Libri di Leonard Cohen
La danza dei lebbrosi
Leonard Cohen
Libro: Libro in brossura
editore: Bompiani
anno edizione: 2023
pagine: 276
Scritti da Leonard Cohen tra il 1956, mentre stava per uscire la sua prima silloge poetica, e il 1961, i racconti di questa raccolta offrono uno sguardo unico sull'immaginazione e sul processo creativo di un grande artista e affrontano i temi che hanno attraversato tutti i suoi lavori: il desiderio nel suo essere sacro e profano, l'amore che redime, la ricerca della libertà in un mondo fatto di limiti, il senso di inadeguatezza accompagnato da una costante aspirazione verso ciò che è bello e puro. Riflessivo, sorprendente, giocoso e provocatorio, La danza dei lebbrosi è vivido nei dettagli, spietato nello sguardo, rivelatore di un giovane talento alla prova.
Poesie: Morte di un casanova-Libro della misericordia. Testo inglese a fronte. Volume 3
Leonard Cohen
Libro: Copertina morbida
editore: Minimum Fax
anno edizione: 2021
pagine: 722
«È un libro segreto, per me, una sacra conversazione privata». Così Leonard Cohen ha definito il "Libro della misericordia": un corpus di qualità altissima che gli ha valso, fra l'altro, il Governor's General Award, il più prestigioso premio letterario canadese. Uscito nel 1984, al termine di un lungo periodo di crisi personale dell'autore, è la sua opera più mistica e affascinante. La rivista Books in Canada lo definì «uno dei tentativi più onesti e coraggiosi, nella letteratura canadese, di affrontare la verità ultima dell'esistenza» e la Canadian Authors Association lo insignì del suo premio annuale per la migliore opera di poesia. Cinquanta prose poetiche, a metà fra la meditazione e la preghiera, in cui Cohen mette a nudo - fra ansia, rabbia, desiderio, speranza - la sua vibrante sensibilità di uomo a confronto con i misteri dell'amore, della morte, del divino. Uscito originariamente nel 1978, "Morte di un casanova" è una raccolta di poesie, prose poetiche, pagine di diario sul tema dell'amore che ci offrono un ritratto intimo e toccante dell'autore. Un libro con una struttura particolare, in cui a una poesia o un brano di prosa ne segue quasi sempre un altro, dallo stesso titolo, che gli fa da controcanto in tono opposto, più ironico o più doloroso; un gioco di specchi, insomma, che incarna perfettamente le contraddizioni, i paradossi e le ambiguità della personalità di Cohen, e dell'esperienza amorosa in sé. Un libro appassionante e provocatorio che resta fra i più significativi della produzione di colui che Suzanne Vega ha definito «mistico e amante, penitente e monaco. Uno dei grandi songwriters del nostro tempo». Prefazioni di Vasco Brondi e Leonardo Colombati.
La solitudine della forza-The solitude of strenght
Leonard Cohen
Libro
editore: Longo Angelo
anno edizione: 2008
pagine: 212
Morte di un casanova
Leonard Cohen
Libro: Copertina morbida
editore: Minimum Fax
anno edizione: 2012
pagine: 537
Uscito originariamente nel 1978, "Morte di un casanova" è una raccolta di poesie, prose poetiche, pagine di diario sul tema dell'amore che ci offrono un ritratto intimo e toccante dell'autore. Un libro con una struttura particolare, in cui a una poesia o un brano di prosa ne segue quasi sempre un altro, dallo stesso titolo, che gli fa da controcanto in tono opposto, più ironico o più doloroso; un gioco di specchi, insomma, che incarna perfettamente le contraddizioni, i paradossi e le ambiguità della personalità di Cohen, e dell'esperienza amorosa in sé. Un libro che resta fra i più significativi della produzione di colui che Suzanne Vega ha definito "mistico e amante, penitente e monaco. Uno dei grandi songwriters del nostro tempo". Prefazione di Vasco Brondi.
