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Libri di Gottardo Pallastrelli

Stella cammina

Stella cammina

Gottardo Pallastrelli

Libro: Libro in brossura

editore: Edizioni ETS

anno edizione: 2018

pagine: 40

“Una giovane stella un giorno si incamminò sulla Via Lattea. Portava con sé solo un pò di luce per i momenti più bui...” così inizia il viaggio nel cielo di una stellina inquieta e coraggiosa. Lungo il suo cammino incontrerà nuovi amici e i suoi compagni di viaggio saranno le costellazioni del cielo che anche il piccolo lettore, seguendo le avventure della stellina, potrà così imparare a conoscere. Una piccola fiaba e un’inattesa storia d’amore, ma anche un primo atlante del cielo per bambini che, oltre a seguire il viaggio della piccola protagonista, impareranno a riconoscere e amare le stelle e le loro forme. Una mappa del cielo stellato. L’inizio dei sogni e dei racconti per ogni bambino. Età di lettura: da 5 anni.
14,00

Ritratto di signora in viaggio. Un'americana cosmopolita nel mondo di Henry James

Ritratto di signora in viaggio. Un'americana cosmopolita nel mondo di Henry James

Gottardo Pallastrelli

Libro: Libro in brossura

editore: Donzelli

anno edizione: 2018

pagine: 253

Tra le tante eroine dei romanzi e dei racconti di Henry James, la più nota è senz'altro la protagonista di "Ritratto di signora", Isabel Archer. Diversi, però, sono i personaggi femminili che dalle sponde americane dell'oceano giungono in Europa, più spesso a Londra, in cerca di un matrimonio aristocratico e poi, da lì, in Italia inseguendo il sogno della bellezza e il fascino di antiche culture e civiltà. Ma c'è un'altra signora, realmente vissuta e rimasta finora ignota, legata a James dalla scrittura - quella di un carteggio con lui, venuto solo ora alla luce. A lei è dedicata questa biografia che, attraverso lettere, diari e documenti d'epoca, ricostruisce un reale ritratto di signora nel quale è inevitabile scorgere in filigrana le fattezze di un'ideale eroina jamesiana: Caroline Fitzgerald. Molto nota nell'alta società newyorchese, Caroline ben presto si trasferì a Londra. Fu in un salotto di Kensington che avvenne il primo incontro con lo scrittore, il quale, in una lettera a Edith Wharton, ne descrive «la bellezza trascurata»: James frequentava infatti le donne dall'eleganza sofisticata della migliore società internazionale, e Caroline non ricalcava lo stereotipo della giovane ereditiera americana in Europa tanto in voga in quegli anni. Lei che era colta, ricca, innamorata della poesia e talmente affascinata dall'Oriente da aver studiato il sanscrito e da vestire lunghe tuniche esotiche, si discostava decisamente da quel cliché. Dopo il divorzio da un Lord inglese, si innamorò di un medico ed esploratore italiano, Filippo De Filippi. Sia pur tra le righe delle sue lettere - uscite oggi dagli archivi degli eredi della famiglia De Filippi - James sembrò incoraggiare quella scelta e, negli anni che seguirono, spesso incontrò Caroline constatandone la nuova felicità. Imperdibili sono alcuni resoconti che James scrive delle sue gite in Italia a bordo di una delle primissime automobili del secolo di proprietà della coppia. Il viaggio fu, del resto, la cifra dell'esistenza di una donna intraprendente che andò fino in Caucaso e poi in India al seguito delle esplorazioni del marito - e di ogni dove, Caroline riportava bellezze ed emozioni nel carteggio con James e gli altri amici della vecchia Europa. Una vita inconsueta vissuta appieno in poco più di quarant'anni e finita a Roma il giorno di Natale del 1911. Leggere oggi la sua biografia, attraverso le tante pagine di suo pugno, è come leggere in controluce un romanzo jamesiano mai scritto, o meglio ancora sbirciare nel vissuto di James fatto di incontri con donne e uomini reali da cui lo scrittore attingeva spunti per i suoi capolavori. E d'altra parte fu la stessa Caroline a supporre in lui una curiosità «professionale» a proposito di un suo fratello, esploratore di fama internazionale: «Henry James è venuto da noi per il tè - annotava in una lettera del 22 maggio 1896 - e ha iniziato a fare domande su Edward il quale, ne sono certa, finirà in uno dei suoi prossimi romanzi». Il forte sospetto, scoprendo oggi la vita di Caroline, è che sia stata invece lei a fornire a James più di una suggestione per le sue indimenticabili protagoniste femminili...
25,00

«Su letti di asfodelo». Lettere a Caroline Fitzgerald

«Su letti di asfodelo». Lettere a Caroline Fitzgerald

Henry James

Libro: Libro in brossura

editore: Archinto

anno edizione: 2018

pagine: 110

Si presentano qui diciannove lettere - fino ad ora sconosciute e inedite - di Henry James a Caroline Fitzgerald (1865-1911) e al suo secondo marito. Caroline è una giovane americana venuta a Londra dal Connecticut con i genitori; sposa nel 1889 un aristocratico inglese, Edmond George Petty-Fitzmaurice (1846-1935), da cui però divorzia pochi anni dopo. Lady Edmond frequenta gli stessi ambienti intellettuali e mondani di Henry James; ha conosciuto Browning, a cui dedica un libro di poesie, Venetia Victrix (1889) e Edward Burne-Jones che le fa un ritratto. Caroline incontra poi, probabilmente grazie al fratello Edward, esploratore, l'italiano Filippo De Filippi (1846-1935), che con il Duca degli Abruzzi ha scalato il monte Sant'Elia in Alaska nel 1897. È un amore intenso ma difficile; finalmente Caroline e Filippo si sposano a Londra nel 1901. Malgrado i problemi di salute - Caroline morirà a 46 anni di polmonite a Roma - la giovane americana segue il marito nei suoi viaggi: in luoghi remoti e di difficile accesso, in Asia Centrale e in Turkestan nel 1903, in Tibet nel 1909. Se all'inizio le lettere di James sono soprattutto brevi messaggi di scuse, via via si sviluppa una vera amicizia, forse nata anche dal comune amore per l'Italia, e le lettere diventano lunghe e bellissime.
18,00

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