Libri di Francesco Gesualdi
Non bestemmiare il tempo. L'ultimo insegnamento di Don Lorenzo Milani
Fabio Fabbiani
Libro: Libro in brossura
editore: Dissensi
anno edizione: 2023
pagine: 154
Questo libro è la testimonianza di Fabio Fabbiani che ha frequentato la scuola di don Lorenzo Milani a Barbiana. Un'esperienza che gli ha trasformato la vita, una vita in cui la presenza del priore è stata sempre centrale. L'autore ha conservato gelosamente per se questi preziosi ricordi, un tesoro che ha protetto e mai usato. Solo negli ultimi mesi della sua vita si è convinto a raccontare questa bellissima esperienza in cui l'autore narra ciò che accadeva giorno per giorno a Barbiana e l'insegnamento di don Milani. Nasce una testimonianza inedita, utile anche per comprendere la didattica di Barbiana e che permette al lettore di entrare in quella scuola esserne partecipe e viverne la sua dimensione lasciando un grande messaggio che oggi, ancora più di ieri, andrebbe accolto. Introduzione di Francesco Gesualdi.
Oltre il denaro. Per una nuova idea di società basata sull'economia circolare, il dono, l'ecologia e i beni comuni
Charles Eisenstein
Libro: Libro in brossura
editore: Terra Nuova Edizioni
anno edizione: 2022
pagine: 428
È ormai evidente come il capitalismo contribuisca all'alienazione, alla competizione e alla scarsità, distruggendo la comunità e imponendo una crescita infinita a costo di devastazioni sociali e ambientali. Oggi queste tendenze hanno raggiunto l'estremo, ma il loro crollo rappresenta l'opportunità per un modo di vivere più ecologico, sostenibile e ricco di relazioni. Applicando una sintesi integrata di teoria, politica e pratica, Eisenstein esplora i concetti all'avanguardia della nuova economia, tra cui le valute a tasso negativo, le economie locali, l'economia del dono, le criptovalute e i beni comuni. Ci presenta così una visione originale ma di buon senso, radicale ma gentile, e sempre più attuale man mano che le crisi della nostra civiltà si vanno aggravando.
Agua con justicia y sobriedad
Francesco Gesualdi
Libro: Libro in brossura
editore: EMI
anno edizione: 2007
pagine: 64
Water with justice and a sober lifestyle
Francesco Gesualdi
Libro: Libro in brossura
editore: EMI
anno edizione: 2007
pagine: 64
I fuorilega del nordest
Francesco Gesualdi
Libro: Libro in brossura
editore: Dissensi
anno edizione: 2010
pagine: 157
Riccardo, poco più che ventenne, si avvia felice verso la laurea, quando i suoi genitori perdono entrambi il lavoro. Per la gente, la colpa è di una comunità di stranieri che fa concorrenza sleale, pertanto Riccardo aderisce ad una formazione politica decisa a scacciarla. Nel partito, il protagonista, trova un'opportunità di carriera, ma anche motivo di ripensamento perché il percorso è pieno di colpi di scena che lo mettono in crisi. Tuttavia, la vera svolta avviene durante un viaggio in Cambogia, dove Riccardo trova l'amore che gli apre gli occhi sulle miserie del mondo e le vere ragioni della precarietà.
