Libri di Edmund Burke
Indagine filosofica sull'origine delle nostre idee di sublime e di bello
Edmund Burke
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Theoria
anno edizione: 2024
pagine: 256
Definito da Ernst Gombrich come “uno dei libri di estetica più interessanti che siano mai stati scritti”, Indagine filosofica sull’origine delle nostre idee di Sublime e di Bello non si limita a tracciare le nuove norme del gusto preromantico, ma con grandissima modernità delinea l’esperienza del Sublime radicandola in quelle che, ben più tardi, Freud avrebbe definito “pulsioni di morte” e “pulsioni di autoconservazione”. Scalzando la ragione e l’intelletto, coniugando Eros e Thanatos, il Sublime burkiano anticipa sorprendentemente la rivelazione di un inconscio dominato anche da dinamiche autodistruttive e sadiche e si offre ancora oggi come una riflessione attualissima sull’umano.
Storia e tradizione. Due lettere e un discorso
Edmund Burke
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2022
pagine: 192
Nel corso della sua vita intellettuale Edmund Burke ha elaborato una filosofia di difficile classificazione, dove elementi aristotelici e tomisti si uniscono ad argomenti giuridici legati alla tradizione inglese del common law e a teorizzazioni giusnaturalistiche sullo stato di natura e sul contratto sociale. Il volume racchiude tre rilevanti lavori di Burke: Discorso sulla rappresentanza dei Comuni in Parlamento (1782), Lettera a un membro dell'Assemblea Nazionale (1791) e Lettera a William Elliot (1795). Il Discorso contiene la sua più chiara esposizione del principio della prescrizione, trattando quindi del ruolo normativo della tradizione. La prima Lettera rappresenta la più estesa invettiva di Burke contro Jean-Jacques Rousseau, da lui considerato il padrino della Rivoluzione francese. La seconda Lettera è un'esortazione affinché venga suscitato quello che egli chiama un "nuovo spirito repubblicano", un principio morale e politico alternativo all'entusiasmo rivoluzionario francese.
Inchiesta sul bello e il sublime
Edmund Burke
Libro
editore: Aesthetica
anno edizione: 2019
pagine: 198
Pubblicata nel 1757 e ampliata nel 1759, l'"Inchiesta sul Bello e il Sublime" di Edmund Burke costituisce l'approdo della riflessione primosettecentesca sul sublime e, al tempo stesso, il punto di partenza di una complessa trama teorica e culturale che si dipana fino ai nostri tempi. Riprendendo infatti idee e analisi maturate nel corso di mezzo secolo (da Dennis a Addison, da Shaftesbury a Hume), Burke le riarticola in un quadro teorico di forte originalità che rimarrà classico fino alla "Critica del giudizio" di Kant. Il bello come ciò che è ben formato ed esteticamente gradevole, il sublime come ciò che ha il potere di costringerci a fare qualcosa e di distruggerci. Nel preferire il sublime al bello, Burke segna in questo trattato il passaggio dal Neoclassicismo al Romanticismo.
Tre memoriali sulla questione francese
Edmund Burke
Libro: Copertina morbida
editore: Aracne (Genzano di Roma)
anno edizione: 2021
pagine: 200
In "Tre memoriali sulla questione francese" Edmund Burke prosegue la sua polemica con la Rivoluzione francese. I tre memoriali, datati rispettivamente 1791, 1792 e 1793 ma resi pubblici postumi nel 1797, rappresentano un'energica esortazione di Burke rivolta al governo inglese per contrastare l'immobilismo del primo ministro William Pitt il Giovane ed entrare così in guerra contro la Francia rivoluzionaria. Nel primo memoriale è contenuta la celebre espressione «It is a Revolution of doctrine and theoretick dogma». Due gli argomenti principali degli scritti: la natura filosofica dell'esperienza rivoluzionaria e il nefasto ruolo geopolitico della Francia per il continente europeo.
Riflessioni sulla rivoluzione francese
Edmund Burke
Libro: Libro in brossura
editore: Giubilei Regnani
anno edizione: 2020
pagine: 400
“Le Riflessioni sulla Rivoluzione francese” di Edmund Burke, non solo rappresenta la più famosa invettiva contro la Rivoluzione francese, ma è il testo da cui nasce il conservatorismo. Una straordinaria risposta alle idee rivoluzionarie che tratteggia una visione del mondo alternativa alla furia giacobina rigettando il razionalismo di matrice illuminista e la secolarizzazione della società. Un’opera che negli anni successivi influenzerà il pensiero dei più importanti filosofi e intellettuali del XIX e XX secolo, da Hippolyte Taine e Russell Kirk, da Hayek a Ernst Nolte e ancora oggi straordinariamente attuale.