Libri di Franco Giulio Brambilla
Farò la Pasqua con te
Franco Giulio Brambilla
Libro: Copertina morbida
editore: Cittadella
anno edizione: 2009
pagine: 48
Chi è Gesù? Alla ricerca del volto
Franco Giulio Brambilla
Libro
editore: Qiqajon
anno edizione: 2004
pagine: 208
Chi è Gesù? è la domanda che, nella sua provocante semplicità, riconduce ogni discepolo alle sorgenti della sua ardente ricerca del volto di Colui che è al cuore dell'esistenza cristiana. E' una ricerca che dà forma alla narrazione stessa del Vangelo di Luca, come ci mostrano queste pagine che seguono Gesù nella sua salita a Gerusalemme e che accompagnano i suoi discepoli dapprima lungo le strade della Galilea e della Giudea e poi, ai nostri giorni e nelle nostre vite, aiutano il lettore a discernere il cammino della sequela e i tratti del Volto del Signore Vivente.
La parrocchia oggi e domani
Franco Giulio Brambilla
Libro
editore: Cittadella
anno edizione: 2004
pagine: 328
Il volume esprime chiaramente l'opzione per un cristianesimo "domestico", rivolto a tutti e a ciascuno, senza diventare "addomesticato". E un sogno: la possibilità per la parrocchia di rimodularsi in forme nuove dinanzi al cambiamento sociale. Le esperienze che stanno sorgendo (pastorale d'insieme, unità pastorali, zone pastorali ecc.) ne sono una testimonianza. Esse consentono di intravedere una presenza creativa della chiesa sul territorio e di ripensare - in piena luce - la figura del prete e del diacono, dei ministeri laicali, dei collaboratori pastorali, della famiglia.
Esercizi di cristianesimo
Franco Giulio Brambilla
Libro
editore: Vita e Pensiero
anno edizione: 2000
pagine: 250
È possibile essere ancor oggi contemporanei di Gesù? Come comprendere il Signore nella sua figura viva e non quale ricordo muto e sbiadito? Queste domande interrogano la coscienza credente che, soprattutto nell'epoca attuale, rifugge da mediazioni troppo astratte e generali. In una fase culturale in cui credere sembra essere particolarmente difficile, la fede si pone alla ricerca di un solido contatto con il proprio fondamento vivente; e la possibilità di 'divenire contemporanei a Gesù' viene percepita con acutezza quale condizione del realizzarsi di una fede convincente. In tale contesto risuona con immutata attualità l'intuizione di S. Kierkegaard: "Fin quando esiste un credente, bisogna ch'egli sia contemporaneo della Sua presenza". Essa costituisce la provocazione che origina gli "Esercizi di cristianesimo" qui raccolti. Il termine 'esercizi' allude al fatto che diventare contemporanei di Gesù non è impresa facile, ma esige un lungo tirocinio, un allenamento tenacemente ripetuto. Si tratta però di un esercizio 'sul campo' o, meglio, 'nel corpo' vivo del lettore, che è invitato a seguire le vicende dei discepoli, riscoprendo come il testo evangelico sia scritto per i lettori futuri e quindi anche per sé. Mediante la partecipazione alla trama narrativa dei vangeli, il lettore è gradualmente coinvolto nelle vicende del discepolato: questo vuole ottenere il testo evangelico, e questo si propone anche il libro di Franco Giulio Brambilla.
Il crocifisso risorto. Risurrezione di Gesù e fede dei discepoli
Franco Giulio Brambilla
Libro
editore: Queriniana
anno edizione: 1998
pagine: 336
L'impressione diffusa è che la teologia della risurrezione sia solo un corollario del valore salvifico della vicenda di Gesù, incentrata sul sacrificio della croce. Ne soffre l'annuncio cristiano, specialmente la predicazione e la catechesi, che, in occasione del messaggio pasquale, sviluppa riflessioni sulla speranza cristiana, tanto generiche da essere solo "simbolo" per l'agire dell'uomo come artefice del suo futuro e della storia. Le dimensioni propriamente salvifiche, antropologiche, ecclesiali, missionarie dell'annuncio pasquale sono svolte senza esplicito riferimento alla risurrezione di Gesù. Tale situazione è il riverbero della riflessione teologica sulla risurrezione. Nella cristologia corrente la valenza salvifica della Pasqua è come appannata ed è difficile vedere il raccordo interiore che corre tra il momento "cristologico" (la risurrezione di Gesù, il suo rapporto con il Padre) e il momento "soteriologico" (il dono dello Spirito, la conversione dei discepoli, la costituzione della chiesa, l'invio della missione, l'attesa del ritorno di Gesù). Il documento sudio intende collegare il momento cristologico (la risurrezione di Gesù) e il momento soteriologico (la nostra partecipazione alla sua risurrezione). Tale sguardo sintetico è ritrovato proprio nella fede pasquale, quale luogo in cui si realizza "simultaneamente" il compimento della vicenda di Gesù e la possibilità reale della nostra partecipazione al suo cammino. Una sintesi teologica della risurrezione, svolta nei suoi momenti essenziali.
