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Libri di John Julius Norwich

Storia di Venezia. Dalle origini al 1400. Volume Vol.

Storia di Venezia. Dalle origini al 1400. Volume Vol.

John Julius Norwich

Libro: Libro in brossura

editore: Sellerio Editore Palermo

anno edizione: 2024

pagine: 560

«A Venezia più che in qualsiasi altro luogo al mondo il tutto è più grande della somma delle singole parti». Con questa premessa, lo storico J.J. Norwich invita a leggere il suo racconto della magnifica città di Rialto (in questo primo volume, dalla controversa fondazione fino all'età d'oro) partendo dall'immediato incanto che Venezia imprime in quanto tutto unitario, completa realizzazione dei secoli. Una storia in cui ogni evento è coniugato con il suo spazio, una chiesa, un monumento, un simbolo d'arte. La cui cifra è quella di un'impressione di grandezza, di laboriosa resistenza fatta di opere oltre che di armi, di novità nella forma istituzionale e nel rapporto dei cittadini con il potere. Quali i caratteri fondativi di questa unicità? La Repubblica di Venezia seppe restare veramente indipendente e ferma in se stessa per più di mille anni, più di qualsiasi altro governo. I suoi cittadini mantennero sempre il sospetto, «una fobia per il più tenue sintomo di culto della personalità». Si tenne impermeabile alle correnti epocali che potessero minacciare il suo ordine repubblicano, immune dall'«incubo delle confuse lotte politiche dell'Italia medievale». E «rimase apparentemente estranea al sistema feudale». Imbevuta ben presto di un senso basilare di equilibrio nella forma di governo. La ricostruzione corre tra dogi, fatti bellici, organizzazione civica, espansione urbanistica, opere d'arte cittadine, artisti, innovazioni economiche. La prosa è garbata e piana come una colta conversazione. Norwich precisa sempre che il suo modo di fare storia non è erudito e non ha la pretesa di uno studio accademico. Ma questa rinuncia non è un abbandono della saggezza dello studioso che evita di scadere nel romanzesco, nel sensazionalismo, nella banalizzazione. Così Norwich ha inventato una storiografia che si fa racconto, sempre ricca di documenti e competente, capace quindi di rendere familiare a ognuno la cultura del passato, il metodo rigoroso di comprendere gli eventi, la visione storica della realtà.
17,00

Il regno nel sole. 1130-1194

Il regno nel sole. 1130-1194

John Julius Norwich

Libro: Libro in brossura

editore: Sellerio Editore Palermo

anno edizione: 2022

pagine: 720

«Dall'incoronazione di re Ruggero nella cattedrale di Palermo, nel giorno di Natale del 1130, fino a quell'altro e più tetro giorno di Natale in cui la più fulgida corona d'Europa venne posta da un arcivescovo inglese sul capo di uno dei più odiosi imperatori germanici. I sessantaquattro anni che separano questi due avvenimenti sono un lasso di tempo ancor più breve di quanto ci sia dato sperare per la nostra stessa vita, ma costituiscono l'intera durata del regno. Nel corso di questi anni l'isola conobbe il periodo del maggior splendore quando, per la prima e unica volta nella storia, le tre grandi entità etniche e religiose del litorale mediterraneo si fusero, sotto il sole del Meridione, in quel meraviglioso gioiello dalle infinite sfaccettature che fu la cultura siculo-normanna» scrive Norwich nell'Introduzione. «Questo secondo volume della saga degli Altavilla è a sé stante, nel senso che presume che il lettore non abbia letto il primo, o lo abbia dimenticato. Tuttavia, riprende la narrazione dal punto in cui si interrompe I normanni nel Sud. 1016-1130». Il trionfo e la caduta del Regno nel Sole che fu la meraviglia dei suoi tempi è secondo l'autore «una delle tragedie d'Europa», e come tale questo libro la mette in scena. Norwich vuole raccontare la storia, una storia pur sempre dotata di precisione e di fonti, come un romanzo. Deriva da questo l'attenzione verso i personaggi, la cura meticolosa nel tratteggiare i caratteri e i temperamenti individuali, e i connotati delle mentalità collettive. E la forte umanizzazione degli intrecci che movimentavano le fondamentali vicende europee di quel secolo. E le quinte grandiose di questa messa in scena sono nel libro gli splendori dei monumenti, che fondevano gli stili e le tecniche dell'Europa occidentale, di Bisanzio e dell'Islam, e traducevano «quasi miracolosamente i successi politici degli Altavilla in termini visivi». Per cui, i lasciti artistici di questo fenomeno unico al mondo che è la cultura siculo-normanna hanno spazio nel libro, in modo tale «da legarli il più possibile ai loro fondatori, o alle circostanze che li videro sorgere».
18,00

