Libri di Jean Piaget
Epistemologia matematica e psicologia. Ricerca sulle relazioni tra la logica formale ed il pensiero reale
Jean Piaget, Evert Willem Beth
Libro: Libro in brossura
editore: Studium
anno edizione: 2019
pagine: 320
Due studiosi del secolo scorso, un noto epistemologo, biologo e psicologo (J. Piaget), ed un grande logico, ricco di cultura filosofica ed umanistica (E. W. Beth), a seguito di un'iniziale ed aspra polemica tra loro intercorsa nel 1949 e 1950, decidono successivamente di affrontare insieme un tema insidioso, quale quello del rapporto tra l'epistemologia della matematica e la psicologia genetica. La loro cooperazione produce il presente lavoro, di grande spessore epistemologico, che dopo quasi sessant'anni dalla sua pubblicazione, si rivela ancora di grande attualità. Soprattutto perché getta le basi per un approccio costruttivo ala conoscenza, collocandola in un ambito transculturale, ricco di suggerimenti ed indicazioni innovative, volte al superamento delle vecchie e stantie, vale a dire ideologiche, rigide strutturazioni della conoscenza. Insieme a "Logica e conoscenza scientifica" e "Biologia e conoscenza", entrambi successivi (1967), è il testo che, nell'insieme delle opere piagetiàne, assolve più di altri a questo compito.
L'epistemologia genetica
Jean Piaget
Libro: Copertina morbida
editore: Studium
anno edizione: 2016
pagine: 208
Jean Piaget (1896-1980) è universalmente noto come il fondatore della psicologia dell'intelligenza. Tuttavia la sua pur titanica opera nel campo della psicologia è solo una parte del suo progetto di epistemologia genetica, l'impresa interdisciplinare e transdisciplinare più importante che il XX secolo abbia conosciuto. La sua originalità consiste nell'estendere l'ambito di indagine dell'epistemologia a tutti gli stadi evolutivi della conoscenza, non limitandosi a quelli geneticamente più compiuti, come è quello della conoscenza scientifica. Suo oggetto di studio non è cioè soltanto la conoscenza scientifica, ma anche le varie manifestazioni storiche della conoscenza scientifica, la conoscenza pre-scientifica che è solidale alle strutture mentali dell'adulto e del bambino, nonché l'insieme di condizioni biologiche, fisiche e sociali che rendono possibile lo sviluppo di tali strutture. Piaget ha studiato la storia della conoscenza all'interno della storia naturale e ha proposto due radicali cambiamenti di prospettiva nello studio dei processi cognitivi e dei processi evolutivi: uno nel modo di studiare la conoscenza umana, tramite lo studio della sua genesi naturale, sociale e individuale; e un altro nel modo di intendere l'idea stessa di evoluzione, che ha aperto la strada ai recenti studi sui sistemi autoorganizzatori e complessi. Prefazione di Mauro Ceruti e Luisa Damiano. Postfazione di Mario Castellana.
Logica e conoscenza scientifica
Jean Piaget
Libro: Copertina morbida
editore: Studium
anno edizione: 2016
pagine: 480
Si tratta del più completo lavoro che concerne l'Epistemologia Genetica e che insieme a "Biologie et Connaissance" rappresenta le posizioni che Jean Piaget ha assunto nei confronti del problema della costruzione delle conoscenze. Gli scritti piagetiani riportati in questo lavoro sono parte di una vasta opera di 1345 pagine, nella quale hanno scritto alcuni tra i più illustri rappresentanti di varie discipline: dal premio nobel per la fisica Louis de Broglie a Seymour Papert, da Jean-Blaise Grize a Pierre Greco e molti altri studiosi del periodo compreso tra il 1950 ed il 1970. Le pagine di Piaget rappresentano un ottimo raccordo tra le varie forme di conoscenza discusse ed allo stesso tempo propongono un metodo per realizzare un modo nuovo di intendere la conoscenza, fondandola sulle nozioni di complessità, costruzione e dialettica. Da questo punto di vista il presente lavoro, dato alle stampe nel 1967, si rivela ancor oggi di una sorprendente attualità, fornendo suggerimenti ed interessanti ipotesi di lavoro.
