Libri di Francesca Pulvirenti
Metafore in movimento. Pratiche di ricerca e didattica professionale
Francesca Pulvirenti, Teresa Garaffo, Alessandra Tigano
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2014
pagine: 160
La ricerca, svolta in collaborazione con alcune scuole siciliane, fornisce una chiave di lettura, semplessa ed enattiva, dello sviluppo professionale dei docenti inteso come campo articolato di metafore in movimento intessute di credenze, conoscenze e azioni in continua conversazione evolutiva e trasformativa con gli altri e con i contesti. L'intento delle autrici è quello di indicare obiettivi condivisi di formazione tra scuola e università allo scopo di orientare la didattica professionale verso 'utopie situate', luoghi di ricerca significativi, in cui i soggetti coinvolti possono sperimentare nuovi riattraversamenti dei propri costrutti metaforici professionali, per dare corpo alle traiettorie dell'innovazione delle pratiche d'insegnamento e trasformare i contesti scolastici in organizzazioni di apprendimento.
La semplessità come paradigma per ripensare l'identità narrativa
Francesca Pulvirenti
Libro: Copertina morbida
editore: Fondazione Vito Fazio Allmayer
anno edizione: 2013
pagine: 247
Pratiche narrative per la formazione
Francesca Pulvirenti
Libro
editore: Aracne
anno edizione: 2008
pagine: 168
Ganzaria. Appunti per un'indagine topografica
Domenico Amoroso, Francesca Pulvirenti, Antonino Ragona, Giovanni Scirè
Libro: Libro in brossura
editore: Pro Loco Sammichelese
anno edizione: 2004
pagine: 96
La montagna con i suoi aspetti paesaggistici e naturalistici necessitava di un altro elemento: quello archeologico che fosse anello di congiunzione indispensabile per un futuro di sfruttamento turistico del luogo.
Responsabilità e formazione. Epistemologie personali in reti di incontro: Bateson, Lipman, Novak
Francesca Pulvirenti
Libro
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 2004
pagine: 204
Il volume offre un contributo teorico e operativo a una "pratica responsabile" dei processi formativi. L'autrice, appoggiandosi alla matrice teorica del costruttivismo, assume la categoria della responsabilità come fondamento epistemologico di una teoria dell'esistenza che ricerca un adattamento funzionale tra un soggetto attivo ed una realtà molteplice. Privilegiando la svolta sistemico-interazionale, indirizza la sua indagine scientifica verso alcuni noti studiosi: Bateson, Lipman, Novak. Un testo che invita a riflettere sulla responsabilità pedagogica di formare, di informare e di produrre epistemologie personali in reti di incontro.