I Normanni nel Sud. 1016-1130

I Normanni nel Sud. 1016-1130

John Julius Norwich

Libro: Libro in brossura

editore: Sellerio Editore Palermo

anno edizione: 2021

pagine: 592

La conquista normanna di Sicilia e dell'Italia meridionale è l'epopea più avvincente che ci giunge dal Medioevo. Un pugno di guerrieri poveri chiamati, dal villaggetto di Hauteville in Francia del Nord, a battersi, con la forza, con il coraggio e con l'astuzia, contro bizantini, longobardi, saraceni: è l'esempio chiaro di cosa volesse dire in quell'epoca essere cavaliere. E il risultato, strabiliante agli occhi di papi e imperatori, fu l'edificazione in poco più di un secolo, su terre favorite dalla natura, del regno più florido e moderno del tempo, guidato da una linea dinastica, gli Altavilla, breve e favolosa. Una storia di uomini, di armi e di bellezza (la bellezza che conosciamo con il nome di «stile arabo-normanno»), che è un romanzo. Ed infatti John Julius Norwich, nel ricostruirla con completa esattezza, ha scelto una via originale, inventando, si può dire, una storiografia narrativa. Prima dell'arrivo, a metà anni Sessanta, di questo gioiello dell'arte di raccontare la storia, perfino il lettore più accorto non aveva la possibilità di conoscere bene i normanni del Sud nell'anno Mille. «Il mio intento - spiega l'autore - era di presentare al lettore medio un tipo di libro che io stesso avrei voluto leggere in occasione della mia prima visita in Sicilia». Ma fece di più: con la cordialità, l'interesse e la curiosità che trasmetteva, contribuì decisamente alla nascita di una tenace, quasi mitica, visione di un magnifico passato. Norwich lo sintetizza così: «Qui, al centro del Mediterraneo, si trovava il ponte che riuniva Nord e Sud, Est ed Ovest, latini, teutoni, cristiani e musulmani; magnifica inconfutabile testimonianza di un'era di illuminata tolleranza, ignota ovunque nell'Europa medievale e raramente eguagliata nei secoli che seguirono». Un colorato affresco che rappresenta il mescolarsi di culture e genti quale fonte di civiltà, ed è, in questi anni di migrazioni e trasferimenti, una lezione eloquente. E l'autore lo dipinge da scrittore, con la freschezza, l'entusiasmo, di una scoperta che riguarda gli umani; l'ardore che deriva dal trasporto dello storico ver-so i luoghi di cui tratta; una scrittura elegante e carica di umorismo, ma priva di superbia e di ogni trucchetto mestierante; l'emozione di un dramma; e lo spettacolo di personaggi grandiosi.
17,00

