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Libri di Francesco Carlesi

Il pensiero economico e sociale di Giuseppe Mazzini

Il pensiero economico e sociale di Giuseppe Mazzini

Italo Balbo

Libro: Libro rilegato

editore: Eclettica

anno edizione: 2025

pagine: 84

Il nome di Italo Balbo è ricordato soprattutto per il suo ruolo di ministro dell’Aeronautica e per le trasvolate atlantiche di inizio anni ’30, che lo videro protagonista assoluto a livello mondiale. Nel 1933 l’allora ministro fu accolto trionfalmente negli Usa, invitato ufficialmente Roosevelt e su queste imprese sono stati scritti fiumi d’inchiostro. Meno frequenti gli studi sulle sue origini e la formazione culturale, per quanto essenziali per cogliere spirito e radici di molti protagonisti dell’epoca e del nascente fascismo. Negli anni giovanili Balbo fu legato profondamente alla figura di Mazzini, e la tesi di laurea che vede la per la prima volta è il simbolo di un’attenzione che non si limitava all’interesse storico ma voleva fare del patriota genovese un vero e proprio mito mobilitante. In Balbo rimase sempre ben visibile uno spirito combattivo e mazziniano, e le spinte sociali e rivoluzionarie, sintetizzate nella presente tesi di laurea rimangono un passaggio decisivo della sua formazione politica e culturale. Questo testo è stato individuato grazie alle ricerche effettuate nell’archivio personale di Balbo, solo recentemente accessibile agli studiosi.
13,00

L'Italia del miracolo. Federico Caffè, Amintore Fanfani, Felice Ippolito, Enrico Mattei, Donato Menichella, Costantino Mortati, Adriano Olivetti

L'Italia del miracolo. Federico Caffè, Amintore Fanfani, Felice Ippolito, Enrico Mattei, Donato Menichella, Costantino Mortati, Adriano Olivetti

Libro

editore: Eclettica

anno edizione: 2023

Il genio visionario di Olivetti che seppe coniugare cultura, territorio e innovazione; il modello sociale internazionale di Mattei e le ricerche all’avanguardia in campo nucleare di Ippolito, entrambi di estrema attualità in tempi di crisi energetica; il mondo dei tecnici simboleggiato da Menichella, con l’Iri prima e la Banca d’Italia poi; il grande afflato sociale dell’economista Caffè e di Fanfani, professore e protagonista della prima Repubblica, i quali pur non sempre in sintonia seppero scrivere pagine importanti tra accademia e politica, fino alla lezione di Mortati improntata all’idea comunitaria di lavoro quale cardine dello Stato, contro le derive finanziarie e individualiste. “L’Italia del Miracolo” è un viaggio nelle biografie di questi grandi personaggi della cultura, dell’imprenditoria e della storia che ci restituisce, pur con tutte le sue luci e ombre, una stagione fatta di sfide, creatività, crescita e sviluppo. Una grande pagina che racconta il passato di una Nazione che usciva dai drammi del secondo conflitto mondiale e non solo, configurandosi come stimolo per costruire il futuro al di là delle divisioni politiche.
16,00

Storia della partecipazione

Storia della partecipazione

Francesco Carlesi

Libro

editore: Sindacali

anno edizione: 2023

pagine: 75

15,00

Giuseppe Mazzini, un italiano. L'apostolo della Patria e del lavoro

Giuseppe Mazzini, un italiano. L'apostolo della Patria e del lavoro

Francesco Carlesi

Libro: Copertina rigida

editore: Eclettica

anno edizione: 2022

pagine: 300

Questo saggio su Mazzini (scritto nell'anniversario dei 150 anni dalla morte) ne vuole ripercorrere le idee con serietà e rigore, andando allo stesso tempo alla ricerca di granelli di pensiero e slanci ideali che sembrano ancora "parlarci". Si tratta di spunti che muovono verso il sacrificio, il senso di comunità, l'elevazione degli ultimi, il rifiuto del materialismo e dell'individualismo. Grandi passioni che Mazzini incarnò e pagò con l'esilio, gli arresti e le condanne a morte. Passioni grandi che portarono un contributo alla costruzione dell'Italia unita. Certo, il patrimonio del pensiero del genovese non può essere "univoco": sulla sua scia nacquero associazioni e partiti che fecero dell'Europa, dell'eguaglianza e dei diritti umani i loro capisaldi, mentre allo stesso tempo il sindacalismo rivoluzionario, il movimento corporativo, Gentile e il fascismo trovarono nella sua religiosità, nel suo interclassismo e nel suo patriottismo dei riferimenti fecondi. Recuperare il suo pensiero diventa non solo importante a livello storico, ma necessario a livello pratico, anche per trovare una spinta tesa alla valorizzazione dell'identità nazionale.
16,00

