Scienze e Lettere
Acta ad archaeologiam et artium historiam pertinentia. Nuova serie. Volume Vol. 38
Libro: Libro in brossura
editore: Scienze e Lettere
anno edizione: 2025
Neapolis città microcosmo. Culti, cielo stellato, eclittica e zodiaco
Alfonso Mele, Teresa Tauro
Libro: Libro in brossura
editore: Scienze e Lettere
anno edizione: 2025
pagine: 188
"All’analisi del centro storico di Napoli sono dedicati i contributi che qui compaiono e che, sviluppando e integrando quanto già dai due autori anticipato nel volume del 2023 sulla Forma Urbis Neapolis, partono dall’osservazione del circolo della cinta muraria urbica antica, del grande quadrato di Neapolis con il tempio dei Dioscuri al centro di questo quadrato e dalla constatazione dell’evidente rapporto che tale quadrato, nelle sue misure e nelle sue partizioni, orizzontali e verticali, mostra di voler stabilire con quelle, in gradi e giorni, dei percorsi annuali e stagionali del Sole lungo il cerchio della sua eclittica. È il percorso che lungo la fascia dello Zodiaco porta il Sole ad incontrare le sue 12 costellazioni, restare all’interno di esse per 30 giorni, dare così origine ai 12 mesi dell’anno e ai suoi 360 giorni, raggiungere i punti dei 2 equinozi e dei due solstizi e produrre i 2 semestri estivo-autunnale e invernale-primaverile, misuranti ognuno 180 giorni, numero pari alla somma delle 2 stagioni di 90 giorni, in essi confluenti, ricordando sempre che nell’emisfero boreale e australe ogni anno è costituito ovviamente da 2 semestri pari a 360 giorni con la differenza che la fine dell’anno boreale in antico cadeva nel periodo autunnale che seguiva il raccolto del grano e precedeva arature e semine, cioè a fine estate/inizio inverno nel segno della Vergine, mentre il contrario nell’anno australe. La conferma la dà a Neapolis il quadrato cittadino. Partendo, infatti, da un canone pari a 3 piedi, e dalla terna pitagorica primitiva 3/4/5, basilare per ottenere triangoli rettangoli e quadrati, con la maggiore approssimazione possibile, si mira ad attribuire al grande quadrato un lato di circa 360 metri, le cui due diagonali e mediane individuano il centro, una divisione in due rettangoli di lato circa mt. 360x180 e una divisione in quattro minori quadrati di lato circa mt 180. Misure ed angoli che richiamano il percorso del Sole lungo la fascia delle 12 costellazioni zodiacali (...). È manifestamente una città microcosmo, portato ultimo di un processo iniziato nella Jonia, con lo studio dell’armonia dell’Universo, dei moti dei corpi celesti e delle loro leggi, condotto dalla scuola milesia, pervenuto nei Pitagorici a individuare la radice dell’Universo nella tetrade (aritmetica, geometria, musica, astronomia), nel Pitagorico Timeo di Platone a immaginare un demiurgo che plasma geometricamente la materia a partire dal triangolo (Tim. 53 B-elle D) e nell’Accademia platonica alla prescrizione “nessuno entri senza saper di geometria”. I lavori che seguono, alla luce di più recenti e innovativi studi sulla scuola jonica, mirano nel loro specifico a dimostrare come la forma data a Neapolis sia, sul piano urbanistico, concepita in quest’ottica, illustrandone premesse ed esiti, cosa che Alfonso Mele fa dal punto di vista storico e documentario e Teresa Tauro, da quello territoriale-formale e urbanistico" (dalla premessa di Alfonso Mele e Teresa Tauro).
