Libri di Edoardo Acotto
La ricerca della felicità
Jiddu Krishnamurti
Libro: Libro in brossura
editore: Mondadori
anno edizione: 2022
pagine: 288
La libertà, l'amore, l'impegno sociale, i fini dell'educazione: sono questi i temi degli scritti raccolti in "La ricerca della felicità", uno dei capisaldi del pensiero di Jiddu Krishnamurti, un saggio che ha formato migliaia di persone in tutto il mondo qui riproposto in una nuova, accurata traduzione. Nelle parole del Maestro si sente vibrare il retaggio della millenaria tradizione spirituale indiana, rivitalizzato però dal confronto audace con la modernità, il progresso tecnologico, la coscienza delle ingiustizie e delle sofferenze del mondo contemporaneo. Krishnamurti non offre risposte, ma domande stimolanti. E agli uomini di ogni luogo e di ogni cultura ripropone la grande lezione del pensiero religioso e filosofico dell'India: è possibile cambiare il mondo, ma solo a patto di operare in se stessi una profonda trasformazione interiore, rinunciando a ogni consolante certezza prefabbricata al fine di perseguire senza pregiudizi la propria personale verità.
Contro Agamben. Una polemica filosofico-politica (ai tempi del Covid-19)
Edoardo Acotto
Libro: Copertina morbida
editore: Scienze e Lettere
anno edizione: 2021
"Mentre imperversava la prima ondata della pandemia di Covid-19, Giorgio Agamben sosteneva che si trattasse di un'invenzione biopolitica. Questo libro esplora i presupposti che hanno portato il celebre filosofo a una tale curiosa negazione della realtà. Può un pensiero aristocratico e antiscientifico comprendere e orientare il mondo presente e quello futuro?"
Il pianeta malato
Guy Debord
Libro: Libro in brossura
editore: Nottetempo
anno edizione: 2007
pagine: 72
Tre saggi dello scrittore e cineasta francese, scritti nel 1971, di una straordinaria, preveggente attualità: uno scritto sul declino dell'economia, uno sull'ideologia in Cina, mentre il terzo, che dà il titolo alla raccolta, affronta la polluzione e la distruzione dell'ambiente, che sono ormai il nostro spettacolo quotidiano. "Una società sempre più malata, ma sempre più potente, ha ricreato il mondo come ambiente e scenario della sua malattia, come pianeta malato". C'è una cura alla degradazione? Debord crede di sì. Possiamo ancora scegliere, se siamo capaci di vincere la paura, di fidarci delle nostre forze e di rimettere in questione l'immagine del potere e del "progresso". L'idea di una necessaria "decrescita" si affaccia qui per la prima volta.
Lettera a un'amica scomparsa in Iraq
Sihem Bensedrine
Libro: Libro in brossura
editore: Nottetempo
anno edizione: 2006
pagine: 136
Due mesi dopo la fine della seconda guerra in Iraq, la giornalista tunisina Sihem Bensedrine va a Bagdad per cercare Nasyra, l'amica che dodici anni prima le ha fatto scoprire la ferocia della dittatura di Saddam Hussein. In Iraq, girando per la città e parlando con la gente, Sihem scopre una società distrutta dal caos successivo alla fine del regime e, prima ancora, da ventiquattro anni di terrore quotidiano. Come sottolinea nella prefazione Florence Aubenas, che avrebbe subito poco dopo la terribile esperienza del rapimento, questo libro rappresenta una prima testimonianza dell'inferno iracheno visto "dall'interno", con la distanza minima indispensabile data dall'essere donna, intellettuale e "straniera araba" in Iraq.