Il modo di dire addio. Conversazioni sulla musica, l'amore, la vita
Leonard Cohen
Libro: Libro in brossura
editore: Il Saggiatore
anno edizione: 2017
pagine: XXIV-651
Léonard Cohen che scrive poesie su una Lettera 22, seduto al tavolino di una stanza gelida. Léonard Cohen in abito fumé, che alza il fedora di feltro per salutare la sua band. Cohen in un monastero zen, conosciuto da tutti i monaci come Jikan, «il Silenzioso». Léonard Cohen in Grecia, mentre lavora a un romanzo sotto lsd. Cohen a Montreal, Cohen a Londra e a New York. Cohen l'ebreo che canta un Cristo marinaio. Cohen e il suo sguardo dolce, Cohen gentiluomo. Cohen disperato. Cohen dalla voce tenebrosa e dorata, Cohen alcolizzato. Cohen figlio di un sarto, Cohen portavoce di ogni uomo perduto. Cohen e un amore finito. Cohen con Janis Joplin, su un letto sfatto del Chelsea Hotel. Cohen e Marianne. Cohen e Suzanne. La vita di Léonard Cohen è stata un cammino di gloria e tormento, di sconfitta, eleganza e fragile bellezza. Il suo esordio come cantautore è arrivato solamente a trentatré anni, dopo tre raccolte di poesie e due romanzi acclamati dalla critica e ignorati dal grande pubblico. Cucendo insieme musica e parole ha creato la sua arte, fatta di suoni vellutati e canti dall'abisso, di tradimenti, addii, di morte e desiderio, di impermeabili blu e uccelli sul filo. Ha dato voce a chi si consumava nell'attesa, ha sussurrato di misticismo, malinconia, di sesso e solitudine ; ha alzato il suo Hallelujah verso un mondo sacro e distrutto, sporco e incantato. Ha dato forma all'amore come redenzione, promessa non mantenuta, vortice in cui sprofondare, lasciando canzoni nate dall'assenza e dalla privazione, poesie scure come la cenere depositata dal fuoco ardente ma effimero del tempo. "Il modo di dire addio" è il libro in cui Léonard Cohen confessa in prima persona la propria vita e la propria arte. Attraverso decine di interviste inedite in Italia - accompagnate da una lettera in cui Francesco Bianconi, autore e voce dei Baustelle, racconta il suo Cohen più intimo, costantemente in bilico tra esistenza e poesia - scorrono cinquant'anni di episodi e brani indimenticabili, da «Suzanne» a «I'm your man». E si svela a poco a poco il complesso mondo interiore di un uomo per cui la depressione è sempre stata una realtà quotidiana con cui lottare, un mare scuro da cui emergevano in superficie le sue canzoni, perché ogni sua parola era un'esplosione di luce.
Il tormento della bellezza. Poesie e canzoni. Testo inglese a fronte
Leonard Cohen
Libro: Libro in brossura
editore: Ripostes
anno edizione: 2017
pagine: 140
"Singolare destino quello di Leonard Cohen: nato a Montreal, nel Quebec francofono, ma vissuto soprattutto a New York, a Londra e nell'isola greca di Idra; poeta e scrittore di talento, in lingua inglese, e in seguito, dopo due romanzi e quattro raccolte di versi, cantante acclamato da più generazioni; schivo e solitario, perennemente inquieto e insoddisfatto, ma non per questo disdegnoso del confronto coi media. Un personaggio enigmatico e poliedrico, dunque, e non poco contraddittorio. Leonard Cohen, classe 1934, ebreo canadese, eterno girovago, ha comunque saputo proporre, in tanti anni di attività (il suo primo libro è del 1956), una disamina lucida e rigorosa dei moderni scandagli intellettuali dell'io. Un io rabbioso e dolente, annegato nella precarietà del quotidiano ma costantemente assetato di certezze intangibili; un io stanco e deluso, ma sempre alla ricerca di quei miti sopravvissuti alla catastrofe dello scetticismo - dove il sacro si affaccia nei sensi e nell'estatsi del bello. Questo libro colma, seppur parzialmente una lacuna, rivolgendosi in primo luogo a chi ha sempre ascoltato Cohen e non ha mai avuto la possibilità di leggerlo; le poesie qui raccolte sono state musicate dall'artista da 1968 al 1988." (Dall'introduzione di Dioniso Bauducco)
Romanzi: Il gioco preferito-Beautiful losers
Leonard Cohen
Libro: Libro in brossura
editore: Minimum Fax
anno edizione: 2018
pagine: 579
"Il gioco preferito", pubblicato originariamente nel 1963, è un esuberante romanzo di formazione - paragonato dalla critica al Ritratto dell'artista da giovane di Joyce - che narra la giovinezza di Lawrence Breavman, figlio unico di una ricca famiglia ebrea di Montreal e alter ego dell'autore, dalla reazione alla morte del padre al controverso rapporto con la religione e la cultura ebraica; dalle scorribande notturne con l'amico Krantz alle ambizioni letterarie, le avventure sessuali e infine la scoperta dell'amore. "Beautiful losers", scritto in Grecia nell'estate del 1965, quando Cohen attraversava il tormentato periodo di crisi spirituale che si sarebbe concluso di lì a poco con l'inizio della sua trionfale carriera di cantautore, ruota attorno a tre personaggi - il narratore, la moglie defunta e un amico - coinvolti in un triangolo amoroso e ossessionati dalla figura di una santa pellerossa vissuta nel Canada del Seicento. Più che seguire una trama lineare, si sviluppa come un flusso di coscienza o una serie di illuminazioni, attingendo ai temi che saranno cari al Cohen musicista - la religione, il misticismo, l'eros, la critica alla società contemporanea - e traducendoli in una prosa visionaria e psichedelica che riscosse l'ammirazione, tra gli altri, di Lou Reed.
