Libri di Giovanni Raboni
L'opera poetica
Giovanni Raboni
Libro: Libro rilegato
editore: Mondadori
anno edizione: 2006
pagine: CLI-1871
L'opera raccoglie, secondo un progetto delineato da Raboni stesso, tutta la sua opera in versi e, della vasta attività saggistica. Si trovano perciò le raccolte principali, "Le case della Vetra", "Cadenza d'inganno", "Nel grave sogno", "Canzonette mortali", "Versi guerrieri e amorosi", "Ogni terzo pensiero", "Quare tristis", oltre a una serie di plaquettes, a traduzioni poetiche e a una sezione che raccoglie versi dispersi, inediti o pubblicati postumi. Raboni si esprime in un tono prevalentemente medio-basso, con un uso incisivo del "parlato" - vale a dire di una lingua non letteraria ma quotidiana, identica a quella della comunicazione orale - e introduce nella sua poesia un'acuta sensibilità per il quotidiano. Il suo stile riesce ad assorbire il linguaggio basso entro il percorso elevato della lirica, generando testi che hanno il pregio di una elevata leggibilità. Raboni inoltre introduce nel corpo del testo poetico figure e personaggi appartenenti a una realtà minuta e umile, solitamente esclusa dalla poesia.
Tutte le poesie (1949-2004)
Giovanni Raboni
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Einaudi
anno edizione: 2014
pagine: XXXI-548
"Con il Porta comincia, nella poesia italiana, quella linea lombarda, potentemente realistico-narrativa e, per così dire, antipetrarchesca, che si ritrova anche all'interno della poesia del Novecento e che è l'unica della quale io aspiri a far parte, nonostante i molti debiti che so di avere nei confronti di altri poeti, da Baudelaire (che considero il più grande poeta moderno) a Pound (che considero il più grande inventore di possibilità poetiche del nostro secolo), - e poi, per venire a nomi più vicini o addirittura vicinissimi, quasi fraterni, a Rebora, a Montale, a Saba, a Sereni. (...) Parlando dei temi portanti del mio lavoro di poeta, ho finora ricordato l'importanza e il fascino per me del racconto evangelico, ho ricordato le storie familiari, ho ricordato il rapporto con gli scomparsi persone care, amici -, ho ricordato l'irruzione a un certo punto del tema amoroso. Non ho parlato di quello che molti ritengono abbastanza importante nella mia esperienza poetica, cioè il cosiddetto tema civile. Alcuni critici l'hanno messo addirittura al primo posto fra i temi della mia poesia. Di solito, quando mi chiedono cosa penso di questo aspetto del mio lavoro, dico che, sì, le poesie civili sono forse le più private che io abbia mai scritto, nel senso che non ho mai voluto essere un poeta civile. Non lo dico per polemica, ma insomma c'è stato più d'un poeta, per esempio Pasolini, che ha voluto essere poeta civile..." (da Giovanni Raboni, 'Autoritratto' 1977, 2003)
Opere
Charles Baudelaire
Libro: Libro rilegato
editore: Mondadori
anno edizione: 2023
pagine: 1892
Il Meridiano offre al lettore un ampio numero di testi, allargando la scelta a tutti i campi in cui si è mossa la ricerca baudelairiana: poesia, prosa, critica. Tutte le traduzioni sono nuove, accomunate dal proposito di restare il più possibile fedeli ai toni e ai registri fondamentali della scrittura di Baudelaire. Le singole sezioni sono precedute da brevi introduzioni.
Alla ricerca del tempo perduto. Volume Vol. 2
Marcel Proust
Libro: Libro in brossura
editore: Mondadori
anno edizione: 2025
pagine: 588
Premio Goncourt nel 1919, All'ombra delle fanciulle in fiore rappresenta, all'interno di quel "tout vivant" che è la Recherche, il momento spirituale e biologico della giovinezza. Libro "corale", "estroverso", di un fascino duraturo, è anche un libro "marino", nel quale il paesaggio della costa normanna insolitamente assolata, tratteggiata con tocchi impressionisti, fa da sfondo al doppio amore del Narratore per Gilberte prima e per la piccola banda delle "fanciulle in fiore" poi, in cui spicca Albertine. Tra i molti incontri decisivi, quello con lo scrittore Bergotte e il pittore Elstir, che inizieranno il Narratore alla vita e all'arte.