Il comportamento, motore dell'evoluzione
Jean Piaget
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2015
pagine: 130
Quale rapporto intercorre tra comportamento e cambiamento evolutivo? Questa "piccola e imprudente opera" cerca di comprendere il ruolo dei processi individuali nei cambiamenti della specie. Il comportamento - attraverso cui gli organismi sono impegnati ad estendere il proprio mondo abitabile e conoscibile -da "risultante" dell'evoluzione ne diviene così "fattore" in grado di intervenire causalmente nella formazione dei caratteri morfologici e nella macroevoluzione. La "scelta" dell'ambiente e le strategie adottate dagli organismi vengono inserite nella logica delle spiegazioni per selezioni legate ai processi di regolazione interna che integrano l'ambiente senza esserne determinati. Piaget rappresenta in campo biologico una voce inedita, piuttosto eccentrica ma nondimeno pregnante, per pensare il ruolo dello sviluppo individuale nella cornice evolutiva. Rotta la contrapposizione tra la conservazione informazionale del genoma e azione perturbatrice dell'ambiente, l'interazionismo costruttivista riporta l'attenzione sulla plasticità evolutiva, un piano ritrovato del percorso piagetiano all'interno dell'evoluzionismo attuale.
La rappresentazione del mondo nel fanciullo
Jean Piaget
Libro: Libro in brossura
editore: Bollati Boringhieri
anno edizione: 2013
pagine: XXXII-432
Il bambino non è, come voleva Rousseau, un semplice homunculus, ovvero un uomo in miniatura non ancora completo, bensì un essere sui generis, il cui sviluppo affettivo e cognitivo passa attraverso fasi differenziate e obbedisce a leggi proprie. È questo l'assunto fondamentale da cui parte Jean Piaget e che segna la sua intera opera: la differenza qualitativa tra il pensiero adulto e quello infantile. Così, quelle nozioni e rappresentazioni che all'adulto possono apparire come il risultato di una lettura immediata della realtà, sono invece il prodotto di una progressiva coordinazione di dati o attività più elementari da parte del bambino: sono insomma l'esito di un processo di "costruzione", irriducibile alle leggi della natura fisica e biologica. L'introduzione di queste metodologie specifiche sono la sfida e il principale contributo di Jean Piaget alla conoscenza scientifica.
Psicologia dell'intelligenza
Jean Piaget
Libro: Copertina morbida
editore: Giunti Editore
anno edizione: 2011
pagine: 224
Nuovamente a disposizione di studenti appassionati e studiosi della storia della psicologia un importante classico da tempo introvabile in libreria. Psicologia dell'intelligenza di Jean Piaget. In questo volume egli delineò una teoria generale dello sviluppo psichico del bambino basata sull'idea di intelligenza come processo centrale della mente ai fini dell'adattamento di un individuo all'ambiente. Per la ripubblicazione di questo classico della psicologia, è stata condotta una nuova traduzione dal testo originale francese.
Il giudizio morale nel bambino
Jean Piaget
Libro: Libro in brossura
editore: Giunti Editore
anno edizione: 2010
pagine: 448
Questo libro di Jean Piaget è importante da molti punti di vista. Esso costituisce una ''pietra angolare'' non solo nella storia degli studi sullo sviluppo morale, ma in quella teoria generale dello sviluppo psicologico che Piaget ha costruito sulla base di ricerche sistematiche durante alcuni decenni e che lo collocano fra i grandi della moderna psicologia sperimentale. Titolo originale: ''Le jugement moral chez l'enfant'' (1932, 1969).
La psicologia del bambino
Jean Piaget, Bärbel Inhelder
Libro
editore: Einaudi
anno edizione: 2001
pagine: 136
Risultato di lunghi anni di ricerche e di esperienze attorno alla psicologia infantile, questo libro è la sintesi del pensiero di Piaget. Ne è oggetto l'interdipendenza fra crescita mentale e sviluppo fisico, analizzata già prima della nascita, quando si va determinando un'embriologia di riflessi connessa all'attività motoria del feto e poi fino al raggiungimento di uno stato di equilibrio relativo che costituisce il cosiddetto livello adulto. Il libro di Piaget è utile non solo a psicologi e a educatori, ma a quanti, nella vita familiare e sociale, sentano la necessità di avvicinare, conoscere e comprendere il complesso universo dell'infanzia.