Mussolini e Roosevelt. Corporativismo fascista e New Deal. Il dibattito tra Italia e Stati Uniti

Mussolini e Roosevelt. Corporativismo fascista e New Deal. Il dibattito tra Italia e Stati Uniti

Francesco Carlesi

Libro

editore: Luni Editrice

anno edizione: 2022

pagine: 368

Mussolini e Roosevelt: il dittatore italiano e il presidente democratico simbolo della libertà e della rinascita dopo la crisi del ’29. All’apparenza due figure agli antipodi, nella realtà due uomini che dialogarono per diverso tempo in nome della comune ricerca di ricette economico-sociali che portassero le loro nazioni fuori dalla Grande depressione. Un cordiale scambio di lettere dopo l’elezione di Roosevelt alla presidenza nel ’32 spianò la strada a un intenso scambio diplomatico e intellettuale, animato da professori, studiosi e giornalisti, in cui emersero considerazioni critiche ma anche profondi punti di contatto. Tra tutti, spiccarono consiglieri del presidente, come il professor Rexford Tugwell, che si recarono in Europa per studiare il modello corporativo, mentre Bottai veniva invitato a scrivere su «Foreign Affairs». Le frizioni in politica estera contribuirono ad affievolire sempre più questo legame, fino alla sanguinosa rottura dettata dallo scoppio della Seconda guerra mondiale. Per questo motivo lo studio dei rapporti Italia-Stati Uniti (dalla politica alle realizzazioni istituzionali, passando per la stampa), con un occhio particolare ai rapporti tra terza via del regime e New Deal americano, è fondamentale per penetrare le complessità della storia e aprire nuovi orizzonti su un momento storico le cui propaggini sono arrivate fino ai giorni nostri.
25,00

Le radici nascoste della Costituzione. La terza via, il corporativismo e la carta del 1948

Le radici nascoste della Costituzione. La terza via, il corporativismo e la carta del 1948

Francesco Carlesi, Gianluca Passera

Libro: Libro in brossura

editore: Eclettica

anno edizione: 2021

pagine: 234

La Costituzione italiana è stata spesso al centro di aspri dibattiti, ancor più oggi nell’epoca dell’emergenza pandemica. Molti l’hanno costantemente dipinta come la «più bella del mondo», per l’ampio spazio dato ai diritti politici e civili, altri l’hanno messa sul banco degli imputati considerandola obsoleta e incapace di garantire continuità politica e poteri adeguati ai governi. Eppure la parte più significativa risiede negli articoli che trattano di materie economiche: programmazione, ruolo economico dello Stato, riconoscimento giuridico dei sindacati, collaborazione dei lavoratori alle imprese, disciplina pubblica del credito, il Cnel, sono tutti elementi ricchi di spunti per chi volesse superare i dogmi del neoliberismo e dell’individualismo. Questo studio vuole andare alle radici di quelle impostazioni, che si collegano direttamente alle idee di «terza via» e socializzazione espresse dal fascismo, ripercorrendo minuziosamente tutto il dibattito costituente, la storia e il bagaglio culturale di tanti protagonisti.
16,00

Destino nazionale vs vincolo europeo. Next generation EU. Riflessioni critiche

Destino nazionale vs vincolo europeo. Next generation EU. Riflessioni critiche

Daniele Trabucco, Camilla Della Giustina, Gian Piero Joime, Elisabetta Uccello, Francesco Carlesi

Libro: Copertina morbida

editore: Eclettica

anno edizione: 2021

pagine: 114

Il PNRR viene dipinto dai grandi organi di stampa come un generoso regalo della UE, grazie al quale si potrà accelerare nel processo di integrazione superando tanto la crisi sanitaria quanto le fragilità ataviche della Nazione. In realtà, dietro i sogni di gloria rischiano di celarsi ulteriori cessioni di sovranità che potrebbero dare il colpo di grazia all'Italia, coronando un processo iniziato con le privatizzazioni degli anni '90 che videro proprio Mario Draghi tra i protagonisti. Cavalcare le "transizioni" ecologiche e digitali senza porre concretamente al centro lo sviluppo del territorio e il protagonismo di colossi nazionali come Eni, Enel e Terna vorrebbe dire sparire ulteriormente dalla scena internazionale, in favore delle grandi multinazionali, del mondo tecnico-finanziario e del pensiero individualista ormai dominante. Il libro nasce proprio per sottolineare le criticità degli anni che ci aspettano, con lo svuotamento del diritto e della Costituzione economica, la scomparsa dell'industria nazionale e il soffocamento dettato dai parametri europei. Per invertire la rotta la soluzione risiede nella riscoperta della Nazione come destino comune.
12,00

