Libri di Giovanni Tarli Barbieri
Mappe di diritto costituzionale e pubblico
Giovanni Tarli Barbieri, Giuseppe Mobilio
Libro: Libro in brossura
editore: Giappichelli
anno edizione: 2025
pagine: 272
Queste Mappe sono uno strumento didattico per aiutare gli studenti universitari a orientarsi e comprendere meglio i fondamenti del diritto costituzionale. Si tratta di un libro di schemi e percorsi concettuali che rappresentano in formato grafico tutti i principali istituti normalmente affrontati nei corsi di Diritto costituzionale o di Istituzioni di diritto pubblico. L'obiettivo è quello di avvicinare gli studenti a un metodo di studio da utilizzare nei momenti di comprensione delle nozioni e di ripetizione ad alta voce. Per questo le Mappe non sostituiscono i manuali consigliati per la preparazione, ma offrono un supporto per ordinare le informazioni e impostare le risposte alle domande formulate in sede di esame. Le Mappe sono pubblicate sia in versione cartacea, sia in formato digitale. In entrambi i casi consentono di accedere facilmente a contenuti ulteriori (esempi, testi normativi e giurisprudenziali, elaborazioni di dati) tramite l'uso di QR code o collegamenti ipertestuali.
Il governo parlamentare in Italia
Stefano Merlini, Giovanni Tarli Barbieri
Libro: Libro in brossura
editore: Giappichelli
anno edizione: 2017
pagine: IX-533
“È consuetudine, metodologicamente giustificata, che ogni analisi, breve o più approfondita, sulla forma di governo nel periodo di vigenza dello Statuto, inizi con una riflessione sulle modalità della sua adozione. Lo Statuto albertino entrò in vigore il 4 marzo del 1848 «di nostra certa scienza, Regia autorità», come si espresse, nel preambolo, il re Carlo Alberto: utilizzando, anche se per l'ultima volta, «l'antica formula dei governi assoluti» (E. Crosa, “La monarchia nel diritto pubblico italiano”, Torino, Bocca, 1922). Tuttavia, come per smentire interpretazioni troppo radicali della ampiezza della «concessione» regia della Costituzione piemontese, nel testo dello stesso preambolo appare il richiamo al «parere del nostro consiglio»: ovvero, all'intervento, nella realtà determinante. dei sette ministri del re, durante i tumultuosi avvenimenti del febbraio, provocati dalla notizia della promulgazione a Napoli, il 12 di quel mese, della Costituzione di Ferdinando di Borbone, esemplata su quella francese del 1830.”
Appunti sulle fonti del diritto italiano. Parte generale
Giovanni Tarli Barbieri
Libro: Libro in brossura
editore: Giappichelli
anno edizione: 2008
pagine: VIII-185
Il governo parlamentare in Italia
Stefano Merlini, Giovanni Tarli Barbieri
Libro: Libro in brossura
editore: Giappichelli
anno edizione: 2011
pagine: VIII-369
Il rapporto tra giudice e legislatore. Lectio magistralis di Paolo Caretti
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Scientifiche Italiane
anno edizione: 2015
pagine: 88
Il volumetto raccoglie gli atti della Lectio magistralis tenuta dal prof. Paolo Caretti il 16 maggio 2014 presso i locali del Dipartimento di Scienze Giuridiche dell'Università di Firenze, intitolata Il rapporto tra giudice e legislatore nella tutela dei diritti: verso un nuovo equilibrio. La lezione è stata discussa dai proff. Gaetano Silvestri, Enzo Cheli e Roberto Romboli, le cui relazioni sono anch'esse pubblicate nelle pagine del volume.
Le regioni dalla Costituente al nuovo Senato della Repubblica
Giovanni Tarli Barbieri, Ginevra Cerrina Feroni
Libro
editore: Edizioni Scientifiche Italiane
anno edizione: 2016
Il volume raccoglie gli atti di un Convegno promosso dall'Associazione ex parlamentari della Repubblica, in collaborazione con la Fondazione del Consiglio regionale della Toscana, svoltosi a Firenze il 14 novembre 2014. I contributi in esso contenuti affrontano le più attuali problematiche relative allo Stato regionale, anche alla luce del testo di riforma costituzionale approvato dal Parlamento in seconda deliberazione nell'aprile 2016.