Carità globale. Commento alla Caritas in veritate
Franco Giulio Brambilla, Luigi Campiglio, Mario Toso
Libro: Libro in brossura
editore: AVE
anno edizione: 2009
pagine: 180
L'economia globale, il significato autentico dello sviluppo, la giustizia sociale, la promozione della vita umana in ogni angolo del pianeta: papa Benedetto XVI con la "Caritas in veritate" parla al cuore di ogni persona e, al contempo, chiama i credenti a una piena responsabilità per costruire un mondo più giusto, rispettoso della dignità di ogni essere umano, della famiglia, dell'ambiente. L'enciclica pone lo sguardo sulle donne e gli uomini di oggi, sulle trasformazioni sociali, culturali e politiche in atto, contando su una guida sicura e aperta al domani: la Parola di Dio. Con i contributi di autorevoli studiosi - laici, teologi e vescovi -, Carità Globale intende fornire preziosi strumenti per proseguire la riflessione avviata dal Santo Padre e impegnarsi in ulteriori approfondimenti e coraggiosi passi concreti. Contiene il testo integrale dell'enciclica Caritas in veritate di papa Benedetto XVI.
Nuovo corso di teologia sistematica. Volume 12
Franco Giulio Brambilla
Libro: Copertina morbida
editore: Queriniana
anno edizione: 2009
pagine: 640
Tra i fronti su cui si è impegnata con maggiore intensità la riflessione condotta dalla teologia cattolica nel periodo successivo al Vaticano II, in primo piano si trova l'elaborazione di un'antropologia cristiana unitaria e coerente, in grado di superare la frammentazione dei discorsi e delle prospettive ereditata dalla teologia dei manuali. Nello sforzo di rispondere a tale esigenza si sono percorse vie diverse, molte delle quali, considerate a distanza, rivelano limiti evidenti, dovuti sia alla mancanza di una tradizione consolidata, sia alla disparità dei riferimenti culturali assunti di volta in volta come termine di confronto. Nel panorama teologico attuale il trattato di antropologia di F.G. Brambilla può essere considerato il frutto maturo di una riflessione che, con piena consapevolezza dei problemi posti dalla riflessione sull'origine, sull'esistenza e sul destino dell'uomo, propone una sintesi sistematica organica e coerente. L'opera si caratterizza per un'attenta considerazione degli interrogativi e dei contributi che alla teologia vengono dalla cultura, dal sapere filosofico e dalle scienze. Al tempo stesso, è organizzata secondo una sistematica rigorosamente teologica attorno al tema centrale della vocazione dell'uomo alla conformità a Cristo, realizzata mediante lo Spirito. Entro questo quadro sono ripresi e approfonditi i temi biblici e i passaggi più significativi della storia della teologia e del dogma. L'intero percorso fa emergere come figura sintetica dell'antropologia cristiana l'uomo spirituale, così come è descritto dalla testimonianza biblica e attestato da due millenni di storia della fede, un tempo «in cui si è custodita, spesso tra interminabili controversie e durissimi scontri, la possibilità dell'esistenza cristiana come evento dello Spirito e della vita fraterna come sequela di Gesù» (dal Prologo).
Adamo, dove sei? Sulla traccia dell'umano
Franco Giulio Brambilla
Libro
editore: Cittadella
anno edizione: 2015
Il percorso prendo avvio dalla domanda: "Adamo, dove sei?". L'umano interrogato richiede una lente di ingrandimento per leggere l'umano minacciato e disegnare il cammino della generazione dell'uomo e della donna nel tempo attuale. Questa avviene in una rete di relazioni che costellano il suo cammino: con il corpo, con l'altro, con il noi sociale, con Dio, nel quadro della cura della casa comune. Fino a suscitare la responsabilità e la capacità di far vivere un umano condiviso. Il cammino trova compimento nell'"Ecce Homo!", immagine crocifissa del Dio invisibile.
