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Libri di Luca Fantacci

The dark-web side of mafias. Appalti, crypto e cybercrime. Le mafie adesso, più invisibili e potenti

The dark-web side of mafias. Appalti, crypto e cybercrime. Le mafie adesso, più invisibili e potenti

Antonio Nicaso, Walter Rauti, Greta Nasi, Luca Fantacci

Libro: Libro in brossura

editore: Zolfo

anno edizione: 2024

pagine: 176

Cyber-mafia: quattro dei massimi esperti raccontano la criminalità organizzata nell’era digitale. Hacker, consulenti finanziari, faccendieri e broker. Sono loro i protagonisti della nuova criminalità organizzata, che si è adattata a operare nel cyberspazio. Le mafie negli ultimi anni si sono evolute, non sono più scarsamente competenti come le abbiamo sempre immaginate, e pertanto costrette a cercare all’esterno quel «capitale sociale e umano» necessario per gestire attività criminali sempre più complesse. Lo studio propone per la prima volta gli strumenti per orientarsi tra criptovalute e cybercrime, ipotizza un sistema di criminalità mafioso integrato e transnazionale, mostrando come le mafie sappiano sfruttare le nuove tecnologie, come siano in grado di coniugare tradizione e innovazione, di vincere appalti senza la necessità di corrompere, di essere credibili nel settore informatico e finanziario. Il concetto stesso di criminalità organizzata viene rielaborato, disintegrando il «tetto di cristallo» dello stereotipo di mafie violente e arcaiche, e inaugurando una visione che potrebbe essere, dal punto di vista dell’analisi del fenomeno, rivoluzionaria e al contempo corroborata dalle evidenze che emergono dalle ultime operazioni antimafia. Questo libro non immagina quello che sarà, ma esplora quel che esiste già, raccontando non solo la parte evidente ma anche quella invisibile. Da questo approccio deriva il titolo dell’opera: The Dark-Web Side of Mafias. Prefazione di Nicola Gratteri.
16,00

Il valore di tutto. Chi lo produce e chi lo sottrae nell'economia globale

Il valore di tutto. Chi lo produce e chi lo sottrae nell'economia globale

Mariana Mazzucato

Libro: Libro in brossura

editore: Laterza

anno edizione: 2022

pagine: 384

Al cuore della crisi economica e finanziaria degli ultimi anni c'è un problema evidente: nel moderno capitalismo l'estrazione del valore, ovvero la raccolta dei profitti - dai dividendi degli azionisti ai bonus dei banchieri - è ricompensata assai meglio della creazione effettiva di valore. Oggi scambiamo chi raccoglie i profitti con chi effettivamente crea valore, chi guadagna con chi produce. Quel concetto di valore così centrale nella storia del pensiero economico - basti pensare alle riflessioni di Ricardo, Marx, Schumpeter e Keynes - oggi è misconosciuto o distorto tanto nella teoria quanto nella prassi. Se vogliamo riformare il capitalismo dobbiamo porci una serie di domande radicali: da dove viene la ricchezza? Chi crea il valore? Chi lo estrae? Chi lo sottrae? Solo rispondendo a queste domande possiamo sostituire l'attuale sistema capitalistico di tipo parassitario con un capitalismo più sostenibile, più interdipendente: un sistema che funzioni per tutti.
14,00

A fistful of bitcoins. The risks and opportunities of virtual currencies
25,00

Il valore di tutto. Chi lo produce e chi lo sottrae nell'economia globale

Il valore di tutto. Chi lo produce e chi lo sottrae nell'economia globale

Mariana Mazzucato

Libro: Libro in brossura

editore: Laterza

anno edizione: 2018

pagine: XVIII-364

Al cuore della crisi economica e finanziaria degli ultimi anni c'è un problema evidente: nel moderno capitalismo l'estrazione del valore, ovvero la raccolta dei profitti - dai dividendi degli azionisti ai bonus dei banchieri - è ricompensata assai meglio della creazione effettiva di valore. Oggi scambiamo chi raccoglie i profitti con chi effettivamente crea valore, chi guadagna con chi produce. Quel concetto di valore così centrale nella storia del pensiero economico - basti pensare alle riflessioni di Ricardo, Marx, Schumpeter e Keynes - oggi è misconosciuto o distorto tanto nella teoria quanto nella prassi. Se vogliamo riformare il capitalismo dobbiamo porci una serie di domande radicali: da dove viene la ricchezza? Chi crea il valore? Chi lo estrae? Chi lo sottrae? Solo rispondendo a queste domande possiamo sostituire l'attuale sistema capitalistico di tipo parassitario con un capitalismo più sostenibile, più interdipendente: un sistema che funzioni per tutti.
20,00