Poesie: Confrontiamo allora i nostri miti-Le spezie della terra. Testo inglese a fronte. Volume Vol. 1
Leonard Cohen
Libro: Libro in brossura
editore: Minimum Fax
anno edizione: 2018
pagine: 383
"Confrontiamo allora i nostri miti" è la raccolta poetica d'esordio di Leonard Cohen. Pubblicata originariamente nel 1956, questa silloge permette di riscoprire, a oltre cinquant'anni di distanza, le espressioni giovanili di una voce unica e destinata ad affermarsi come una delle più rappresentative del Novecento. "Le spezie della terra" comprende poesie scritte durante un soggiorno sull'isola greca di Hydra e pubblicate per la prima volta nel 1961. Questi versi catturano il lettore grazie alla magia delle immagini, al potere della precisione, al coraggio dell'onestà, muovendosi fra tematiche che caratterizzeranno tutta l'opera letteraria e musicale di Leonard Cohen: misticismo e lussuria, depressione e sciamanesimo, l'eterno controcanto fra l'ironia e la tragicità della vita. Prefazioni di Giancarlo De Cataldo e Moni Ovadia.
Poesie: Parassiti della terra-Energia degli schiavi. Testo inglese a fronte. Volume 2
Leonard Cohen
Libro: Copertina morbida
editore: Minimum Fax
anno edizione: 2019
pagine: 387
L'energia degli schiavi include componimenti tratti da due diversi volumi di poesie, "The Energy of Slaves" e "Flowers for Rider", e offre un documento prezioso dell'autore al massimo della sua potenza espressiva: autoironico, graffiante, struggente, amaro e divertentissimo, Cohen presenta in questo libro l'ennesimo lato della sua poliedrica personalità. Parassiti del paradiso è una delle tappe fondamentali della produzione artistica di Leonard Cohen. Qui, infatti, vedono la luce i testi di canzoni che avrebbero segnato la consacrazione del cantautore canadese, capolavori come «Suzanne», «Teachers», «Fingerprints», «Master Song», «Avalanche». I temi di queste poesie sono quelli ben noti ai fan di Cohen: l'amore romantico e la passione sensuale, l'ironia che trasforma la solitudine in un punto di vista privilegiato sul mondo, gli echi di una religiosità tormentata. A rinnovarli costantemente c'è una lingua ricercata e ricca di suggestione, che trae la sua linfa da fonti tanto distanti quanto possono esserlo la Bibbia e la canzone folk rock egli anni Sessanta. Prefazioni di Giancarlo De Cataldo e Suzanne Vega.
La fiamma. Poesie e pagine scelte dai quaderni
Leonard Cohen
Libro: Libro in brossura
editore: Bompiani
anno edizione: 2019
pagine: 304
“Un’anima in fiamme”. Questo era ed è Leonard Cohen: un uomo che ha sempre avuto la necessità di scrivere. Poco tempo prima di morire il cantautore canadese ha iniziato a raccogliere, selezionare e organizzare i suoi scritti degli ultimi anni: illustrazioni, testi di canzoni, brani di prosa e poesie appuntati su quaderni o brandelli di carta. Questa memoria scritta ci viene restituita in La fiamma, un intimo autoritratto in frammenti di un artista unico, che con il suo sguardo sul mondo e la sua capacità di creare immagini potenti e cogliere le atmosfere più lievi riesce a condurci al cuore dell’essere umani.
Libro della misericordia. Testo inglese a fronte
Leonard Cohen
Libro: Copertina morbida
editore: Minimum Fax
anno edizione: 2013
pagine: 143
"È un libro segreto, per me; una sacra conversazione privata". Così Leonard Cohen ha definito il "Libro della misericordia", con il quale minimum fax conclude la pubblicazione dell'opera poetica del grande cantautore: un corpus che gli ha valso, fra l'altro, il Governor's General Award, il più prestigioso premio letterario canadese. Uscito nel 1984, al termine di un lungo periodo di crisi personale dell'autore, il "Libro della misericordia" è la sua opera più mistica e affascinante. La rivista Books in Canada lo definì "uno dei tentativi più onesti e coraggiosi, nella letteratura canadese, di affrontare la verità ultima dell'esistenza", e la Canadian Authors Association lo insignì del suo premio annuale per la migliore opera di poesia. Non si tratta di vere e proprie poesie, ma di cinquanta prose poetiche, a metà fra la meditazione e la preghiera, in cui Cohen mette a nudo - fra ansia, rabbia, desiderio, speranza - la sua vibrante sensibilità di uomo a confronto con i misteri dell'amore, della morte, del divino. Sono testi vicini alla tradizione biblica e talmudica ma permeati di un'inquietudine tutta contemporanea, in cui la voce dell'autore risuona nella sua forma più pura e potente. Prefazione di Leonardo Colombati.
Beautiful losers
Leonard Cohen
Libro
editore: Fandango Libri
anno edizione: 2003
pagine: 300
"Beautiful losers è una storia d'amore, un salmo, una messa nera, un monumento, una satira, una preghiera, un grido, la mappa di una strada attraverso luoghi selvaggi, uno scherzo, un affronto di cattivo gusto, un'allucinazione, una noia, un irrilevante sfoggio di virtuosismo malato, un trattato gesuitico, una stravaganza escatologica, in breve: una sgradevole epica religiosa di incomparabile bellezza". Così Leonard Cohen definiva il suo romanzo in una lettera all'editore datata 1966, l'anno in cui uscì Belli e perdenti. Il libro contiene, miscelati con veemenza e poesia, tutti gli ingredienti degli anni Sessanta e dell'uomo che ne fu uno dei più autorevoli inventori.