Libri di Aleksandr Sergeevic Puškin
La figlia del capitano
Aleksandr Sergeevic Puškin
Libro
editore: Einaudi
anno edizione: 2016
pagine: 148
Un padre severo, un figlio ribelle spedito a prestare il servizio militare all'avamposto di Belogorsk, un bandito, una giovane donna contesa. Sullo sfondo di una Russia attraversata dalla rivolta cosacca di Pugacëv, tra duelli, scontri e prigionie, Aleksandr Puskin narra il contrastato amore tra due giovani, il nobile Grinëv e la dolce Masa, che per coronare il loro sogno dovranno superare innumerevoli traversie. Ultima prova letteraria di Puskin, "La figlia del capitano" fonde magistralmente le vicende dei protagonisti con la Storia, in un romanzo che si legge come un'"antica fiaba russa".
Tutte le opere. Volume Vol. 1
Aleksandr Sergeevic Puškin
Libro
editore: Mursia
anno edizione: 1984
pagine: XXXVI-820
La figlia del capitano
Aleksandr Sergeevic Puškin
Libro
editore: Bulgarini
anno edizione: 1991
pagine: 376
Sullo sfondo del romanzo vi è sempre la rivolta di Pugacev. Protagonista è Petr Andreic Grinev che, accompagnato dal precettore, tra varie traversie, grazie all'aiuto di un contadino, raggiunge la fortezza di Belogorsk. Qui si innamora di Masa, figlia del capitano della fortezza. Pugacev conquista la fortezza, il capitano e la moglie vengono uccisi, ma Grinev viene stranamente graziato da Pugacev (che è il contadino incontrato durante il viaggio). Grinev ottiene anche da Pugacev che Masa, tenuta prigioniera da Svabrin (un disertore nemico di Grinev) gli venga restituita. Accusato da Svabrin di complicità con i ribelli e condannato a morte, Grinev viene graziato da Caterina II convinta dell'innocenza del giovane da Masa.
I racconti di Belkin
Aleksandr Sergeevic Puškin
Libro
editore: Rizzoli
anno edizione: 1993
pagine: 208
I cinque racconti di Belkin furono scritti da Puskin durante l'autunno di Boldino nel 1830. I racconti ci vengono proposti da un nobile di campagna, Ivan Petrovic Belkin che sa ricreare quell'atmosfera conviviale tipica della vita familiare della provincia russa; il mondo di questi racconti è ormai per Puskin, immerso in travagliate vicende personali nella capitale, un passato magico che può esistere ancora in un luogo lontano e che può solo contemplare col filtro dell'ironia e della nostalgia. Questi racconti sono anche un esempio di ricerca nell'ambito dei generi e degli stili letterari, sperimentazioni di nuove possibilità narrative.
Tutto è in misterioso silenzio. Liriche
Aleksandr Sergeevic Puškin
Libro: Libro in brossura
editore: Rizzoli
anno edizione: 2025
pagine: 208
Quando Aleksandr Puškin muore in duello a trentotto anni, Lermontov lo saluta come un "genio divino". Non è un'esagerazione: per la Russia, Puškin ha incarnato la poesia. Con versi scolpiti, limpidi e vibranti, ha dato forma a un mondo dove sentimento e pensiero, corpo e idea convivono in una tensione sempre armonica. È il poeta della libertà, ma anche della bellezza che sfiora e poi sfugge: la donna amata, il paesaggio in ombra, il silenzio notturno che trattiene ciò che le parole non possono dire. Nei suoi testi l'emozione si unisce all'ordine, il desiderio alla misura e il verso si fa gesto puro, disegno di un'anima che abita l'eros e la solitudine. In questa antologia si riscopre l'essenza della poesia di Puškin, canto d'amore, di libertà e di inquietudine, liriche in cui il tempo sembra sospendersi e ogni parola si dispone come necessaria. Lì, dove il mondo si fa quieto e l'anima si tende all'ascolto, il poeta, con passo leggero e radicato, ci consegna l'impronta inconfondibile di una voce che attraversa il silenzio e lo rende visibile.
Le novelle del defunto Ivan Petrovic Belkin
Aleksandr Sergeevic Puškin
Libro: Libro in brossura
editore: Marcovalerio
anno edizione: 2021
pagine: 104
La figlia del capitano
Aleksandr Sergeevic Puškin
Libro
editore: Mondadori
anno edizione: 2019
pagine: 192
Accompagnato dal precettore, il giovane alfiere Pëtr Grinëv intraprende il viaggio per raggiungere la lontana guarnigione cui è stato destinato. Qui si innamora della timida Masa, figlia del capitano della fortezza, ma avrà poco tempo da dedicare alle gioie dell'amore. Sono infatti i giorni della sanguinosa rivolta cosacca del ribelle Pugacëv… Pervaso da un realismo sottilmente ironico e da un acuto interesse per la vicenda storica, ma a tratti dominato da un senso quasi fiabesco, "La figlia del capitano" (1836) supera il mito dell'eroe romantico così come le modalità del romanzo storico, e si rivela un'opera dal fascino sfuggente, impossibile da restringere nei canoni di una qualsiasi classificazione letteraria. Con uno scritto di Marina Cvetaeva.
Il pesciolino d'oro
Aleksandr Sergeevic Puškin
Libro: Libro rilegato
editore: Carthusia
anno edizione: 2019
pagine: 36
Una mattina di tanto tempo fa un pescatore trovò nella rete un pesciolino dorato che, in cambio della libertà, promise di realizzare ogni suo desiderio. Il buon pescatore non chiese nulla, ma non aveva fatto i conti con il piccolo cuore ingordo della moglie... Età di lettura: da 3 anni.
La figlia del capitano
Aleksandr Sergeevic Puškin
Libro: Libro in brossura
editore: Foschi (Santarcangelo)
anno edizione: 2019
pagine: XXI-152
Su uno sfondo realista che lega le vicende alla rivolta cosacca guidata dal ribelle Pugaciòv, Puskin racconta le avventure del giovane Pjotr, che, accompagnato da uno storico amico, raggiunge una vecchia fortezza in un reggimento di guardia per dare il suo apporto militare, come voluto dal padre. Qui si innamora di Màrja, figlia del capitano della fortezza, e per unirsi alla donna amata, aiutato anche da circostanze favorevoli, il giovane farà di tutto. Il romanzo, dallo stile sintetico e deciso, apre così la strada al genere del racconto nella letteratura russa e suscita nel lettore una naturale simpatia soprattutto per le vicende del protagonista.
La figlia del capitano
Aleksandr Sergeevic Puskin
Libro: Copertina morbida
editore: Rusconi Libri
anno edizione: 2019
pagine: 152
Su uno sfondo realista che lega le vicende alla rivolta cosacca guidata dal ribelle Pugaciòv, Puskin racconta le avventure del giovane Pjotr, che, accompagnato da uno storico amico, raggiunge una vecchia fortezza in un reggimento di guardia per dare il suo apporto militare, come voluto dal padre. Qui si innamora di Màrja, figlia del capitano della fortezza, e per unirsi alla donna amata, aiutato anche da circostanze favorevoli, il giovane farà di tutto. Il romanzo, dallo stile sintetico e deciso, apre così la strada al genere del racconto nella letteratura russa e suscita nel lettore una naturale simpatia soprattutto per le vicende del protagonista.