Libri di Giuseppe Di Giacomo
Caravaggio. L'eternità dell'istante
Giuseppe Di Giacomo
Libro: Libro in brossura
editore: Inschibboleth
anno edizione: 2025
pagine: 194
L’opera di Caravaggio è caratterizzata da una densità di presenza figurativa, che è la messa in atto dei rapporti pittorici costitutivi dei suoi dipinti. In questi, il pittore dirige l’attenzione dalle scene descritte verso un altro “racconto”, quello – indicibile direttamente – della produzione del quadro. Si tratta di opere che fanno emergere da una superficie piatta, bidimensionale, corpi tridimensionali, e viceversa, attraverso corpi tridimensionali, fanno sentire la bidimensionalità della tela. In tali opere, l’azione è sempre sospesa e questa sospensione è l’attimo che si dà tra la causa e l’effetto, tra ciò che è appena accaduto e ciò che sta per accadere. Nella pittura di Caravaggio, teatralità, vale a dire il rivolgersi del personaggio verso lo spettatore, e anti-teatralità, vale a dire l’essere il personaggio assorbito da ciò che fa, si succedono e si incrociano tra loro, testimoniando con ciò la modernità del pittore.
Arte e modernità. Una guida filosofica
Giuseppe Di Giacomo
Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2016
pagine: 150
Il volume affronta alcuni problemi essenziali dell'estetica dalla metà dell'Ottocento ai giorni nostri ricorrendo alla riflessione estetico-filosofica di Theodor W. Adorno e alle opere di alcuni protagonisti dell'arte moderna, nella convinzione che attraverso questi strumenti sia possibile fare luce sugli aspetti più importanti della produzione artistica e della cultura dell'immagine degli ultimi decenni. Da Manet e Cézanne fino alle più recenti tendenze delle neoavanguardie e a Kiefer, viene proposto un percorso che, attraverso, tra gli altri, Picasso e Klee, Kandinskij e Duchamp, Pollock e Warhol, aiuta a comprendere i fenomeni che caratterizzano non solo l'arte, ma anche l'orizzonte culturale segnato dall'ibridazione di società e mercato, tipica dell'epoca della globalizzazione e dell'attuale capitalismo estetico.
Introduzione a Klee
Giuseppe Di Giacomo
Libro: Libro in brossura
editore: Laterza
anno edizione: 2003
pagine: 181
Professore di Estetica all'Università di Roma la Sapienza, Giuseppe Di Giacomo è autore di saggi su Wittgenstein, Lukacs, sul romanzo, sul rapporto tra estetica e letteratura e tra estetica e arti figurative. In questo volume analizza la figura di Paul Klee. Nell'opera di uno dei più grandi artisti e teorici del Novecento, riflessione sull'arte e produzione artistica sono strettamente connesse. A differenza della pittura naturalistica volta al visibile, la ricerca di Klee è fondata sui puri mezzi pittorici - linee e colori - e incentrata a "rendere visibile" ciò che il visibile stesso occulta, la sua preistoria.
Narrazione e testimonianza. Quattro scrittori del Novecento
Giuseppe Di Giacomo
Libro
editore: Mimesis
anno edizione: 2012
pagine: 102
Malevic. Pittura e filosofia dall'astrattismo al minimalismo
Giuseppe Di Giacomo
Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2014
pagine: 240
Oltre che un grande pittore, Malevic è stato anche un grande filosofo, che da artista ha saputo porsi la questione dell'Essere. La sua opera abbandona la forma realistica tradizionale per poter continuare ad assolvere alla propria funzione critica: non si tratta di rappresentare il mondo così com'è, ma di far emergere la dimensione del possibile, che Adorno definisce come la funzione utopica dell'arte. In questo senso, per Malevic, l'essenza dell'arte è qualcosa che si affida non al visibile, e quindi al logos, ma piuttosto al sentire e dunque al pathos.
Fuori dagli schemi. Estetica e arti figurative dal Novecento a oggi
Giuseppe Di Giacomo
Libro: Copertina morbida
editore: Laterza
anno edizione: 2015
pagine: 226
Un percorso che attraversa più di un secolo di storia dell'arte, dall'Astrattismo all'Espressionismo astratto, dal Dadaismo alla Pop Art, dal Cubismo alle tendenze più significative degli ultimi decenni. Giuseppe Di Giacomo individua i temi e i problemi teorici fondamentali della produzione artistica moderno-contemporanea: il rapporto tra arte e realtà, il ruolo del mercato e quella connessione di etica ed estetica, di memoria e testimonianza che caratterizza alcuni fenomeni artistici dagli anni Ottanta in poi.