Per un pugno di bitcoin. Rischi e opportunità delle monete virtuali

Per un pugno di bitcoin. Rischi e opportunità delle monete virtuali

Massimo Amato, Luca Fantacci

Libro: Libro in brossura

editore: Università Bocconi Editore

anno edizione: 2018

pagine: VIII-213

In tema di bitcoin, il libro di Amato e Fantacci rappresenta un punto di riferimento per chiunque voglia comprendere significato, potenzialità e limiti della nuova moneta e della tecnologia che ne è alla base. Diversi fatti rilevanti sono occorsi dalla prima edizione: dalla comparsa di numerose nuove criptovalute, con l'esplosione delle ICO (Initial coin offerings), all'emissione di futures in bitcoin alla Borsa di Chicago, fino all'ascesa vertiginosa delle quotazioni del bitcoin a fine 2017, seguita da un ancor più brusco tonfo. Nessuno di questi eventi, tuttavia, ha scalfito la tesi degli autori: bitcoin si conferma una tecnologia estremamente innovativa e potenzialmente molto efficace — associata però a un sistema monetario antiquato e pericoloso.
16,50

Come salvare il mercato dal capitalismo. Idee per un'altra finanza

Come salvare il mercato dal capitalismo. Idee per un'altra finanza

Massimo Amato, Luca Fantacci

Libro: Copertina morbida

editore: Donzelli

anno edizione: 2012

pagine: 193

La finanza ha un compito vitale: dare respiro e slancio all'economia. Oggi predomina una forma di finanza, quella dei mercati finanziari, che non svolge bene il suo lavoro. Anzi talvolta lavora contro. Occorre pensare e praticare un'altra finanza. A dispetto della crisi economica che essi stessi hanno innescato, i mercati finanziari hanno acquistato un potere sempre crescente. Lungi dall'essere divenuti l'oggetto di riflessione e di riforma, essi continuano a dettare legge. Impongono politiche economiche agli Stati, depongono governi che giudicano inadempienti, abrogano diritti che vedono come intralci, scardinano patti sociali, ridisegnano equilibri e alleanze internazionali. Il tutto senza che nessuno si assuma personalmente e politicamente la responsabilità di tali decisioni. Il dominio dei mercati è politicamente illegittimo, economicamente dannoso, umanamente aberrante. Bisogna venirne fuori. Non si tratta tuttavia di "abolire la finanza", ma di impegnarsi nel progetto di cambiarne radicalmente la forma. Sul piano pratico alcuni germi di cambiamento stanno già emergendo. Assistiamo al ritorno a pratiche finanziarie e bancarie fino a poco tempo fa considerate obsolete, ma che ora mostrano tutta la loro solidità, come le forme di credito cooperativo e di finanza senza interesse. D'altra parte, emergono spontaneamente altre pratiche, come i sistemi di compensazione, locali e internazionali. Quello che invece manca ancora è una prospettiva d'insieme, teorica e politica.
17,00

Fine della finanza. Da dove viene la crisi e come si può pensare di uscirne

Fine della finanza. Da dove viene la crisi e come si può pensare di uscirne

Massimo Amato, Luca Fantacci

Libro

editore: Donzelli

anno edizione: 2012

pagine: 340

Si dice, con leggerezza, che tutte le crisi prima o poi finiscono - salvo ammettere in seguito, con altrettanta leggerezza, che ve ne saranno sempre di nuove. Ma le crisi non sono affatto un inevitabile "effetto collaterale" della finanza. Piuttosto, sono la prova di un difetto costitutivo dell'attuale configurazione della finanza di mercato. È pensabile un'altra finanza? Per rispondere a questa domanda gli autori sottopongono la crisi finanziaria a una triplice interrogazione. Che cosa è entrato in crisi? Da dove viene la crisi? Come uscire dalla crisi?
18,50

La moneta. Storia di un'istituzione mancata

La moneta. Storia di un'istituzione mancata

Luca Fantacci

Libro: Libro in brossura

editore: Marsilio

anno edizione: 2005

pagine: 276

Tutte le valute nazionali sono state redimibili in oro, attraverso la mediazione del dollaro, fino all'estate del 1971, quando gli Stati Uniti hanno dichiarato una "temporanea sospensione" della convertibilità... che ancor oggi perdura. Nel frattempo, il dollaro ha continuato a fungere da moneta globale, pur avendo rimosso la base che legittimava tale funzione: un rapporto predeterminato e legalmente sancito con l'oro. E, come il dollaro, ogni valuta circola ormai senza base. In mancanza di una sanzione istituzionale, la moneta non può fornire una misura stabile. L'economia globale, senza confini né limiti, non ha misura se non quella, autoreferenziale, del suo continuo accrescimento.
22,00