Facciamo da soli. Per uscire dalla crisi, oltre il mito della crescita: ripartiamo dal lavoro e riprendiamoci l'economia
Francesco Gesualdi
Libro
editore: Altreconomia
anno edizione: 2012
pagine: 120
Questo modello di sviluppo ha trascinato il mondo in una crisi di cui non si vede la fine: è arrivato il momento di "fare da soli". L'ultima riflessione di Francesco Gesualdi riavvolge il nastro, per rileggere prima in modo magistrale la genesi della crisi e per proporre poi una nuova strada: la fondazione di un'economia "pubblica", per tutti e non per pochi, locale e sostenibile - indipendente dai sussulti dell'economia globale - che abbandoni il mito della "crescita" e riconverta produzione e consumi. Ma come fare? La pietra angolare di questa "economia del paradiso" è il lavoro di comunità, in cui ciascuno lavori non solo per sé ma per il benessere comune e abbia garantiti servizi gratuiti, dall'istruzione alla salute. Per sostituire al denaro la coesione sociale, che non si può giocare in borsa. Scrive Gesualdi: "Il lavoro è la risorsa più abbondante che abbiamo, la fonte originaria di ogni ricchezza. Non utilizzare il lavoro diretto dei cittadini è come morire di sete accanto a un pozzo. Se tutti mettessero a disposizione della comunità anche solo poche ore a settimana potremmo soddisfare qualsiasi bisogno sociale, produttivo o ambientale, senza dipendere dalla crescita dell'economia generale".
Le catene del debito. E come possiamo spezzarle
Francesco Gesualdi
Libro: Libro in brossura
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2013
pagine: 192
Il debito pubblico italiano è enorme. L'intera Europa teme il collasso degli stati più fragili. Nessuna delle democrazie occidentali sembra avere più le risorse necessarie per reggere sui mercati finanziari. Ma da dove viene questo debito incombente e inestinguibile? E davvero l'unica cosa che si può fare è stringere la cinghia, obbedire ai diktat della finanza internazionale, e pagare, pagare, pagare? Francesco Gesualdi ricostruisce anzitutto la storia del fenomeno, mostrando come il debito non nasca da una serie di sfortunate circostanze e di errori di pianificazione, ma da una precisa e per lungo tempo condivisa strategia, orientata a contenere il conflitto sociale e a rafforzare la posizione di rendita di un apparato bancario e finanziario dall'appetito insaziabile. Alla lunga quella strategia ha mostrato la corda, com'era prevedibile e previsto. A quel punto le forze della finanza globale l'hanno denunciata come la disinvolta iniziativa di governi inclini allo sperpero. E soprattutto l'hanno duramente sanzionata, imponendo il ricorso a misure di austerity destinate a impoverire ulteriormente larghi strati della popolazione. Se le cose stanno così, che senso ha chiedere alla gente di onorare questo debito? Non si tratta di un ricatto che il più forte impone al più debole, dopo averlo costretto a indebitarsi in nome delle proprie ragioni e dei propri interessi? Non sarebbe ora di ristrutturare, anziché onorare ciecamente, il debito degli stati sovrani?
Cambiare il sistema. La storia e il pensiero del padre del consumo critico, fondatore del «Centro nuovo modello di sviluppo»
Francesco Gesualdi
Libro
editore: Altreconomia
anno edizione: 2014
pagine: 216
È tempo di cambiare il sistema: la crisi ha trascinato nel fango il mito della crescita; più di metà della popolazione mondiale non ha un'esistenza dignitosa. Che cosa fare? La visione di Gesualdi è nitida: è necessario riorganizzare in modo complessivo e profondo l'economia e la società, perché le persone e le generazioni future contano più del Pil. Ribelliamoci alla tirannia del "mercato" che, in nome di occupazione e stabilità, ci condanna a una crescita perpetua. Rifondiamo l'economia pubblica, organizzando il "fai-da-te"e il lavoro comunitario, con l'obiettivo del benvivere di tutti. Coniughiamo l'impegno politico per cambiare le regole con la coerenza individuale e uno stile di vita più sobrio. Coinvolgiamo i "movimenti" e gli attori dell'economia solidale in una riflessione di "sistema", per trovare una base comune. Con un testo inedito contro i miti della crescita e del "mercato", per uno stile di vita sobrio e un'economia pubblica. Questo libro, per la prima volta, raccoglie in un corpus organico alcuni "classici" del pensiero di Francesco Gesualdi, studioso, militante e padre del consumo critico in Italia.
