limiti alla libera scelta del cittadino. I saggi di questo libro contribuiscono ad allargare il dibattito nella doppia prospettiva di una ricostruzione storica e di una lettura contemporanea della tolleranza. Dal pensiero di Hobbes e Locke, Spinoza e Montaigne, nel processo di secolarizzazione che ha portato all'autonomia della coscienza, fino alle questioni attuali della ridefinizione del concetto di neutralità dello Stato.
25,00

Lettere (1943-1979)

Lettere (1943-1979)

Leo Valiani, Franco Venturi

Libro

editore: La Nuova Italia

anno edizione: 1999

pagine: 382

18,59

L'impotenza dell'onnipotente dittatore Cesare

L'impotenza dell'onnipotente dittatore Cesare

Christian Meier

Libro

editore: Einaudi

anno edizione: 1997

pagine: VI-251

Tre romani vissuti alla fine della repubblica costituiscono il tema di questi tre ritratti. Per primo Cesare, l'aristocratico che si oppone all'aristocrazia, ne assolutizza l'ideale di potenza e lo realizza in modo fuori dal comune; quindi il "nuovo arrivato", Cicerone, che vuole difendere la repubblica tradizionale, e lo fa con particolare coerenza; infine Augusto, l'erede del dittatore Cesare, che capisce che la monarchia può essere fondata solo dando l'impressione di ripristinare la repubblica. A Meier comunque interessa il rapporto tra la biografia e la storia delle strutture sociali e la possibilità di azione concessa in un momento di forte crisi politica, che apparentemente non presenta alternative.
19,63

La nascita dello Stato moderno nella Francia del Cinquecento
21,69

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