Libri di E. Vitale
Shark secrets. Ediz. italiana e inglese
Francesca Romana Reinero, Sergio Riccardo
Libro
editore: Area Blu Edizioni
anno edizione: 2020
pagine: 248
Un tuffo nelle profondità degli abissi per conoscere ed ammirare tra i più grandi predatori dei mari del mondo. Un entusiasmante viaggio alla scoperta dei segreti di questi magnifici pesci, dagli aspetti biologici alla loro conservazione. Gli oltre 80 incredibili scatti realizzati da Sergio Riccardo e i testi scientifici di Francesca Romana Reinero raccontano quanto sia splendido il mare con i suoi innumerevoli abitanti, sia lungo costa che al largo o nelle grandi profondità. Sharks Secrets nasce dall'arduo lavoro di due appassionati di squali: Francesca Romana Reinero, scienziata del mare, ricercatrice e vide coordinatice del Centro Studi Squali di Massa Marittima (GR); Sergio Riccardo, fotografo subacqueo professionista, dirige "Photography Expeditions". Il volume si arricchisce delle prefazioni di Primo Micarelli, biologo marino, oceanografo, direttore scientifico del Centro Studi Squali di Massa Marittima (GR); Emilio Sperone, docente di Zoologia presso il Dipartimento di Biologia, Ecologia e Scienze della Terra dell'Università della Calabria; Alexander Mustard, biologo marino, fotografo.
1968/69. Quando soffia il vento del cambiamento
Giorgio Benvenuto, Massimo Di Menna
Libro
editore: Bibliotheka Edizioni
anno edizione: 2019
pagine: 120
Il racconto del biennio 68-69, oltre ai testi, si sviluppa visualmente attraverso un nastro che corre lungo la parte bassa delle pagine dove scorrono, come in una sequenza cinematografica, le immagini evocative di quel periodo. Immagini, personaggi e documenti che sono impressi nella nostra memoria. In tema di "vento del cambiamento" in copertina '68 e '69 si uniscono a formare un unico logo in movimento, a rappresentare questo periodo di ricerca e cambiamento sociale portato avanti da tanti giovani studenti e operai.
Teologia platonica. Testo latino a fronte
Marsilio Ficino
Libro: Libro rilegato
editore: Bompiani
anno edizione: 2011
pagine: 2176
Marsilio Ficino (1433-1499) è tra i maggiori filosofi del Quattrocento. Dalla personalità complessa, egli fu insieme medico, astrologo, teologo, filologo e filosofo, fine traduttore e interprete e sottile pensatore, tanto votato alla più astratta speculazione dialettica, quanto consacrato all'impegno presbiterale, secondo una particolare visione del rapporto tra ricerca filosofica e dignità sacerdotale, fondata sull'unità di sapientia e religio. Se gli va ascritto il merito di avere, alle soglie dell'età moderna, offerto al mondo latino la conoscenza dei testi fondamentali della tradizione platonica greca, che ebbero sulla coscienza occidentale un influsso equiparabile a quello esercitato dalle opere di Aristotele sul pensiero medioevale del XIII secolo, nondimeno va riconosciuto che, assumendosi consapevolmente e pienamente il compito di affiancare alle traduzioni che andava svolgendo i necessari strumenti ermeneutici, quali introduzioni e commentari, da un lato egli seppe realizzare una sintesi dottrinaria che assurge alla dignità di un autentico sistema filosofico; dall'altro concorse in modo decisivo alla "nascita" di una nuova immagine e di un nuovo linguaggio della filosofia, non più patrimonio esclusivo dei magistri, ma presente e operante nella cultura di letterati e filologi, storici e uomini politici e, addirittura, di un nuovo ceto di tecnici e artisti, contribuendo alla fine dell'egemonia aristotelica in seno alle università.
Quale federalismo?
Libro: Libro in brossura
editore: Giappichelli
anno edizione: 2011
pagine: XXI-192
Quattro coppie di saggi affrontano ciascuna un aspetto utile alla comprensione del concetto e del fenomeno storico-politico rubricato sotto il nome "federalismo". La prima coppia, di carattere eminentemente teorico, è costituita dai contributi di Massimo Luciani e Valentina Pazé. Luciani propone un'analisi di taglio giuridico e filosofico sul rapporto fra federalismo e democrazia al livello del diritto pubblico "interno". Pazé riflette, con analoghi strumenti teorici ma al livello del diritto internazionale e sovranazionale, sulla controversa idea di "diritto di autodeterminazione dei popoli". La seconda coppia di saggi - di Massimo Cuono e Francesco Pallante ci riporta sul piano della riflessione sul sistema politico e giuridico-istituzionale italiani. Cuono si interroga sulla coniugazione fra istituzioni "federali" e personalizzazione della politica che si esprime nella figura del "governatore" regionale; Pallante propone un'analisi minuziosa delle attuali competenze regionali in materia di diritti sociali. La terza coppia - i saggi di Patrik Vesan e Patricia Mindus - si concetra sul tema delle prospettive di un rafforzamento delle istituzioni dell'Unione Europea in senso federale. Infine, la quarta coppia di interventi - Andrea Greppi e Pedro Salazar - consente di allargare lo sguardo comparativo alla Spagna e al Messico, due realtà e due processi "federali" particolarmente interessanti per valutare rischi e opportunità della transizione federalistica italiana.