Le cose buone e vere. Lettere di un maestro e di un giovane poeta (1953-1982)
Carlo Betocchi, Giovanni Raboni
Libro: Libro in brossura
editore: Interlinea
anno edizione: 2024
pagine: 580
Nella primavera del 1953 Giovanni Raboni risulta vincitore di un concorso di poesia della cui giuria fa parte Carlo Betocchi. La circostanza della premiazione, a Roma, segna l'inizio di un rapporto stretto e duraturo fra l'allora ventunenne milanese e l'autorevole poeta toscano. Il fitto scambio epistolare, finora inedito, che lo documenta permette di seguire da vicino il cammino lungo la «difficile strada» della poesia nel quale Betocchi accompagna il giovane corrispondente, in un confronto franco e mai formale. Il configurarsi come prezioso testimone di un fervido laboratorio poetico non esaurisce il valore del carteggio, assicurato altresì dall'ampiezza di orizzonte e dalla costante tensione morale di una nobile conversazione che spazia dalle vicende personali e familiari alla realtà culturale e storica dell'Italia contemporanea fino alle grandi questioni esistenziali e spirituali sulle quali si interrogano i due interlocutori.
La parte di Guermantes. Alla ricerca del tempo perduto letto da Iaia Forte. Audiolibro. CD Audio formato MP3. Volume Vol. 3
Marcel Proust
Audio: CD-Audio
etichetta: Emons Edizioni
anno edizione: 2021
Quando, con la famiglia, il Narratore si trasferisce in un’ala di palazzo Guermantes, Marcel può finalmente conoscere la quintessenza della nobiltà francese, ed è come “fare conoscenza con un sogno”. È il mondo del Faubourg Saint-Germain, con i suoi nomi, i suoi riti, le sue soirée. Ma il libro, pubblicato tra il 1920 il 1921, è anche la storia di un disinganno, in cui Proust dipinge, magistralmente, la “poesia perduta” della nobiltà. Maestro dell’arte del preannuncio e della transizione, l’autore ci presenta, tra gli altri, il barone di Charlus, una delle più grandi creazioni proustiane, che prepara al tema erotico, al centro del quarto volume, Sodoma e Gomorra.
Raboni-Manzoni
Giovanni Raboni
Libro: Libro in brossura
editore: Ronzani Editore
anno edizione: 2024
pagine: 160
"Raboni Manzoni" è una piccola plaquette pubblicata nel 1985 nell’ambito di un progetto culturale, chiamato Paso Doble, promosso da Vito Riviello e Giorgio Weiss. L’iniziativa, non unica né isolata, puntava a far incontrare un poeta contemporaneo con uno del passato, remoto o prossimo, a testimonianza di una eredità che si rinnova e di una tradizione che rimane viva, produttiva di futuro. Raboni non solo scelse come “proprio simile e fratello” Manzoni, ossia un autore noto e amato soprattutto per il suo romanzo e per la sua prosa piuttosto che per la sua poesia, ma decise di affiancare a una scelta di testi propri – di ispirazione e taglio appunto manzoniani – una serie di brani tratti dalla Storia della colonna infame, ossia un’opera che non è un romanzo ma un testo più vicino alla ricostruzione storica. Ripubblicando la plaquette Raboni Manzoni nella sua veste originaria, in occasione del ventennale della scomparsa, si è voluto dar seguito al “gioco” accettato da Raboni in quella circostanza e cercare, sia pure senza l’avvallo dell’autore, di verificare se e come la «funzione» Manzoni – come Raboni stesso la chiama –, così evidente ed esplicita nella prima parte della sua produzione poetica, agisca anche nel contesto delle poesie pensate e scritte successivamente. A questi testi poetici se ne aggiungono altri in prosa, tratti da interventi su giornali, interviste e conferenze in cui Raboni riflette sul rapporto con Manzoni e in particolare sulla triangolazione che si istituisce tra i due autori e la città, Milano, che fu per entrambi teatro di vita e poesia.