Risorsa umana. L'economia della pietra scartata
Francesco Gesualdi
Libro: Libro in brossura
editore: San Paolo Edizioni
anno edizione: 2015
pagine: 208
L'economia capitalista ha messo a repentaglio la sopravvivenza del pianeta e condannato miliardi di individui a una vita disumana, persone classificate come poveri assoluti, e nessuno sa quanti siano esattamente. Inutili come consumatori e come lavoratori, non si sente il bisogno di contarli: "Sono solo avanzi, scarti, di cui sbarazzarsi". Francesco Gesualdi non usa mezzi termini, descrive senza giri di parole le conseguenze sociali e ambientali di un sistema che dà importanza solo ai soldi e antepone la ricchezza alla felicità. Ma ora che il pianeta è sull'orlo del collasso si tratta di capire come recuperare la situazione, come garantire a tutti un'esistenza dignitosa riducendo il consumo di risorse e la produzione di rifiuti. La soluzione è cambiare prospettiva, rifondare l'economia sui valori che questo sistema ha sempre rinnegato: equità, inclusione, solidarietà, comunità, sostenibilità. Solo trasformando la pietra scartata in pietra d'angolo potremo salvarci. Va ripensato il ruolo del mercato e dell'economia pubblica, del lavoro salariato e dell'autoproduzione. Ricordandoci che in economia non esistono nuove leggi da scoprire, ma solo nuove miscelazioni da sperimentare.
Gratis è meglio. Tempo, lavoro, denaro: le persone più mercato
Francesco Gesualdi
Libro: Libro in brossura
editore: EMI
anno edizione: 2016
pagine: 61
E sé il «problema» fosse lo stipendio? Non perché (troppo) basso, ma il concetto stesso di salario: ovvero il tempo trasformato in merce. Un altro lavoro è possibile. Noi non abbiamo bisogno di lavatrici, di automobili o di scuole: ma di lavarci i vestiti, di spostarci e di istruzione. Il lavoro ha per scopo produrre quel che ci serve per vivere: cibo, vestiti, casa, cultura. Ripartiamo da qui: un po' di tempo per fare ciò di cui abbiamo bisogno. Il resto, diamolo pure al mercato. Ma non ne saremo servi. Francesco Gesualdi, già alunno di don Milani e noto attivista, ci provoca ad un cambiamento. Di testa e di orologio.
La rivincita dell'usato. Le nuove prospettive del primo pilastro dell'economia circolare
Pietro Luppi, Alessandro Giuliani
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Ambiente
anno edizione: 2022
pagine: 200
Lontano dai riflettori ai margini dei mercati rionali o in negozi che sembrano vendere merci nuove in zone industriali o rovistando nei cassonetti centomila persone in Italia vivono della raccolta e del commercio di oggetti usati. Vestiti mobili soprammobili elettrodomestici giocattoli e altro ancora. Oltre mezzo milione di tonnellate di materiali annualmente sottratti allo smaltimento dei rifiuti. Il mondo della seconda mano è articolato e variegato ha molte anime e cela segreti di ogni tipo. La microimpresa familiare vero perno del settore si prepara alla sua più grande sfida: l’entrata a piè pari dell’industria nelle filiere del riutilizzo. Una svolta epocale che obbliga tutti quanti a riflettere sulla natura stessa del sistema economico e sulle intime motivazioni che spingono i consumatori a fare le loro scelte d’acquisto. "La rivincita dell’usato" offre un’accurata radiografia di questo incredibile settore e un’analisi della sua trasformazione. La sua prosa fluida e coinvolgente trascinerà i lettori in un’avventura nel tempo nello spazio e nei più reconditi pensieri di chi raccoglie vende e compra le merci usate sia in Italia che nei Paesi dove l’usato italiano viene trasportato. Un libro per chiunque voglia progettare o pianificare attività di riutilizzo ma anche per tutti gli insaziabili curiosi che desiderano sapere per filo e per segno che cosa succede agli oggetti quando abbandonano il loro primo proprietario.