Libri di Francesca Dal Degan
Del merito e delle ricompense
Melchiorre Gioia
Libro: Libro in brossura
editore: Vita e Pensiero
anno edizione: 2023
pagine: 848
Dopo oltre duecento anni dalla prima edizione milanese (1818-19) il testo di Melchiorre Gioia "Del merito e delle ricompense" viene dato alle stampe in edizione critica. L'intento dei curatori è quello di offrire al lettore la possibilità di accostarsi a un autore italiano che, nell'alveo della ricerca intellettuale europea interessata a dare misura, peso, conto delle forze economiche e morali, consolida un'indagine conoscitiva originale gettando le basi per la nascita della nuova scienza statistica. Le ottocento pagine dell'opera manifestano l'intensità e l'ampiezza del principale intento scientifico che le anima: misurare le variabili quantitative e qualitative, come le virtù – soprattutto relazionali – così essenziali per il buon funzionamento dell'economia e della società, al tempo stesso individuando i modi per favorirne l'attivazione. Come incentivare l'emersione dei comportamenti virtuosi nelle società moderne? Come premiare il merito rispettando la tessitura delle motivazioni umane più profonde che il riconoscimento unicamente monetario spiazza e deprime? Sono alcune delle domande che guidano nell'esplorazione del testo. Leggere, oggi, Gioia significa ritrovare parole (e significati) per ricomporre un vocabolario che sappia dire del merito e di come riconoscerlo al di fuori della facile laudatio dell'ideologia meritocratica. Nell'attuale società di mercato si invoca la meritocrazia pensando che il merito sia qualcosa di unidimensionale, semplice da individuare come criterio per le buone scelte. Così i meriti premiati sono quelli traducibili in incremento di rendimenti e fatturati, più maschili che femminili, più individuali che collettivi, più posizionali che relazionali. I meriti relazionali e qualitativi sono, infatti, difficili da ordinare oggettivamente, si prestano di più all'abuso, sono più vulnerabili e spesso restano invisibili a una società che soffre di analfabetismo relazionale ed emozionale. Del merito illustra quanto siano proprio gli ingredienti invisibili, i capitali relazionali e spirituali a essere stati determinanti per lo sviluppo economico e umano delle società che prima di tutto hanno saputo vederli, dirli, premiarli.
Immarginazioni
Alessandro Rossi
Libro: Libro in brossura
editore: Artingenio Francesco Corsi
anno edizione: 2020
pagine: 136
(In) fedele alla condizione umana, canta dai margini della vita, la bellezza di una nuova, eterna, salvifica immaginazione. Una poesia del frammento che siamo. Con questa frase potrebbe essere introdotta la poesia di Alessandro Rossi. Nella levità di un ritmo incalzante, questi versi poetici conducono il lettore a misurarsi con gli interrogativi più umanamente radicali: “il perché di un destino / che cosa rimane del nostro racconto quando il mondo sparisce in un attimo immenso”. Senza cedere a facili risposte pacificanti, la poesia diviene semplicemente un luogo e un tempo, privilegiati e protetti, per esperire l’attraversamento dell’abisso e talvolta imbattersi in imprevedibili sostegni: […] Il calore di un bacio o la luce che interviene nel gorgoglio del buio dell’esistenza di corpi svuotati di senso e direzione, di ossa spogliate della carne e di sangue che fluisce da ferite che non rimarginano, sono i ‘gesti’ dell’uomo o del cielo – non importa distinguere - che ristabiliscono relazioni. L’esperienza della frammentazione si arrende così “all’incontro improvviso che siamo”. In copertina “L’annunciazione” di Silvestro Pistolesi.
So-stare ai margini. Leggere l'impatto in associazioni che «abitano» la comunità
Francesca Dal Degan
Libro: Libro in brossura
editore: Pacini Editore
anno edizione: 2020
pagine: 104
Prefazione di Stefano Santangeli. Introduzione di Luigino Bruni.
Scienza economica e fascismo. Temi e protagonisti
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Fabrizio Serra Editore
anno edizione: 2020
pagine: 404
I due fascicoli de «Il pensiero economico italiano» che qui si presentano raccolgono una serie di saggi dedicati ad approfondire sia la riflessione sviluppata durante il fascismo attorno ad alcuni dei principali temi economici, sia il contributo offerto da singoli economisti all’elaborazione delle teorie che hanno caratterizzato la produzione scientifica e culturale del regime. Emerge uno spaccato dell’epoca che, nella sua variegata composizione e nella sua portata teorica, va dall’analisi istituzionale e contestuale della scienza economica ai fenomeni di professionalizzazione degli economisti e alla loro interazione con i diversi assetti politici, offrendo ulteriori sviluppi a queste linee di ricerca. In particolare, il primo volume è dedicato all’approfondimento tematico del periodo (Temi), mentre il secondo tomo è dedicato agli autori (Protagonisti).
L'economia «per cerchi concentrici»: Jean-Charles L. Sismondi
Francesca Dal Degan
Libro: Libro in brossura
editore: Pisa University Press
anno edizione: 2018
pagine: 138
Jean-Charles Léonard Sismondi (1773-1842) - economista, storico, scienziato politico - è soprattutto studioso appassionato di libertà. Al cuore della ricerca interdisciplinare che lo ha condotto a distinguere le espressioni più autentiche da quelle mistificanti dell'esperienza di libertà, prendono vita le parole che l'autore offre all'economia, alla politica e alle scienze sociali e che anche e soprattutto oggi mostrano di avere una potenza civile dirompente ed una carica ermeneutica capace di interrogare visioni consolidate di un sistema economico ridotto al suo scheletro più meccanico e dis-umano. In questo volume si ricostruisce la formazione intellettuale dell'autore, particolarmente legato al circolo di Coppet; quindi si sviluppa la riflessione sulla sua visione politica profondamente intrisa di «spirito repubblicano» per poi affrontare l'analisi dei contributi teorici che Sismondi ha dato alla scienza economica, prendendo in esame sia i suoi scritti più noti come i "Nouveaux Principes d'économie politique" che quelli giovanili.