Universi sonori. Strumenti, musici e contesti nel mondo antico
Alessandra D'Eugenio
Libro: Libro in brossura
editore: Scienze e Lettere
anno edizione: 2025
pagine: 240
Il volume propone un’indagine sul ruolo della musica nella società e nella cultura dell’Italia centro-meridionale dall’età arcaica fino all’epoca romana, con l’obiettivo di tracciare un quadro generale della produzione sonora del mondo antico, attraverso l’analisi delle testimonianze archeologiche di carattere musicale. Mediante un approccio metodologico di tipo multidisciplinare, che parte da una prospettiva archeologica per intrecciarsi con quella antropologica e musicologica, vengono esaminate fonti materiali e letterarie connesse alla produzione musicale, tenendo conto anche delle più recenti acquisizioni dell’archeologia sperimentale. L’opera si concentra sullo sviluppo e sulla diffusione delle diverse categorie di strumenti musicali, indagandone le caratteristiche costruttive, le modalità d’uso, il valore simbolico e il significato nei differenti contesti d’impiego, con l’intento di cogliere in essi il riflesso delle identità sonore delle popolazioni cui sono appartenuti.
Archeologia a Pietrabbondante. Volume Vol. 2
Libro: Libro in brossura
editore: Scienze e Lettere
anno edizione: 2025
pagine: 600
Indice: Istituto nazionale di archeologia e storia dell’arte, Ringraziamenti Il santuario orientale a. La regina, Introduzione A. La regina, Herentas P.G. GUZZO, Venere Ericina a Pietrabbondante e qualche considerazione sulla prostituzione cosiddetta sacra in Italia centro-meridionale Aerarium, tempietto, sacello e tempio P. D’Amico, Aerarium, tempietto, sacello e tempio: tecnica edilizia e fasi di frequentazione A. Citoni, I rivestimenti pavimentali dell’Aerarium V. Esposito, La decorazione parietale dell’Aerarium N. Viscardi, Contributo all’architettura dell’Aerarium: i pilastri d’anta D. Fardella, I materiali votivi dall’Aerarium D. Fardella, Le armi: tipologia e deposizione D. Fardella, Rituali e divinità D. Deidda, F. Giovagnorio, Studio e analisi dei materiali ceramici: ceramica a vernice nera proveniente dall’Aerarium S. Angelini, Ceramica comune da mensa dall’Aerarium L’edificio quadripartito C. Casale, V. Esposito, L’edificio quadripartito del Santuario orientale. Scavo e analisi preliminare del contesto L. Ambrosini, I tavolini circolari in bronzo con gambe configurate a zampa equina nell’antichità I Sacelli R. Mazzeo, I Sacelli in tufo del Santuario orientale N. Viscardi, L’ara del Sacello B A. Neri, Reperti ceramici e strumenti rituali per un culto misterico dall’area del Santuario orientale: i Sacelli B e C Sezione generale S. Franceschin, J. Boschini, Le fornaci di Pietrabbondante: aggiornamento dagli scavi M. Zannini, Il Mausoleo dei Socelli Tavole a colori Magdy Tawfik, Compendio aerofotografico del santuario nel 2024.
