Libri di Giovanni Russo
Codice penitenziario commentato
Giovanni Russo, Santi Consolo
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Laurus Robuffo
anno edizione: 2025
pagine: 712
Questo volume raccoglie il frutto della recente evoluzione normativa e amministrativa di cui il Dipartimento dell’Amministrazione penitenziaria si è reso interprete e responsabile. I contributi dei singoli autori (magistrati, dirigenti dell’Amministrazione penitenziaria e accademici) si fondono in un’opera organica il cui filo conduttore è l’applicazione pratica dell’ordinamento penitenziario nel contesto del nuovo modello detentivo configurato dalla Riforma penitenziaria: un modello che è finalizzato alla conoscenza della persona e all’accertamento della sua capacità di riavere un ruolo nella società ed è fondato sulla responsabilizzazione del detenuto e di coloro che operano all’interno del carcere. Gli autori descrivono le linee di indirizzo fissate per la sua realizzazione e gli interventi legislativi e gestionali posti in essere. Arricchito da numerosi documenti non facilmente reperibili e consultabili attraverso i QRcode, il volume è estremamente utile non solo per coloro che operano nell’Amministrazione penitenziaria centrale e periferica, ma anche per i giuristi e gli studiosi che vogliono approfondire le linee di azione del sistema penitenziario.
Formarsi alla bioetica e al valore della vita. Linee guida per l'insegnamento della religione cattolica, la catechesi, la parrocchia, l'animazione di quartiere
Giovanni Russo
Libro
editore: Cooperativa S. Tom
anno edizione: 1996
pagine: 127
È tornato Garibaldi
Giovanni Russo
Libro
editore: Avagliano
anno edizione: 1999
pagine: 96
Mettersi sulle tracce dei Mille significa rifare il difficile cammino da cui è nata l'unificazione italiana. A Marsala, a Salemi, a Milazzo, a Palermo fino a Capua si avverte l'orgoglio di riaffermare che i meridionali contribuirono notevolmente alla vittoria delle camicie rosse. A Calatafimi, dove si svolse la famosa battaglia, una lapide ricorda i nomi dei 32 garibaldini, tutti bresciani e bergamaschi, caduti sul campo. L'epopea garibaldina rivive con tutti i problemi del Sud di oggi: tra le velleità di secessione della Lega padana e il rinascere di spinte localistiche, assume un carattere di grande attualità. Da Quarto al Volturno, l'autore ripercorre le tappe della spedizione dei Mille, cogliendo gli echi che ancora si sentono di quella straordinaria vicenda e raccontando episodi e aneddoti spesso ignorati.
Vorrei vederci chiaro
Giovanni Russo
Libro
editore: Edizioni Univ. Romane
anno edizione: 2000
pagine: 104
Una psicoterapia della personalità ad indirizzo dinamico
Giovanni Russo
Libro
editore: Edizioni Univ. Romane
anno edizione: 2000
pagine: 224
Polistena. Storia, arte e cultura
Giovanni Russo
Libro
editore: Laruffa
anno edizione: 2003
pagine: 32
Bellona. Storia del Monumento ai Caduti della Grande Guerra di Polistena, opera dello scultore Francesco Jerace
Giovanni Russo
Libro
editore: L'Alba Ass. Cult.
anno edizione: 2025
pagine: 164
Il Palazzo Ducale di Urbino. Lo studiolo-The Ducal Palace of Urbino. The studiolo
Giovanni Russo
Libro: Libro in brossura
editore: Electa
anno edizione: 2023
pagine: 56
Il volume è una guida, riccamente illustrata, allo studiolo di Federico da Montefeltro nel Palazzo Ducale di Urbino. Lo studiolo è collocato nel cuore dell'appartamento di Federico nel Palazzo Ducale e fa parte di un insieme di camere private della residenza, assieme alle cappelle del Perdono e delle Muse e di Apollo al pianterreno, e al bagno nel primo seminterrato. Sono quelle in cui la propaganda politica della figura pubblica del signore di Urbino è più martellante. Si inserisce infatti in una sequenza di ambienti ne costituisce il fulcro: una sala grande (la sala "degli Angeli"), un'anticamera (la sala "delle Udienze"), una camera da letto, un guardaroba. Quest'ultimo è uno snodo essenziale lungo la scala a chiocciola del torricino settentrionale che porta all'area sacra al piano inferiore e più giù al bagno e alle possibili vie di fuga attraverso i locali di servizio. Il camerino, che poteva accogliere un numero minimo di ospiti eccellenti, è dotato di due ingressi: dal lato pubblico dell'anticamera e da quello privato del guardaroba. Dal suo interno si poteva accedere indisturbati al secondo livello della loggia monumentale tra le possenti torri che impressionavano il viaggiatore che allora come oggi aveva raggiunto la città da occidente. Da lassù Federico affermava idealmente con uno sguardo il possesso dei suoi domini, dalle terre d'origine del vecchio Montefeltro fino a Gubbio, e si metteva a guardia dell'integrità dei confini. Edizione bilingue in italiano e in inglese.
Federico da Montefeltro e Francesco di Giorgio. Urbino crocevia delle arti
Libro: Libro in brossura
editore: Marsilio Arte
anno edizione: 2022
pagine: 320
Il volume, realizzato come l'omonima mostra (Galleria Nazionale delle Marche - Palazzo Ducale di Urbino, 23 giugno – 9 ottobre 2022) in occasione delle celebrazioni in onore dei 600 anni dalla nascita di Federico da Montefeltro, duca di Urbino, indaga a fondo il rapporto privilegiato che si strinse per quasi un ventennio tra il duca e il suo architetto di fiducia, Francesco di Giorgio Martini (1439-1501). Architetto, pittore e scultore, oltre che autore di trattati e ingegnere civile e militare, è assoluto protagonista del Rinascimento italiano ed europeo in architettura e nella scultura in bronzo. Egli fu "architettore" e regista delle imprese decorative del Palazzo Ducale, i cui ambienti monumentali aprirono le porte ad artisti quali Piero della Francesca, Fra Carnevale, al secolo Bartolomeo Corradini, Bartolomeo della Gatta, e poi ancora Pedro Berruguete, Melozzo da Forlì, Luca Signorelli. Il libro è riccamente illustrato dalle opere di questi grandi artisti, figure cruciali per restituire un contesto artistico e intellettuale il più possibile coerente e compatto e per rievocare la centralità che la corte di Federico ebbe nello sviluppo delle arti nel Rinascimento. Il volume racconta la vita di corte, analizza lo studio della prospettiva e della scienza matematica, la pittura "ponentina" giunta dalle Fiandre, la riscoperta dell'antichità classica nella progettazione architettonica e nella decorazione scultorea, per mettere a fuoco la figura di Francesco di Giorgio, facendola emergere in tutta la sua complessità di artista e intellettuale poliedrico. Arricchiscono il volume i testi di Luigi Gallo, Alessandro Angelini, Gabriele Fattorini, Giovanni Russo, Mauro Mussolin, Paolo Parmiggiani, Cecilia Martinelli, Emanuele Zappasodi, Gianluca Amato e le foto di Claudio Ripalti.