Il Mare di Mezzo. Una storia del Mediterraneo

Il Mare di Mezzo. Una storia del Mediterraneo

John Julius Norwich

Libro

editore: Sellerio Editore Palermo

anno edizione: 2020

pagine: 1140

«Mantenere il Mediterraneo al centro dell'attenzione. Ciò che ho cercato di fare qui è seguire le tracce dei principali destini politici delle terre del Mare di Mezzo, nella misura in cui la loro storia è stata influenzata dalla posizione geografica». Dagli Egizi alla Grande Guerra (dal momento che è stata questa, più che la seconda guerra mondiale, quella che ha, secondo l'autore, radicalmente cambiato tutto). Il signorile, garbato, curioso, spiritosissimo J.J. Norwich (1929-2018) è interessato soprattutto al racconto della storia, o addirittura a volte al racconto nella storia visto il gusto per il ritratto e l'episodio esemplare in cui gli piace intrattenere. Così quando il risvolto umano, i caratteri personali prendono il sopravvento (nel caso, per esempio, delle guerre carliste in Spagna o del Risorgimento italiano) la sua scrittura si esalta al massimo e trasmette brio e animazione autentici. I suoi libri, che spaziano dai Normanni di Sicilia (e i suoi due testi furono di fatto i primi a richiamare precisa attenzione verso quel fondamentale capitolo della storia universale) alla Repubblica di Venezia all'Impero bizantino, si accompagnavano all'amore del viaggiatore per i luoghi e alla concreta familiarità del diplomatico. E, pur nel grande successo, Norwich ha sempre dichiarato di non essere uno storico di professione né tantomeno un accademico. Ma non gli rende onore definirlo un divulgatore anche se a questa tradizione nobilissima della cultura britannica si lega. È un narratore della storia, e degli avvenimenti e dei contesti cattura qualcosa che non appartiene tanto all'informazione storica, quanto nella sostanza al piacere del testo: vale a dire, il colore. Senza, per questo, far cedere mai il sapere. Ne nasce un miscuglio elegante e sempre originale.
20,00

Breve storia della Sicilia

Breve storia della Sicilia

John Julius Norwich

Libro: Libro in brossura

editore: Sellerio Editore Palermo

anno edizione: 2018

pagine: 509

John Julius Norwich (scomparso nel giugno del 2018) oltre che storico era stato un documentarista ed un reporter di viaggi. Il suo modo di scrivere storia aveva quindi come scopo indispensabile anche una forma di intrattenimento, quello di avvincere il lettore in resoconti del passato «interessanti e piacevoli da leggere» e mirati alla ricerca di un «senso». Per cui, questa breve storia non è soltanto una sintesi documentata o un incuriosito viaggio dai Fenici e dai Greci agli anni di mezzo del Novecento in terra di Sicilia. È la ricerca, in duemila e cinquecento anni di storia, di una spiegazione alla fortissima impressione che a lui, persona, diede la Sicilia quando per la prima volta la incontrò e sentì di aver fatto una scoperta che lo avrebbe accompagnato per la vita intera. Si riversa, nella sua narrazione storica, la sorpresa per la straordinaria varietà, la meraviglia per la bellezza, la desolazione per un destino testardo, e una quieta disperazione. E queste complesse sensazioni cerca di condividere con il lettore riportandogli le cose le persone e i fatti notevoli della vicenda dell'Isola. Con grande attenzione per gli intrecci sorprendenti, per le ricorrenze che sembrano rivelare una tendenza generale, per i personaggi dai colori più vivi. Norwich era lo storico che scrisse i due volumi sui Normanni nel Sud; testi che furono a lungo, sulla loro materia, la fonte principale, se non l'unica, di conoscenza per i lettori appassionati. Questa "Breve storia della Sicilia", terminata nel 2014 - e che qui proponiamo per la prima volta ai lettori italiani -, è stata in certo modo un ritorno.
15,00

Venezia. Nascita di un mito romantico

Venezia. Nascita di un mito romantico

John Julius Norwich

Libro: Copertina morbida

editore: Il Saggiatore

anno edizione: 2013

pagine: 285

L'esistenza della Serenissima Repubblica è stata stroncata nel 1797 da un giovane Napoleone Bonaparte. Ma dopo che cosa è accaduto? Persa per sempre la propria indipendenza, Venezia diventò meta di giovani milord inglesi che vi facevano tappa per qualche settimana di blanda sregolatezza prima del ritorno a casa, con qualche Canaletto e un inizio di gonorrea. Come raccontare gli anni del XIX secolo senza annoiare e senza deprimersi? Lord Norwich ha scelto di guardare Venezia con gli occhi dei suoi visitatori o di coloro che scelsero di viverci. Ecco quindi il breve soggiorno di Napoleone e Byron ammaliatore di gentildonne della città; Rawdon e Horatio Brown, rappresentanti di spicco della colonia britannica; Henry James, Constance Fenimore Woolson...
12,00

