Libri di Giuseppe Sergio
Lingue culture mediazioni (LCM Journal). Volume Vol. 2
Libro: Libro in brossura
editore: LED Edizioni Universitarie
anno edizione: 2021
pagine: 194
Table of contents: Riannodando le fila del discorso, Giuseppe Sergio - Francese e italiano, lingue della moda: scambi linguistici e viaggi di parole nel XX secolo, Maria Teresa Zanola - “Che scìcco!”: i forestierismi di moda in un vocabolario dialettale degli anni Venti, Michela Dota - La sopravvivenza delle sostituzioni dei forestierismi proposte nel Commentario-Dizionario italiano della moda di Cesare Meano (1936): tre casi, Elisa Altissimi - Moda, forestierismi e traduzioni: un confronto interlinguistico, Stefano Ondelli - Migratismi di moda , Jacopo Ferrari - La fascinazione esotica nei colori della moda, Massimo Arcangeli - Hyphenated Phrasal Expressions in Fashion Journalism: A Diachronic Corpus-assisted Study of Vogue Magazine, Belinda Crawford Camiciottoli - Composti italiani “di moda”, Maria Catricalà.
I linguaggi amministrativi nel mondo. Un viaggio attraverso il web
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2021
pagine: 172
Dopo il volume collettaneo "Comunicare cittadinanza nell’era digitale. Saggi sul linguaggio burocratico 2.0", prevalentemente incentrato sull’italiano e pubblicato per i nostri tipi nel 2018 per le cure di Paola Cattani e di Giuseppe Sergio, il gruppo “Comunicare cittadinanza” presenta i risultati di una seconda tappa di ricerca. Mantenendo il focus sulle problematiche connesse all’efficacia della comunicazione pubblica nell’era digitale e alla cittadinanza multiculturale, la prospettiva di indagine viene ampliata al linguaggio amministrativo in altre lingue, in particolare in inglese, francese, spagnolo, arabo e cinese. Come mostrano i saggi raccolti nel volume, il tema dell’intermediazione informatica delle informazioni, di eccezionale attualità in tempi di epidemia globale, non si esaurisce nella pur problematica trasmissione di dati, ma presenta risvolti culturali e politici, talvolta preoccupanti, di centrale importanza per le società di oggi. Scritti di: I. Cennamo, M. A. Golfetto, K. Grego, D. Heaney, M.-C. Jullion, G. Mapelli, B. Mottura, G. Sergio, G. Turchetta.
Sulle amate sponde. Scritti di storia della lingua italiana per Gabriella Cartago
Libro: Libro in brossura
editore: Biblion
anno edizione: 2021
pagine: 242
Le allieve e gli allievi di Gabriella Cartago, insieme a coloro che con lei hanno più strettamente collaborato nelle sedi universitarie di Milano e di Trieste, raccolgono in questo volume alcuni saggi di storia della lingua italiana offerti alla studiosa alla conclusione del suo magistero universitario. Anticipati da un canzoniere poetico di Marzio Porro, i saggi si incentrano su alcuni dei temi toccati da Gabriella Cartago nei suoi studi: essi spaziano dalla lingua delle arti e degli artisti all’indagine sul laboratorio linguistico manzoniano; dai ricordi d’italiano dei viaggiatori stranieri alle scritture multietniche dei “nuovi italiani”; dall’apporto inglese nell’italiano alla storia dell’(auto)traduzione; dalla lingua della canzone all’autobiografia linguistica. Oltre che portarle un piccolo ma affettuoso omaggio, le autrici e gli autori di questi saggi hanno così inteso dialogare con la loro Maestra e collega, idealmente ripercorrendo quelle sponde da lei tanto amate.
Italiani di scrittori. Sondaggi linguistici dal primo Novecento a oggi
Giuseppe Sergio
Libro: Libro in brossura
editore: LED Edizioni Universitarie
anno edizione: 2020
pagine: 276
Il volume propone alcuni approfondimenti su autori e autrici di prosa collocati fra il primo Novecento e l'attualità. Nell’esplorazione di percorsi, opere e presenze, affrontata con gli strumenti dell’analisi linguistica, emergono due principali fili rossi: quello che lega gli scrittori della letteratura di intrattenimento, eventualmente virata al comico, su cui si incentrano i saggi su Guido da Verona, su Piero Chiara e su Ferzan Ozpetek; e il filo che si attorciglia su sponde femminili più o meno rosacee, sul quale si collocano i saggi sulla poetessa Antonia Pozzi, di cui si studiano le scritture private concretate in diari e lettere, su Chiara Gamberale, su Jhumpa Lahiri e su altre scrittrici non madrelingua che hanno scelto l’italiano come lingua di espressione letteraria. Gli italiani cui fa riferimento il titolo della raccolta sono infatti le diverse manifestazioni della nostra lingua, non necessariamente le nazionalità degli autori e delle autrici che la impiegano. Oltre a un contributo dedicato alla scrittura saggistica di Claudio Magris, completano la raccolta alcuni altri approfondimenti sui filoni tematici del fotoromanzo, del lieto fine rosa e dei libri sull’italiano.