East and West. Nuova serie. Volume Vol. 2
Libro: Libro in brossura
editore: Scienze e Lettere
anno edizione: 2025
pagine: 264
Le delizie dei Dodici Cesari ovvero Monumenti della loro vita privata come si osservano su una serie di gemme e medaglie incise sotto il loro regno
Pierre-François Hugues d'Hancarville
Libro: Libro in brossura
editore: Scienze e Lettere
anno edizione: 2025
pagine: 168
"Questo lavoro nasce dal desiderio di completare un lavoro cominciato qualche tempo fa con un’altra serie di “Monumens” dello stesso autore nonché dalla curiosità di un vecchio studente di latino di scoprire quei testi “proibiti” (o che semplicemente a scuola non ci venivano proposti) per capire quanto eventualmente essi avrebbero potuto influire sulla nostra percezione dell’antica Roma. Ma, a pensarci bene, nasce anche dall’interesse a osservare come un momento storico certamente epocale – quale fu la nascita dell’Impero romano – sia stato interpretato in modo radicalmente diverso da società diverse. In alcune esso avrebbe lasciato in eredità parole d’ordine come autorità, buon governo, pace, innalzate a manifesto politico da figure di protagonisti della storia successiva (Carlo Magno, Dante, Federico II, Napoleone, gli Zar e i Kaiser, Mussolini, etc.); in altre le parole ereditate sarebbero risultate di segno opposto: dispotismo, sopraffazione, immoralità, e il fenomeno storico dell’Impero romano sarebbe stato connotato da tale carica negativa per altri personaggi, dai Padri della Chiesa agli Anarchici, ai Repubblicani, ai Rivoluzionari e ai Democratici di tutti i tempi..." (dall'introduzione di Stefano De Caro)
Roma 1975. Città, volti e storie nell'anno giubilare. Catalogo della mostra (Circuito Necropoli Portuense Drugstore Museum, 15 maggio - 31 luglio 2025)
Libro: Libro in brossura
editore: Scienze e Lettere
anno edizione: 2025
pagine: 256
Roma è una città molteplice, frutto di straordinarie stratificazioni storiche e umane: al suo interno convivono i monumenti del sacro e i simboli del potere, la maestosità delle rovine e l’intensità delle periferie. Roma è una città che cambia, si rinnova, si rigenera e i grandi eventi che la attraversano ne modificano da sempre il volto e la fortuna. Il Giubileo è uno degli appuntamenti cardine della sua storia. L’Anno Santo che stiamo vivendo in questo 2025, vede la Soprintendenza Speciale di Roma in prima linea negli interventi di restauro e conservazione dello straordinario Patrimonio culturale della Città Eterna. Con Giubileo 2025 e Caput Mundi, tanti sono i cantieri che l’Istituto ha curato, elaborando strategie innovative e promuovendo interventi che contribuiscono a migliorare il rapporto tra l’antico e il contemporaneo, a rinnovare la capacità di accoglienza e di fruizione dei Beni culturali. [...] La mostra "Roma 1975. Città, volti e storie nell’anno giubilare", è stata ideata per celebrare l’Anno Santo in corso, ritrovandone e rinnovandone parte delle radici attraverso il recupero e la valorizzazione di uno straordinario fondo fotografico inedito messo a disposizione, con grande liberalità, dal fotografo e reporter Fabio De Angelis. Un fondo di quasi cento rullini dedicato al Giubileo di quell’anno e ai suoi pellegrini, alla città, ai monumenti, alle botteghe, ai mercati rionali, alle persone, ai bambini di Roma, che permette di ricostruire, per frammenti, importanti fenomeni per la storia religiosa, economica e sociale della città. Il Giubileo 1975 era dedicato al Rinnovamento e alla Riconciliazione, quello del 2025 è dedicato alla Speranza. Nel corso dei cinquanta anni intercorsi molto è cambiato, a Roma e nel mondo, ma i valori cristiani celebrati nei trascorsi e nel presente anno giubilare restano eterni e fondamentali, parte integrante del DNA della nostra città. La Soprintendenza Speciale di Roma celebra con questa mostra la Speranza e, per quanto possibile, opera ogni giorno per coltivare, attraverso la cura del Patrimonio, i valori di pace, accoglienza e fratellanza universale che da secoli caratterizzano il volto della Città Eterna. (dalla premessa di Daniela Porro - Soprintendente Speciale di Roma).
Oebalus. Studi sulla Campania nell'antichità. Volume Vol. 19
Libro: Libro in brossura
editore: Scienze e Lettere
anno edizione: 2025
pagine: 288
Indice: Alessandro Pagliara, L’ultimo Canto Di Virgilio... e di Roberto De Simone (1933-2025) Maria Antonietta Iannelli, Un modello di ‘globalizzazione’ attraverso il racconto di una Principessa Flaminia Arcuri, Il Cilento e i predoni del Mar Ausonio/Tirreno Alfonso Mele, Campania greca tra tradizione e archeologia HElga Di Giuseppe, Eumachia a Pompei città della lana Sergio Cascella, Suessa Aurunca - Archeologia e territorio. Appunti di topografia e viabilità antica con particolare riferimento alla via Suessa-Sinuessam Gianluca Soricelli, Un calice “ateiano” dalla Collezione Gorga Vincenzo Russo, Osservazioni a un recente studio sui marmi altomedievali della Cattedrale di Sorrento Abstracts.
