Libri di Erminia Ardissino
Dante nel Rinascimento europeo. Religione e politica
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni di Storia e Letteratura
anno edizione: 2024
pagine: 248
Concentrandosi sull'interazione dell'opera di Dante con il pensiero (e le turbolenze) politiche e religiose del Rinascimento europeo, e considerando pubblicazioni provenienti da Italia, Francia, Svizzera, Germania, Inghilterra, il volume mostra come l'opera di Dante sia stata diffusa, tradotta, interpretata e rifunzionalizzata, ma anche sottoposta a manipolazioni nel periodo di fondazione del mondo politico moderno. Se alla fine del XV secolo, in un momento in cui Dante era già ben noto, la stampa aveva valorizzato erroneamente il poeta come traduttore dei sette salmi penitenziali e autore di un Credo, pubblicati con successo e con varie ristampe, appare evidente che di quest'autore si potesse varare ciò che meglio rispondeva alle richieste del mercato editoriale e agli interessi dei lettori. Non è un caso, quindi, che nel secolo successivo la Commedia e il trattato politico De Monarchia furono portati a esempio di posizioni antipapali, in special modo nel mondo riformato e in ambienti eterodossi. Proprio in questa congiuntura culturale e religiosa l'uso dell'opera dantesca, in particolare del trattato politico, si presenta come decisiva nelle controversie confessionali, quindi anche nel processo di fondazione di una nuova scienza politica in Europa, indipendente dalla religione.
L'umana «commedia» di Dante
Erminia Ardissino
Libro: Copertina morbida
editore: Longo Angelo
anno edizione: 2016
pagine: 168
Dante offre nel suo poema una visione dinamica dell'essere umano, che trova la sua forma ideale nella poetica nel viaggio e nell'apertura della terzina. Tale dinamica deriva dalla concezione della vita come tensione continua verso la perfezione dell'individuo, tensione causata da un desiderio che non può essere soddisfatto se non nella sua ragione ultima, che è la "base" o il "fine di tutt'i disii". Da questo istinto, che implica libertà assoluta e si alimenta di speranza, nasce l'agire, che attua il divenire nella storia, secondo forme molteplici, di cui una delle più rappresentative è l'amore. L'immaginazione e la poesia con la loro visionarietà concorrono a mostrarne la direzione e la fattibilità. Offrendo inedite interpretazioni, il saggio discute alcuni aspetti dell'antropologia dantesca come appare nella Commedia, oggetto privilegiato dell'analisi. Ogni argomento è discusso anche con opportuni riferimenti alle altre opere, soprattutto al trattato filosofico e al libello giovanile. L'avvio è dato da alcuni riusi della poesia di Dante nella contemporaneità, che provano come la Commedia sia un affascinante e straordinario specchio della condizione umana.
L'aspra tragedia. Poesia e sacro in Torquato Tasso
Erminia Ardissino
Libro
editore: Olschki
anno edizione: 1996
pagine: 236
Storia della letteratura italiana. Volume Vol. 3
Erminia Ardissino
Libro: Libro in brossura
editore: Il Mulino
anno edizione: 2005
pagine: 164
Questo terzo volume è dedicato alla cultura barocca, vista nei suoi tratti distintivi: il rapporto tra discorso letterario e discorso scientifico, la centralità della civiltà teatrale, il contrapporsi di un'idea di lingua nazionale ai dialetti regionali. In quest'alba dell'età moderna vediamo come il "processo di civilizzazione" non si costruisca più solo nelle corti, ma coinvolga centri propulsivi come le città e le accademie.
Galileo. La scrittura dell'esperienza. Studi sulle lettere
Erminia Ardissino
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 2010
pagine: 236
Narrativa italiana. Storia per generi
Erminia Ardissino
Libro: Copertina morbida
editore: Edizioni dell'Orso
anno edizione: 2011
pagine: 212
"Raccontare implica essere sensibili alla vita degli altri, è un modo per entrare nei recessi più intimi delle anime e per avvicinare il lontano nel tempo o nello spazio. Leggere o ascoltare un racconto, oltre a divertire, nutre l'anima, alimenta la fantasia e il pensiero, fa crescere con le esperienze altrui, contribuisce a creare l'immaginario individuale e collettivo, costuisce ponti fra le civiltà. (...)".
