Libri di Ezio Savino
Edipo a Colono
Sofocle
Libro: Libro in brossura
editore: Ares
anno edizione: 2025
pagine: 200
Edipo a Colono è una tragedia di Sofocle, rappresentata postuma nel 401 a.C. In questo dramma scopriamo la fine di Edipo, una misteriosa e benevola sparizione in un posto delizioso, il boschetto di Colono. Dopo la lotta con una sofferenza assoluta, Edipo trova la pace. Sofocle era vecchissimo quando scrisse le ultime parole di Edipo e nel lasciar svanire il suo personaggio ci lascia di sicuro qualcosa anche di sé: l'amore assoluto per la propria terra, la dolcezza degli affetti, una lucida riflessione sulla vita e sulla speranza di una pietà che arriva per tutti.
Ritorno a Firenze. La Divina Commedia raccontata da Dante
Ezio Savino
Libro
editore: Mursia Scuola
anno edizione: 2000
pagine: 256
Prometeo incatenato
Eschilo
Libro: Libro in brossura
editore: Ares
anno edizione: 2025
pagine: 128
Prometeo incatenato è una tragedia di Eschilo, rappresentata forse per la prima volta ad Atene nel teatro di Dioniso nel 460 a.C. Questa tragedia è tutta un enigma a partire dalla sua attribuzione. Quel che è certo è che questa storia ci riporta ad una rupe all'estremo orlo della terra, a un titano mosso da tensione d'amore, a una pena infinita, a personaggi non meno tormentati, le ribelli e tenere Oceanine, la tragica Iò, lo sfuggente Oceano, uno stranissimo Ermes; ma soprattutto rimanda a Prometeo, che ha regalato agli uomini una cosa che gli dei non hanno, la possibilità di essere migliori.
Simposio-Apologia di Socrate-Critone-Fedone. Testo greco a fronte
Platone
Libro: Libro in brossura
editore: Mondadori
anno edizione: 2025
pagine: 464
L'esistenza priva di curiosità non è umana vita. Ossessionato dalla verità e deciso a insegnare all'umanità il metodo per ricercarla, protagonista di questi dialoghi è Socrate, lo stravagante intellettuale che parla nelle piazze dell'Atene del V secolo a.C. Il Simposio lo ritrae nel fervore dell'insegnamento; l'Apologia è la sua autodifesa davanti al tribunale che lo condannerà a morte; il Critone lo mostra in carcere, che rifiuta la possibilità di fuga; il Fedone è il sobrio e commovente resoconto delle sue ultime ore, con l'indimenticabile lezione sull'immortalità dell'anima. In tutti rifulge la lingua di Platone, di una naturalezza disarmante nel modo in cui, tra domande e risposte, fluiscono le più vertiginose questioni filosofiche.
Edipo re
Sofocle
Libro: Libro in brossura
editore: Ares
anno edizione: 2024
pagine: 175
Con l'Edipo re il lettore si trova davanti a una vera e propria inchiesta in cui il grande Inquisitore, dopo alterne vicende, sviste e depostamenti si scopre ad essere il colpevole che cercava. Dietro all'Edipo, sovrano giusto e amato, vi è l'Edipo assassino che condanna Tebe alla peste. Una tragedia antica che ha cavalcato i secoli attraverso interpretazioni magistrali della letteratura, del teatro e della psicoanalisi. Questa edizione si avvale della traduzione di Ezio Savino.
Antigone. Invito alla lettura di Cristina Dell'Acqua
Sofocle
Libro: Libro in brossura
editore: Ares
anno edizione: 2024
pagine: 144
Arriva fino a noi il fascino senza tempo di questa tragedia di Sofocle, andata in scena per la prima volta nel 442 a.C.. Antigone ha attraversato i secoli per dimostrare la libertà di amare e di aderire alle leggi divine non scritte e immutabili. Queste valgono di più di quanto il governo di turno e gli interessi dei potenti stabiliscono man mano. La fedeltà ad esse rende l'uomo libero. Questa edizione si avvale della traduzione magistrale di Ezio Savino.
La guerra del Peloponneso. Testo greco a fronte
Tucidide
Libro: Libro in brossura
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2024
pagine: 1120
“È Tucidide, a parer mio, il vero modello degli storici.” (Jean-Jacques Rousseau). “Possesso per l’eternità è la mia storia,” scrive con giusta ambizione Tucidide nelle pagine dove presenta il metodo da lui seguito nella ricostruzione della lotta fra Atene e Sparta. Il suo desiderio appassionato di una verità che vada oltre le mitografie, unito alla ricerca scientifica del resoconto esatto, ne farà uno dei padri della storiografia. Nel 431 a.C. i contrasti fra Atene e Sparta circa il controllo dei mari, il commercio e l’espansione coloniale raggiungono un punto di non ritorno, innescando una guerra che durerà ventisette anni, “l’evento che sconvolse più a fondo la Grecia e alcuni paesi barbari: si potrebbe dire addirittura che i suoi effetti si estesero alla maggior parte degli uomini”. Nella sua dettagliata esposizione dei fatti, Tucidide mette al centro l’uomo e la Storia, indagati con uno studio documentato e paziente, dove persino l’agire imperscrutabile della sorte viene messo in relazione con ciò che lo sforzo della ragione non riesce a illuminare. Ne consegue un’esposizione lucida e concisa che, sola, è in grado di consegnarci il passato e segnare la strada per una comprensione critica del nostro presente.