La legislazione elettorale nell'ordinamento italiano (1948-2017)
Giovanni Tarli Barbieri
Libro
editore: Giuffrè
anno edizione: 2018
La legislazione elettorale nell'ordinamento italiano
Giovanni Tarli Barbieri
Libro: Libro in brossura
editore: Giuffrè
anno edizione: 2025
pagine: VIII-279
A partire dal 1993, con la svolta indotta dal c.d. referendum Segni, la legislazione elettorale italiana, con particolare riferimento a quella per le due Camere, è andata incontro a frequenti modifiche, favorite, oltre che da ragioni politiche, dall'intervento, decisivo, di soggetti esterni al Parlamento (corpo elettorale attraverso referendum abrogativi, in una prima fase; Corte costituzionale successivamente). Il volume, dopo aver ricostruito i fondamenti costituzionali del fenomeno elettorale, ripercorre l'evoluzione della legislazione elettorale per il Parlamento nazionale; di seguito, sono analizzati il sistema di elezione dei membri del Parlamento europeo spettanti all'Italia e, infine, i sistemi elettorali regionali e quello per i Sindaci e per i Consigli comunali. La seconda edizione, aggiornata con le più recenti novità legislative e giurisprudenziali, è arricchita con nuovi paragrafi relativi agli istituti di democrazia partecipativa, alle prospettive di riforma della legge elettorale politica a seguito dell'eventuale entrata in vigore della revisione costituzionale ispirata al c.d. “premierato e ai sistemi elettorali per i Comuni nelle Regioni a statuto speciale.
Corruptio optimi pessima. La corruzione della politica nello specchio del diritto costituzionale
Giovanni Tarli Barbieri
Libro: Libro in brossura
editore: Mucchi Editore
anno edizione: 2021
pagine: 149
La corruzione costituisce una patologia assai grave e purtroppo storicamente radicata nel nostro Paese. Per contrastare i fenomeni corruttivi nelle pubbliche amministrazioni, soprattutto nell'ultimo decennio, anche in attuazione di obblighi internazionali ed europei, si è dato vita a un corpus normativo ampio ma per più profili alluvionale, frammentario e problematico sul piano della coerenza con i principi costituzionali. Con specifico riferimento alla sfera politica, peraltro manca ancora una disciplina legislativa relativa ad aspetti rilevanti, puntualmente segnalati al nostro Paese anche da organismi internazionali (si pensi alla disciplina del lobbying o alla disciplina dei conflitti di interesse con riferimento ai titolari di cariche di governo a livello regionale). In alcuni settori le scelte legislative appaiono poi insufficienti (così, la disciplina dei conflitti di interesse con riferimento ai componenti del Governo), o connotate da una ratio discutibile: si pensi alla normativa che ha soppresso ogni forma di contribuzione pubblica diretta ai partiti politici ma che è riuscita a correggere solo limitatamente le opacità che ancora connotano l'attività di soggetti assai rilevanti nella prassi (le fondazioni politiche). In definitiva, la strategia di prevenzione e di contrasto alla corruzione nella sfera politica appare priva di organicità, adottata talvolta sull'onda emotiva di scandali e per assecondare pulsioni demagogiche, e anche per questo evidenzia una scarsa sensibilità della classe politica italiana su tematiche rilevanti, oggetto di regolazione in gran parte delle democrazie contemporanee.
I diritti fondamentali. Libertà e diritti sociali
Paolo Caretti, Giovanni Tarli Barbieri
Libro: Libro in brossura
editore: Giappichelli
anno edizione: 2022
pagine: 592
"L'uso della dizione "diritti fondamentali" utilizzata nel titolo, anziché di altre possibili come "diritti dell'uomo" o "diritti di libertà", non è casuale, ma rappresenta una scelta precisa che punta, sciogliendo l'ambiguità insita in queste diverse dizioni, a concentrare l'attenzione su quei diritti che, proprio in virtù della loro qualificazione di "fondamentali" da parte della Costituzione, ne rappresentano il carattere distintivo e fondante. Diritti, dunque, di un rango diverso da quello di altri diritti che possono trovare la loro fonte nella legge ordinaria." Dall'Introduzione.
Associazione per gli studi e le ricerche parlamentari. Volume Vol. 26
Silvano Belligni, Elisabetta Catelani, Gian Luca Conti, Rolando Tarchi, Giovanni Tarli Barbieri, Simone Pajno, Andrea Cardone, Marcello Cecchetti, Aldo Sandulli, Claudia Tubertini, Ferdinando Tupone
Libro: Libro in brossura
editore: Giappichelli
anno edizione: 2023
pagine: 336
L’Associazione per gli Studi e Ricerche Parlamentari, costituita a Firenze nel 1967, già riconosciuta Centro di Ateneo per la Ricerca, Trasferimento e Alta Formazione, organizza presso l’Università di Firenze – in collaborazione con la Camera dei deputati e il Senato della Repubblica e con il patrocinio della Presidenza del Consiglio dei ministri e della Conferenza dei Parlamenti Regionali – un Seminario annuale destinato a giovani neolaureati interessati a intraprendere la carriera di esperti e funzionari negli uffici delle assemblee elettive.