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Libri di Giuseppe Episcopo

Radiotelling. Forme radiofoniche e arte del racconto

Radiotelling. Forme radiofoniche e arte del racconto

Giuseppe Episcopo

Libro: Libro in brossura

editore: Tab edizioni

anno edizione: 2024

pagine: 196

Con la nascita della radio la tradizionale struttura delle forme letterarie subisce una scossa per accomodare un medium imprevisto (parola di Brecht), che adotta un supporto nuovo: l'etere, e non già la carta. Alla radio, infatti, tocca il singolare destino di dare spazio e diffusione ai messaggi attraverso la voce, il suono e il silenzio. Questa natura sonica della comunicazione, che darà vita negli anni Sessanta del Novecento alla riscoperta dell'oralità grazie ai lavori di Eric Havelock e Marshall McLuhan, negli anni Trenta aveva rappresentato per Walter Benjamin il crinale su cui correvano diversi destini: quello dei rapporti tra esperienza e inesperienza, quello della separazione tra la narrazione a matrice orale e la civiltà della scrittura romanzesca.  Radiotelling tratteggia questa mappa e nel territorio definito da tali questioni affronta e analizza, in un arco temporale che va dal 1929 al 2015, le opere radiofoniche di Simon Armitage, Bertolt Brecht, Carlo Emilio Gadda, Primo Levi, Giorgio Manganelli, Andrew Sachs.
16,00

Ascolto

Ascolto

Libro: Libro in brossura

editore: Biblion

anno edizione: 2022

pagine: 196

Ascolto è il secondo convegno ideato dal Seminario Permanente di Narratologia e anch’esso, come il precedente, si è svolto sulle piattaforme per le conferenze virtuali. Paradossalmente, la formula stessa dell’incontro ha contribuito a conferire alla nozione d’ascolto un aspetto performativo, giacché la partecipazione si è tutta raccolta nell’atto d’ascolto, risvegliato dalle forme intime di fruizione: un dispositivo elettronico personale – il computer – a cui sono collegate via cavo o bluetooth delle cuffie, oppure degli altoparlanti. Eppure, come è desumibile anche da questa breve nota aneddotica posta in chiave incipitaria, la questione dell’ascolto non si risolve tutta nel solo interrogarsi sui soggetti destinatari di una meccanica comunicativa, tutt’altro: perché recuperare – dal punto di vista estetico, teorico e, non da ultimo anche mediale – la centralità dell’ascolto permette di gettare nuova luce sui rapporti tra le diverse arti.
20,00

Macchine d'espressione. Gadda e le onde dei linguaggi

Macchine d'espressione. Gadda e le onde dei linguaggi

Giuseppe Episcopo

Libro: Libro in brossura

editore: Cronopio

anno edizione: 2018

pagine: 141

"Macchine d'espressione. Gadda e le onde dei linguaggi" nasce all'interno dei percorsi di ricerca condotti all'Università di Edimburgo presso il più importante centro di studi sull'opera di Carlo Emilio Gadda fuori dall'Italia. Il libro mette a fuoco la pagina gaddiana compiendo un'incursione originale verso la sua interdiscorsività e la sua transmedialità. La novità del libro sta infatti nel taglio di natura comparatistica messo in campo che consente di osservare la macchina romanzesca di Gadda, lo scorrere narrativo della storia, a contatto con linguaggi che provengono da altre macchine: siano esse macchine reali e funzionanti, come nel caso del mezzo radiofonico, siano esse invece dispositivi responsabili della stratificazione della narrazione. Da un lato, allora, il libro stringe il legame con i testi di Gadda che affrontano la geologia, un gruppo di prose raccolte nelle "Meraviglie d'Italia", per leggervi in trasparenza quanto la composizione testuale del "Pasticciaccio" sia fatta di affioramenti e smottamenti. Dall'altro, invece, sta la macchina radiofonica — totalmente rivoluzionaria per il Novecento e decisiva almeno per tre decenni a partire dalla sua nascita — che impone una nuova condizione al tempo presente, ne scandisce il ritmo, crea un diversa percezione del secolo.
13,00

L'eredità della fine. «Gravity's rainbow» di Thomas Pynchon e «Horcynus Orca» di Stefano d'Arrigo

L'eredità della fine. «Gravity's rainbow» di Thomas Pynchon e «Horcynus Orca» di Stefano d'Arrigo

Giuseppe Episcopo

Libro: Libro in brossura

editore: Cesati

anno edizione: 2016

pagine: 206

"L'eredità della fine" è un'incursione nei territori dell'immaginario bellico, percorsi da alcune importanti narrazioni del Novecento. Attraverso un'attenta e originale lettura de "L'arcobaleno della gravità" di Thomas Pynchon e "Horcynus Orca" di Stefano D'Arrigo, il libro approfondisce il processo di elaborazione simbolica della Seconda guerra mondiale nella piena maturità novecentesca; entrambi si distaccano dalla tradizione del metaromanzo storiografico e costituiscono un dittico a parte. "L'arcobaleno della gravità" e "Horcynus Orca" si dimostrano libri necessari per l'interpretazione del tema della rappresentabilità della guerra, che per Pynchon e D'Arrigo è un esplicito processo di fondazione di un nuovo tempo. Il conflitto raccontato in "L'arcobaleno della gravità" e "Horcynus Orca" rappresenta un nuovo capitolo della letteratura del XX secolo: un'indagine su ciò che è vivo e ciò che è morto della Seconda guerra mondiale e l'eredità di lunga durata delle due guerre novecentesche.
23,00

Sirene. Il paesaggio sonoro modernista

Giuseppe Episcopo

Libro: Libro in brossura

editore: Quodlibet

anno edizione: 2025

12,00

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