Libri di Lina Scalisi
Potere e sentimento. Strategie matrimoniali nel Rinascimento italiano
Lina Scalisi
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni di Storia e Letteratura
anno edizione: 2023
pagine: 140
Hanno retto dimore e corti, hanno ispirato la penna dei letterati e sono state concretamente attive nel mantenimento del potere. Ai capi opposti dell'Italia rinascimentale - tra la corte mantovana dei Gonzaga e i territori dei nobili siciliani - una dinastia di donne ha difeso possessi ed elaborato strategie, prendendo il posto delle figure maschili quando mariti e figli partivano - e perivano - per servire l'imperatore. Di molte di loro si conoscono i nomi e, a tratti, anche le vicende; di altre quasi nulla. Eppure, quelle donne si trovarono agli snodi di una rete politica italiana e sovranazionale tra gli inizi del Quattrocento e gli anni Quaranta del Cinquecento, nella Napoli aragonese e nella Sicilia non ancora castigliana.
Ai piedi dell'altare. Politica e conflitto religioso nella Sicilia d'età moderna
Lina Scalisi
Libro
editore: Meridiana Libri
anno edizione: 2001
pagine: 138
Il controllo del sacro. Poteri e istituzioni concorrenti nella Palermo del Cinque e Seicento
Lina Scalisi
Libro: Libro in brossura
editore: Viella
anno edizione: 2004
pagine: 205
In Sicilia, nei decenni compresi tra gli anni ottanta del Cinquecento e la metà del Seicento, la riorganizzazione della chiesa si incrociò con le prerogative e le specificità di due istituzioni che invadevano, con le loro radici secolari, il terreno del sacro: il tribunale della Regia Monarchia, nato dal controverso privilegio dell'Apostolica Legazia e l'Inquisizione di rito spagnolo. Scegliendo come campo di osservazione la città di Palermo, il libro analizza la questione dell'impatto del Concilio di Trento attraverso la disamina di vari aspetti: i corpi capitolari, l'Inquisizione, la Regia Monarchia, l'azione delle gerarchie ecclesiastiche ordinarie e dei ceti dirigenti locali, la riforma dello spazio sacro.
La storiografia della nuova Italia. Volume Vol. 1
Giuseppe Giarrizzo
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni di Storia e Letteratura
anno edizione: 2019
pagine: XII-253
Primo dei tre volumi della Storiografia della nuova Italia - ultima impresa storiografica di Giarrizzo che ad essa lavorò per oltre un trentennio -, densa per contenuti, erudizione e questioni, l'Introduzione attraversa due secoli di storiografia italiana ed europea. Dedicata al lungo Ottocento italiano, la narrazione autorevole di Giarrizzo parte dalle radici settecentesche del pensiero storiografico riconsegnando generazioni di storici al loro alveo di provenienza regionale e studiando la genesi del loro pensiero e dei modi con cui affrontarono il tema della nazione e della libertà. Per muovere poi, in uno scambio proficuo perché non unidirezionale, a una prospettiva europea che dissolve lo schema originario della storiografia nazionale. Una rilettura complessa vissuta come debito morale verso sé stesso, verso la generazione dei propri maestri, verso il senso del proprio mestiere che rimase per Giarrizzo, innanzitutto, ineludibile mandato civile.
Relazioni, contesti e pratiche della narrazione
Libro: Libro in brossura
editore: Algra
anno edizione: 2019
pagine: 216
Al centro del volume è la narrazione intesa quale straordinario strumento per indagare i modi in cui la memoria collettiva ha elaborato il tema dei conflitti sociali e personali, della malattia e delle alterazioni del corpo, quest’ultimo inteso sia nella sua accezione generale – la società, la comunità, le città – che in quella particolare dell’individuo. La maggior parte dei saggi è incentrata sugli eventi che hanno determinato una rottura degli equilibri collettivi e individuali nella società moderna e contemporanea, quando l’insorgere di patologie – sociali, economiche, mediche – hanno sconvolto il tempo storico e costretto a ricercare rimedi e soluzioni. Un ordito complesso, metodologicamente fondato su di un approccio multidisciplinare e su di un quadro delle fonti che ha riunito quelle prodotte dalle istituzioni con quelle provenienti dalla diaristica, dalle corrispondenze, dai carteggi, dalla letteratura, dalle scienze umane, nel fine ultimo di ritrovare l’individuo dietro il linguaggio delle istituzioni. Se la malattia avviene nella vita ed è espressione delle contraddizioni della realtà, allora è quest’ultima che si deve ricercare anche nelle sue testimonianze più intime.
