Libri di Lauro Magnani
Città e ateneo palazzi dei Rolli e sedi
Lauro Magnani
Libro
editore: Genova University Press
anno edizione: 2016
Monasteri femminili a Genova tra XVI e XVIII secolo
Ezia Gavazza, Lauro Magnani
Libro: Copertina morbida
editore: DIRAS
anno edizione: 2011
pagine: 416
Luca Cambiaso. Dalla ricerca storica al virtuale
Lauro Magnani, Valentina Fiore
Libro
editore: Genova University Press
anno edizione: 2016
pagine: 32
Nell'attività grafica e pittorica di Luca Cambiaso si riscontra con continuità un'attenzione specifica alla figura in movimento e al suo porsi nello spazio. Il volume illustra i risultati di un progetto di ricerca per la realizzazione di uno studio sulla figura umana di Luca Cambiaso e la elaborazione digitale di un manichino virtuale animato, i cui rendering vengono presentati nel Cd-Rom allegato al volume.
Itinerari rubensiani. La centralità dell'immagine del sacro
Libro
editore: SAGEP
anno edizione: 2025
pagine: 176
I contributi raccolti nel volume propongono un momento di riflessione e confronto sulla figura nodale di Pieter Paul Rubens, con focus sulle committenze di soggetto religioso durante il soggiorno in Italia (1600-1608). Nella rete di relazioni con personalità di rilievo ed ordini religiosi tra Genova, Roma e Mantova, si prendono in esame lo sguardo di Rubens sulle opere sacre che vede durante i viaggi, il ruolo dei committenti, il protagonismo di ordini e istituzioni, infine le novità iconografiche e strutturali con cui si connota una nuova ed efficace comunicazione delle tematiche religiose agli esordi dell’età poi denominata barocca.
Caravaggio e i Genovesi. Committenti, collezionisti, pittori. Catalogo della mostra (Genova, 14 febbraio-24 giugno 2019)
Libro: Libro in brossura
editore: SAGEP
anno edizione: 2019
pagine: 324
Il volume presenta il complesso argomento della ricezione dell’arte di Caravaggio a Genova. Inoltre approfondisce gli studi sull’Ecce Homo di Caravaggio, custodito a Palazzo Bianco, dal punto di vista della tecnica esecutiva, della storia critica e della vicenda collezionistica. I saggi ripercorrono il variegato panorama artistico della città, nella periodo di suo massimo splendore, il Seicento, nel quale la Repubblica e il suo patriziato ne hanno determinato le sorti, anche nel campo dell’arte. Dagli studi sull’Ecce Homo si approda al rapporto tra Caravaggio e i collezionisti genovesi (Ottavio Costa, Giovanni Andrea I Doria, Marcantonio Doria e Vincenzo Giustiniani) tessendone i rapporti con le città di Roma e Napoli e della sua influenza su pittori come: Bernardo Strozzi, Domenico Fiasella, Luciano Borzone, Gioacchino Assereto e Orazio De Ferrari. Un altro capitolo riguarda i Caravaggisti “forestieri” presenti a Genova o nelle collezioni locali: Bartolomeo Cavarozzi, Simon Vouet, Orazio Gentileschi, Gherardo delle Notti e Matthias Stom. Prefazione di Lauro Magnani.
