Libri di Frank Lloyd Wright
La città vivente
Frank Lloyd Wright
Libro: Libro in brossura
editore: Einaudi
anno edizione: 2013
pagine: XXXIII-227
Sul tema della città dell'avvenire, Wright ha lavorato per un quarto di secolo, nel modo che gli era tipico e che accentuava quando gli argomenti gli stavano particolarmente a cuore: un modo soggettivo, partigiano, intriso di egotismo. E, per questo, ancora più affascinante, perché mescola all'utopia una buona dose di pragmatismo, alla fantasia progettuale una ricca e meditata capacità di riflessione. Se è vero, come il grande architetto ritiene, che il disordine sociale ed economico del nostro tempo sia conseguenza inevitabile dell'eccessivo accentramento, si tratterà di valorizzare in concreto l'indipendenza e il rispetto individuali, la coscienza della natura e del suo utilizzo, insieme a una più intensa percezione della bellezza. A lungo sentito come un "manifesto" per la libertà e la dignità dell'uomo, e considerato, come avviene per ogni bandiera, anche come utopistico, il messaggio di Wright si è dimostrato estremamente concreto e puntuale per chi si sia posto il problema dell'urbanistica contemporanea in termini non astratti. I piani di Wright per la "Città vivente", qui dettagliati con una sorprendente varietà di fotografie, disegni originali, schizzi e planimetrie, includono ogni attività (scuola e teatro, arterie stradali, stadi sportivi, edifici agricoli). Prefazione di Jean-Louis Cohen. Con un saggio di Bruno Zevi.
Le stampe giapponesi. Una interpretazione
Frank Lloyd Wright
Libro: Libro in brossura
editore: Electa
anno edizione: 2022
pagine: 124
«Non vi ho mai confessato in che misura le stampe giapponesi mi abbiano ispirato. Non ho mai cancellato quella mia prima esperienza e mai lo farò. È stato per me il grande Vangelo della semplificazione, quello che porta all'eliminazione del superfluo». (Frank Lloyd Wright, 1954) Nella nuova veste grafica della storica collana Aeta - Architetti e architetture, la seconda edizione in italiano di "The Japanese Print. An Interpretation" (1912) di Frank Lloyd Wright, corredata da un'importante riflessione sul rapporto tra l'architetto e la cultura giapponese. Tra il 1905 e il 1922 Frank Lloyd Wright compì sette viaggi in Giappone, dove soggiornò a lungo. Divenne uno dei massimi conoscitori delle stampe giapponesi che collezionò avidamente. Come si osserva nelle xilografie erotiche di Hokusai o nei paesaggi di Hiroshige, lo «sfiorare che rimane infinitamente lontano da ogni toccare» è il segreto che Wright coglieva nelle stampe ukiyo-e, non diversamente dall'architettura giapponese «dimore della fantasia e dell'imperfetto». Come le stampe dei «maghi tranquilli» da lui ammirati, anche l'architettura tradizionale che tanto lo ispirò, per Wright era manifestazione «dell'incedere della grande dottrina della semplificazione, dell'eliminazione di tutto ciò che è insignificante», come si legge in Le stampe giapponesi .
Testamento
Frank Lloyd Wright
Libro: Libro in brossura
editore: Abscondita
anno edizione: 2023
pagine: 272
«Ho appreso quanto so sull’architettura dalle radici, dai viaggi per tutto il mondo e dall’incessante sperimentazione ed esperienza nello studio della natura. E in ogni esperimento nato da questa sensibilità, e sempre basato su esperimenti preliminari, mai ho avuto il coraggio di mentire. Nel frattempo associavo alla mia vita tutte le manifestazioni di bellezza che mi riusciva di vedere. E tutte quelle che potevo acquistare e usare per mio studio e mia gioia le acquistavo come si acquista una biblioteca, e con esse ho vissuto quanto più ho potuto. Non ho mai apprezzato troppo l’abito mentale del collezionista». Con queste parole Frank Lloyd Wright (1867-1959), l’architetto forse più grande della modernità – certamente il più visionario, il più utopico, il più radicale, il più appassionato –, conclude il suo Testamento, dopo aver ripercorso la sua vita e la sua lotta per affermare i princìpi in cui crede.