Una pittura filosofica. Antoni Tàpies e l'informale
Giuseppe Di Giacomo
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2016
pagine: 216
L'opera dell'artista catalano Antoni Tàpies può essere definita una "pittura filosofica": Giuseppe Di Giacomo mette in evidenza come la grandezza di quest'arte, che è insieme "rappresentazione" e "presentazione" di materie, stia nella sua capacità di fare emergere, pur nella sua totale immanenza, una dimensione trascendente e spirituale. Tale dimensione è ciò che distingue l'opera di Tàpies da quella di altri artisti informali, pur condividendo con essi la dimensione materica. In un mondo caratterizzato da una mercificazione totale dell'arte, e nel quale il valore artistico si identifica col valore economico, l'arte di Tàpies è una delle poche a sottrarsi a questa logica di mercato, proponendosi come testimonianza delle brutalità della storia del Novecento.
Richard Wagner. Una guida filosofica
Giuseppe Di Giacomo
Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2021
pagine: 228
Il libro colloca l’opera di Wagner fra un’arte tradizionale – basata sull’idea di totalità e di un senso assoluto – e un’arte moderna – basata sulla frammentarietà e su un senso mai raggiunto. Di qui la rilevanza dei temi dell’attesa, che non trova un compimento finale, e della redenzione, intesa come apertura a un bisogno mai soddisfatto all’interno di un cristianesimo senza trascendenza. Grazie a questa guida filosofica, la modernità di Wagner appare al lettore in tutto il suo rilievo.
L'eterno ritorno
Friedrich Nietzsche
Libro: Libro in brossura
editore: AlboVersorio
anno edizione: 2016
pagine: 95
"Il pastore morse come l'aveva consigliato il mio grido. Non più un pastore, non più un uomo - ma un rinnovato, un illuminato che rideva!" (Friedrich Nietzsche)
L'incomprensibile ambiguità dell'orizzonte. Un sogno fatto a Ginostra
Diego Malquori
Libro
editore: Mimesis
anno edizione: 2018
pagine: 126
Ginostra, una piccola comunità sul lato occidentale dell’isola di Stromboli. Tutto è ormai pronto per l’inevitabile salto verso la modernità. Vincenzo, un vecchio pescatore che vive da solo con la sua gatta, è uno dei pochi che ha cercato di opporsi all’arrivo dell’elettricità. Ma la sua non è una presa di posizione contro il progresso, né una difesa della tradizione a tutti i costi. È solo alla ricerca di quel silenzio interiore che rende possibile ascoltare il mare, il vento, i colori delle nuvole o l’incomprensibile ambiguità dell’orizzonte. Introduzione di Giuseppe Di Giacomo.
Studi di estetica. Volume Vol. 3
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2018
pagine: 235
"Studi di estetica" è stata fondata nel 1973 da Luciano Anceschi. La sua caratterizzazione accademica e scientifica è stata tale da favorire negli anni l'attivo confronto con diverse scuole di pensiero. Alla rivista hanno infatti collaborato studiosi italiani e stranieri, critici, letterati, e uomini di cultura di varie tendenze. Fino al 2013 sono usciti 66 numeri a stampa suddivisi in tre serie. Dal 2014 ha assunto la sua veste attuale di rivista anche online, e in questa nuova serie viene edita da Mimesis. “Studi di estetica” vuole essere una sede di discussione e di aperto confronto sui temi tradizionali e sulle prospettive più recenti dell’estetica. È una rivista internazionale peer review, impegnata a promuovere il dibattito teoretico e storiografico fra le diverse tendenze critiche che animano l’indagine contemporanea; a favorire gli scambi interdisciplinari e sviluppare relazioni anche coi campi più prossimi e affini all’estetica filosofica; a mantenere alta la qualità delle pubblicazioni nel rispetto del più rigoroso metodo scientifico.
Prospettive su Wagner. Filosofia, musica e letteratura
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2019
pagine: 190
Il volume raccoglie i contributi di un gruppo di studiosi che si sono confrontati sull’opera di Richard Wagner; si tratta del risultato di una serie di seminari, diretti da Giuseppe Di Giacomo, che hanno coinvolto filosofi, musicologi e studiosi di letteratura. I contributi interpretativi e teorici presentati da questa raccolta di saggi rappresentano una molteplicità di voci che mostrano come sia possibile avvicinarsi a un’opera tanto complessa e profonda, senza la presunzione di raggiungere alcun risultato definitivo. Da questo punto di vista, filosofia, letteratura e musicologia determinano lo spazio dell’indagine su un artista essenziale per la comprensione della modernità musicale e della cultura dell’Ottocento e del Novecento.