Icone del sacro. Chiesa, arte e cultura visuale
Marta Michelacci
Libro: Libro in brossura
editore: Vita e Pensiero
anno edizione: 2019
pagine: 242
È possibile attraverso l’arte contemporanea rafforzare il sentimento religioso? L’arte per la liturgia, in relazione alle esigenze e aspettative della committenza ecclesiastica, vive una stagione critica. E questo accade proprio quando, più che in passato, gli strumenti della comunicazione visuale si dimostrano capaci di portare lo spettatore in uno spazio che lo strappa dalla contingenza per mostrargli nuovi mondi. Pensiamo al linguaggio della video arte, che per certi aspetti possiamo assimilare alla grande tradizione barocca, in grado di suscitare reazioni emotivamente coinvolgenti. Nella nostra epoca la dimensione totemica e animistica attribuita alle immagini è particolarmente accentuata e richiama quella primordiale necessità di un dialogo tra l’uomo e il divino, come bisogno antropologicamente fondato, che forse si era data come irrimediabilmente perduta. Il sacro contemporaneo non può non misurarsi con la visual culture del presente nelle sue infinite sfumature: una cultura delle immagini che, costantemente, sollecita la parte emozionale e spirituale dell’uomo. A fronte della capacità evocativa di questa ‘svolta iconica’ certa tradizione iconografica un po’ scontata rischia di impallidire o di essere scarsamente comunicativa. Questo libro cerca di ricomporre tale frattura e di indagarne i motivi. Gli esempi di opere d’arte, dipinti sacri, ma anche i riferimenti tratti dal cinema e dalla moda, fino alla pubblicità di oggetti di consumo, consentiranno al lettore di allargare il proprio immaginario, rendendo visibile la connessione che esiste tra realtà semantiche diverse. Lo accompagnerà una domanda: l’arte sacra contemporanea possiede gli strumenti per tradursi in un’esperienza del sacro all’altezza dell’esigenza di spiritualità del nostro tempo? Non mancheranno le suggestioni e le immagini per riflettere. Prefazione di Lauro Magnani.
Immagini del sacro. Produzione artistica e rappresentazioni di soggetto religioso a Genova tra XVI e XVIII secolo. Volume Vol. 1
Lauro Magnani
Libro: Libro in brossura
editore: Genova University Press
anno edizione: 2019
Napoli, Genova e Milano. Scambi artistici e culturali tra città legate alla Spagna (1610-1640)
Libro: Libro in brossura
editore: Scalpendi
anno edizione: 2021
pagine: 416
Il volume raccoglie le riflessioni di circa 20 studiosi in margine ai temi della mostra L'ultimo Caravaggio. Eredi e nuovi maestri. Napoli, Genova e Milano a confronto (1610-1640), vista nelle sale delle Gallerie d'Italia a Milano (29 novembre 2017 – 8 aprile 2018) e prova a restituire i rapporti culturali e artistici tra tre grandi città italiane legate alla Spagna, particolarmente attraverso le scelte collezionistiche dei due fratelli Doria, Giovan Carlo e Marcantonio, genovesi con interessi economici, affettivi e artistici distinti: in un caso a Milano, nell'altro a Napoli. Si assiste così, in anni di rivolgimento del gusto, a una sfida tra la rivoluzione tutta devota al naturale di Caravaggio e dei suoi seguaci napoletani, e la nuova colorata e festosa stagione barocca che matura piuttosto a Genova, in un asse privilegiato con Milano, la Toscana e le Fiandre. Caravaggio da una parte, Procaccini e Strozzi dall'altra, in una partita radicalmente alternativa dal punto di vista delle scelte linguistiche.
Grotte e giardini ai tempi di Rubens. «Delizie» e «meraviglie» a Genova all’alba del Seicento
Libro: Libro in brossura
editore: SAGEP
anno edizione: 2022
pagine: 192
Nel luglio del 1607 il Duca di Mantova, con diversi personaggi della sua corte, è ospite di alcuni protagonisti dell’aristocrazia genovese che lo accolgono nelle loro splendide ville di Sampierdarena, dove desiderava passare alcuni giorni dedicandosi ai bagni di mare. Le lettere inviate alla corte di Mantova testimoniano come tra il Duca e i suoi ospiti si vivessero quelle giornate in grande dimestichezza, tra conversazioni galanti, feste, giochi, esercizi poetici, musiche e canti dove erano presenti anche letterati di professione, forse lo stesso Chiabrera e, probabilmente, Pietro Paolo Rubens. Lo straordinario spaccato di vita aristocratica di quella circostanza, permette di considerare le dimore di villa e i giardini dei nobili genovesi, quegli stessi raffigurati da Rubens nei suoi ritratti, le loro prestigiose dimore, illustrate dal fiammingo nel volume dedicato ai palazzi di Genova. Introdotto dalle immagini di Rubens, si avrà la possibilità di penetrare all’interno di quegli spazi incantati. Un approccio innovativo pensato per permettere di percorrere un itinerario difficilmente realizzabile dal vero per lo stato attuale delle grotte, difficilmente visitabili...