Borgo Italia. Identità, demografia, innovazione. Per la rinascita delle piccole patrie

Borgo Italia. Identità, demografia, innovazione. Per la rinascita delle piccole patrie

Alessandro Amorese, Francesco Carlesi, Clemente Ultimo, Daniele Sinibaldi, Gian Piero Joime, Elena Caracciolo, Andrea Moi

Libro: Copertina morbida

editore: Eclettica

anno edizione: 2021

pagine: 150

Una parte di Italia che, silenziosamente, scompare. Per la mancanza di servizi, per la fragilità del territorio,per la scomparsa delle comunità che la abitano.È questa la sorte che negli sta interessando le aree interne della Penisola, territori esclusi dalle grandi direttive di sviluppo del Paese, sebbene ricchi di storia e tradizioni. Ma questo declino è davvero inevitabile? È questo l'interrogativo cui si tenta di rispondere, non solo individuando le criticità che caratterizzano oggi le aree interne italiane, bensì provando a portare in piena luce le potenzialità intorno a cui costruire un'azione di rilancio delle aree montane ed appenniniche.Territori che hanno nella loro storia secolare ancora oggi elementi di grande vitalità che, opportunamente valorizzati, possono rappresentare il cardine su cui costruire un nuovo modello di sviluppo.Uno sviluppo più attento all'anima profonda della Penisola, poiché è nei borghi italiani che si può ancora trovare l'essenza di un'appartenenza. E' lì che nasce quello stile di vita italiano che rappresenta una parte importante di quel soft power che l'Italia possiede. La crisi è profonda, ma c'è ancora tempo per invertire la tendenza al declino
13,00

La terza via italiana. Storia di un modello sociale

La terza via italiana. Storia di un modello sociale

Francesco Carlesi

Libro: Libro in brossura

editore: Castelvecchi

anno edizione: 2018

pagine: 183

Tra le due guerre, la teoria corporativa — che ambiva a realizzare la collaborazione di classe in nome della potenza nazionale — e il deciso intervento dello Stato nella vita economica — attraverso istituti come l'Iri e l'Agip — furono le diverse facce dell'«insubordinazione fondante» italiana nei confronti del liberalismo e degli imperi egemoni. Il corporativismo, con tutti i suoi limiti ancora al centro del dibattito storiografico, fu il peculiare messaggio tricolore nel momento del maggior ripensamento internazionale dei modelli economici classici. Il disastro del secondo conflitto mondiale non interruppe completamente il cammino di una «terza via italiana», presente sottotraccia in esperienze significative quali l'Eni di Mattei e l'Olivetti. Negli ultimi anni, la globalizzazione e la finanziarizzazione dell'economia hanno messo in crisi la proiezione internazionale e la tenuta sociale del Paese, invitandoci a rileggere le storie di uomini come Bottai, Beneduce, Fanfani e Craxi, capaci di accompagnare l'Italia verso lo sviluppo, tra le luci e le ombre della Storia.
23,50

Craxi. L'ultimo statista italiano

Craxi. L'ultimo statista italiano

Francesco Carlesi

Libro: Libro in brossura

editore: Circolo Proudhon Edizioni

anno edizione: 2016

A tanti anni dalla scomparsa Bettino Craxi rimane sicuramente una delle figure più interessanti e dibattute del nostro tempo. Se si vuole capire a fondo il panorama politico italiano della Prima Repubblica, nella fase calda che abbraccia il periodo 1976 (anno della sua elezione a segretario), 1994 (anno della definitiva sconfitta, nel pieno degli scandali di Tangentopoli) non si può prescindere dalla sua figura. Craxi fu, nel bene e nel male, indiscusso protagonista di una stagione i cui postumi hanno condizionato e condizionano in maniera indelebile la politica: si pensi solamente all'ascesa di due figure come Silvio Berlusconi ed Antonio Di Pietro, le cui storie si intrecciano indissolubilmente con quella dell’ex leader del Psi. Questo saggio, ampliato in appendice dai discorsi più significativi del leader socialista, riscopre con un approccio nuovo la vita e l’operato di questo “animale politico”, esponente dannato di una classe dirigente che, con tutti i suoi errori, si dimostrò comunque capace di assicurare un ruolo industriale al Paese, nonché un primato internazionale che garantì alcuni spazi autonomi in politica estera.
13,00

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