Per la causa dell'architettura
Frank Lloyd Wright
Libro
editore: Gangemi Editore
anno edizione: 1997
pagine: 192
Io e l'architettura. Volume Vol. 3
Frank Lloyd Wright
Libro: Libro in brossura
editore: Ghibli
anno edizione: 2014
pagine: 262
"L'architettura, intesa come espressione di una società organica e democratica, dovrebbe essere indipendente da ogni imposizione esterna contrastante con la natura dell'uomo." Così si esprime Frank Lloyd Wright in una delle pagine più intense e famose di "Io e l'architettura". La sua opera più strutturata, qui presentata integralmente, espone tutte le principali tesi teoriche del grande architetto. La progettazione architettonica deve creare un'armonia tra l'uomo e la natura, sosteneva Wright che, con la sua "Casa sulla cascata" del 1936, offre l'esempio più mirabile della sua stessa concezione.
Io e l'architettura. Volume Vol. 2
Frank Lloyd Wright
Libro: Libro in brossura
editore: Ghibli
anno edizione: 2014
pagine: 308
"L'architettura, intesa come espressione di una società organica e democratica, dovrebbe essere indipendente da ogni imposizione esterna contrastante con la natura dell'uomo." Così si esprime Frank Lloyd Wright in una delle pagine più intense e famose di "Io e l'architettura". La sua opera più strutturata, qui presentata integralmente, espone tutte le principali tesi teoriche del grande architetto. La progettazione architettonica deve creare un'armonia tra l'uomo e la natura, sosteneva Wright che, con la sua "Casa sulla cascata" del 1936, offre l'esempio più mirabile della sua stessa concezione.
The American journey
Frank Lloyd Wright, Bruno Morassutti
Libro: Libro in brossura
editore: LetteraVentidue
anno edizione: 2020
pagine: 160
Bruno Morassutti (1920-2008), tre anni dopo aver conseguito la laurea allo Iuav, nel febbraio del 1949 parte per gli Stati Uniti per un apprendistato presso le residenze-studio di Frank Lloyd Wright. Come racconta lo stesso Morassutti questa esperienza stimola in lui una spiccata tendenza a guardare avanti ridimensionando le nozioni legate al passato storico. Durante il soggiorno Morassutti prende visione diretta e fotografa opere di Wright nei vari periodi della sua attività con una fotocamera caricata a pellicola a colori. Il reportage ricopre con poche immagini anche opere di altri architetti presenti sul territorio americano in quegli anni. Il volume presenta questo rendiconto fotografico dopo un attento restauro "filologico-cromatico" delle immagini.
Le stampe giapponesi. Una interpretazione
Frank Lloyd Wright
Libro: Libro rilegato
editore: Electa
anno edizione: 2008
pagine: 120
La sera del 20 giugno 1954, quando al termine di una cena si rivolse così ai suoi ospiti, Frank Lloyd Wright aveva da poco compiuto ottantasette anni: "Non vi ho mai confidato fino a che punto le stampe giapponesi sono state per me fonte di ispirazione. Non mi sono mai liberato dell'effetto prodotto dalla prima impressione che mi procurarono e probabilmente non me ne libererò mai. Era l'incedere della grande dottrina della semplificazione, dell'eliminazione di tutto ciò che è insignificante. Trascorreremo una serata delle incisioni a print evening - durante la quale vi mostrerò diverse prove fornite da questi grandi artisti. Hokusai e Hiroshige hanno registrato l'intera vita di una civiltà in maniera irripetibile, l'accadimento più minuto e insignificante e quello più grande e importante. L'architettura del Giappone è simile, anche graficamente, all'ideologia del Paese, lo Shintoismo. Furono grandi semplificatori. Scoprirono l'essenza di tutto ciò di cui si occuparono. Se potessimo ricondurre nuovamente questa qualità nelle nostre vite". Il volume è arricchito dai saggi di Francesco Dal Co e Margo Stipe.