Liriche e frammenti. Testo greco a fronte
Saffo
Libro: Libro in brossura
editore: SE
anno edizione: 2023
pagine: 128
Saffo è la più grande poetessa mai esistita. Vissuta a Lesbo nel VII secolo a.C., dopo un lungo soggiorno in Sicilia fondò una sorta di comunità di fanciulle consacrate al culto di Afrodite e delle Muse. Della vasta produzione poetica di Saffo, che scrisse in dialetto eolico, a noi restano un’ode intera e numerosi frammenti, di mirabile bellezza. Saffo è la poetessa dell’amore, un amore che è fuoco e febbre, tenerezza e gelosia, un amore che rivolge principalmente alle fanciulle a lei devote, la cui bellezza è per lei una sorta di rivelazione del sacro. L’amore è per Saffo un’indomabile forza della natura, a cui niente e nessuno può resistere, ed è memoria, ricordo straziante delle esperienze passate, per sempre perdute.
Lirici greci. Testo greco a fronte
Libro: Libro in brossura
editore: Crocetti
anno edizione: 2021
pagine: 784
Il volume comprende gli autori più noti: Archiloco, Semonide e Ipponatte per i poeti giambici; Callino, Tirteo, Mimnermo, Solone, Teognide, Senofane, Focilide e Crizia per i poeti di elegie; Saffo, Alceo e Anacreonte per i melici; Alcmane, Stesicoro, Ibico e Bacchilide per i lirici corali. Ma accanto a questi, il lettore troverà anche lirici minori e meno frequentati, come i giambografi Ananio, Difilo o Susarione, gli elegiografi Dionisio Calco ed Eveno, poetesse liriche meno presenti nelle antologie, come Corinna e Prassilla, e perfino alcuni frammenti di attribuzione incerta. La traduzione e le introduzioni dei singoli poeti sono opera del compianto Ezio Savino, che vi ha lavorato fino a pochi giorni prima della sua scomparsa, nel 2014, e costituiscono l’ultimo lascito culturale di questo grande interprete e divulgatore del mondo classico. Il lavoro di resa poetica italiana di questi “grani arroventati di poesia”, come lo stesso Savino li ha definiti, era rimasto tuttavia parzialmente incompiuto, ed è stato perciò integrato per Teognide e Bacchilide, per i frammenti dei poeti minori e adespoti e in minor misura per gli altri autori, da Daniele Ventre, che ha curato anche il testo greco in base alle più aggiornate edizioni critiche, e ha corredato ogni autore di un commento sistematico, che accompagna il lettore frammento per frammento, con note storico-filologiche ed esplicative.
Liriche e frammenti. Testo greco a fronte
Saffo
Libro: Libro in brossura
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2015
pagine: 128
Questo libro raccoglie l'opera superstite di Saffo di Lesbo, poetessa greca vissuta nel VI secolo a.C., in traduzione d'autore. Alcuni dei frammenti sono stati infatti tradotti da Salvatore Quasimodo che li pubblicò nel 1940, riproducendo il rigore e la purezza dell'originale; ha completato il lavoro traducendo i rimanenti il curatore del volume, Ezio Savino, che scrive: "In questa musica, nella lealtà del messaggio, nel suo credo dell'amore consiste la non mortalità di Saffo, un tesoro del mondo". L'opera lirica di questa grandissima poetessa greca è tanto legata al suo tempo e al contesto in cui visse e compose quanto svincolata da ogni limite spazio-temporale, autenticamente eterna e immortale per l'armonia dello stile e l'universalità del discorso. In componimenti che esprimono tutta l'immediatezza di sentimenti ed emozioni, Saffo si rivolge a un uditorio di fanciulle in attesa di andare spose, le sue giovani allieve, parlando loro della bellezza, della passione, dell'amore, sia esso nuziale o omoerotico. E lo fa con parole e versi che, seppur frammentari, hanno un'intensità e una forza tali da esercitare un'influenza straordinaria su tutta la tradizione occidentale.
Fedone. Testo greco a fronte
Platone
Libro: Libro in brossura
editore: Garzanti
anno edizione: 2005
pagine: XVIII-192
Questo celebre dialogo (385-378 a.C.), che ha permeato la tradizione spirituale dell'Occidente come forse nessun altro testo antico, è la più completa esposizione della dottrina platonica dell'anima e della sua immortalità. Scintilla divina, l'anima è segregata nel corpo come in un carcere, ma in essa sopravvive il ricordo delle Idee, le perfette essenze che prima della nascita poteva contemplare direttamente e che grazie all'esercizio in vita della virtù e della sapienza si appresta con slancio a ritrovare dopo la morte. Supremo compito della filosofia è proprio liberare l'anima dalla prigione del corpo e prepararla al momento fatale: è questo l'estremo messaggio di Socrate nelle sue ultime ore di vita, di cui il dialogo è un commovente resoconto. Platone tocca le corde più vibranti della sua gamma poetica presentandoci il testamento spirituale del maestro: dichiarazione di fede nella dignità della creatura umana, soggetta a perire nella sua natura corporea ma immortale nella divina essenza dello spirito.