Insegnare e apprendere italiano nella scuola dell'infanzia e primaria
Libro
editore: Mondadori Università
anno edizione: 2017
pagine: XVIII-334
Nella scuola dell’infanzia e nella primaria si fonda la costruzione del patrimonio linguistico personale, dal cui tronco si sviluppano le future diramazioni nell’uso della lingua. I maestri hanno dunque una decisiva responsabilità, perché dal loro insegnamento molto dipende del successo e della realizzazione degli alunni, in particolare di quelli più svantaggiati. Obiettivo del volume è contribuire alla loro formazione, affinché possano svolgere questo compito, adeguando la loro preparazione alle sfide di oggi e del futuro. I primi capitoli trattano del valore critico e formativo della lettura e della letteratura, sottolineando l’utilità della narrazione e della poesia nella formazione della persona, quindi nell’educazione. La seconda parte mostra in modo efficace come si possa svolgere l’insegnamento delle regole della comunicazione in italiano, anche in classi con bambini di madrelingua diversa. La terza parte affronta in modo più pratico i presupposti di un insegnamento efficace, con particolare riguardo a certi nodi cruciali, come la fase iniziale, la composizione dei testi scritti, la creatività. Infine si propongono pratiche didattiche come modello, a partire da esperienze svolte con successo.
Scienze e lingua a braccetto per il successo scolastico
Libro: Libro in brossura
editore: Cesati
anno edizione: 2024
pagine: 300
È ormai accertato e documentato che il bagaglio lessicale posseduto da un alunno nella scuola primaria è predittivo del successo scolastico: chi conosce più vocaboli riesce meglio. Purtroppo è vero anche l’inverso: chi non conosce abbastanza vocaboli, spesso non completa neppure il percorso scolastico. Partendo da queste riflessioni il progetto “Scienze e lingua a braccetto per il successo scolastico” si è proposto di contribuire alla costruzione di percorsi didattici per la scuola primaria atti ad affrontare congiuntamente l’educazione scientifica e l’incremento lessicale. Con la collaborazione dei docenti del corso di laurea in Scienze della Formazione Primaria dell’Università di Torino e di docenti stranieri attivi nella formazione degli insegnanti nei loro paesi, si propongono qui percorsi sperimentati, funzionali a tali obiettivi. I saggi mostrano quanto sia importante individuare strategie per favorire l’osservazione e la partecipazione attiva degli alunni, non ignorando l’uso del libro di testo. Sono qui offerti percorsi per tutte le scienze: Matematica, Chimica, Fisica, Biologia, Geografia, Scienze della Terra, Geometria e Letteratura, che si pongono in dialogo proficuo e piacevole (per gli alunni, ma anche per i docenti) con la Didattica della lingua italiana.
Insegnare italiano nella scuola secondaria
Libro
editore: Mondadori Università
anno edizione: 2018
pagine: XII-308
Il volume affronta alcuni dei nodi problematici su cui, attualmente, verte il dibattito metodologico e didattico, offrendo risposte e riflessioni sui contenuti culturali e disciplinari dell’insegnamento di letteratura e lingua italiana, in grado di indirizzare operativamente il lavoro dei docenti del percorso scolastico secondario, in cui lo studente deve acquisire quella solida competenza comunicativa/espressiva nella madrelingua, indispensabile per l’esercizio della cittadinanza attiva e per la prosecuzione degli studi universitari. Dopo una sintetica riflessione sulla professionalità dell’insegnante di Italiano, si indaga, con competenze specialistiche differenziate, sulle questioni di una ‘testualità’ aperta e integrata nelle sue declinazioni letterarie e linguistiche, di scrittura, lettura e comunicazione, alla luce delle ultime direttive in materia di insegnamento dell’Italiano nella Secondaria. Infine, si propongono considerazioni per una scuola realmente inclusiva.
