Libri di Lorenzo Tommasini
Tre croci
Federigo Tozzi
Libro
editore: Edizioni di Storia e Letteratura
anno edizione: 2024
pagine: 220
Salutato al suo primo apparire da più parti come un capolavoro assoluto, Tre croci fu l'opera che consacrò Federigo Tozzi presso i contemporanei. Il romanzo fu scritto nell'autunno del 1918, con una velocità e facilità di composizione che ha pochi eguali. Nasce così la tragedia dei fratelli Gambi, librai senesi indolenti e spendaccioni, costretti a falsificare le firme su alcune cambiali per tirare avanti fino al triste epilogo. Si tratta di un dramma morale senza scampo e contemporaneamente di un meraviglioso esempio di concisione narrativa. Sottovalutato per vario tempo dalla critica più autorevole che nella seconda metà del Novecento tendeva a preferire altre opere tozziane, Tre croci è stato riscoperto negli ultimi decenni da chi ne ha messo in luce la forte carica innovativa dal punto di vista tematico e formale che rende questo romanzo del tutto organico alla ricerca letteraria ed artistica del migliore Tozzi. La presente edizione, attraverso l'analisi delle varie fasi redazionali testimoniate dai materiali d'archivio di cui viene dato conto in apparato, permette di entrare nel laboratorio dell'autore e di ricostruire passo dopo passo la genesi dell'opera.
Corsi universitari
Franco Fortini
Libro: Libro in brossura
editore: Firenze University Press
anno edizione: 2024
pagine: 350
Tra gli anni Settanta e Ottanta del Novecento, Franco Fortini viene chiamato a insegnare Storia della critica letteraria all'Università. Di questa esperienza, capitale nella definizione della sua parabola intellettuale, restano molti materiali preparatori ai corsi e ai seminari conservati presso il fondo a lui dedicato della Biblioteca Umanistica dell'Università di Siena. Sono testi di notevole importanza, i cui temi si intersecano in maniera decisiva con le riflessioni saggistiche e poetiche che Fortini sviluppa negli stessi anni. Il presente volume, per la prima volta, propone la trascrizione di questi documenti, riordinandoli e integrandoli in modo da offrire al lettore dei veri e propri saggi critici su letteratura e società finora sconosciuti.
Educazione e utopia. Franco Fortini docente a scuola e all'università
Lorenzo Tommasini
Libro: Libro in brossura
editore: Quodlibet
anno edizione: 2024
pagine: 320
Il presente volume prende in esame un aspetto finora piuttosto trascurato della vita e della produzione di Franco Fortini, quello relativo alla sua attività di docente. Tale attività inizia nel 1964 negli istituti tecnici e prosegue, dal 1971 fino alla fine degli anni Ottanta, all'università; viene dunque a coincidere con uno dei periodi più fecondi della sua riflessione e della sua opera. Nel corso del saggio viene dato conto dei momenti più significativi dell'insegnamento di Fortini, partendo dai motivi che hanno determinato la sua decisione di intraprendere quella carriera, delineando la concezione didattica che emerge dalle testimonianze rimaste, per presentare poi una serie di importanti occasioni educative extra-scolastiche e extra-accademiche, che l'autore mette in continua correlazione con gli scritti maggiori di Fortini. Grazie alla consultazione di diversi documenti sinora inediti, viene quindi analizzato lo svolgimento dei corsi accademici tenuti all'Università di Siena, attraverso dei percorsi tematici tesi ad evidenziare le evoluzioni e la continuità delle riflessioni fortiniane nel tempo.
La personalità eccessiva. Scipio Slataper e Friedrich Hebbel
Lorenzo Tommasini
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 2019
pagine: 294
L’incontro di Scipio Slataper con l’opera di Friedrich Hebbel, avvenuto nel 1909, è il principale evento intellettuale che sconvolge e indirizza la formazione, il pensiero e la produzione del giovane triestino prima della composizione del Mio Carso. Sull’onda dell’entusiasmo generato dalla lettura Slataper traduce la Giuditta e il Diario, progetta di tradurre il Moloch, ipotizza di dedicare al drammaturgo tedesco la propria tesi di laurea, si fa promotore di varie iniziative editoriali, riprende e rielabora nei propri scritti suggestioni tratte dalle opere hebbeliane. Si tratta di un rapporto fatto di costanti confronti, slanci tragici e volontà di emulazione che nei suoi risultati concreti non solo contribuisce in maniera determinante a guidare e a far maturare Slataper, ma più in generale porta gli intellettuali giuliani di inizio Novecento a svolgere un ruolo decisivo nella diffusione delle culture dell’Europa centrale in Italia. Il volume – che si giova di materiali d’archivio finora inediti – ricostruisce puntualmente la nascita e l’evoluzione del legame tra le due figure, seguendone le varie ramificazioni e inserendolo nel più ampio quadro dell’interesse di Slataper per la cultura tedesca.