Libri di Gianmichele Pavone
La cattedrale di Ostuni
Enza Aurisicchio, Paola Lisimberti, Antonio Todisco
Libro: Libro in brossura
editore: edizioni Dedalo
anno edizione: 2025
pagine: 240
Il presente volume è il frutto di un intenso lavoro di ricerca e scrittura, nato dal desiderio di colmare un vuoto storiografico su uno dei monumenti più rappresentativi della città di Ostuni: la cattedrale dedicata a Santa Maria Assunta. Situata sul punto più alto della città, domina il paesaggio e accoglie fedeli e visitatori con la sua imponente bellezza. L’opera, scritta da Enza Aurisicchio, Paola Lisimberti e Antonio Todisco, con la curatela di Gianmichele Pavone, conduce il lettore attraverso la storia plurisecolare dell’edificio, intrecciando fede, arte e tradizione popolare. Con un approccio rigoroso ma accessibile, impreziosito da un ricco apparato fotografico, il testo esplora le vicende storiche e architettoniche, le trasformazioni subite nel tempo e i profondi legami non solo con la comunità ostunese, ma anche con gli altri Paesi bagnati dall’Adriatico. Il volume contiene numerose informazioni inedite e una guida alla visita che potrà accompagnare agevolmente studiosi, fedeli e visitatori. Particolare attenzione, inoltre, è dedicata alla “cavalcata di sant’Oronzo”, evento identitario che rafforza il legame tra l’edificio e il patrono della “Città Bianca”. L’opera è, quindi, un omaggio alla bellezza e alla storia di un luogo che continua a essere faro di spiritualità e simbolo di identità collettiva ed è destinata a divenire un punto di riferimento per chiunque voglia comprendere il significato profondo di questo straordinario luogo di culto.
La tutela della sicurezza pubblica tra priorità italiane e rapporti internazionali
Vincenzo Garofoli, Gianmichele Pavone
Libro: Libro in brossura
editore: Giuffrè
anno edizione: 2011
pagine: IX-290
Codice della prova penale. Annotato con dottrina, giurisprudenza e formule
Vincenzo Garofoli, Gianmichele Pavone
Libro: Copertina rigida
editore: Neldiritto Editore
anno edizione: 2015
pagine: 749
Le novità intervenute negli ultimi anni anche nel campo delle prove non sono di poco conto: nuovi contributi dottrinali, infatti, hanno registrato cambiamenti significativi e la giurisprudenza ha dovuto aggiornare i suoi indirizzi, consolidandone alcuni e abbandonandone altri. Si pensi, ad esempio, al passaggio (non senza conseguenze di rilievo) dall"'onere" al "diritto" alla prova: l'art. 190, co. 1, c.p.p. (Diritto alla prova) sancisce inequivocabilmente che "le prove sono ammesse a richiesta di parte". L'attività processuale, tesa a preparare e a sviluppare la prova nei suoi vari elementi, "non può essere chiusa e inaccessibile", in quanto il principio della verità materiale, che "sovranamente la domina", esige che chiunque possa "recarvi eventualmente un contributo di informazione". Insomma il processo penale, oltre che finalizzato all'accertamento della verità reale, deve ispirarsi a giustizia e equità, valori che si manifestano anche nello spazio che alle parti del processo è lasciato in ordine "alla ricerca, all'introduzione e all'assunzione delle prove".