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Libri di L. Salmon

Sapere linguistico e sapere enciclopedico. Atti del Convegno (Forlì, 18-20 aprile 1994)

Sapere linguistico e sapere enciclopedico. Atti del Convegno (Forlì, 18-20 aprile 1994)

Libro

editore: CLUEB

anno edizione: 2022

pagine: 368

La raccolta presenta le molteplici prospettive degli studi e delle esperienze che riguardano il rapporto fra conoscenze linguistiche e conoscenze enciclopediche. La sintesi fra questi due ambiti non mancherà di arricchire e completare la preparazione puramente linguistica e culturale di operatori e traduttori con indispensabili aggiornamenti teorici e collegamenti cognitivi e concettuali in una sfera scientifica che, per le sue stesse caratteristiche di metacomunicatività, si configura come particolarmente creativa e feconda di sviluppi tanto per la ricerca quanto per la pratica didattica e applicativa.
26,00

Straniera

Straniera

Sergej Dovlatov

Libro

editore: Sellerio Editore Palermo

anno edizione: 1991

pagine: 136

11,36

La valigia

La valigia

Sergej Dovlatov

Libro

editore: Sellerio Editore Palermo

anno edizione: 1999

pagine: 204

12,00

Il parco di Puskin

Il parco di Puskin

Sergej Dovlatov

Libro: Libro in brossura

editore: Sellerio Editore Palermo

anno edizione: 2004

pagine: 197

Anarchico, vagabondo, individualista, solidale con ogni eversione solitaria: le narrazioni di Dovlatov posseggono un'incantevole forza di immedesimazione per il lettore. Voce narrante e protagonista insieme di storie che hanno l'inconfondibile marchio del vissuto, la prosa rapida e classica di Dovlatov dà un "ordine lirico" - è stato detto - a un caos naturale. E trascina in viaggi, lungo il percorso di una trama, in un mondo popolato di umoristi naturali, che esprimono la totale insensatezza esistenziale, la casualità che stringe nel paradosso ogni genere di personalità: siano essi i confusi emigrati ex dissidenti, siano gli stralunati ubriaconi, mezzi intellettuali mezzi barboni, suoi amici nell'URSS anni Settanta, come in questo romanzo.
13,00

Tradurre le microlingue scientifico-professionali. Riflessioni teoriche e proposte didattiche

Tradurre le microlingue scientifico-professionali. Riflessioni teoriche e proposte didattiche

Libro: Libro in brossura

editore: UTET Università

anno edizione: 2007

pagine: XVII

In anni recenti si è assistito a un'importante evoluzione nell'ambito degli studi traduttivi di tipo sia disciplinare, sia professionale. La traduzione di testi di carattere tecnico-scientifico rappresenta il settore principale del mercato, grazie soprattutto alla crescente distinzione e specializzazione delle aree del sapere. La traduzione specializzata è infatti il principale strumento di diffusione della conoscenza e della ricerca. In questo contesto si presenta la necessità di elaborare una vera e propria metodologia didattica della traduzione specializzata, o scientifico-professionale, che non si fermi a un semplice apprendimento centrato sul lessico di specialità. Tradurre testi specialistici è un atto complesso che richiede la mobilitazione di una vasta gamma di saperi, se il traduttore vuole colmare lo scarto tra le aspettative della cultura di arrivo e quelle della cultura di partenza. Il filo conduttore che unisce i saggi raccolti nel volume è proprio quello di identificare metodologie e strategie didattiche che possano formare un traduttore professionista polivalente, capace di far fronte ai continui cambiamenti del mondo del lavoro. In quest'ottica il volume è ricco di spunti teorici e pratici che rispecchiano l'ampliamento degli orizzonti classici della traduttologia e fornisce una panoramica ricca e stimolante delle problematiche che animano gli aspetti didattici della traduzione specializzata.
29,00

Il banchetto al tempo della peste. Testo russo a fronte

Il banchetto al tempo della peste. Testo russo a fronte

Aleksandr Sergeevic Puskin

Libro

editore: Morcelliana

anno edizione: 2021

pagine: 144

Il Banchetto puskiniano fu composto e ambientato durante la pandemia di colera che colpì la Russia, e Mosca in particolare, nel 1830 e pubblicato per la prima volta nel 1832. Un testo provocatorio, e tragico, fin dal titolo: Puskin vi coniuga in un ossimoro l'incompatibile, il gaudio (Banchetto) e il lutto (al tempo della peste). Un'opera scandalosa, per questa incompatibilità, allora come ai nostri giorni, in cui si contrappongono il vino e l'allegria che sfidano la potenza della morte, ma anche - fuor di metafora - il simposio - figura letteraria e filosofica - e la ricerca di verità e immortalità, mai paga. Questa edizione presenta il capolavoro della letteratura russa in una veste del tutto inedita, con prefazione di Andrej Shishkin, nuova versione italiana con testo a fronte e nota alla traduzione di Laura Salmon, tavole dell'artista G.A.V. Traugot.
13,00