Visual culture studies. Rivista semestrale di cultura visuale. Volume Vol. 5
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2023
pagine: 205
Più che un progetto editoriale, VCS possiede una strategia. Questa strategia è basata su tre assunti. Primo: le culture visuali si sono dimostrate oggetti complessi, capaci di resistere a possibili riduzionismi (per esempio da parte dei cultural studies). VCS si pone come un’area di dialogo tra discipline diverse, impegnate a riflettere ciascuna per proprio conto sul visivo, sul visuale e sull’iconico, senza alcun intento di appiattire i risultati di ciascuna di esse. “Dentro” VCS trovano casa storici e teorici dell’arte, estetologi e filosofi dell’immagine, semiotici, sociologi della cultura e antropologi, studiosi di cinema e immagini in movimento, storici e archeologi delle arti e dei media, specialisti di grafica e design, economisti, data scientists, e molti altri. Secondo: la cultura accademica che pensa l’immagine difficilmente è “accademica”, ossia astratta dai dibattiti sociali e culturali; spesso, essa illumina quei dibattiti con intuizioni e argomenti capaci di evitare pressapochismi, ingenuità, volgarità. VCS nasce da studiosi che lavorano in Università e non hanno alcun timore di confrontarsi con i problemi estetici, etici, politici del nostro tempo. Terzo: la cultura italiana ha dato e può dare molto al dibattito internazionale sui visual studies e le culture visuali – anche e soprattutto grazie a quella moltiplicazione e integrazione di sguardi espressa al primo punto –. VCS nasce da un gruppo di studiosi italiani, ma possiede una vocazione internazionale e ospita interventi e curatele di studiosi internazionali. VCS pubblica due numeri all’anno ciascuno dei quali è dedicato a un tema specifico. Il primo numero è basato su call for papers e promuove nuove ricerche e lavori di giovani studiosi. Il secondo numero è a inviti e fa il punto su una tematica “calda” con l’aiuto di studiosi affermati.
Il giardino paesaggistico a Genova (1780-1930)
Matteo Frulio
Libro: Libro in brossura
editore: SAGEP
anno edizione: 2025
pagine: 176
Il testo indaga figure chiave come Andrea Tagliafichi, in dialogo con personalità internazionali, e Carlo Barabino, architetto e paesaggista. Vengono approfonditi anche Giuseppe e Luigi Rovelli, ultimi grandi progettisti genovesi, la cui formazione internazionale e innovazione sono emerse da archivi. Nonostante molte perdite per l’urbanizzazione, Genova conserva decine di giardini paesaggistici. Il volume ne sottolinea la fragilità e l’urgenza di tutela, non solo con restauri ma con divulgazione appassionata.
Gallerie dell'Accademia di Venezia. Disegni genovesi
Ezia Gavazza, Lauro Magnani, Giovanna Rotondi Terminiello
Libro
editore: Electa
anno edizione: 2002
pagine: 141
Con questo volume prosegue la sistematica catalogazione dei disegni appartenenti alla collezione permanente di grafica del Gabinetto dei Disegni e Stampe delle Gallerie dell'Accademia di Venezia. In particolare, vengono presentati qui i disegni genovesi, contenuti nella quantità, ma non altrettanto nella qualità. Tra le opere si affiancano disegni di artisti genovesi del Cinque e Seicento, da Ottavio Semino a Lazzaro Tavarone, da Giovan Battista Paggi a Gio Andrea Ansaldo.