Ricerca e didattica per la scuola dell'infanzia. Contributi per la formazione dei docenti
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2019
Nel volume, grazie alle diverse competenze degli autori dei saggi, la scuola dell’infanzia è studiata secondo molteplici punti di vista: la sua storia e le normative che la reggono, la didattica universitaria e le nuove prospettive nella formazione degli insegnanti, la ricerca e la pratica in aula. Il libro è diviso in tre sezioni. Nella prima si tratta delle trasformazioni pedagogiche e istituzionali cui è andata incontro l’istruzione infantile, in particolare nella Torino del XIX secolo, della legislazione relativa alla scuola paritaria e degli interventi per la disabilità (in prospettiva storica). Nella seconda parte, la formazione universitaria dei futuri insegnanti è vista in funzione della qualità dell’insegnamento, specie nelle situazioni difficili con bambini a rischio e in relazione ai cambiamenti emergenti nella contemporaneità, come l’uso degli strumenti digitali. Vengono approfondite anche le questioni dell’identità, dell’incontro con l’altro, della costruzione di atteggiamenti autenticamente democratici fin dall’infanzia. Nell’ultima sezione si propongono attività innovative, secondo diversi campi di esperienza, per mostrare le più aggiornate conquiste della conoscenza, utili alla formazione dei docenti e alla pratica quotidiana, affinché questa sia autenticamente formativa. Al volume hanno contribuito Erminia Ardissino, Cristina Bertolino, Daniela Cacia, Giuseppina Cerrato, Cristina Coggi, Carlo M. Fedeli, Cristiano Giorda, Anna Granata, Matteo Leone, Daniela Maccario, Mario Martinelli, Maria Cristina Morandini, Elena Papa, Anna Perazzone, Isabella Pescarmona, Paola Ricchiardi, Alda Rossebastiano, Marco Davide Tonon, Emanuela M. Torre. Il volume, che si avvale della presentazione di Renato Grimaldi, direttore della collana, contiene anche un saggio di Redi Sante Di Pol, la bibliografia della sua produzione scientifica e un ricordo offerto da Giorgio Chiosso, che ne tratteggia la figura umana e professionale.
Dante: filosofia e poesia della giustizia. Dalla «Monarchia» alla «Commedia»
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2022
pagine: 272
Il legame fra legge, diritto e giustizia è particolarmente stretto ed evidente nell'opera di Dante, in quanto fondato sull'evoluzione e sull'interazione delle due scientiae che lo hanno ad oggetto nel periodo in cui egli opera: la teologia e la scientia iuris. L'Alighieri, infatti, vive alla fine del secolo di massimo splendore degli studi giuridici medievali, che avevano ritrovato un nuovo impulso nelle città italiane a partire dall'XI secolo. Egli li interpreta e ne ridefinisce la funzione su basi filosofiche e teologiche che mirano alla ideazione di una società ben guidata, fondata sulla giustizia, che prelude alla perfetta communitas celeste e ad essa guida. Su queste basi è costruito non solo il De monarchia, ma anche il poema, specie la terza cantica, più prossima alla stesura del trattato politico. Il volume indaga tali fondamenti e gli sviluppi che assume il tema della giustizia nel De monarchia da prospettive filosofiche, storiche, giuridiche e letterarie, e ne individua gli sviluppi nel poema.
Dal Paradiso di Dante all'inferno ecologico. Sulla poesia di John Kinsella
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2022
pagine: 134
Il volume raccoglie, ispirandosi alla poesia di John Kinsella – poeta australiano noto nel mondo anglosassone anche per i corsi di poetry tenuti in diverse università (tra cui quella di Cambridge, di cui è fellow) –, alcune riflessioni sulla poesia di Dante declinate in funzione ecologica. Le ultime tre raccolte poetiche di Kinsella – Divine Comedy. Journeys through a Regional Geography (2008), On the Outskirts (2017), Musical Dante (2021), di cui la prima e la terza sono state parzialmente tradotte in italiano – seguono il modello dantesco per una poesia realistica, ma soprattutto etica, che assuma il problema ambientale come focus per una rappresentazione di un mondo in crisi e richiami il lettore a una più consapevole azione planetaria. Gli interventi che si propongono nel volume sono designati ad approfondire sia la componente naturalistica della poesia dantesca (Guglielminetti), sia la responsabilità umana sul pianeta (Cuozzo e Kinsella), sottolineando la considerazione del ruolo etico della poesia (Dall'Igna) e analizzando con perizia testuale la poesia di Kinsella (Biggio) e il suo legame con Dante (Ardissino).