Per un pugno di bitcoin. Rischi e opportunità delle monete virtuali

Per un pugno di bitcoin. Rischi e opportunità delle monete virtuali

Massimo Amato, Luca Fantacci

Libro: Libro in brossura

editore: Università Bocconi Editore

anno edizione: 2016

pagine: 190

Molti parlano di bitcoin, ma pochi li usano. Sono davvero l'inizio di una nuova economia o solo l'ultimo oggetto di una bolla speculativa? Grazie a una tecnologia all'avanguardia, i bitcoin possono essere creati, trasferiti e accumulati senza l'intermediazione del sistema bancario. Tuttavia solo una minima parte è utilizzata per il pagamento di beni e servizi nell'economia reale. La maggioranza è detenuta come strumento di speculazione, se non addirittura utilizzata per finanziare attività illegali. La grande volatilità del loro valore è un accidente temporaneo destinato ad attenuarsi o un carattere intrinseco che rivela un difetto di costruzione? Quali sono i rischi e le opportunità connessi alla loro diffusione?
16,50

23 cose che non ti hanno mai detto sul capitalismo

23 cose che non ti hanno mai detto sul capitalismo

Ha-Joon Chang

Libro: Libro in brossura

editore: Il Saggiatore

anno edizione: 2014

pagine: 276

Ha-Joon Chang ha una missione: distruggere i falsi miti economici del mondo in cui viviamo. Ci avevano raccontato che il libero mercato, la globalizzazione e la tecnologia ci avrebbero portato prosperità e progresso, e allora com'è che siamo sprofondati in una crisi che non dà segni di tregua? Chang ha 23 risposte a questa domanda. Prende ogni dogma della teoria economica neoliberista e lo rivolta come un guanto. Svela le verità e gli interessi che si nascondono dietro a ogni tesi economica e ci mostra come funziona veramente il sistema. Qualche esempio? il libero mercato non esiste, la globalizzazione non sta arricchendo il mondo, non viviamo in un mondo digitale, la lavatrice ha cambiato la vita più di internet, i paesi poveri sono più intraprendenti di quelli ricchi, i manager più pagati non producono i migliori risultati. Questo libro galvanizzante, ricco di fatti su denaro e uguaglianza, libertà e avidità, dimostra che il "libero" mercato non è solo un male per le persone, ma è anche un modo inefficiente di guidare le economie. In "23 cose che non ti hanno mai detto sul capitalismo" Chang profila le alternative e fa intravedere una via d'uscita dalla crisi. E ha ogni credenziale per farlo, perché, come dice Martin Wolf dalle pagine del Financial Times, "ogni ortodossia ha bisogno di critici efficaci. Ha-Joon Chang è probabilmente il critico più efficace del neoliberismo oggi al mondo".
11,00

23 cose che non ti hanno mai detto sul capitalismo

23 cose che non ti hanno mai detto sul capitalismo

Ha-Joon Chang

Libro: Libro in brossura

editore: Il Saggiatore

anno edizione: 2012

pagine: 276

Ha-Joon Chang ha una missione: distruggere i falsi miti economici del mondo in cui viviamo. Ci avevano raccontato che il libero mercato, la globalizzazione e la tecnologia ci avrebbero portato prosperità e progresso, e allora com'è che siamo sprofondati in una crisi che non dà segni di tregua? Chang ha 23 risposte a questa domanda. Prende ogni dogma della teoria economica neoliberista e lo rivolta come un guanto. Svela le verità e gli interessi che si nascondono dietro a ogni tesi economica e ci mostra come funziona veramente il sistema. Qualche esempio? il libero mercato non esiste, la globalizzazione non sta arricchendo il mondo, non viviamo in un mondo digitale, la lavatrice ha cambiato la vita più di internet, i paesi poveri sono più intraprendenti di quelli ricchi, i manager più pagati non producono i migliori risultati. Questo libro galvanizzante, ricco di fatti su denaro e uguaglianza, libertà e avidità, dimostra che il "libero" mercato non è solo un male per le persone, ma è anche un modo inefficiente di guidare le economie. In "23 cose che non ti hanno mai detto sul capitalismo" Chang profila le alternative e fa intravedere una via d'uscita dalla crisi. E ha ogni credenziale per farlo, perché, come dice Martin Wolf dalle pagine del Financial Times, "ogni ortodossia ha bisogno di critici efficaci. Ha-Joon Chang è probabilmente il critico più efficace del neoliberismo oggi al mondo".
16,00

Fine della finanza

Fine della finanza

Massimo Amato, Luca Fantacci

Libro: Copertina rigida

editore: Donzelli

anno edizione: 2009

pagine: 329

Si dice, con leggerezza, che tutte le crisi prima o poi finiscono - salvo ammettere in seguito, con altrettanta leggerezza, che ve ne saranno sempre di nuove. Ma le crisi non sono affatto un inevitabile "effetto collaterale" della finanza. Piuttosto, sono la prova di un difetto costitutivo dell'attuale configurazione della finanza di mercato. È pensabile un'altra finanza? Per rispondere a questa domanda gli autori sottopongono la crisi finanziaria a una triplice interrogazione. Che cosa è entrato in crisi? Da dove viene la crisi? Come uscire dalla crisi?
26,00

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