Teatro. Testi e traduzioni
Giovanni Raboni
Libro: Libro rilegato
editore: Mondadori
anno edizione: 2024
pagine: 1332
Che cos'è un poeta - si chiedeva Baudelaire - se non un traducteur e un déchiffreur? E attentissimo interprete e vero e proprio "decodificatore" del congegno teatrale è stato Giovanni Raboni nel suo pluridecennale rapporto con l'arte drammatica: come autore, traduttore, storico e critico. Lo testimonia questo volume, nel quale pièces e traduzioni drammaturgiche sono affiancate da note di scena, autocommenti e apparati esplicativi che danno conto di un'esperienza a tutto tondo. Sempre domina in Raboni la preoccupazione di rendere il testo pienamente fruibile nello spazio scenico, nel segno di una continuità che va dal teatro greco classico a quello d'avanguardia del Novecento, passando per Shakespeare, il secolo d'oro francese - illuminato dagli astri di Molière, Racine, Marivaux - e poi Hugo, Claudel, Maeterlinck, Eliot. E se Raboni traduttore mostra una notevole capacità di adattamento all'originale con cui si misura, in questa duttilità non si perde mai la sua voce; piuttosto, in una feconda dialettica tra rispetto dell'autore e reinvenzione stilistica, risplende quella capacità di mettere «a nudo la polpa» che è propria dei grandi artisti e che si ritrova anche nelle due pièces da lui scritte, il «poema teatrale» d'argomento sacro Rappresentazione della Croce (2000) e la libera riscrittura del mito euripideo di Alcesti (2002).
Alla ricerca del tempo perduto. Volume Vol. 7
Marcel Proust
Libro: Libro in brossura
editore: Mondadori
anno edizione: 2024
pagine: 217
Capitolo conclusivo della «Recherche», «Il Tempo ritrovato» (1927) getta sull'intera opera una luce retrospettiva che dà senso e valore a tutti gli episodi narrati, anche a quelli che potrebbero sembrare "tempo sprecato". In una Parigi e in una Combray che non sfuggono alla distruzione bellica, il Narratore compie le esperienze decisive, fino a scoprire, grazie a una semplice pietra sconnessa, il ruolo fondamentale delle memorie involontarie e, con esso, la propria vocazione letteraria: la narrazione torna così a chiudersi sul proprio inizio, celebrando la vittoria dell'arte sul Tempo e sulla morte.
Alla ricerca del tempo perduto. Volume Vol. 1
Marcel Proust
Libro: Libro in brossura
editore: Mondadori
anno edizione: 2024
pagine: 564
Quasi un preludio "musicale" all'intera Recherche, Dalla parte di Swann (1913) introduce i temi cruciali dell'intera opera: il senso del tempo, la memoria, il sogno, l'abitudine, il desiderio. E poi ancora la gelosia, il rapporto tra arte e realtà, l'interagire di rituali ed emozioni. Il lettore fa conoscenza in queste pagine con i personaggi destinati ad accompagnarlo lungo i sette libri, a partire dal Narratore, figura dai fortissimi tratti autobiografici, fino a Odette e Swann, Bloch, Françoise, il barone di Charlus. La storia d'amore di Swann diventa quasi "figura" del contrastato rapporto che legherà poi il Narratore a Gilberte e Albertine, "novella esemplare" e punto fermo imprescindibile dal quale partire per poter abbracciare la grandiosa complessità del testo della Recherche.
Ligabue
Cesare Zavattini
Libro: Libro in brossura
editore: Abscondita
anno edizione: 2024
pagine: 144
"La poesia è lì, da leggere, da inghiottire; si intitola «Ligabue»; racconta di un pittore, un grande pittore, ma anche dell’uomo bizzarro e sventurato che quel pittore era; racconta di quel pittore e di quell’uomo, ma anche del poeta che ne parla, e di come questo poeta sia tentato di identificarsi con quel pittore; racconta del poeta che parla e che è tentato, ma anche dell’uomo che questo poeta è; racconta del pittore e del poeta e del loro essere bizzarri e sventurati o bizzarri e tentati, ma anche del tempo in cui hanno vissuto e vivono, dei loro quadri e delle loro poesie, di che cos’è un quadro, di che cos’è una poesia... Sfido chiunque a raccontare tutte queste cose insieme, a farci sentire che sono vere, a farci capire quanto contano o dovrebbero contare per ciascuno di noi, senza essere un poeta e senza scrivere una poesia." (Dall'introduzione di Giovanni Raboni). Con uno scritto di Marco Vallora.