Comunicare cittadinanza nell'era digitale. Saggi sul linguaggio burocratico 2.0
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2019
pagine: 148
Cosa significa per le istituzioni pubbliche comunicare con i cittadini nell’era digitale? Quali sfide, opportunità e pericoli le nuove tecnologie offrono alla comunicazione amministrativa? Il presente volume intende portare un contributo allo studio del linguaggio burocratico-amministrativo a partire dalla prospettiva, finora poco indagata, della trasformazione digitale. Esso riunisce studi di carattere più teorico sul linguaggio burocratico e sulla comunicazione digitale e analisi di casi studio concreti, condotti in particolare sui testi on-line del Comune di Milano. Sono così esaminati, tra gli altri, i nodi problematici – cui le nuove tecnologie offrono vie d’uscita cruciali – dell’accessibilità delle informazioni, dell’utenza multilingue e multiculturale, delle traduzioni automatiche. Scritti di: G. Aquino, R. Argenziano, V. Baroni, R. Cannizzaro, P. Cattani, P. Consonni, G. Fiorentino, M.-C. Jullion, S. Lubello, G. Sergio.
«La Gazzetta di Milano» (1769)
Giuseppe Parini
Libro: Libro in brossura
editore: Fabrizio Serra Editore
anno edizione: 2018
pagine: 514
Questo nono volume dell’edizione nazionale delle opere di Giuseppe Parini è interamente dedicato all’annata 1769 della «Gazzetta di Milano», di cui il poeta di Bosisio fu responsabile e unico redattore per incarico del governo asburgico. Si rende così disponibile il testo completo, custodito in unico esemplare presso la Biblioteca Ambrosiana, e ormai raramente reperibile nella ricca edizione commentata a cura di Arnaldo Bruni (1981). L’edizione nazionale della gazzetta offre al pubblico l’opportunità di leggere l’annata redatta da Parini in una veste rigorosamente fedele alla stampa settecentesca, di cui mantiene particolarità e oscillazioni negli usi grafici, linguistici e interpuntori. Questa scelta rende il presente volume un testo di riferimento non solo per gli studi pariniani ma anche per la storia dell’italiano settecentesco.
«La Gazzetta di Milano» (1769)
Giuseppe Parini
Libro: Libro rilegato
editore: Fabrizio Serra Editore
anno edizione: 2018
pagine: 514
Questo nono volume dell’edizione nazionale delle opere di Giuseppe Parini è interamente dedicato all’annata 1769 della «Gazzetta di Milano», di cui il poeta di Bosisio fu responsabile e unico redattore per incarico del governo asburgico. Si rende così disponibile il testo completo, custodito in unico esemplare presso la Biblioteca Ambrosiana, e ormai raramente reperibile nella ricca edizione commentata a cura di Arnaldo Bruni (1981). L’edizione nazionale della gazzetta offre al pubblico l’opportunità di leggere l’annata redatta da Parini in una veste rigorosamente fedele alla stampa settecentesca, di cui mantiene particolarità e oscillazioni negli usi grafici, linguistici e interpuntori. Questa scelta rende il presente volume un testo di riferimento non solo per gli studi pariniani ma anche per la storia dell’italiano settecentesco.