Da Palermo a Colonia. Carlo Aragona Tagliavia e la questione delle Fiandre (1577-1580)
Lina Scalisi
Libro: Libro in brossura
editore: Viella
anno edizione: 2019
pagine: 156
Nel 1577, le Fiandre sembravano ormai perdute per la Spagna: è all’interno di questo scenario “drammatico” che si svolgono le vicende narrate in questo volume, che prendono spunto da un uomo e da una città: da una parte Carlo Aragona Tagliavia, prestigioso esponente della maggiore nobiltà siciliana e ambasciatore straordinario di Filippo II; dall’altra Colonia, la città tedesca dove nel 1579 ebbe luogo la Dieta promossa dall’imperatore Rodolfo II per trovare una soluzione al conflitto. Un doppio piano storico per scandire – attraverso i tempi e i luoghi del viaggio che condusse Carlo da Palermo alle corti degli Asburgo prima e in Germania poi – le azioni, le strategie e le inclinazioni dei maggiori protagonisti di una Europa travagliata dalla crisi religiosa e politica.
Fra le mura della modernità. Le rappresentazioni del limite dal Cinquecento ad oggi
Libro: Libro in brossura
editore: Viella
anno edizione: 2020
pagine: 428
Nelle prime decadi del secolo XX, quando s’infranse la geografia storica delle Annales e la nuova scienza della geopolitica stimolò l’interesse per i confini territoriali, si rinforzò l’associazione tra frontiere e mura: tema letterario per esprimere l’isolamento dell’uomo contemporaneo. Prima del tempo delle certezze geometriche, quando la misura era una sfida e il potere si fondava nelle verità trascendenti, il semplice fatto di pensare il confine era, infatti, un’affermazione di forza capace di riunire le più diverse risorse e interessi. Ciò perché il fare politica d’antico regime era uno stare sempre all’erta che richiedeva di moltiplicare le sentinelle di pietra e di carta. Un richiamo prezioso cui guarda questo volume per riflettere sulla storia del confine come asse e trappola di una modernità tanto discussa come le sue stesse frontiere.
La storiografia della nuova Italia. Volume Vol. 2
Giuseppe Giarrizzo
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni di Storia e Letteratura
anno edizione: 2021
pagine: 752
Questo secondo volume, che segue la pubblicazione di La storiografia della nuova Italia. I. Introduzione alla storia della storiografia italiana (Roma, Edizioni di Storia e Letteratura, 2018), prosegue nella esplorazione della storiografia italiana ed europea, soffermandosi sul periodo tra la fine dello Stato Pontificio e la Seconda guerra mondiale. Come per il I volume Giuseppe Giarrizzo non esita a scrutare le radici settecentesche del pensiero storiografico, procedendo in una narrazione autorevole che muove da alcune prospettive, in primis quella regionale di generazioni di storici che egli riconsegna al loro alveo di provenienza, fondamentale per seguire la genesi del loro pensiero.
La storiografia della nuova Italia. 1946-2005. Volume Vol. 3
Giuseppe Giarrizzo
Libro: Libro rilegato
editore: Edizioni di Storia e Letteratura
anno edizione: 2022
pagine: 580
Questo III volume, che segue la pubblicazione del vol. I. Introduzione alla storia della storiografia italiana e II. 1870-1945 (2018 e 2020), prosegue nella esplorazione della storiografia italiana ed europea, soffermandosi sul periodo che va dal dopoguerra ai nostri giorni. Come per i precedenti, Giuseppe Giarrizzo parte dalle radici settecentesche del pensiero storiografico per esplorare, in una serie di densi saggi, il rapporto tra gli storici e la politica (1945-1965); il mestiere dello storico tra continuità e frattura (1960-1985); e terminare con un bilancio conclusivo (1975 e oltre)