Compromesso

Compromesso

Sergej Dovlatov

Libro

editore: Sellerio Editore Palermo

anno edizione: 2000

pagine: 296

12,00

Terra vergine

Terra vergine

Ivan Turgenev

Libro: Copertina morbida

editore: Garzanti

anno edizione: 2001

pagine: 298

Questo romanzo è l'ultimo di Turgenev ed è il romanzo sui giovani populisti russi dell'"andata al popolo". Con quest'opera lo scrittore intendeva terminare la sua carriera letteraria e sperava di eliminare le incomprensioni sorte fra lui, la critica e il pubblico fin dai tempi di "Padri e figli", incomprensioni che si erano poi accentuate con "Fumo". Qualche anno dopo la pubblicazione di questo romanzo, il quale arrivò al successo gradatamente, Turgenev scriverà che i suoi romanzi avevan voluto essere la presentazione di "fisionomie in veloce mutamento di uomini russi dello strato colto". E "Terra vergine" fu proprio l'ultimo e più ampio affresco di questi giovani.
8,50

Regime speciale

Regime speciale

Sergej Dovlatov

Libro

editore: Sellerio Editore Palermo

anno edizione: 2002

pagine: 292

10,00

La marcia dei solitari

La marcia dei solitari

Sergej Dovlatov

Libro: Libro in brossura

editore: Sellerio Editore Palermo

anno edizione: 2006

pagine: 230

Il genio di Dovlatov, uno dei grandi umoristi della letteratura russa, consisteva nella capacità di sentire e di esprimere la paradossalità universale. La quotidianità dell'esistenza dell'uomo sovietico, per esempio, ma anche l'american way of life come vissuta da un emigrato di ultima generazione venuto in America per poter pubblicare, fino al paradosso connaturato in uno scarafaggio (che lui diceva di aver trovato in America per la prima volta). Di conseguenza, i suoi protagonisti erano lui stesso , in primo luogo, e la sua esistenza di anarchico drop out nelle maglie ormai rilasciate dell'ultima URSS o alle prese con le strane mistiche capitalistiche del nuovo mondo della libertà; e poi gli stralunati artisti e vagabondi suoi compagni. Una specie di perenne generazione beatnik di matrice e cultura sovietica a cui ha dato l'immortalità, che non può esistere più dopo la fine dell'Unione Sovietica, ma costituisce un bacino illimitato di umorismo e di storie non meno della burocrazia zarista immortalata da Gogol'. Con la particolarità che Dovlatov poté rappresentarla, per così dire, dagli Urali all'Atlantico, nell'atto di arrangiarsi in URSS come in America, dopo l'emigrazione.
10,00

Il libro invisibile

Il libro invisibile

Sergej Dovlatov

Libro: Libro in brossura

editore: Sellerio Editore Palermo

anno edizione: 2007

pagine: 184

"Mi accingo a scrivere con un senso di inquietudine. A chi possono interessare le memorie di un letterato mancato? Cosa può esserci di istruttivo nella sua confessione? Del resto, anche la mia vita è priva di tragicità esteriore. Sono assolutamente sano. Ho una famiglia che mi ama. C'è sempre qualcuno disposto a darmi un lavoro che mi garantisca una normale sopravvivenza biologica. Sono stato sposato due volte, entrambe felicemente. Infine, ho un cane. E questo è persine un vezzo. Ma allora perché mi sento sull'orlo di una catastrofe fisica? Da dove mi viene questo senso di irrimediabile inettitudine alla vita? Qual è la causa della mia angoscia?". Il racconto del lento e progressivo fallimento della carriera di scrittore che Dovlatov subì in una Russia sovietica.
12,00

La filiale

La filiale

Sergej Dovlatov

Libro: Copertina morbida

editore: Sellerio Editore Palermo

anno edizione: 2010

pagine: 207

Con Dovlatov, si ride di noi stessi. Il suo umorismo, che oggi è un classico che ha reso l'autore uno dei riferimenti obbligati della letteratura russa dell'ultimo Novecento, ha questo movimento tipico: si è portati dentro una cornice, usuale e quotidiana; vi si susseguono scene, descritte con pieno realismo; all'improvviso, la più banale e fiduciosa delle frasi suscita una risposta paradossale e sposta di scatto l'attenzione sulla componente di assurdità che c'è in ogni situazione. Nella "Filiale" racconta di un argomento sorprendente per chi conosce i suoi temi: l'amore. Nel 1981 a Los Angeles si tiene un convegno di scrittori emigrati sul "Modello civile, culturale e spirituale della Russia del domani". Nella camera d'albergo dove dorme il protagonista, inviato di una radio di emigrati russi, bussa inattesa Tasja, l'amore dei vent'anni artistici di Leningrado, mai più rivista dai felici Sessanta. E il romanzo comincia a correre su due piani: da un lato, il presente del convegno, contrassegnato dalle nevrotiche dinamiche di scrittori narcisisti e litigiosi, e dalle incursioni di Tasja che scavano nell'intimo del protagonista come un'incresciosa autoanalisi; e, dall'altro, il passato dell'amore, che riappare mediante baluginanti flashback. Per narrare come l'amore - sublime autoinganno - rovinò una vita già complicata dai tempi, dalle circostanze e dall'essere umani.
12,00

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