Romain Gary. La vita come romanzo
Luigi Fenizi
Libro: Libro in brossura
editore: Scienze e Lettere
anno edizione: 2025
pagine: 352
"Negli ultimi anni con Luigi ci siamo incontrati spesso per parlare della biografia di Romain Gary, il libro che è riuscito a terminare prima di lasciarci, prima di vivere, con il coraggio e la dignità di sempre, l’ultimo getto di dadi del dio fanciullo. Di Gary lo affascinava tutto, ma a colpirlo erano soprattutto il gioco condotto da Gary con la propria identità e il turbinio di vite che quel gioco ha messo in moto, come un vento che trascina, unisce, separa uomini, donne, destini, speranze. Per Luigi scrivere quella biografia è stata una sfida perché raccontare la vita di un altro è difficile quasi quanto vivere la propria e se l’altro è Gary il difficile si avvicina all’impossibile. Eppure Luigi ci è riuscito, e ci è riuscito proprio perché per lui Gary era una fascinazione. Con la sua inquieta intransigenza, la sua debolezza sovrana, la sua affollata solitudine, Gary incarna e fa vivere l’universalità di un umanesimo dei diritti e della libertà che non si fa mai catturare dalla palude del conformismo e che, in nome della dignità dell’uomo, accetta la sfida dello scandalo e mette continuamente in discussione ogni ‘ordine delle cose’ prodotto da istituzioni, politiche di partito, mode culturali e intruppamenti ideologici.[...]" (dalla prefazione di Giuseppe Filippetta)
Giuseppe Tucci. La Grande Dea dell'India e altri scritti
Libro: Libro in brossura
editore: Scienze e Lettere
anno edizione: 2025
pagine: 212
Contiene scritti di A. Filigenzi, R. Gnoli, L.M. Olivieri, F. Scialpi.
Corpus Inscriptionum Mimi Antiqui Espectáculo, autores e intérpretes de mimo en la epigrafía grecorromana
Víctor González Galera
Libro: Libro in brossura
editore: Scienze e Lettere
anno edizione: 2025
Relitti storie da Portuense Drugstore Museum (4 aprile - 4 maggio 2025)
Libro: Libro in brossura
editore: Scienze e Lettere
anno edizione: 2025
pagine: 70
I relitti sono residui che rimangono intrappolati, abbandonati nei flutti e nelle maree. Rovinati dal tempo e dalle intemperie diventano parte del fondale marino, indistinguibili dal contesto a cui appartengono. I relitti di Portuense non sono altro che pezzi di storie, oggetti abbandonati, personaggi completamente immersi nella realtà che abitano. Con sguardo attento e curioso ci siamo mimetizzati nel quartiere, cercando di catturarne le sue particolarità e la sua atmosfera. Come sommozzatori, abbiamo estratto e ritrovato relitti incrostati sul fondale o quasi sepolti dalla sabbia, con l’intento di riportarli in superficie e dargli nuova luce. La mostra è il risultato del laboratorio d’arte "Raccontiamo un quartiere" tenutosi negli spazi del Drugstore Museum durante le domeniche di febbraio. L’obiettivo del laboratorio era raccontare, attraverso qualsiasi forma di arte, il quartiere Portuense. Dopo una prima parte teorica, dove abbiamo ripercorso i luoghi di maggiore interesse e la storia del quartiere, è nato un vero e proprio atelier creativo: attraverso un confronto di opinioni e visioni, ogni partecipante, lavorando da solo o in gruppo, ha concepito una o più opere. Durante questi quattro incontri gli spazi del Drugstore Museum si sono riempiti di idee e progetti che racchiudiamo ora in questa mostra collettiva, sperando di poter continuare questo fruttuoso confronto anche con voi.