Italiani di Milano. Studi in onore di Silvia Morgana
Massimo Prada, Giuseppe Sergio
Libro: Copertina morbida
editore: Ledizioni
anno edizione: 2017
pagine: 843
"Quella che si presenta in questo volume è una raccolta di studi dedicata a Silvia Morgana e una collettanea intitolata a Milano: a Silvia Morgana come maestra e intellettuale; a Milano come luogo del cuore, dell'anima e di un impegno scientifico, didattico e culturale cui la studiosa tiene fede da molti anni. Si tratta, dunque, di una miscellanea che vuole essere il luogo in cui si condensa, simbolicamente e tangibilmente, una ????a e una rispondenza di interessi consolidati in anni di lavoro comune e di prossimità spirituale; una raccolta dedicata alla "sua" città con la quale gli allievi testimoniano il loro affetto e la loro riconoscenza per un magistero insuperato; e con la quale gli amici e i colleghi celebrano una ricchezza di umanità e una profondità di interessi incomparabili". (Dalla Premessa dei curatori)
Parole per mangiare. Discorsi e culture del cibo
Libro: Libro in brossura
editore: LED Edizioni Universitarie
anno edizione: 2017
pagine: 450
Questo volume suggella la conclusione del progetto “Parole per mangiare/Words for Food” sviluppatosi attorno a Expo 2015 e si colloca nell'ampio spazio di riflessione interdisciplinare sul rapporto fra lingua e cultura del cibo. Il volume si configura come una raccolta di studi che attraversano diverse aree geografico-culturali e presentano un'ampia escursione disciplinare, dalla lessicografia all'analisi del discorso, dalla semiotica agli studi culturali e alla geografia, aggregando, grazie a questo approccio fortemente interdisciplinare. Nella loro varietà di impostazioni e di prospettive, i saggi qui raccolti ben testimoniano la complessità delle ‘parole per mangiare' e la ricchezza dei temi e delle problematiche legate ai discorsi del cibo, alla cui centralità nella vita umana corrisponde una altrettanto fondamentale rilevanza in un'ampia gamma di settori disciplinari. Le 4 sezioni in cui è organizzato il volume presentano una mappatura di diverse possibili interpretazioni del tema dei rapporti tra cibo e linguaggio, orientandosi rispettivamente agli aspetti discorsivi, linguistici, culturali e, infine, alle tradizioni alimentari legate ai territori.
Liala, dal romanzo al fotoromanzo. Le scelte linguistiche, lo stile, i temi
Giuseppe Sergio
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2013
pagine: 132
Oltre alla fluviale produzione romanzesca e all'attività giornalistica in senso lato, Liala non tralasciò di cimentarsi con il fotoromanzo. Lo fece nei primissimi anni Cinquanta e, preferendovi la misura distesa del romanzo, quasi tappandosi il naso. "Quale concentrato di idiozia ci vuole per amare quella roba! Non si può fare una bella frase, né una pagina gentile, né una descrizione intelligente. Mi pare di essere monca facendo fumetti: e anche acefala", si sfogava ad esempio scrivendo ad Arnoldo Mondadori. Dopo un capitolo iniziale dedicato a Liala - alla sua biografia, alla produzione letteraria e ai temi continuamente, spudoratamente riproposti -, questo libro si incentra sui fotoromanzi della regina italiana del rosa in una prospettiva linguistico-stilistica e tematica. Nonostante che i fotoromanzi studiati rechino in bella evidenza la firma di Liala, la maternità di alcuni di loro appare dubbia o quantomeno ridimensionabile, per via di certa disomogeneità nell'opzione tematica e soprattutto nel trattamento linguistico dei soggetti: come viene mostrato, Liala presenta delle specificità che la rendono inconfondibile. Chiude il volume una più ravvicinata caratterizzazione linguistica dei fotoromanzi in oggetto, articolata secondo i livelli del lettering, della fonetica, della morfologia, del lessico, della sintassi e della retorica.
Parole di moda. Il «Corriere delle dame» e il lessico della moda nell'Ottocento
Giuseppe Sergio
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2011
pagine: 624
Come è iniziata la stampa femminile di moda? Qual è stato il ruolo di Milano nella sua affermazione? Come si è formato, e con quali caratteristiche, un lessico specifico della moda? Questo volume affronta un argomento ancora in larga parte inesplorato, seguendo il percorso della stampa di moda fin da prima che il suo baricentro si impiantasse saldamente a Milano. Pur stretto, nel corso dell'Ottocento, da un'agguerritissima concorrenza, è lo storico "Corriere delle Dame" (1804-1875) a traghettare le eleganti attraverso le impervie acque della moda. Tra i contenuti ben spesso "scuciti" della rivista (che pure costruiscono identità di genere e solidificano relazioni, pericolose, con la pubblicità), due soli, i più caratteristici, sono considerati irrinunciabili: le incisioni di moda e i relativi articoli. La seconda parte dello studio si concentra proprio sull'analisi linguistica dei pezzi dedicati alla moda, analisi da cui è scaturito un Glossario tecnico di 1.600 lemmi. Opportunamente commentato, esso restituisce un lessico, spesso curioso, tanto strabordante quanto effimero. Le parole della moda, di ieri come di oggi, esibiscono vividamente lo spirito del tempo: vi si affacciano nomi di persone che avevano in vario modo impressionato l'opinione pubblica, toponimi evocativi, nomi di colori a dir poco bizzarri... Tutti esempi in cui le parole possono gettare luce sulle cose. E viceversa.