Cristologia. Studi
Giovanni Moioli
Libro: Libro rilegato
editore: Centro Ambrosiano
anno edizione: 2020
pagine: 528
«Gli Studi di cristologia raccolti in questo volume dell’Opera omnia di Giovanni Moioli ci presentano la “cristologia della ‘singolarità’ di Gesù” in statu nascenti. […] Si configurano […] come il ritorno al momento sorgivo con cui il grande teologo della Scuola di Milano ha elaborato il cuore della sua teologia, con il senso vivo della “centralità” di Cristo come “forma” della vita cristiana. La cristologia, tra teologia e antropologia, è il discorso in cui Dio e l’uomo s’incontrano nel fuoco incandescente in cui la differenza cristiana si dice dentro l’universale umano. Essa mette in comunione con il volto “cristiano” di Dio e dà “forma” all’umano nella storia. […] Nell’arco temporale di appena quindici anni, [Giovanni Moioli] ha realizzato un’impresa gigantesca: dare volto “cristocentrico” al sapere teologico. Senza facili riduzioni né a un cristomonismo teologico, né a un antropocentrismo esistenziale. Egli ha saputo tenere nel crocevia dinamico della storia di Gesù la rivelazione trinitaria e la figura spirituale del credente, punto di sintesi dell’agire morale e della missione pastorale» (dalla Prefazione di Franco Giulio Brambilla).
Mondi da custodire. Una pastorale profetica per le aree interne
Mariano Crociata, Roberto Repole, Franco Giulio Brambilla
Libro: Libro in brossura
editore: Queriniana
anno edizione: 2025
pagine: 112
Non è facile continuare a vivere in terre che sembrano affette da un costante desiderio di fuga, in paesi che soffrono di una emorragia di abitanti (specie le forze più giovani), dove non si trovano quasi più negozi e dove da tempo scuole, ambulatori medici, poste e altri servizi essenziali hanno chiuso i battenti. Da tali restrizioni è angustiata una insospettabile fetta d’Italia: non solo quella povera – di mezzi e d’infrastrutture – del Centro o del Sud, ma anche quella ricca del Nord. In questo quadro complesso, come si pone la comunità ecclesiale, una delle poche realtà presenti ancora in modo capillare sul territorio nazionale? Un gruppo di vescovi ha rivolto un appello al governo centrale e agli amministratori locali, mettendo a fuoco il persistente e grave ritardo nello sviluppo delle cosiddette “aree interne”. E ha poi avviato un confronto intraecclesiale per enucleare una pastorale specifica per questi luoghi di “desertificazione”, abbozzandone le linee portanti, soprattutto in termini di ministerialità plurale. Ecco allora che qui prendono la parola tre teologi di vaglia, diventati vescovi – Crociata, Repole, Brambilla –, per offrire un contributo di qualità alla riflessione di tutti.
Discernimento comunitario. Per una prassi sinodale
Franco Giulio Brambilla, Antonio Ruccia
Libro: Libro in brossura
editore: EMP - Edizioni Messaggero Padova
anno edizione: 2024
pagine: 128
Nel contesto del cammino sinodale si parla molto di discernimento comunitario, necessario per costruire una Chiesa di persone libere, pronte a mettersi in gioco e che guardano al futuro. Ma di che cosa si tratta precisamente? Che cosa si intende concretamente quando si parla di "prospettiva sapienziale"? Gli autori affrontano questi temi in maniera chiara delineando il senso del "discernimento sapienziale" e tracciandone le linee di forza. Successivamente propongono un percorso teologico-pastorale per un "discernimento comunitario", illustrandone i relativi strumenti.
Cristiani testimoni per la Chiesa di oggi e di domani. A confronto con Carlo Maria Martini
Franco Giulio Brambilla, Marco Vergottini
Libro: Libro in brossura
editore: Centro Ambrosiano
anno edizione: 2024
pagine: 144
Il magistero del cardinale Carlo Maria Martini colpisce per la sua indiscussa attualità e forse ancor più per la sua incisività profetica. Egli ci ha insegnato a pensare il futuro della Chiesa in Italia, e del cristianesimo in Occidente, con una nuova prospettiva conciliare che si riflette sullo stesso uso concettuale e lessicale del termine “laicato” per designare il corpo dei fedeli non consacrati, che è andato in disuso. E Martini lo ha intuito precocemente. Franco Giulio Brambilla e Marco Vergottini avviano, a partire delle suggestioni del Cardinale, un ripensamento radicale del tema, in vista di un riassestamento della “questione laicale”, inserendola nel quadro dei problemi che toccano oggi la vita della Chiesa, dentro il contesto dell’attuale vicenda storico-civile e a servizio della città degli uomini.