Bisanzio. Splendore e decadenza di un impero 330-1453

Bisanzio. Splendore e decadenza di un impero 330-1453

John Julius Norwich

Libro: Copertina morbida

editore: Mondadori

anno edizione: 2020

pagine: 492

Con capacità narrativa e rigore storico, John Julius Norwich ci offre con questo libro un affresco affascinante della lunga storia di Bisanzio: dal suo inizio nel 330, quando Costantino il Grande trasferì la capitale dell'impero da Roma al vecchio porto greco di Bisanzio, in Asia Minore, ribattezzandolo Costantinopoli; alla sua affermazione come il primo e più duraturo impero cristiano; fino agli ultimi giorni eroici della sconfitta definitiva, inflitta dai turchi nel 1453. In quei mille e più anni ci sono stati interi secoli di sangue, in cui l'impero ha lottato per la sopravvivenza; secoli di controversie, in cui si è dibattuto sulla natura di Cristo e della Chiesa; secoli di erudizione, in cui gli studiosi e gli scribi hanno mantenuto viva e conservato la cultura del mondo classico; e, soprattutto, secoli di grande creatività, in cui il genio bizantino ha prodotto una pittura e un'architettura di una profondità spirituale incomparabile. La biografia di "Bisanzio", classico della divulgazione storica, è il racconto di una delle più grandi civiltà perdute e della sua straordinaria eredità culturale.
18,00

Storia di Venezia. Volume Vol. 1

Storia di Venezia. Volume Vol. 1

John Julius Norwich

Libro

editore: Mursia

anno edizione: 2015

pagine: 384

19,90

Storia di Venezia. Volume Vol. 2

Storia di Venezia. Volume Vol. 2

John Julius Norwich

Libro

editore: Mursia

anno edizione: 2015

pagine: 488

19,90

Il regno nel sole. I normanni nel Sud (1130-1194). Volume Vol. 2
19,00

Venezia. Nascita di un mito romantico

Venezia. Nascita di un mito romantico

John Julius Norwich

Libro: Copertina morbida

editore: Il Saggiatore

anno edizione: 2006

pagine: 285

L'esistenza della Serenissima Repubblica è stata stroncata nel 1797 da un giovane Napoleone Bonaparte. Ma dopo che cosa è accaduto? Persa per sempre la propria indipendenza, Venezia diventò meta di giovani milord inglesi che vi facevano tappa per qualche settimana di blanda sregolatezza prima del ritorno a casa, con qualche Canaletto e un inizio di gonorrea. Come raccontare gli anni del XIX secolo senza annoiare e senza deprimersi? Lord Norwich ha scelto di guardare Venezia con gli occhi dei suoi visitatori o di coloro che scelsero di viverci. Ecco quindi il breve soggiorno di Napoleone e Byron ammaliatore di gentildonne della città; Rawdon e Horatio Brown, rappresentanti di spicco della colonia britannica; Henry James, Constance Fenimore Woolson...
19,50

Bisanzio. Splendore e decadenza di un impero 330-1453

Bisanzio. Splendore e decadenza di un impero 330-1453

John Julius Norwich

Libro

editore: Mondadori

anno edizione: 2001

pagine: 476

John Julius Norwich traccia un affresco della lunga storia di Bisanzio, dalla sua fondazione nel 330, data in cui Costantino il Grande vi trasferì la capitale dell'impero ribattezzandola Costantinopoli, alla sua affermazione come il primo e più duraturo impero cristiano, fino alla conquista turca nel 1453. Mille e più anni di sangue, controversie, erudizione e, soprattutto, di profondità spirituale.
16,00

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